Medaka Box
Dagli anime non si finisce mai di imparare. Grazie a “Medaka Box” ho imparato come, in fondo, certe storie nascano dal desiderio dello spettatore, prima ancora che dell’autore, di vedere qualcosa di specifico. Nel caso specifico, il desiderio di avere una ragazza che sappia prendersi cura degli altri, di un una bella donna pronta a ricevere richieste d’aiuto ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno e senza giudicare nessuno. Per non parlare di un consiglio studentesco che, finalmente, non tiranneggia gli studenti, ma si mette al loro servizio.
Nella prima stagione la vicenda inizia come uno slice of life, descrivente la bella Medaka alla ricerca dei membri del consiglio, disposti ad aiutarla nel compito originale che si è posta. In ogni episodio risolverà un problema diverso, per poi passare, negli ultimi, in una lotta contro il presidente del comitato disciplinare, che sfocerà in un titanico scontro tra super saiyan. Ma tutto ciò non impedisce d’imbattersi in riflessioni e disquisizioni, in primis su fino a che punto sia giusto aiutare gli altri se ciò sfocia nell’invadenza. Non significa solo aiutare sé stessi, gonfiando il proprio ego e cadendo così nell’egoismo e nell’esibizionismo? Certo, come nota il Manzoni, quando uno fa il bene, trova sempre qualcuno che gli suggerisce di non esagerare, ma questi interrogativi appaiono inevitabili. Splendido, poi, l’ultimo episodio in cui i membri del consiglio dovranno mostrare quanto abbiano imparato da Medaka e quanto condividano la sua linea di pensiero e d’azione.
Ottima la caratterizzazione dei personaggi e la loro crescita psicologica, con Medaka che, pur essendo una super donna, appare, tuttavia, credibile. Ottima la grafica, dai colori caldi, e la regia, belle le sigle.
Voto: 7
Nella prima stagione la vicenda inizia come uno slice of life, descrivente la bella Medaka alla ricerca dei membri del consiglio, disposti ad aiutarla nel compito originale che si è posta. In ogni episodio risolverà un problema diverso, per poi passare, negli ultimi, in una lotta contro il presidente del comitato disciplinare, che sfocerà in un titanico scontro tra super saiyan. Ma tutto ciò non impedisce d’imbattersi in riflessioni e disquisizioni, in primis su fino a che punto sia giusto aiutare gli altri se ciò sfocia nell’invadenza. Non significa solo aiutare sé stessi, gonfiando il proprio ego e cadendo così nell’egoismo e nell’esibizionismo? Certo, come nota il Manzoni, quando uno fa il bene, trova sempre qualcuno che gli suggerisce di non esagerare, ma questi interrogativi appaiono inevitabili. Splendido, poi, l’ultimo episodio in cui i membri del consiglio dovranno mostrare quanto abbiano imparato da Medaka e quanto condividano la sua linea di pensiero e d’azione.
Ottima la caratterizzazione dei personaggi e la loro crescita psicologica, con Medaka che, pur essendo una super donna, appare, tuttavia, credibile. Ottima la grafica, dai colori caldi, e la regia, belle le sigle.
Voto: 7
"Medaka Box" è un anime ottimo, un mix di generi diversi, slice of life, azione, combattimento e altri. Questa prima serie è poco più di un introduzione ed è soprattutto slice of life, a differenza della seconda serie e del lunghissimo manga, che è al 90% combattimenti. Non lasciatevi ingannare dalla tranquillità di questa prima serie, prendetevela come una piacevole introduzione ai personaggi e come una piccola quiete prima della tempesta che si scatenerà dalla seconda serie in poi.
P.S. Ricordate, Medaka è maestosa!
P.S. Ricordate, Medaka è maestosa!
Medaka Kurokami dice "Il mondo vi sembra troppo ordinario? Il futuro vi appare noioso? La realtà vaga? Non temete...perchè la vostra vita può divenire emozionante". A codesta frase il sottoscritto risponde pacatamente "A vedere come si sono svolte le vicende...ma anche no".
