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9.0/10
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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Introduzione e sinossi
Preparatevi a sganasciarvi dalle risate: ogni frame di questa vicenda è un continuo vortice fatto di casino, volgarità, oscenità misti a comportamenti manipolatori, intimidatori, minacciosi, aggressivi sospesi tra il disponibile e il maniacale; fra il menefreghismo e l'indolenza. Abbiamo di tutto: lesbiche, attrici porno, piccole bimbette maniache in stile Shining, boss narcisisti dediti al mobbing ed allo sfottò facile; genitori menefreghisti che tornano occasionalmente, angeli più infami e scorretti dei demoni stessi, creature dedite alle attività più scellerate e vergognose, senza pudore, senza pentimento e/o alcuna possibilità di redenzione. Il tutto condito da torpiloquio estremo e ricorrente nel frasario dei personaggi, violenza esplicita per soddisfare il proprio piacere. Insomma, un vero "inferno" se possiamo definirlo così. Ma tutto questo sta forse per cambiare?! Infatti, la nostra protagonista Charlie Morningstar, è decisa ad aprire l'Hazbin Hotel per dimostrare che anche i peccatori meritano una seconda possibilità. Purtroppo nessuno, (a parte qualche amico) è disposto a crederle. Ma lei non si arrende e prova tutte le vie possibili per fare in modo di far marciare la cosa. Presto scoprirà che non è così semplice: ai pian alti in Paradiso vogliono che questo non avvenga usando la propria purezza e nobiltà come giustificazioni per annientare la gente dell'Inferno. Charlie si ritrova quindi a dover prendere in mano la propria vita nelle proprie mani insieme a quelle dei suoi amici ed affrontare le sue incertezze, paure ed insicurezze per poter guidare una resistenza ardita e feroce nella speranza di poter raggiungere il suo obiettivo di dimostrare che anche le anime più nere possono essere salvate.

Grafica e stile
Anche se il prodotto è distribuito dalla Amazon Prime Video, la grafica ricorda quella dei cartoni animati Disney; marchio inconfondibile della vicenda sono infatti anche le battute, doppi sensi e le canzoni stile musical sia d'assolo che in coppia, ma c'è una novità che proprio definire novità è un tantino azzardato, ovvero la descrizione di temi come pornografia, prostituzione, ludopatia e violenza più o meno esplicita uniti all'impiego di un registro linguistico scurile e pesante, il quale però descrive perfettamente i temi approfonditi e le situazioni che li rappresentano e che quindi segnano un punto di svolta. Questa unione di stile Disney, puro ed innocente con la volgarità costituisce l'elemento chiave per lo sviluppo potente della vicenda, la quale si fa forte dell'esuberanza dei protagonisti per scatenare il riso dello spettatore.

Personaggi
Vivienne Medrano, ideatrice della serie, ha voluto parlare di temi scottanti senza tanti peli sulla lingua, in quanto già da giovane metteva in discussione i temi della Bibbia e si è ispirata a queste contestazioni per creare i personaggi di Charlie ed anche Vaggie perché li considera parte di sé stessa. Gli altri personaggi sono presi qua e là dalla tradizione favolistica e fiabesca o di Halloween e dalla tradizione mitologica per creare un panorama completo e senza tralasciare nessuno.

Colonna sonora
La colonna sonora è esilarante e trascina lo spettatore in un vortice di risate, proprio per via del fatto che i testi contengono molto torpiloquio che descrive in maniera diretta, chiara ed inequivocabile la tragicità e drammaticità delle situazioni rappresentate e quindi lo spettatore ci si immedesima facilmente. Lo stile "musical della Disney" conferisce alla trama quella sua piccola patina di leggerezza e di innocenza che serve anche a ricordare che la vicenda ha anche un lato sensibile e che dentro di noi c'è una persona ferita che sta cercando di guarire da ciò che si porta dentro e/o che quasi sempre si deve imparare a conviverci se vuole stare bene.

