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    «Suzu, ti manca Hiroshima? Vuoi tornarci?»
    Hiroshima è il luogo che manca a ciascuno di noi. Quello che, tuttavia, la violenza inaudita e inappellabile del mostro atomico non è riuscita a portarci via.
    «Se pensano che ci piegheremo di fronte a tanta violenza», non ci conoscono. Non hanno compreso nulla del cuore dell'uomo, i seminatori di morte. Perché la vita è forte e gentile, è nell'amore messo nel più umile gesto, è la difesa testarda del d1 [ continua a leggere]
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    Ohoku (大奥, altrimenti traslitterato come Ōoku) è un manga josei di Fumi Yoshinaga, serializzato dal 2005 sul magazine Melody di Hakusensha. Il primo dei nove tankōbon finora pubblicati risale al 29 settembre 2005. Impressionante il numero di riconoscimenti ottenuti negli anni da questo titolo: premio speciale al Sense of Gender Awards (2005); Excellence Prize al Japan Media Arts Festival (2006); nomination in occasione del 1° Manga Taishō (2008)1 [ continua a leggere]
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    Un marzo da leoni (3月のライオン, Sangatsu no Lion), manga in corso di Chica Umino (autrice precedentemente nota al grande pubblico per Honey and Clover), viene serializzato sulla rivista seinen di Hakusensha Young Animal a partire dal luglio 2007. Il 14 dicembre 2012 è stato pubblicato in Giappone l'ottavo tankōbon. L'opera ha vinto nel 2011 il Manga Taishō (premio per il quale era stato in nomination nel 2009); nello stesso anno ha conseguito il Kōd1 [ continua a leggere]
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    Intorno alla metà degli anni '70, il cosiddetto "Gruppo 24" (24年組, Nijūyo-nen Gumi), che annovera artiste nate attorno all'anno 24 del periodo Shōwa, rivoluzionò indubbiamente lo shōjo manga, introducendo temi avulsi dai riferimenti classici del fumetto destinato ad un pubblico femminile, dotati di una profondità e una radicalità fino ad allora inusitate (oserei dire per il manga tout court), non ultimi quelli legati alla sessualità e all'identi1 [ continua a leggere]
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    Il canto delle stelle (Hoshi wa Utau), opera di Natsuki Takaya, nota al pubblico italiano per l'acclamato Fruits Basket, ha il merito di introdurre il lettore nella storia spiazzandolo fin dal principio: Chihiro Aoi entra nella vita di Shiina Sakuya in maniera assolutamente insolita, sbucando letteralmente dal nulla e regalandole per il compleanno un abito rosa, salvo poi dirle gratuitamente che l'odia. Shiina, che ha dietro sé un passato triste1 [ continua a leggere]