Sound! Euphonium 2
Questa seconda stagione aumenta il livello di quest’anime.
È molto centrata sui sentimenti dei personaggi. Anche le persone di cui non si capiva bene il carattere prendono spessore e pian piano escono dalle loro zone di comfort e interagiscono sempre di più con gli altri...
Tutti i ragazzi maturano durante questa seconda stagione e esprimono coraggiosamente i propri pensieri.
Il comparto grafico è davvero molto alto anche in questa stagione e le musiche della banda sono nettamente superiori a quelle della stagione precedente.
Ho gioito e mi sono commossa con le loro storie... e credo sia uno tra i migliori anime di genere scolastico che abbia mai visto.
Aspetto la terza stagione che -da quello che ho letto- uscirà nel 2024.
È molto centrata sui sentimenti dei personaggi. Anche le persone di cui non si capiva bene il carattere prendono spessore e pian piano escono dalle loro zone di comfort e interagiscono sempre di più con gli altri...
Tutti i ragazzi maturano durante questa seconda stagione e esprimono coraggiosamente i propri pensieri.
Il comparto grafico è davvero molto alto anche in questa stagione e le musiche della banda sono nettamente superiori a quelle della stagione precedente.
Ho gioito e mi sono commossa con le loro storie... e credo sia uno tra i migliori anime di genere scolastico che abbia mai visto.
Aspetto la terza stagione che -da quello che ho letto- uscirà nel 2024.
<b>Attenzione: la seguente recensione contiene spoiler</b>
Serie anime di tredici episodi di durata canonica e continuo della prima serie "Hibike! Euphonium".
Trama: Riprendiamo da dove si conclude la prima serie, la vittoria prefetturale del Kansai, e ci si appresta a partecipare alla gara regionale e, successivamente, a quella nazionale.
Durante questo percorso che li porterà ai nazionali, verranno approfonditi molto i personaggi e si vedrà una netta maturazione di questi ultimi.
La prima situazione di crescita si ha subito dopo il concorso prefetturale e riguarda una senpai del secondo anno, Mizore.
Quello che succede è che si ripresenta un vecchio membro del club di musica, Nozomi, che era andata via l’anno precedente a causa dei senpai del terzo anno, che vuole rientrare nel club e vuole l’approvazione di Asuka per rientrare. Tra Nozomi e Mizore esiste un forte legame di amicizia che dura dalle medie, ma l’asociale e taciturna Mizore, non sapendo dell’abbandono del club di Nozomi, cade in una specie di trauma da abbandono e non riesce a superarlo (tanto che la volta che vede Nozomi fugge dalla paura di affrontarla). Kumiko si trova nell’occhio del ciclone, perché, inconsapevolmente, viene a conoscenza dei fatti passati e, con il suo contributo, si riesce a superare il trauma e a far entrare Nozomi nel club.
Dopodiché è il turno della nostra affascinante vicepresidentessa, allegra, divertente, imperscrutabile e fredda allo stesso tempo. Asuka si trova in grossi guai, tant’è che sarà a rischio abbandono del club. Tutto ciò creerà non poco turbamento tra i membri della banda e, ancora una volta, Kumiko, che sembra avere una calamita per attirare i problemi altrui, ‘riuscirà’ a dare il suo contributo, dimostrando i suoi sentimenti di affetto nei confronti della senpai e facendola ritornare a suonare (e verremo a conoscenza di una verità molto importante).
Nel frattempo che Kumiko è invischiata in problemi altrui e cerca di risolverli a modo suo, dovrà pensare anche al rapporto con sua sorella Mamiko, che sta attraversando un momento difficile, combattuta tra quello che sta facendo e quello che realmente avrebbe voluto fare e dell’attrito che ne deriva con i genitori, in particolare il padre. Alla fine, le cose si risolvono per il meglio e, nel riallacciare i rapporti con la sorella, approfondiamo il motivo per cui ha iniziato a suonare e cosa la spingeva a migliorarsi.
Infine, l’ultimo scoglio prima di arrivare alle nazionali riguarda Reina e il professore Taki.
Kumiko, precedentemente, è venuta a conoscenza, come sempre per coincidenza, di una verità riguardante il professore e la sua vita matrimoniale, non dicendo nulla a Reina.
Quando Reina scopre che il prof è sposato si allontana un po’ da Kumiko, in quel periodo alle prese con Asuka, le quali si chiariscono successivamente con Reina che, dopo aver saputo tutto sul prof, si rimette in carreggiata e cerca di impegnarsi ancora di più nel suonare per aiutare Taki-sensei a raggiungere il suo sogno.