Messaggi e insegnamenti
La vicenda mira a criticare quel sistema di credenze tradizionali che ancora oggi plasma la gran parte della società e che vorrebbe che i demoni perissero all'Inferno e gli angeli si godessero la propria beatitudine in Paradiso. Infatti i ruoli sono scambiati e questo per far capire allo spettatore che non ci deve essere una polarizzazione estrema dei ruoli nella dicotomia bene-male. Abbiamo Charlie che nonostante si una principessa infernale, è di buon cuore e grande forza di volontà, mentre ad esempio Adamo, pur essendo un angelo, è egoista, maleducato, prepotente, saccente, arrogante. Poi abbiamo la maggior parte dei demoni che sembrano malvagi, ma in realtà si comportano così perché si sono trovati in circostanze disperate che li hanno costretti a fare delle scelte di cui non vanno fieri e di cui portano il peso. Gli angeli sono per la maggior parte a favore della neutralità, mentre c'è chi come Lute non dimostra alcuna pietà e ritiene che la salvezza possa essere ottenuta solo con un comportamento irreprensibile nella vita terrena e poi con l'obbedienza ai valori di correttezza e ai principi che regolano una vita onesta, sincera e retta. Abbiamo i Signori Supremi dell'Inferno e ciascuno di loro si dedica al proprio business; purtroppo alcuni vorrebbero strafare e sarebbero disposti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono, mentre altri sono più avveduti e assennati. Nelle gerarchi angeliche del Paradiso alcuni hanno dei dubbi sull'efficacia delle purghe degli esorcisti angelici, ma sono comunque tenuti a mantenere le apparenze per non perdere la faccia di fronte all'opinione pubblica del Paradiso. Quindi occorre prestare attenzione alle sfumature, perché le persone non sono mai quello che sembrano, bensì sono quello che scelgono e decidono di fare (e che quasi sempre nascondono). Possiamo dunque affermare che questa serie mette a nudo quella componente ipocrita ed in particolare si serve dei personaggi come Adamo e Lute per mettere in luce tale ipocrisia; Adamo fa solamente finta di prodigarsi per una vita retta ed onesta, ma dentro di sé cova un rancore ed una sete di vendetta enormi per il fatto che Lilith l'abbia mollato proprio a causa della sua personalità snob e priva di qualsiasi forma di empatia e si sia messa con Lucifero che al contrario voleva cambiare l'universo con le sue idee per renderlo un posto migliore. Di conseguenza possiamo anche affermare che questa serie, nella sua volgarità e ribaltamento dei ruoli, ci invita a rivedere la nostra interpretazione della fede e non aderire acriticamente alla causa folle a chi si erge a "salvatore del mondo" (sindrome del Messia) e poi scatena una carneficina.

Giudizio finale
Una piccola opera audace, molto aggressiva, dinamica che grazie alla sua volgarità, alla sua oscenità ed al fatto di trattare temi espliciti senza tanti giri di parole, riesce a dirompere e ad uscire dagli schemi preconfezionati, riuscendo comunque ad imparitire i giusti insegnamenti, accostandosi ad un pubblico (soprattutto quello di giovani), il quale è attratto da queste tematiche e richiede qualcosa che riesca a soddisfare la sua richiesta sempre più pressante e che possa in un certo senso soddisfarla.

Collegamenti con altre opere
Per i temi trattati (la dicotomia bene-male e il ribaltamento dei ruoli in questo binomio), io accosterei questa serie indubbiamente ad altre come la "Famiglia Addams", "Scooby Doo" e le altre serie di Hanna & Barbera a tema horror, oltre che ad opere fumettistiche come "Sacro & Profano" oppure anche cartoni animati della produzione nostrana come "Angel's Friends"

Voto finale
Si confida in stagioni successive per quanto concerne questa serie, di cui questa prima stagione pone delle ottime premesse.
Voto: 9