All'Accademia Hakoniwa la giovane Medaka Kurokami viene eletta con schiacciante numero di voti la nuova presidentessa del consiglio studentesco istituendo una novità originale allo scopo di risolvere le problematiche, qualsiasi esse siano, degli studenti, trattasi della "Medaka Box" appunto, dove chiunque può inserire una lettera con una richiesta d'aiuto o d'assistenza anche non necessariamente inerente l'ambito scolastico...e di fatto non lo sarà quasi mai.
La disgustosamente e irrealisticamente prosperosa Medaka sarà accompagnata da Zenkichi Hitoyoshi che, controvoglia inizialmente, diverrà membro del consiglio. Il giovane è amico d'infanzia della Santa Medaka, è farà di tutto per assisterla nonostante mostri numerosi dubbi riguardo alla linea intrapresa dall'amica. Faranno la loro comparsa altri membri nel consiglio, ma causa spoiler eviterò di nominarli.
Dunque...cosa è esattamente Medaka Box? Beh cominciamo col dire che non è un ecchi vero e proprio, pur essendoci sfocature su pantsu e inevitabili problemi di schiena per alcune studentesse che, ricordiamo, essere solo liceali. Continuiamo col dire che non è neanche tanto scolastico poichè io di professori non ne ho scorti neanche lontanamente eccezion facendo per il preside. E quindi come lo categorizziamo? La questione è complicata da una serie di fattori che ora illustrerò.
Innanzitutto l'anime si svolge in una maniera estremamente spensierata dal primo episodio fino all'ottavo, dove la stragrande maggioranza degli spettatori dubiterà che si tratti della stessa opera iniziata episodi prima. Insomma se prima troviamo siparietti semi-comici e gag assai poco divertenti e che oltre a non far ridere lasciano piuttosto apatici, dopo troviamo personaggi con poteri paranormali, esplosioni, esasperazioni delle prestazioni fisiche del corpo umano, drammi, sangue e una violenza del tutto inaspettati, oltre che fuori luogo.
Si rimane come inebetiti difronte all'improvviso cambio di rotta che prende la storia, negativamente. In una diversa sede avrei gridato al cosiddetto "effetto sorpresa" qui invece ho semplicemente affermato "che diavolo c'entra sta roba?". La storia semplice e diretta, seppur lontana anni luce dalla definizione "originale", si complica stupidamente con l'aggiunta di elementi che semplicemente non c'entrano una beneamata mazza, lasciando esclusivamente un senso di confusione e disappunto nei confronti di una serie già messa male di suo.
Passiamo al lato tecnico? Non siamo messi meglio in realtà. Animazioni, disegni, musiche e quant'altro possono essere accomunati dalla definizione altamente tecnica "anonimo da fare schifo". Non v'è un briciolo di stile o originalità nei disegni o nelle animazioni che faccia dire "beh almeno agli occhi fa un bell'effetto", ci troviamo semplicemente difronte ad un anime creato tanto per sbattere in faccia allo spettatore i deformi seni di Medaka e nulla più. Se a voi basta questo avete qualche problema....grave.
Medaka Box è un anime che ho visionato tutto d'un fiato, ma che francamente non mi ha lasciato nulla, davvero nulla. Il character design sembra risultare un optional troppo costoso da installare nell'opera in questione, la coerenza della trama dall'inizio alla fine credo abbia divorziato dagli autori tempo fa. Ancora una volta la figura della ragazza che eccelle in tutto, Medaka, venerata come dea, più forte di un uomo, più intelligente, più esperta e saggia del miglior sensei di vita mai esistito, entra a far parte di una cerchia ristretta (ma io spero ristrettissima se non addirittura inesistente) di appassionati che a causa della loro stessa mancanza di personalità continueranno a venerare un'opera che nulla regala allo spettatore, tralasciando la scollatura di Medaka naturalmente.
