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    Noioso, lento, incostante, semplice, ma soprattutto amaro e angosciante. La scena finale sa di fiele. Quando le cose non dette possono traumatizzare, quando ogni lasciata è persa, quando l'ingenuità giovanile può portare a commettere errori, quanto incontri la persona della tua vita e non te ne rendi conto, quando vivi nel passato pur camminando nel futuro, quando un semplice passaggio a livello può cambiare la vita. Quest'anime rappresenta tutt1 [ continua a leggere]
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    Sono rimasto molto colpito dall'anime, veramente molto ben congegnato. Raramente un anime con una trama profonda riesce a prendermi, questo non accadeva dai tempi di "Clannad - After Story". La trama gira intorno all'omicidio di una giovane ragazza, Aika Fuwa; tale assassinio mette in moto un susseguirsi di eventi che porteranno a uno scontro fra l'albero della Genesi e l'albero di Zetsuen e i loro rispettivi rappresentanti umani. L'opera si avv1 [ continua a leggere]
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    Peccato, veramente un gran peccato, sono riusciti a rovinare l'anime. La seconda stagione avrebbe dovuto portare maggior azione dopo una pacata prima stagione, ma ciò non è avvenuto: l'ingordigia degli autori ancora una volta li ha portati a uscire dai binari per creare una serie piena di fanservice ed ecchi, e così rovinare un manga del tutto schivo alla tranquillità. E' stata creata una serie TV "slice of life" senza capo né coda, dando l'idea1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Buona inventiva per la ricercatezza delle caratteristiche e della trama: un ragazzo comune si ritrova ad essere un uccisore di dei e perciò un Campione, poche ore dopo esser sbarcato in Italia armato solo di una stele. L'idea di sfruttare le leggende degli dei per creare un anime così originale è fantastica, ma risulta parzialmente sbagliata PURTROPPO. Infatti sebbene la narrazione si faccia lacunosa in alcune parti, ciò non rappresenta il vero1 [ continua a leggere]
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    Non sarà fra quelle serie che vi faranno emozionare, ma non per questo bisogna criticare negativamente questo anime, infatti quest'ultimo non ha né pregi né difetti. Questa sua peculiarità lo rende molto fluido e piacevole alla vista. La storia, sebbene giri sull'ormai ben scontato paranormale, risulta essere innovativa nella sua semplicità; ciò dimostra che anche con dei piccoli ritocchi si può trasformare un qualcosa di banale e già visto in u1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    All'inizio ero tentato di vederlo ma poi ho lasciato stare preferendo altro, ma poi mi sono convinto a dargli una chance, e per fortuna che l'ho fatto! Me lo sono goduto fino all'ultimo. Anime dai contenuti espliciti ma che, nonostante sia presente la componente ecchi, non degenera mai sul volgare o banale. Le dinamiche dei personaggi sono state costruite a pennello ed ogni soggetto ha il suo ruolo ben strutturato e non risulta mai banale. Il pa1 [ continua a leggere]
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    Prendendo spunto da un ero-game mi sarei aspettato almeno un piccolo riadattamento come successo per "School Days" per esempio, ma ciò non è stato fatto, o meglio, non se ne vede traccia. Due gemelli si trasferiscono nella casa del nonno, dopo la scomparsa prematura dei genitori, in campagna, e sarà proprio questo locus amenus a riaccendere e amplificare le emozioni e gli istinti dei due gemelli. La storia si può suddividere in quattro episodi,1 [ continua a leggere]
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    Non conoscendo il manga ho pensato di iniziare direttamente dalla serie animata, e sono rimasto piacevolmente sorpreso, dato che quest'anime mi ha rapito fin da subito, grazie a una trama innovativa e molto ben congeniata, musiche ottimali e sangue a catinelle. A parte le sciocchezzuole, questo anime riesce ad emergere per le sue qualità fra la miriade di anime giapponesi pubblicati nel 2013. Ciò che caratterizza questa produzione è il ripropors1 [ continua a leggere]
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    Dato il grande successo del suo predecessore "Clannad", ci si aspettava molto da "Clannad - After Story", e queste attese sono state rispettate appieno: anime a dir poco commovente, capace di rapire il pubblico sin dai primi episodi, lasciandolo piangere a dirotto sino all'ultima puntata, dove gli autori hanno espresso il massimo della loro arte. "Clannad -After Story" sin dal primo episodio ci mette dinnanzi la cruda realtà di un passato che ri1 [ continua a leggere]
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    Rieccoci con la seconda stagione di questo divertente anime. Le cose rimangono immutate rispetto alla prima stagione, l'anime trasmette sempre gli stessi sentimenti e tematiche: la preside-chioccia, Rias, che prova ad allevare i famigliari-scacchi e si preoccupa sempre per la loro salute, provandoli a proteggere in ogni evenienza. Ma questo sentimento di mamma in Rias si trasforma in un amore incondizionato per una delle sue pedine, ovvero il su1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Anime intramontabile per tutti i gusti, ovvero è adatto sia ai ragazzi che agli adulti. Deduco ciò dalla semplicità della trama che, anche se scontata, riesce comunque a coinvolgere e a risultare dolce e piacevole. "Toradora!" è l'esempio di un anime che non ha bisogno di chissà quali colpi di scena, infatti la sua forza sta nell'aver curato con minuziosità i dettagli della propria semplicità narrativa e strutturale. Il sentimento è sempre dietr1 [ continua a leggere]
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    Questa ultima serie ha riscattato appieno la bassa qualità di "Aria: The Natural", che sebbene sia stata la stagione più lunga delle tre, secondo me, risulta essere la meno bella e più confusionaria. A rendere un capolavoro quest'ultima serie è stato il rifarsi al manga per scrivere l'anime; ciò è stato il fattore che ha fatto cambiare marcia ad un anime che si era perso nella seconda stagione. Si possono prendere molti spunti da questo Slice of1 [ continua a leggere]