Recensione
Rough
10.0/10
A Lucca 2015 la Star Comics ha annunciato una nuova versione in 6 volumi del manga, a partire dal mese di febbraio 2016. Pertanto, considerando quest'opera un piccolo capolavoro, faccio anch'io una breve recensione, prendendo lo spunto anche da quanto detto da altri, col fine di sponsorizzarne l'acquisto.
Il titolo dell'opera, "Rough", tecnicamente significa "ruvido, grezzo, incompleto". Questo perché la grande protagonista di questo manga è l'adolescenza, quella fase della vita in cui l'essere umano è ancora incompleto, inesperto... nel pieno della sua crescita.
I personaggi principali sono Keisuke Yamato ed Ami Ninomiya, entrambi allievi dell'istituto Eisen ed entrambi iscritti al club di nuoto: Keisuke è una promessa nello stile libero mentre Ami è una talentuosa tuffatrice.
Le famiglie Yamato e Ninomiya, entrambe proprietarie di una ditta di dolci, sono in conflitto da diverse generazioni. Ma, mentre Ami è cresciuta nell'odio per qualsiasi membro della famiglia Yamato, Keisuke non è mai stato interessato alle vicende della pasticceria ed alle faide familiari.
Grazie alla quotidianità del dormitorio e degli allenamenti, i due ragazzi iniziano a conoscersi meglio.
L'iniziale odio di Ami per Keisuke va progressivamente affievolendosi e i due ragazzi, a piccoli passi, si avvicinano sempre più l'un l'altro, si capiscono, si comprendono fino a mutare radicalmente il loro rapporto.
"Rough" è una storia semplice, intensa, delicata, romantica e divertente.
Descrive impeccabilmente l'adolescenza con tutte le sue sfumature. I personaggi, tra cui spicca un immenso Ogata, ci insegnano il vero significato della parola amore, affetto, amicizia e della sana competizione sportiva.
Lo sport è sempre presente sullo sfondo e viene rappresentato nella purezza dei suoi valori, all'insegna della lealtà e della correttezza. Come uno strumento di crescita sia fisica che spirituale. Come una sfida leale dove "vinca il migliore"... e quando si parteggia per un contendente, si finisce inevitabilmente col rimanere dispiaciuti per l'altro.
Quel che colpisce di quest'opera è il realismo che caratterizza tutti i personaggi, il delicato umorismo che accompagna il lettore in tutto il percorso narrativo, ma soprattutto la "poesia degli eventi"... e la maestria del Maestro Adachi nel saper creare atmosfere, descrivere pensieri ed emozioni, attraverso semplici gesti, sguardi, silenzi... che dicono più di mille parole (il capitolo "il salvataggio" è qualcosa di straordinario).
E allora cosa aspettate? Non lasciatevi sfuggire l'occasione. Ne vale la pena.
Il titolo dell'opera, "Rough", tecnicamente significa "ruvido, grezzo, incompleto". Questo perché la grande protagonista di questo manga è l'adolescenza, quella fase della vita in cui l'essere umano è ancora incompleto, inesperto... nel pieno della sua crescita.
I personaggi principali sono Keisuke Yamato ed Ami Ninomiya, entrambi allievi dell'istituto Eisen ed entrambi iscritti al club di nuoto: Keisuke è una promessa nello stile libero mentre Ami è una talentuosa tuffatrice.
Le famiglie Yamato e Ninomiya, entrambe proprietarie di una ditta di dolci, sono in conflitto da diverse generazioni. Ma, mentre Ami è cresciuta nell'odio per qualsiasi membro della famiglia Yamato, Keisuke non è mai stato interessato alle vicende della pasticceria ed alle faide familiari.
Grazie alla quotidianità del dormitorio e degli allenamenti, i due ragazzi iniziano a conoscersi meglio.
L'iniziale odio di Ami per Keisuke va progressivamente affievolendosi e i due ragazzi, a piccoli passi, si avvicinano sempre più l'un l'altro, si capiscono, si comprendono fino a mutare radicalmente il loro rapporto.
"Rough" è una storia semplice, intensa, delicata, romantica e divertente.
Descrive impeccabilmente l'adolescenza con tutte le sue sfumature. I personaggi, tra cui spicca un immenso Ogata, ci insegnano il vero significato della parola amore, affetto, amicizia e della sana competizione sportiva.
Lo sport è sempre presente sullo sfondo e viene rappresentato nella purezza dei suoi valori, all'insegna della lealtà e della correttezza. Come uno strumento di crescita sia fisica che spirituale. Come una sfida leale dove "vinca il migliore"... e quando si parteggia per un contendente, si finisce inevitabilmente col rimanere dispiaciuti per l'altro.
Quel che colpisce di quest'opera è il realismo che caratterizza tutti i personaggi, il delicato umorismo che accompagna il lettore in tutto il percorso narrativo, ma soprattutto la "poesia degli eventi"... e la maestria del Maestro Adachi nel saper creare atmosfere, descrivere pensieri ed emozioni, attraverso semplici gesti, sguardi, silenzi... che dicono più di mille parole (il capitolo "il salvataggio" è qualcosa di straordinario).
E allora cosa aspettate? Non lasciatevi sfuggire l'occasione. Ne vale la pena.