All'Accademia Hakoniwa la giovane Medaka Kurokami viene eletta con schiacciante numero di voti la nuova presidentessa del consiglio studentesco istituendo una novità originale allo scopo di risolvere le problematiche, qualsiasi esse siano, degli studenti, trattasi della "Medaka Box" appunto, dove chiunque può inserire una lettera con una richiesta d'aiuto o d'assistenza anche non necessariamente inerente l'ambito scolastico...e di fatto non lo sarà quasi mai.
La disgustosamente e irrealisticamente prosperosa Medaka sarà accompagnata da Zenkichi Hitoyoshi che, controvoglia inizialmente, diverrà membro del consiglio. Il giovane è amico d'infanzia della Santa Medaka, è farà di tutto per assisterla nonostante mostri numerosi dubbi riguardo alla linea intrapresa dall'amica. Faranno la loro comparsa altri membri nel consiglio, ma causa spoiler eviterò di nominarli.
Dunque...cosa è esattamente Medaka Box? Beh cominciamo col dire che non è un ecchi vero e proprio, pur essendoci sfocature su pantsu e inevitabili problemi di schiena per alcune studentesse che, ricordiamo, essere solo liceali. Continuiamo col dire che non è neanche tanto scolastico poichè io di professori non ne ho scorti neanche lontanamente eccezion facendo per il preside. E quindi come lo categorizziamo? La questione è complicata da una serie di fattori che ora illustrerò.
Innanzitutto l'anime si svolge in una maniera estremamente spensierata dal primo episodio fino all'ottavo, dove la stragrande maggioranza degli spettatori dubiterà che si tratti della stessa opera iniziata episodi prima. Insomma se prima troviamo siparietti semi-comici e gag assai poco divertenti e che oltre a non far ridere lasciano piuttosto apatici, dopo troviamo personaggi con poteri paranormali, esplosioni, esasperazioni delle prestazioni fisiche del corpo umano, drammi, sangue e una violenza del tutto inaspettati, oltre che fuori luogo.
Si rimane come inebetiti difronte all'improvviso cambio di rotta che prende la storia, negativamente. In una diversa sede avrei gridato al cosiddetto "effetto sorpresa" qui invece ho semplicemente affermato "che diavolo c'entra sta roba?". La storia semplice e diretta, seppur lontana anni luce dalla definizione "originale", si complica stupidamente con l'aggiunta di elementi che semplicemente non c'entrano una beneamata mazza, lasciando esclusivamente un senso di confusione e disappunto nei confronti di una serie già messa male di suo.
Passiamo al lato tecnico? Non siamo messi meglio in realtà. Animazioni, disegni, musiche e quant'altro possono essere accomunati dalla definizione altamente tecnica "anonimo da fare schifo". Non v'è un briciolo di stile o originalità nei disegni o nelle animazioni che faccia dire "beh almeno agli occhi fa un bell'effetto", ci troviamo semplicemente difronte ad un anime creato tanto per sbattere in faccia allo spettatore i deformi seni di Medaka e nulla più. Se a voi basta questo avete qualche problema....grave.
Medaka Box è un anime che ho visionato tutto d'un fiato, ma che francamente non mi ha lasciato nulla, davvero nulla. Il character design sembra risultare un optional troppo costoso da installare nell'opera in questione, la coerenza della trama dall'inizio alla fine credo abbia divorziato dagli autori tempo fa. Ancora una volta la figura della ragazza che eccelle in tutto, Medaka, venerata come dea, più forte di un uomo, più intelligente, più esperta e saggia del miglior sensei di vita mai esistito, entra a far parte di una cerchia ristretta (ma io spero ristrettissima se non addirittura inesistente) di appassionati che a causa della loro stessa mancanza di personalità continueranno a venerare un'opera che nulla regala allo spettatore, tralasciando la scollatura di Medaka naturalmente.
Medaka Box è una serie anime del 2012 realizzata dallo studio Gainax, e tratta dal manga omonimo di Nisio Isin pubblicato su Shonen Jump.
