Recensione

Recensione di chiamami"S" - 23 giugno 2020

Attenzione: la recensione contiene spoiler

C'è poco da dire, se avete già visto la prima stagione, questa non sarà nulla di nuovo, almeno per i primi episodi. La storia riprende esattamente da dove si era interrotta, con Kazuya impegnato ad affrontare gli amasogi che minacciano la sua scuola, stavolta però aiutato dai suoi amici. Squadra che vince non si cambia, e così fa quest'anime. Come nella prima stagione, ci sono momenti toccanti e tanti momenti divertenti, e ancora più momenti fan-service. Rispetto alla prima stagione riesce a migliorarsi. I combattimenti sono davvero belli, anche se molto brevi, e con ottime animazioni. Nuovi personaggi vengono introdotti e con loro nuove tematiche, aprendo interessanti risvolti.
Questa mia recensione è un po' troppo a caldo, ma il finale mi ha davvero colpito e non resisto. Sul finale infatti si scopre la verità sulla madre del protagonista, che ritorna in vita, più o meno, decisa a distruggere tutta la città; non che questo sia un gran colpo di scena, vari indizi facevano intuire qualcosa del genere già dalla prima stagione. La vera sorpresa è stata la morte di Kukuri e Kiriha, l'ho trovata una scelta coraggiosa. In un anime che punta così tanto sul fan-service, sulla commedia e sul gentil sesso per attirare gli spettatori, non mi sarei mai aspettato di vedere morire proprio le due coprotagoniste.
Spero tantissimo in una terza stagione che chiuda il cerchio.