Il finale è tutt’altro che scontato, a me ha lasciato inizialmente perplesso perché è la prima volta che mi capita un finale del genere, però è in linea con cosa può succedere realmente, quindi l’ho promosso; inoltre, negli episodi finali si dovranno dare molti addii e questo fa alzare l’asticella dei 'feels' alle stelle e dà il via ad un nuovo inizio (che spero porti ad una terza stagione!).
Personaggi: Vengono approfonditi personaggi di rilievo della prima serie (Kumiko, Reina, Asuka) e personaggi che nella prima serie hanno fatto da comparsa (Mizore).
1) Kumiko: è il personaggio che è cresciuto e maturato di più. Nella prima serie era fredda e distaccata e cercava di rimanere, nelle faccende che riguardavano gli altri, ad una distanza di sicurezza che le permetteva di conoscere i fatti, ma che non la esponeva ad esternare i propri sentimenti. Nel caso della senpai Asuka, Kumiko, dopo aver ammesso quanto detto sopra riguardo alla sua personalità, esterna i suoi sentimenti, miscela di tristezza, possibile abbandono e sofferenza, alla senpai che, rimanendone molto colpita e felice (quasi piange), fa di tutto per tornare nella banda.
Questa maturazione derivata dall’affrontare i propri sentimenti e aiuterà Kumiko ad affrontare sua sorella ed a riallacciare i rapporti con lei.
2) Asuka: nella prima serie indossava costantemente maschera,da lei voluta per proteggersi dal dover intromettersi nelle faccende altrui, in quanto non aveva alcun interesse nel farlo, tranne che per Kumiko (perché molto diretta con lei). Si ha una rottura di questa maschera quando si trova costretta a dover lasciare la banda: travolta dalle circostanze, cerca di mantenere questa maschera e l’aura di persona speciale che gli altri credono che lei abbia, ma non ci riesce e, grazie a Kumiko, capisce che non c’è bisogno, per adesso, di comportasi come una adulta e di cerca di fare qualcosa per ritornare a suonare. Sentendosi ben voluta e ricoperta di un affetto sincero, Asuka cambia e cerca di essere più naturale.
3)Reina: incarna l’amore adolescenziale alla perfezione: travagliato, insicuro, senza certezze, stroncato da una realtà difficile da accettare, riacceso da una nuova possibilità, intimorito dal risultato di una possibile confessione. Tutto questo è rappresentato molto fedelmente da Reina, che comunque non abbandona il suo carattere risoluto e trova il coraggio di fare il grande passo (come va a finire scopritelo voi).
Un altro appunto da fare è sul professor Taki. Penso sia stato il personaggio più pragmatico della prima serie (anche più di Asuka), in quanto non è stato svelato niente su di lui, se non che era sposato (grazie alla foto che porta sempre con sé). Nella seconda serie scopriamo come stanno realmente i fatti, il suo grande amore per la moglie, il suo obiettivo di soddisfare il sogno che aveva sua moglie e il periodo travagliato che ha dovuto sopportare; ho apprezzato molto questo approfondimento.
Per quanto riguarda animazioni e grafica la qualità rimane molto alta, i dettagli degli strumenti, gli sfondi, gli occhi dei personaggi (che adoro per la vivacità che esprimono) sono veramente fantastici.
Anche qui un'unica pecca: la parte musicale c’è stata, ma i pezzi proposti sono stati i soliti (e non penso vada bene che per due stagioni si facciano sentire i soliti pezzi) ed inoltre nella gara regionale non è stato fatto sentire nessun pezzo (e non va bene, è un anime musicale!).
Detto questo, come voto finale do un 8, contando i molti pregi e i pochi difetti. Consiglio di vedere la serie, compresa la prima, a chi è amante del genere, ma anche a chi si avvicina ad esso per la prima volta.
Buona visione!
Serie anime di tredici episodi di durata canonica e continuo della prima serie "Hibike! Euphonium".
Trama: Riprendiamo da dove si conclude la prima serie, la vittoria prefetturale del Kansai, e ci si appresta a partecipare alla gara regionale e, successivamente, a quella nazionale.
Durante questo percorso che li porterà ai nazionali, verranno approfonditi molto i personaggi e si vedrà una netta maturazione di questi ultimi.
La prima situazione di crescita si ha subito dopo il concorso prefetturale e riguarda una senpai del secondo anno, Mizore.
