Cobra the Animation - The Psycho-Gun
Cobra The Animation: The Psychogun è una breve serie di oav sceneggiata e diretta da Buichi Terasawa e basata sul manga Space Adventure Cobra scritto dall'autore tra il 1978 e il 1984. Questa serie riprende (anche se con qualche incongruenza) gli eventi narrati nella serie televisiva, andata in onda su Fuji TV tra il 1982 e il 1983, continuando le avventure del pirata spaziale Cobra. A questa sono seguiti i due oav intitolati Cobra The Animation: Time Drive e la serie tv Cobra The Animation. Questi tre anime sono stati realizzati per il trentesimo anniversario del manga.
IL RITORNO DEL PIRATA SPAZIALE COBRA
Ed ecco che, per il trentesimo anniversario della sua creazione, Buichi Terasawa riprende uno dei suoi personaggi più famosi realizzando una serie di oav di cui segue personalmente regia e sceneggiatura. Se avete già un minimo di confidenza con questo personaggio sapete cosa aspettarvi, altrimenti... vi ritroverete ad avere a che fare con la serie di fantascienza più anacronistica, retrò e politicamente scorretta della storia dell'animazione. L'elemento che salta subito all'occhio è che nessuna donna nella serie indossa dei vestiti che si possano definire tali. Tanto per fare un esempio la professoressa Utopia More, prestigiosa archeologa che detiene la chiave del segreto della creazione dell'universo, se ne va in giro per il suo ufficio con stivali alti, un tanga e un top che definire scollato è un eufemismo (e un ridicolo taglio di capelli che li fa sembrare un elmetto). Utopia è inseguita dalla Gilda dei Pirati Spaziali ed in particolare da un uomo che si fa chiamare Gypsy Doc.
Il pirata fa una delle entrate in scena più assurde che si siano mai viste. Una nave che sembra un sottomarino sbuca direttamente all'interno di un edificio "emergendo" da una specie di spazio interdimensionale e, mentre un'accozzaglia di scagnozzi che sembrano delle mummie ambulanti fanno una vera e propria strage, lui se ne fa a spasso con un paio di donne cyborg (con tanto di cannoni laser montati sulle spalle) al guinzaglio (ovviamente anche loro sono mezze nude). Ed è proprio mentre la discinta archeologa si trova con le spalle al muro che salta fuori il nostro antieroe che, tra una battuta e un apprezzamento al fondo schiena della professoressa, la porta in salvo la dai suoi inseguitori. E questo ci porta al nostro protagonista che raffigura il classico cliché del macho sciovinista, con l'aria da sciupa femmine, un sorriso sornione stampato in faccia, il sigaro perennemente in bocca e con addosso una calzamaglia rossa per completare l'insieme (mah... mi sembra di avere già scritto qualcosa del genere da qualche parte :P).
In pratica è quanto di più strambo ci si possa aspettare dal protagonista. Cobra è il tipico personaggio dall'aria allegra, tutto scherzi e battute ironiche, ma che diventa mortalmente serio nei momenti di pericolo. La caratteristica peculiare di Cobra è un braccio protesico che nasconde la psychogun che da il titolo alla serie. Si tratta di una specie di fucile laser che può controllare con il pensiero e la cui potenza è legata alla sua forza vitale. Cobra vaga per lo spazio in cerca di un'occasione per vendicarsi della Gilda ed in particolar modo di Crystal Boy, un cyborg che ha ucciso le tre sorelle gemelle di cui si era innamorato. Nelle sue avventure è accompagnato dall'assistente robotica Armaroid Lady che gli fa da supporto nelle missioni e che pilota la Turtle, una nave spaziale che sembra uscita direttamente da una versione a basso costo di Star Trek.
Non aspettatevi che in questo anime di fantascienza ci sia una certa attendibilità scientifica. Se non si fosse capito questa serie è piena di stranezze, assurdità scientifiche e un'accozzaglia di alieni che sembrano usciti direttamente dalla Guida galattica per autostoppisti (con qualche idea presa anche da Dune), ovviamente senza contare le sopracitate bellezze in abiti succinti. Per quello che riguarda la trama, per quanto semplice e assurda possa essere, bisogna ammettere che è abbastanza completa per una serie di soli quattro episodi. La sceneggiatura è ben strutturata e, in sole due ore, riesce ad introdurre i personaggi, far sviluppare la storia e portarla alla sua naturale conclusione inserendo perfino qualche colpo di scena ben azzeccato. Il tutto rendendo la visione abbastanza chiara anche a chi non conosce il background del protagonista. Durante la serie vengono inseriti un paio di flashback che mostrano il passato di Cobra, ma sono ben pensati e non sviano l'attenzione dalla storia principale.
