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    Ottima serie di spin off che riprendono la vicenda immediatamente dopo la prima, leggendaria serie OVA, ma può essere letto tranquillamente anche da chi non conosce i personaggi.
    Capostipite del genere "board house" ormai abusatissimo nell'ecchi attuale, si compone di alcune saghe successive e alternative alle varie serie animate, riuscendo a mantenere perfettamente lo spirito da commedia e da battle shonen dell'opera originale in ogni vicenda.1 [ continua a leggere]
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    Questo è stato il mio primo contatto in assoluto con la saga principale di Gundam (UC, Universal Century), solo in seguito sono riuscito a recuperare alcuni episodi della serie televisiva col doppiaggio storico e in seguito la serie completa.

    La trama non credo che vada narrata, però magari qualcuno ancora non conosce il caposaldo dell'animazione robotica, quindi preferisco dilungarmi un secondo a raccontarla: nell'anno 0079 dell'Universal Cent1 [ continua a leggere]
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    Un manga che parte in modo leggermente triste e malinconico, per poi divertire con le situazioni quotidiane di questa gattina e dei suoi padroni. Non aspettatevi qualcosa di infantile tipo Hamtaro, ma i (probabilissimi) pensieri di una gattina appena adottata da una famiglia che non può tenere animali in casa, niente più, niente meno.

    Come opera è composta da tanti episodi brevi e autoconclusivi, piccoli racconti di vita quotidiana, quasi sempr1 [ continua a leggere]
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    Lo ammetto, ho cominciato a leggere quest'opera attratto dal nome "otaku"...
    Otaku no Musume-san (La Figlia dell'Otaku) parla di Kanau, una bambina costretta ad andare a vivere dal padre causa problemi con la madre... ha sempre sognato di incontrarlo, e finalmente ne ha la possibilità.
    L'amministratrice della pensione in cui vive la tratta benissimo, e non sa proprio come rivelarle la verità: suo padre non è una persona normale... e la prima vol1 [ continua a leggere]

    3.0/10
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    Forse uno dei manga più deludenti che abbia mai letto.
    Il tratto è splendido, almeno secondo me, e l'impostazione delle tavole è ottima, e inizialmente la trama è anche ben sviluppata e credibile, anzi, la prima impressione è quella di trovarsi davanti a un capolavoro, seppur con un lieve fan service. Il problema è come prosegue...

    Ora, da un autore ecchi mi aspetto logicamente una dose di fanservice massiccia, fa niente se la trama non si regg1 [ continua a leggere]
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    Chi conosce le mie recensioni sa già che il mio 10 non è per forza indice di perfezione, a meno che non indichi i motivi per cui a mio parere lo sia... e qui mi ritrovo in una via di mezzo tra quei due 10, ma solo perché non so se una trama che comunque sa di già visto più e più volte possa continuare a piacere a chi legge fumetti da anni. Eppure, io che leggo manga da ormai 18 anni, raramente mi son ritrovato davanti a una storia che mi sapesse1 [ continua a leggere]
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    So già cosa state pensando: "RyOGo come al solito quando da 10 esagera, il suo 10 vale l'8 degli altri". Stavolta no.
    Questo 10 vale 10, ovvero il massimo possibile sulla scala dei voti, non lo dico da fan, lo dico dopo un analisi attenta di quello che definisco il miglior mix mai visto in uno shonen... ma andiamo per ordine.
    La trama parla di questo ragazzo, debole e sfigato, che vuole far colpo sulla sua compagna di scuola, sa che a lei piacci1 [ continua a leggere]
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    Stavo scrivendo questa recensione volendomi far bello, stavo scrivendo su cose del tipo che la ripetitività non è un difetto, perché anche nel jazz il fraseggio principale viene spesso ripetuto e cose così, ma ho cestinato tutto.
    Vorrei poter approfondire tutte le varie citazioni a band americane e giapponesi contenute in quest'opera, avendo la fortuna di saperle cogliere, ma non è questo il contesto adatto.
    Possiamo solo parlare dell'opera in s1 [ continua a leggere]

    1.0/10
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    Solitamente sono molto, molto largo a dare voti, dando facilmente 10 a ogni opera che riesce ad essere adatta al suo pubblico in tutto e per tutto, quindi come mai questa volta stronco in pieno un manga di un mito vivente? Andiamo per ordine...
    Non sono tra quelli che cerca per forza l'originalità in ogni trama, può essere un cliché ma comunque portato avanti bene, ma qui vediamo l'incipit di Ushio & Tora e di Bleach copiati spudoratamente, e se1 [ continua a leggere]
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    Li ho presi per curiosità, e poi una serie di soli 2 volumi mi andava proprio.
    La trama la potete leggere qui sopra, quindi mi soffermo sul resto: i disegni sono molto particolareggiati, non in tutte le tavole, ma credo che sia fatto appositamente per concentrare l'attenzione più su altri particolari, la vicenda scorre veloce e la trama appassiona abbastanza, certo che un adattamento manga a un anime ne risente quasi sempre, rendendo le cose leg1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Se leggete le mie recensioni sapete che per me il 10 lo ottiene qualsiasi opera che riesce a soddisfare appieno le caratteristiche del genere con trama, personaggi, ritmo e disegni. Ebbene, sia che siate molto religiosi o siate semplicemente estimatori di fumetti storici, non rimarrete affatto delusi da questo capolavoro, per di più totalmente a colori.
    Forse a qualcuno può dare fastidio che "il discepolo prediletto" venga disegnato in modo iden1 [ continua a leggere]
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    Ecco uno di quei seinen che danno un senso al termine utilizzato...
    Spiego cosa intendo con questa frase: solitamente l'etichetta "seinen" serve solo per far vendere delle opere non propriamente adulte, ma che per varie tematiche non possono nemmeno essere considerate per ragazzini, vuoi per l'età del protagonista, vuoi per i riferimenti sessuali, religiosi o eccessivamente violenti, fatto sta che spesso questi "seinen" appunto sarebbero godibil1 [ continua a leggere]