La serie narra le avventure di Medaka Kurokami, eletta presidente del consiglio studentesco con ben il 98% dei voti. Medaka adora aiutare gli altri, e così istituisce la "cassetta dei suggerimenti" (successivamente chiamata appunto "Medaka Box"), dove gli studenti possono inserire le loro richieste di aiuto e il consiglio studentesco dovrà aiutare gli studenti a risolvere i loro problemi.
La serie si presenta quindi come una commedia scolastica condita da numerose gag. I primi episodi sono quasi tutti autoconclusivi, in cui vengono risolti i problemi degli studenti e nuovi personaggi si aggiungono al consiglio studentesco. La vera svolta si ha dall'episodio 8, con la comparsa di Unzen-senpai, e Medaka Box diventa una serie di combattimenti nello stile tipico della maggior parte dei manga di Shonen Jump. La serie si conclude con un cliffhanger che presenta gli antagonisti della seconda stagione, intitolata "Medaka Box Abnormal".
Nel corso della serie vengono presentate le personalità e le caratteristiche dei vari personaggi, ma essi sono alquanto stereotipati. Tra l'altro ho trovato un po' fastidioso il fatto che Medaka viene presentata come la persona perfetta, sia caratterialmente che fisicamente, e come colei che sa fare tutto.
Molto buono anche tecnicamente, chara design molto simile a quello del manga e animazioni ottime durante i combattimenti. Carine l'opening e l'ending, molto buono il doppiaggio originale giapponese.
Medaka Box è una serie carina, un misto tra slice of life scolastico e combattimenti, ma stando a quanto dicono i lettori del manga, il meglio deve ancora venire.
La serie narra le avventure di Medaka Kurokami, eletta presidente del consiglio studentesco con ben il 98% dei voti. Medaka adora aiutare gli altri, e così istituisce la "cassetta dei suggerimenti" (successivamente chiamata appunto "Medaka Box"), dove gli studenti possono inserire le loro richieste di aiuto e il consiglio studentesco dovrà aiutare gli studenti a risolvere i loro problemi.
La serie si presenta quindi come una commedia scolastica condita da numerose gag. I primi episodi sono quasi tutti autoconclusivi, in cui vengono risolti i problemi degli studenti e nuovi personaggi si aggiungono al consiglio studentesco. La vera svolta si ha dall'episodio 8, con la comparsa di Unzen-senpai, e Medaka Box diventa una serie di combattimenti nello stile tipico della maggior parte dei manga di Shonen Jump. La serie si conclude con un cliffhanger che presenta gli antagonisti della seconda stagione, intitolata "Medaka Box Abnormal".
Nel corso della serie vengono presentate le personalità e le caratteristiche dei vari personaggi, ma essi sono alquanto stereotipati. Tra l'altro ho trovato un po' fastidioso il fatto che Medaka viene presentata come la persona perfetta, sia caratterialmente che fisicamente, e come colei che sa fare tutto.
Molto buono anche tecnicamente, chara design molto simile a quello del manga e animazioni ottime durante i combattimenti. Carine l'opening e l'ending, molto buono il doppiaggio originale giapponese.
Medaka Box è una serie carina, un misto tra slice of life scolastico e combattimenti, ma stando a quanto dicono i lettori del manga, il meglio deve ancora venire.
Mentre scrivevo i miei commenti ai singoli episodi ho notato che la maggior parte dell'utenza aveva già letto il manga e più che l'episodio in sé commentava il livello con cui era stata resa la conversione. La cosa che più mi ha colpito è che gran parte delle persone che facevano riferimento alla versione cartacea suggerivano, tra le righe, che il vero "Medaka Box" non è quello mostrato nei primi episodi ma che per scoprire la sua vera natura bisognava aspettare un po. In effetti questa diversa natura fa timidamente capolino negli episodi 11 e 12 quando da una tranquilla commedia scolastica si passa a una storia fatta di azione, combattimenti e soprannaturale (a me ha ricordato vagamente "Dragon ball" ma meglio evitare facili ironie).