Dal lato delle animazioni, la serie vanta dei bei disegni integrati con un massiccio uso di elementi in computer grafica, che però non sono fastidiosi (non troppo almeno). Il design si discosta parecchio dagli standard a cui ci hanno abituati gli anime degli ultimi anni e conferisce alla serie un'aria decisamente retrò che fa molto anni '80. Il character design è molto simile a quello della serie storica (ovviamente con le migliorie del caso) e di riflesso anche al concept originale di Terasawa. Le musiche ovviamente sono in linea con il resto della produzione con delle sigle che ricordano molto il buon vecchio 007 (specialmente la opening). E con questo direi che siamo arrivati. Cobra The Animation: The Psychogun è una space opera fracassona ricca di esplosioni, alieni strambi, belle donne in abiti succinti e con un protagonista decisamente sopra le righe. Non penso che si possano usare delle mezze misure.... o vi piacerà o lo detesterete. Personalmente ho sempre avuto un debole per le storie di Terasawa e trovo che Cobra sia uno dei suoi personaggi più riusciti.
IL RITORNO DEL PIRATA SPAZIALE COBRA
Ed ecco che, per il trentesimo anniversario della sua creazione, Buichi Terasawa riprende uno dei suoi personaggi più famosi realizzando una serie di oav di cui segue personalmente regia e sceneggiatura. Se avete già un minimo di confidenza con questo personaggio sapete cosa aspettarvi, altrimenti... vi ritroverete ad avere a che fare con la serie di fantascienza più anacronistica, retrò e politicamente scorretta della storia dell'animazione. L'elemento che salta subito all'occhio è che nessuna donna nella serie indossa dei vestiti che si possano definire tali. Tanto per fare un esempio la professoressa Utopia More, prestigiosa archeologa che detiene la chiave del segreto della creazione dell'universo, se ne va in giro per il suo ufficio con stivali alti, un tanga e un top che definire scollato è un eufemismo (e un ridicolo taglio di capelli che li fa sembrare un elmetto). Utopia è inseguita dalla Gilda dei Pirati Spaziali ed in particolare da un uomo che si fa chiamare Gypsy Doc.
Il pirata fa una delle entrate in scena più assurde che si siano mai viste. Una nave che sembra un sottomarino sbuca direttamente all'interno di un edificio "emergendo" da una specie di spazio interdimensionale e, mentre un'accozzaglia di scagnozzi che sembrano delle mummie ambulanti fanno una vera e propria strage, lui se ne fa a spasso con un paio di donne cyborg (con tanto di cannoni laser montati sulle spalle) al guinzaglio (ovviamente anche loro sono mezze nude). Ed è proprio mentre la discinta archeologa si trova con le spalle al muro che salta fuori il nostro antieroe che, tra una battuta e un apprezzamento al fondo schiena della professoressa, la porta in salvo la dai suoi inseguitori. E questo ci porta al nostro protagonista che raffigura il classico cliché del macho sciovinista, con l'aria da sciupa femmine, un sorriso sornione stampato in faccia, il sigaro perennemente in bocca e con addosso una calzamaglia rossa per completare l'insieme (mah... mi sembra di avere già scritto qualcosa del genere da qualche parte :P).
In pratica è quanto di più strambo ci si possa aspettare dal protagonista. Cobra è il tipico personaggio dall'aria allegra, tutto scherzi e battute ironiche, ma che diventa mortalmente serio nei momenti di pericolo. La caratteristica peculiare di Cobra è un braccio protesico che nasconde la psychogun che da il titolo alla serie. Si tratta di una specie di fucile laser che può controllare con il pensiero e la cui potenza è legata alla sua forza vitale. Cobra vaga per lo spazio in cerca di un'occasione per vendicarsi della Gilda ed in particolar modo di Crystal Boy, un cyborg che ha ucciso le tre sorelle gemelle di cui si era innamorato. Nelle sue avventure è accompagnato dall'assistente robotica Armaroid Lady che gli fa da supporto nelle missioni e che pilota la Turtle, una nave spaziale che sembra uscita direttamente da una versione a basso costo di Star Trek.