Quello che succede è che si ripresenta un vecchio membro del club di musica, Nozomi, che era andata via l’anno precedente a causa dei senpai del terzo anno, che vuole rientrare nel club e vuole l’approvazione di Asuka per rientrare. Tra Nozomi e Mizore esiste un forte legame di amicizia che dura dalle medie, ma l’asociale e taciturna Mizore, non sapendo dell’abbandono del club di Nozomi, cade in una specie di trauma da abbandono e non riesce a superarlo (tanto che la volta che vede Nozomi fugge dalla paura di affrontarla). Kumiko si trova nell’occhio del ciclone, perché, inconsapevolmente, viene a conoscenza dei fatti passati e, con il suo contributo, si riesce a superare il trauma e a far entrare Nozomi nel club.
Dopodiché è il turno della nostra affascinante vicepresidentessa, allegra, divertente, imperscrutabile e fredda allo stesso tempo. Asuka si trova in grossi guai, tant’è che sarà a rischio abbandono del club. Tutto ciò creerà non poco turbamento tra i membri della banda e, ancora una volta, Kumiko, che sembra avere una calamita per attirare i problemi altrui, ‘riuscirà’ a dare il suo contributo, dimostrando i suoi sentimenti di affetto nei confronti della senpai e facendola ritornare a suonare (e verremo a conoscenza di una verità molto importante).
Nel frattempo che Kumiko è invischiata in problemi altrui e cerca di risolverli a modo suo, dovrà pensare anche al rapporto con sua sorella Mamiko, che sta attraversando un momento difficile, combattuta tra quello che sta facendo e quello che realmente avrebbe voluto fare e dell’attrito che ne deriva con i genitori, in particolare il padre. Alla fine, le cose si risolvono per il meglio e, nel riallacciare i rapporti con la sorella, approfondiamo il motivo per cui ha iniziato a suonare e cosa la spingeva a migliorarsi.
Infine, l’ultimo scoglio prima di arrivare alle nazionali riguarda Reina e il professore Taki.
Kumiko, precedentemente, è venuta a conoscenza, come sempre per coincidenza, di una verità riguardante il professore e la sua vita matrimoniale, non dicendo nulla a Reina.
Quando Reina scopre che il prof è sposato si allontana un po’ da Kumiko, in quel periodo alle prese con Asuka, le quali si chiariscono successivamente con Reina che, dopo aver saputo tutto sul prof, si rimette in carreggiata e cerca di impegnarsi ancora di più nel suonare per aiutare Taki-sensei a raggiungere il suo sogno.
Il finale è tutt’altro che scontato, a me ha lasciato inizialmente perplesso perché è la prima volta che mi capita un finale del genere, però è in linea con cosa può succedere realmente, quindi l’ho promosso; inoltre, negli episodi finali si dovranno dare molti addii e questo fa alzare l’asticella dei 'feels' alle stelle e dà il via ad un nuovo inizio (che spero porti ad una terza stagione!).
Personaggi: Vengono approfonditi personaggi di rilievo della prima serie (Kumiko, Reina, Asuka) e personaggi che nella prima serie hanno fatto da comparsa (Mizore).
1) Kumiko: è il personaggio che è cresciuto e maturato di più. Nella prima serie era fredda e distaccata e cercava di rimanere, nelle faccende che riguardavano gli altri, ad una distanza di sicurezza che le permetteva di conoscere i fatti, ma che non la esponeva ad esternare i propri sentimenti. Nel caso della senpai Asuka, Kumiko, dopo aver ammesso quanto detto sopra riguardo alla sua personalità, esterna i suoi sentimenti, miscela di tristezza, possibile abbandono e sofferenza, alla senpai che, rimanendone molto colpita e felice (quasi piange), fa di tutto per tornare nella banda.
Questa maturazione derivata dall’affrontare i propri sentimenti e aiuterà Kumiko ad affrontare sua sorella ed a riallacciare i rapporti con lei.
2) Asuka: nella prima serie indossava costantemente maschera,da lei voluta per proteggersi dal dover intromettersi nelle faccende altrui, in quanto non aveva alcun interesse nel farlo, tranne che per Kumiko (perché molto diretta con lei). Si ha una rottura di questa maschera quando si trova costretta a dover lasciare la banda: travolta dalle circostanze, cerca di mantenere questa maschera e l’aura di persona speciale che gli altri credono che lei abbia, ma non ci riesce e, grazie a Kumiko, capisce che non c’è bisogno, per adesso, di comportasi come una adulta e di cerca di fare qualcosa per ritornare a suonare. Sentendosi ben voluta e ricoperta di un affetto sincero, Asuka cambia e cerca di essere più naturale.
