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Neon Genesis Evangelion (Il Vangelo della Nuova Genesi) è uno dei titoli più noti tanto agli appassionati di manga ed anime quanto ai neofiti del settore.
Come mai? Beh, facile: perché è un capolavoro! Si, Capolavoro: con la C maiuscola.
E' questo il motivo per cui ha goduto - e gode, e godrà - di mille trasposizioni (serie tv, OAV, film, manga, spin off, ecc...) ricevendo (quasi) sempre un enorme successo di pubblico e di critica.

Ma di cosa tratta Evangelion?
Descrivere la trama non è semplice come sembri. In primo luogo, perché tanti e tali sono i colpi di scena che dire davvero di cosa parla sarebbe uno spoiler continuo. In seconda battuta, in quanto i temi affrontati sono così profondi da poterci scrivere una monografia sopra.
Certamente possiamo dire qual è il pretesto che Evangelion utilizza per lasciare il suo messaggio: i "robottoni". Ufficialmente parliamo infatti di un mecha in cui tre ragazzini - di cui uno, Shinji Ikari, è il protagonista - utilizzano, appunto, i summenzionati "robottoni" per difendere la Terra da creature aliene chiamate Angeli.
"Che banalità!", direte voi. "Inutile guardarlo: la fantascienza e i mecha mi annoiano dai tempi dei Power Rangers", aggiungerà qualcun'altro. Vi capisco. Vi capisco bene, perché sono le stesse identiche cose che pensavo io prima di guardare l'anime (ancora prima di passare al manga). E posso dire con assoluta certezza che assai raramente la mia mente (e la vostra) è giunta a pensieri più sbagliati. Non fatevi ingannare, ve lo ripeto: i robottoni sono un pretesto. Un travestimento con cui camuffare un thriller psicologico di una perfezione tale da tenervi incollati ad ogni singolo tankobon fino all'ultima, spettacolare pagina.

Appassionatevi a personaggi straordinari, con una maturità psicologica da fare invidia ai migliori romanzi: ognuno con i suoi segreti, i suoi tormenti, le sue passioni, i suoi difetti. Dimenticatevi quelle storie in cui ci sono gli eroi senza macchia e i cattivi fino al midollo: i personaggi di Evangelion sono prima di tutto umani. Umani con i loro sogni, le loro passioni, ma anche angosce, paure, segreti, tradimenti e fallimenti. Credetemi, la caratterizzazione è così acuta che ve li ricorderete tutti a distanza di anni, senza alcuno sforzo, dal protagonista a quello apparentemente più insignificante. Tutti pedine di un gioco molto più grande di loro.

Ed allora, calatevi in un mondo in cui nulla è come sembra.
Come si dice in questi casi: buona lettura.