Non aspettatevi che in questo anime di fantascienza ci sia una certa attendibilità scientifica. Se non si fosse capito questa serie è piena di stranezze, assurdità scientifiche e un'accozzaglia di alieni che sembrano usciti direttamente dalla Guida galattica per autostoppisti (con qualche idea presa anche da Dune), ovviamente senza contare le sopracitate bellezze in abiti succinti. Per quello che riguarda la trama, per quanto semplice e assurda possa essere, bisogna ammettere che è abbastanza completa per una serie di soli quattro episodi. La sceneggiatura è ben strutturata e, in sole due ore, riesce ad introdurre i personaggi, far sviluppare la storia e portarla alla sua naturale conclusione inserendo perfino qualche colpo di scena ben azzeccato. Il tutto rendendo la visione abbastanza chiara anche a chi non conosce il background del protagonista. Durante la serie vengono inseriti un paio di flashback che mostrano il passato di Cobra, ma sono ben pensati e non sviano l'attenzione dalla storia principale.
Dal lato delle animazioni, la serie vanta dei bei disegni integrati con un massiccio uso di elementi in computer grafica, che però non sono fastidiosi (non troppo almeno). Il design si discosta parecchio dagli standard a cui ci hanno abituati gli anime degli ultimi anni e conferisce alla serie un'aria decisamente retrò che fa molto anni '80. Il character design è molto simile a quello della serie storica (ovviamente con le migliorie del caso) e di riflesso anche al concept originale di Terasawa. Le musiche ovviamente sono in linea con il resto della produzione con delle sigle che ricordano molto il buon vecchio 007 (specialmente la opening). E con questo direi che siamo arrivati. Cobra The Animation: The Psychogun è una space opera fracassona ricca di esplosioni, alieni strambi, belle donne in abiti succinti e con un protagonista decisamente sopra le righe. Non penso che si possano usare delle mezze misure.... o vi piacerà o lo detesterete. Personalmente ho sempre avuto un debole per le storie di Terasawa e trovo che Cobra sia uno dei suoi personaggi più riusciti.
Titolo: Cobra - The Psychogun
Tipo: Serie OAV 4 episodi
Genere: Azione, fantascienza
Anno: 2008
Trama
In un ipotetico futuro dove l'uomo vivrà in varie galassie, Cobra è un noto pirata dello spazio (o anche ladro...) molto famoso sul quale c'è una delle più alte taglie della galassia dal passato alquanto inquietante e misterioso. Nell'intento di compiere il suo ennesimo colpo si imbatterà nella "Gilda dei Pirati" un'organizzazione ricercata in tutta la galassia per le loro malefatte e con la quale sembra che il nostro protagonista ha già avuto a che fare.
Nell'intento di darsela a gambe con il suo bottino incontrerà la preda della Gilda dei pirati, Utopia una famosissima ricercatrice, portandola in salvo come ogni eroe farebbe. In seguito Cobra, incuriosito dal motivo per il quale la Gilda dei Pirati sia così interessata alla dottoressa, tornerà a farle visita cercando di carpire le motivazioni dietro al tentato rapimento restando coinvolto in una serie di vicissitudini legate alla ricerca di Utopia.
Considerazioni tecniche
L'anime vanta un bel disegno molto brillante e sempre perfetto in tutti e 4 gli OAV, le animazioni sono ben realizzate e non risultano mai statiche e con un basso uso della CG riguardo le navi da guerra ed alcuni effetti "speciali", comunque non mi ha disturbato affatto. Le sigle son carine ed orecchiabili, le musiche non eccezionali ma comunque più che sufficienti. La sceneggiatura è abbastanza standard, il classico tipo che sembra non del tutto buono dal passato losco che cerca vendetta per dei torti subiti e pertanto si arrangia come può e salva la bella ragazza di turno.
Considerazioni personali
L'anime come detto nelle note tecniche è carino non brilla per originalità o spettacolarità però se non si hanno grosse pretese può risultare piacevole la visione, certo se si hanno a disposizione titoli più "corposi" non avrà la precedenza, comunque è discreto come anime.
Altre serie/film correlate
Ci sono serie meno recenti del nostro personaggio che però non sono mai arrivate in Italia, neanche come fansub e sono:
Space Adventure Cobra Serie TV
http://www.animeclick.it/anime/Space+Adventure+Cobra
Cobra the Animation - Time Drive
http://www.animeclick.it/anime/Cobra+the+Animation+Time+Drive
Space Adventure Cobra - the Movie
http://www.animeclick.it/anime/Space+Adventure+Cobra+Movie
08/2009
Tipo: Serie OAV 4 episodi
Genere: Azione, fantascienza
Anno: 2008
Trama
In un ipotetico futuro dove l'uomo vivrà in varie galassie, Cobra è un noto pirata dello spazio (o anche ladro...) molto famoso sul quale c'è una delle più alte taglie della galassia dal passato alquanto inquietante e misterioso. Nell'intento di compiere il suo ennesimo colpo si imbatterà nella "Gilda dei Pirati" un'organizzazione ricercata in tutta la galassia per le loro malefatte e con la quale sembra che il nostro protagonista ha già avuto a che fare.
