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    L'horror è un genere che personalmente reputo difficile da trattare. Per creare un prodotto che incuta paura o brividi allo spettatore occorrono numerose accezioni. L'ambientazione deve essere suggestiva, i rumori, i colori e i suoni, tutto contribuisce a creare un'atmosfera soprannaturale e da incubo. C'è da dire anche che non è un genere amato dai più, soprattutto quando si parla di anime. Sostanzialmente infatti, per quanto riguarda l'animazi1 [ continua a leggere]
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    Pochi sono gli anime che colpiscono, che riescono grazie ai loro contenuti, alle loro atmosfere e animazioni, a conquistare un posto nel nostro cuore. La stragrande maggioranza infatti è costituita da opere fatte così tanto per fare, ideate forse per essere creazioni mediocri, di una banalità e piattezza mostruose. Purtroppo, secondo il mio parere, quest'anime rientra proprio in questa sciagurata categoria.

    "Madan no Ou to Vanadis" è un anime d1 [ continua a leggere]
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    Spensieratezza. È questo secondo me l'elemento principale che dovrebbe avere una commedia. La narrazione deve essere leggera, l'atmosfera allegra, i personaggi simpatici e soprattutto deve far ridere. Su quest'ultimo punto voglio soffermarmi, perché a quanto pare non è così immediato. Ultimamente infatti mi è capitato di assistere a commedie animate che non facevano ridere, ma come potevano quindi ritenersi tali? State tranquilli però che tutto1 [ continua a leggere]
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    Certe volte capita che rimani impressionato da un anime. Vuoi perché vedi qualcosa di diverso, vuoi perché riesci a scorgere qualche potenzialità o forse vieni attratto dalla vicenda o dal carisma dei personaggi. A volte però capita anche che le tue sensazioni e le tue impressioni cambiano nel corso della visione. Le aspettative vengono tradite, la trama subisce un'accelerazione, ed in un certo qual modo tutte le cose buone che avevi visto vengo1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Quando si tocca un tema così complicato come quello dell'incesto, c'è poco spazio di manovra. Una tematica così forte e spinosa è un tabù per molti, e devo dire che il modo in cui è stato trattato dall'animazione giapponese è davvero triste. Già il tema dell'amore fraterno secondo me è sacro, perché forse è uno dei rapporti più stretti e forti che possano esistere in natura. Il fatto stesso di trasformarsi in qualcosa di carnale è per me motivo1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    I superpoteri sono l'espediente narrativo più diffuso e più utilizzato nell'animazione moderna. Presente in circa il 90% delle opere moderne è apprezzato e famoso tra quasi tutti gli spettatori. Vuoi che sia legato allo shonen, che comunque è la tipologia di anime e manga che va per la maggiore, fatto sta che lo si vede ovunque. Vista questa tendenza però è molto facile peccare di originalità. E un po' è proprio questo che succede in quest'anime1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Che dire, a volte ci si imbatte in opere veramente complesse e inaspettate. "Narutaru" è sicuramente una di queste. Un anime profondo e introspettivo dai tratti crudi e nichilisti. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, di cui pochi conoscono l'esistenza. Io stesso devo confessare di averlo conosciuto quasi per caso mentre girovagavo senza meta in questo sito.

    "Narutaru" è un anime del 2003 di tredici episodi, tratto dall'omonimo manga. La vi1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Non nego che la mia sarà una recensione estremamente di parte. Fin da bambino ho provato tutti gli sport possibile ed immaginabili: basket, calcio, karate, pallavolo e chi più ne ha più ne metta. Poi a 16 anni circa ho scoperto il tennis. Io sono un tipo a cui lo sport piace, forse più guardarlo che praticarlo. Ebbene seppur le mie doti fisiche siano alquanto discutibili il tennis è l'unico sport che mi abbia emozionato. Si tratta di uno sport i1 [ continua a leggere]
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    Poche volte mi è capitato in vita mia di procedere alla visione di un prodotto e rimanerne stupito dalla sua unicità. Quando dico prodotto non parlo solo di anime, ma anche di film, libri, musica ecc. Però le opere uniche, nella loro particolarità appunto, sono indirizzate a un pubblico particolare. Per particolare non intendo certo più colto o più istruito, bensì più audace e sicuramente curioso e disposto a provare cose nuove.

    "Tenshi no Tama1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Il tema dell'incesto è parecchio trattato dai giapponesi. Sarà na loro perversione? Boh, ma d'altronde ad ognuno il suo. In questi anni sono usciti una marea di anime che trattavano il rapporto incestuoso tra fratello e sorella, a volte in maniera platonica, altre volte in maniera decisamente più fisica. Bene o male questa breve opera gira attorno a quell'argomento, ma lo fa in maniera decisamente diversa e leggera.
    Ane Log è un OAV del 2014. A1 [ continua a leggere]
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    La commistione di generi secondo me è una gran cosa. Il saper fondere due temi con dei toni e delle atmosfere diverse tra di loro spesso e volentieri rende la visione di un'opera ancor più gradevole. Il saper smorzare i toni drammatici con quelle parti comiche tipiche delle commedie non è una cosa da più, anzi pochi sono gli anime che si possono vantare di un tale pregio. Purtroppo l'opera di cui andrò a parlarvi oggi non rientra in questa categ1 [ continua a leggere]
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    Una cosa è certa, questo film non è molto famoso e forse non lo sarà mai. Uscito in sordina e passato in secondo piano forse a causa del suo estremismo o della sua crudezza, "The King of Pigs" è un lungometraggio coreano uscito nel 2011.

    La storia è quanto mai reale e attuale, quanto cruda e cruenta. Kyung-min, uno dei protagonisti, dopo un raptus omicida uccide la moglie; dopo, come se niente fosse, chiama un suo ex compagno di scuol,a Kong-s1 [ continua a leggere]