Recensione
Air Gear
9.0/10
Un manga che parla di "pattini"?
Intrigante fin da un primo scorrimento rapido delle pagine, "Air Gear" è stato e rimane per me uno degli shounen più emozionanti di sempre.
Dalla infallibile matita del celeberrimo maestro Oh!Great un altro capolavoro in stile "Inferno e Paradiso".
Con uno stile grafico da "primo della classe" l'autore ci racconta la storia di giovani ragazzi in un mondo dove sfrecciare alla velocità del vento, superando edifici con artistici balzi, è all'ordine del giorno.
Irreale e fantasioso ci proietta in una realtà pseudo-futuristica o quantomeno fantascientifica in cui le leggi della fisica saltuariamente sembrano scomparire in favore della spettacolarità di imprese atletiche nel background metropolitano.
Per quel che riguarda lo stile grafico del maestro non si può fare altro che ammirare tavole impeccabili sotto ogni punto di vista, con disegni accurati e ragazze dalle forme invidiabili, anatomicamente perfette.
Per la trama devono essere fatte invece alcune precisazioni per chi non conoscesse l'autore:
sicuramente colpi di scena e forti emozioni, in un turbinio di azione e dinamicità sono i punti forti di una narrazione che lascia talvolta le spiegazioni razionali in secondo piano.
Contraddizioni spesso sopraggiungono a livello narrativo che tendono a far perdere di coerenza nel complesso all'universo creato dall'autore.
Se siete lettori accurati troverete certamente questi buchi che però secondo me passano indubbiamente in secondo piano rispetto all'intreccio nel suo complesso.
Non potrete inoltre fare a meno di innamoravi dei personaggi perfettamente caratterizzati dall'autore.
Consigliato insomma a tutti coloro che sono alla ricerca di azione, erotismo e forti emozioni.
Intrigante fin da un primo scorrimento rapido delle pagine, "Air Gear" è stato e rimane per me uno degli shounen più emozionanti di sempre.
Dalla infallibile matita del celeberrimo maestro Oh!Great un altro capolavoro in stile "Inferno e Paradiso".
Con uno stile grafico da "primo della classe" l'autore ci racconta la storia di giovani ragazzi in un mondo dove sfrecciare alla velocità del vento, superando edifici con artistici balzi, è all'ordine del giorno.
Irreale e fantasioso ci proietta in una realtà pseudo-futuristica o quantomeno fantascientifica in cui le leggi della fisica saltuariamente sembrano scomparire in favore della spettacolarità di imprese atletiche nel background metropolitano.
Per quel che riguarda lo stile grafico del maestro non si può fare altro che ammirare tavole impeccabili sotto ogni punto di vista, con disegni accurati e ragazze dalle forme invidiabili, anatomicamente perfette.
Per la trama devono essere fatte invece alcune precisazioni per chi non conoscesse l'autore:
sicuramente colpi di scena e forti emozioni, in un turbinio di azione e dinamicità sono i punti forti di una narrazione che lascia talvolta le spiegazioni razionali in secondo piano.
Contraddizioni spesso sopraggiungono a livello narrativo che tendono a far perdere di coerenza nel complesso all'universo creato dall'autore.
Se siete lettori accurati troverete certamente questi buchi che però secondo me passano indubbiamente in secondo piano rispetto all'intreccio nel suo complesso.
Non potrete inoltre fare a meno di innamoravi dei personaggi perfettamente caratterizzati dall'autore.
Consigliato insomma a tutti coloro che sono alla ricerca di azione, erotismo e forti emozioni.