Nell'intento di darsela a gambe con il suo bottino incontrerà la preda della Gilda dei pirati, Utopia una famosissima ricercatrice, portandola in salvo come ogni eroe farebbe. In seguito Cobra, incuriosito dal motivo per il quale la Gilda dei Pirati sia così interessata alla dottoressa, tornerà a farle visita cercando di carpire le motivazioni dietro al tentato rapimento restando coinvolto in una serie di vicissitudini legate alla ricerca di Utopia.
Considerazioni tecniche
L'anime vanta un bel disegno molto brillante e sempre perfetto in tutti e 4 gli OAV, le animazioni sono ben realizzate e non risultano mai statiche e con un basso uso della CG riguardo le navi da guerra ed alcuni effetti "speciali", comunque non mi ha disturbato affatto. Le sigle son carine ed orecchiabili, le musiche non eccezionali ma comunque più che sufficienti. La sceneggiatura è abbastanza standard, il classico tipo che sembra non del tutto buono dal passato losco che cerca vendetta per dei torti subiti e pertanto si arrangia come può e salva la bella ragazza di turno.
Considerazioni personali
L'anime come detto nelle note tecniche è carino non brilla per originalità o spettacolarità però se non si hanno grosse pretese può risultare piacevole la visione, certo se si hanno a disposizione titoli più "corposi" non avrà la precedenza, comunque è discreto come anime.
Altre serie/film correlate
Ci sono serie meno recenti del nostro personaggio che però non sono mai arrivate in Italia, neanche come fansub e sono:
Space Adventure Cobra Serie TV
http://www.animeclick.it/anime/Space+Adventure+Cobra
Cobra the Animation - Time Drive
http://www.animeclick.it/anime/Cobra+the+Animation+Time+Drive
Space Adventure Cobra - the Movie
http://www.animeclick.it/anime/Space+Adventure+Cobra+Movie
08/2009
Ma... ma... che orrore, non ci sono altre parole per descrivere questa serie, davvero non credo si possa scendere più un basso di così in una produzione, come trama siamo a livelli indegni anche di un hentai, il design è orribile, le animazioni mediocri e la colonna sonora assolutamente inutile.
Una così oscena accozzaglia di luoghi comuni, stereotipi ed idiozie non l'avevo mai vista, sembra quasi che l'anime sia una scusa per mostrare carnazza a tutto spiano... si perchè mentre gli uomini vestono normalmente, TUTTE le donne in questi OAV a stento coprono il 5% della loro pelle con microscopici perizomi e risicate tutine simil sadomaso.
Davvero inguardabile, sono solo 4 puntate ma è stata davvero dura arrivare alla fine.
Non ho dato 0 solo perchè non compare tra i voti, al di la di questo è una serie da evitare ad ogni costo, salvo essere amanti incondizionati del TRASH più assoluto, ed anche così consiglio di noleggiare un film della Troma oppure Recon2020... a saperlo in anticipo, anziché guardarlo, avrei fatto qualcosa di più interessante... tipo dormire...
In Sintesi:
Trama: 0
Chara Design: 4
Mecha Design: 1
Musiche: 2
Grafica: 5
Voto finale: 1-
Una così oscena accozzaglia di luoghi comuni, stereotipi ed idiozie non l'avevo mai vista, sembra quasi che l'anime sia una scusa per mostrare carnazza a tutto spiano... si perchè mentre gli uomini vestono normalmente, TUTTE le donne in questi OAV a stento coprono il 5% della loro pelle con microscopici perizomi e risicate tutine simil sadomaso.
Davvero inguardabile, sono solo 4 puntate ma è stata davvero dura arrivare alla fine.
Non ho dato 0 solo perchè non compare tra i voti, al di la di questo è una serie da evitare ad ogni costo, salvo essere amanti incondizionati del TRASH più assoluto, ed anche così consiglio di noleggiare un film della Troma oppure Recon2020... a saperlo in anticipo, anziché guardarlo, avrei fatto qualcosa di più interessante... tipo dormire...
In Sintesi:
Trama: 0
Chara Design: 4
Mecha Design: 1
Musiche: 2
Grafica: 5
Voto finale: 1-
