Dragon Ball Z: Atsumare! Goku's World
Quest’OAV di Dragon Ball Z è uscito in Giappone, in videocassetta in omaggio al giocattolo Televikko versione Dragon Ball Z. Tale giocattolo è un telefono dove, premendo i tasti numerici, si ha la possibilità di ascoltare le voci pre-registrate dei vari personaggi che dicono le loro frasi tipiche; giocattoli simili sono arrivati anche nel nostro paese. Ovviamente il target di riferimento è un pubblico molto giovane, e come tale anche quest’anime si rivolge a tale pubblico.
Dunque, non aspettatevi una trama avvincente, o combattimenti adrenalinici, perché non ce ne sono.
Nel corso dell’episodio, che si potrebbe collocare idealmente prima dell’inizio del Cell Game, Goku, Gohan, Krillin, Trunks e Bulma usano la macchina del tempo per visitare momenti importanti della storia di Goku (e di Dragon Ball), ad esempio l’allenamento di Goku e Krillin con il maestro Muten, il primo torneo Tenkaiichi a cui hanno partecipato, vinto poi da Jackie Chun, lo scontro con Piccolo Daimao, l’arrivo dei Saiyan, Freeza, ecc. fino ad arrivare al presente, a Cell.
Come detto, combattimenti non ce ne sono. La particolarità dell’OAV è che questo è forse uno dei primi tentativi di fare un anime interattivo, anche se in modo modesto.
Infatti, il Televikko è il fulcro dell’episodio, e viene tirato in ballo molte volte: i personaggi, quando vanno nel passato a osservare una scena, pongono una domanda allo spettatore, come ad esempio: “Con quale tecnica è stato battuto…?” o “Chi ha vinto il 23° torneo Tenkaiichi?” e vengono date quattro possibili risposte numerate da 1 a 4 e parte un conteggio di dieci secondi, in cui lo spettatore deve premere il tasto corrispondente alla giusta risposta.
Ovviamente, so che non serve dirlo, ma non cambia nulla. E’ in videocassetta, dunque non ci sono sequenze che cambiano in base al tasto premuto, che sia giusto o sbagliato, e il Televikko è in plastica. Ma appunto, si fa leva sull’ingenuità dei bambini che ci giocavano. Passati i dieci secondi, Goku, o chi altri ha posto la domanda, dà la risposta giusta.
Come animazioni e disegni, siamo nella media. Il prodotto non è curatissimo, ma considerando lo scopo è più che accettabile. Stesso dicasi per le musiche e per il doppiaggio; la colonna sonora è quella degli episodi, mentre i doppiatori, anche qui, fanno del loro meglio.
Ho visto quest’OAV per completezza, era l’unico che mi mancava tra tutti quelli prodotti.
Non nego però che, dopo avere letto com’era strutturato, mi sia venuta voglia di misurarmi nei quiz, per verificare il mio livello di conoscenza della serie. Inutile dire che, le risposte, le sapevo tutte, ma il livello è davvero basso per i grandicelli.
Dunque, in conclusione, consiglio quest’OAV solo ai fan incalliti, ma solo per completezza e non per altro, ma anche per giocare, perché no? E’ comunque divertente.
Dunque, non aspettatevi una trama avvincente, o combattimenti adrenalinici, perché non ce ne sono.
Nel corso dell’episodio, che si potrebbe collocare idealmente prima dell’inizio del Cell Game, Goku, Gohan, Krillin, Trunks e Bulma usano la macchina del tempo per visitare momenti importanti della storia di Goku (e di Dragon Ball), ad esempio l’allenamento di Goku e Krillin con il maestro Muten, il primo torneo Tenkaiichi a cui hanno partecipato, vinto poi da Jackie Chun, lo scontro con Piccolo Daimao, l’arrivo dei Saiyan, Freeza, ecc. fino ad arrivare al presente, a Cell.
Come detto, combattimenti non ce ne sono. La particolarità dell’OAV è che questo è forse uno dei primi tentativi di fare un anime interattivo, anche se in modo modesto.
Infatti, il Televikko è il fulcro dell’episodio, e viene tirato in ballo molte volte: i personaggi, quando vanno nel passato a osservare una scena, pongono una domanda allo spettatore, come ad esempio: “Con quale tecnica è stato battuto…?” o “Chi ha vinto il 23° torneo Tenkaiichi?” e vengono date quattro possibili risposte numerate da 1 a 4 e parte un conteggio di dieci secondi, in cui lo spettatore deve premere il tasto corrispondente alla giusta risposta.
Ovviamente, so che non serve dirlo, ma non cambia nulla. E’ in videocassetta, dunque non ci sono sequenze che cambiano in base al tasto premuto, che sia giusto o sbagliato, e il Televikko è in plastica. Ma appunto, si fa leva sull’ingenuità dei bambini che ci giocavano. Passati i dieci secondi, Goku, o chi altri ha posto la domanda, dà la risposta giusta.
Come animazioni e disegni, siamo nella media. Il prodotto non è curatissimo, ma considerando lo scopo è più che accettabile. Stesso dicasi per le musiche e per il doppiaggio; la colonna sonora è quella degli episodi, mentre i doppiatori, anche qui, fanno del loro meglio.
Ho visto quest’OAV per completezza, era l’unico che mi mancava tra tutti quelli prodotti.
Non nego però che, dopo avere letto com’era strutturato, mi sia venuta voglia di misurarmi nei quiz, per verificare il mio livello di conoscenza della serie. Inutile dire che, le risposte, le sapevo tutte, ma il livello è davvero basso per i grandicelli.
Dunque, in conclusione, consiglio quest’OAV solo ai fan incalliti, ma solo per completezza e non per altro, ma anche per giocare, perché no? E’ comunque divertente.