3)Reina: incarna l’amore adolescenziale alla perfezione: travagliato, insicuro, senza certezze, stroncato da una realtà difficile da accettare, riacceso da una nuova possibilità, intimorito dal risultato di una possibile confessione. Tutto questo è rappresentato molto fedelmente da Reina, che comunque non abbandona il suo carattere risoluto e trova il coraggio di fare il grande passo (come va a finire scopritelo voi).
Un altro appunto da fare è sul professor Taki. Penso sia stato il personaggio più pragmatico della prima serie (anche più di Asuka), in quanto non è stato svelato niente su di lui, se non che era sposato (grazie alla foto che porta sempre con sé). Nella seconda serie scopriamo come stanno realmente i fatti, il suo grande amore per la moglie, il suo obiettivo di soddisfare il sogno che aveva sua moglie e il periodo travagliato che ha dovuto sopportare; ho apprezzato molto questo approfondimento.
Per quanto riguarda animazioni e grafica la qualità rimane molto alta, i dettagli degli strumenti, gli sfondi, gli occhi dei personaggi (che adoro per la vivacità che esprimono) sono veramente fantastici.
Anche qui un'unica pecca: la parte musicale c’è stata, ma i pezzi proposti sono stati i soliti (e non penso vada bene che per due stagioni si facciano sentire i soliti pezzi) ed inoltre nella gara regionale non è stato fatto sentire nessun pezzo (e non va bene, è un anime musicale!).
Detto questo, come voto finale do un 8, contando i molti pregi e i pochi difetti. Consiglio di vedere la serie, compresa la prima, a chi è amante del genere, ma anche a chi si avvicina ad esso per la prima volta.
Buona visione!
Devo ammetterlo: mi è piaciuto ancora di più della prima stagione.
Sono partita un po' prevenuta, in quanto non credo molto nei sequel, ma devo dire che mi ha sorpreso positivamente, anzi!
Le animazioni, i disegni, le luci, i colori e la tecnica sono rimasti di altissimo livello; a volte restavo incantata a guardare le puntate (lo stesso fascino e bagliore di "Shigatsu wa Kimi no Uso"). Sono migliorate anche molto le musiche, che forse nella prima stagione erano un po' più scarne.
Le storie e la trama si sono intensificate notevolmente, i personaggi sono maturati tantissimo, soprattutto la protagonista Kumiko, i sentimenti sono cresciuti e con essi anche i dialoghi.
I personaggi sono stati messi più in risalto e sono stati svelati molti misteri che erano rimasti in sospeso nella prima serie. Ci sono stati molti chiarimenti e scontri tra i vari protagonisti, che hanno dato una piega più strutturale alla trama.
<b>Attenzione: la seguente parte contiene spoiler</b>
Il finale è stato stupendo, perfetta conclusione per la stagione, ma date le puntate precedenti e la chiusura, ci sono molti punti in sospeso (intrecci, gare, amori, amicizie), quindi immagino che si prospetti una continuazione o, perlomeno, ci spero tantissimo.
Mi ha regalato tantissime emozioni. Ottimo.
Sono partita un po' prevenuta, in quanto non credo molto nei sequel, ma devo dire che mi ha sorpreso positivamente, anzi!
Le animazioni, i disegni, le luci, i colori e la tecnica sono rimasti di altissimo livello; a volte restavo incantata a guardare le puntate (lo stesso fascino e bagliore di "Shigatsu wa Kimi no Uso"). Sono migliorate anche molto le musiche, che forse nella prima stagione erano un po' più scarne.
Le storie e la trama si sono intensificate notevolmente, i personaggi sono maturati tantissimo, soprattutto la protagonista Kumiko, i sentimenti sono cresciuti e con essi anche i dialoghi.
I personaggi sono stati messi più in risalto e sono stati svelati molti misteri che erano rimasti in sospeso nella prima serie. Ci sono stati molti chiarimenti e scontri tra i vari protagonisti, che hanno dato una piega più strutturale alla trama.
<b>Attenzione: la seguente parte contiene spoiler</b>
Il finale è stato stupendo, perfetta conclusione per la stagione, ma date le puntate precedenti e la chiusura, ci sono molti punti in sospeso (intrecci, gare, amori, amicizie), quindi immagino che si prospetti una continuazione o, perlomeno, ci spero tantissimo.
Mi ha regalato tantissime emozioni. Ottimo.
