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    A tratti sarebbe anche interessante. Nei flashback. Dal momento che il passato dei personaggi è interessante. E in alcune apparizioni del principe. Peccato che sia poco, troppo poco.
    Perché purtroppo il tutto si perde. Si perde in uno schema monotematico e ripetitivo che distrugge ogni qualità positiva dell'opera. Specie da un certo punto in avanti, quando (a quanto ne so) si stacca dal manga.

    I protagonisti entrano in un villaggio in camionett1 [ continua a leggere]
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    Anni '60, 1968 per la precisione: in Giappone nasce lo shoujo, o se non nasce si rinnova e comincia la sua scalata al successo proprio con questa serie.

    Esiste una tradizione americana basata sul concetto del "basta volerlo". Basta volerlo veramente e tutto si avvera. Pratico. Facile. Falso. Orribile... Non basta volere qualcosa per ottenerlo, questa è solo pubblicità spicciola. E a Mimì non basta volerlo. Anche se è il suo desiderio più grande1 [ continua a leggere]
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    Grande finale di Baseball dalla Grand Line! I pirati di Arlong contro la ciurma di Cappello di Paglia. E questa volta la partita è vera: contrariamente allo special "Soccer King" dove la sfida consisteva solo in una serie di tiri in porta, questa volta le due ciurme coinvolte si affrontano in una vera partita di baseball.
    Ma le tecniche e i personaggi si riveleranno non sempre convenienti ai fini della partita, con esiti imprevisti, creati anche1 [ continua a leggere]
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    Non critico affatto l'idea di base. Il concetto di rendere in un film una parte consistente della trama di un manga può essere ottima, se ben fatta. Conosco e ho visto infatti prodotti eccellenti realizzati in questo modo come ad esempio "La leggenda di Hokuto", "La Leggenda di Raoul" o "Watchmen" di Zack Snyder. Al tempo stesso però ho visto anche prodotti pessimi. La cosa non è mai facile perché si tratta sempre di decidere cosa tenere e cosa1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    L'inizio che mi ha ricordato alla lontana il film "Krull". Mr.Spock ai tempi della guerra fredda manda Sky a cercare due città che sono state trasportate 10.000 anni avanti nel futuro al fine di recuperarne i dispersi. Il protagonista finisce in una strana epoca in cui, da quanto si vede, a parte una città in stile olimpico il territorio è costituito principalmente da immensi deserti (simili a quelli di Kenshiro) popolati di strane creature. La1 [ continua a leggere]
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    Un paio di note negative: questo film inizia lentamente, anche se si riprende abbastanza in fretta, e l'animazione è di scarsa qualità per la nave che completa la scena finale.
    Poco apprezzabili anche le immagini dei bambini immobili, perché il disegno diventa immobile, e il peggioramento del disegno rispetto a La Leggenda di Hokuto, ma pare sia più accentuato nella versione italiana che nell'originale; inoltre per la versione italiana segnalo c1 [ continua a leggere]
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    Nuova avventura per la ciurma di Cappello di Paglia, stavolta su una strana isola non registrata dai logpose e dove si troveranno ad intraprendere una strana caccia ad un tesoro molto particolare in un clima di continua amicizia e di inimicizia con il signore dell'isola meccanica (il terribile Ratchet, personaggio dai tergicristalli sugli occhiali).
    Interessante e spesso spassoso, resta per me al momento uno dei migliori film tratti da One Piece1 [ continua a leggere]
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    Premessa: questo film è stato il mio primo contatto con Kenshiro, non avendo mai né visto in precedenza la serie animata, né letto il manga. E come primo incontro è stato spettacolare, tanto da spingermi a leggere tutto il manga e a vedere gli altri film, tenendomi incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
    Quelle che sarebbero le aggiunte non risultano di peso nella trama generale del film (anche per chi non sapeva che erano aggiunte) anzi a1 [ continua a leggere]
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    La ciurma di Rufy si sta avventurando per il mare orientale quando, in seguito a una serie di incidenti, Nami viene rapita da un essere che la vuole sposare (cosa che accadrà successivamente anche nel manga). La ciurma si ritrova così su un'isola a forma di spirale a combattere contro i fratelli Trump.
    Il film è migliore del precedente, presenta un maggior numero di antagonisti e concede a ciascun membro della ciurma (anche a Nami, cosa strana p1 [ continua a leggere]
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    Questo film è una ripresa in forma di trama compatta dei volumi 20-25 (Alabasta e Jaya).
    Dai volumi 24 e 25 riprende l'ambientazione (quella dell'isola senza legge) e le tematiche principali (l'attacco contro i pirati sognatori da parte di Gasparde), mentre dal volume 20 riprende, scena per scena, con lo scontro tra Gasparde e Rufy, quello con Crocodile (stesse identiche mosse, stessi identici effetti, stesse identiche frasi, compreso il "Gom-Go1 [ continua a leggere]
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    Bisogna ammetterlo: il primo impatto con questo film è tutt'altro che positivo. Soprattutto per lo stile di disegno e di animazione, molto diverso sia dallo stile di Eichiiro Oda, sia dallo stile della serie animata.
    I disegni sono estremamente semplificati e appiattiti, i fondali perdono molto e soprattutto c'è un sovraccarico di animazioni tridimensionali e computerizzate di scarsa qualità (non sarà un film recente ma visto il risultato sarebb1 [ continua a leggere]