Dato che non ho letto il manga e che questa parte copre solo circa un sesto dell'intero anime penso sia prematuro soffermarsi sul giudizio da dare alla nuova veste che, improvvisamente, assume questo titolo. In attesa della seconda serie (a cui darò uno sguardo giusto per curiosità) il mio giudizio si soffermerà essenzialmente sulla prima parte avente come oggetto temi di genere commedia/scolastico.
Medaka, con una campagna elettorale incentrata sull'istituzione di una cassetta per i suggerimenti e sulla sua fortissima personalità, viene eletta presidente del consiglio studentesco col 98% dei voti. Dotata di qualità straordinarie e piena d'amore per gli esseri umani, la ragazza si metterà completamente a disposizione di chi, attraverso la cassetta dei suggerimenti (da qui il titolo "Medaka box"), le confessasse di aver bisogno del suo aiuto per qualsiasi cosa. Un po costretto, un po per sua volontà spontanea il suo amico d'infanzia Hitoyoshi deciderà di entrare nel consiglio per aiutare la ragazza nel suo lavoro e per farle da cane da guardia (non che Medaka ne avesse poi bisogno...).
Forse con la seconda serie questo titolo alzerà il suo livello e ci mostrerà il meglio di sé; di sicuro questa prima parte, seppur con delle eccezioni, si rivela di una noia mortale. Come scolastico si rivela davvero pessimo, con una protagonista superstar che non riesce a far affezionare lo spettatore e con co-protagonisti in parte insignificanti in parte con una caratterizzazione che ricorda altri personaggi già visti in passato. La trama, poi, non decolla mai con tutta una serie di situazioni che non divertono né appassionano ma che fanno solo venir voglia di droppare il tutto. Perfino il lato ecchi diventa marginale: lo spettatore manco se n'accorge da quanto è annoiato.
In definitiva, nonostante gli squilli di tromba che hanno anticipato il suo arrivo, questo "Medaka Box" atto primo non m'è piaciuto proprio per nulla. I commenti degli altri utenti mi hanno incuriosito, per cui vedrò anche la seconda parte; ma credo che lascerò passare qualche settimana prima di dedicarmici: ho già sbadigliato abbastanza per ora.
Dato che non ho letto il manga e che questa parte copre solo circa un sesto dell'intero anime penso sia prematuro soffermarsi sul giudizio da dare alla nuova veste che, improvvisamente, assume questo titolo. In attesa della seconda serie (a cui darò uno sguardo giusto per curiosità) il mio giudizio si soffermerà essenzialmente sulla prima parte avente come oggetto temi di genere commedia/scolastico.
Medaka, con una campagna elettorale incentrata sull'istituzione di una cassetta per i suggerimenti e sulla sua fortissima personalità, viene eletta presidente del consiglio studentesco col 98% dei voti. Dotata di qualità straordinarie e piena d'amore per gli esseri umani, la ragazza si metterà completamente a disposizione di chi, attraverso la cassetta dei suggerimenti (da qui il titolo "Medaka box"), le confessasse di aver bisogno del suo aiuto per qualsiasi cosa. Un po costretto, un po per sua volontà spontanea il suo amico d'infanzia Hitoyoshi deciderà di entrare nel consiglio per aiutare la ragazza nel suo lavoro e per farle da cane da guardia (non che Medaka ne avesse poi bisogno...).
Forse con la seconda serie questo titolo alzerà il suo livello e ci mostrerà il meglio di sé; di sicuro questa prima parte, seppur con delle eccezioni, si rivela di una noia mortale. Come scolastico si rivela davvero pessimo, con una protagonista superstar che non riesce a far affezionare lo spettatore e con co-protagonisti in parte insignificanti in parte con una caratterizzazione che ricorda altri personaggi già visti in passato. La trama, poi, non decolla mai con tutta una serie di situazioni che non divertono né appassionano ma che fanno solo venir voglia di droppare il tutto. Perfino il lato ecchi diventa marginale: lo spettatore manco se n'accorge da quanto è annoiato.
In definitiva, nonostante gli squilli di tromba che hanno anticipato il suo arrivo, questo "Medaka Box" atto primo non m'è piaciuto proprio per nulla. I commenti degli altri utenti mi hanno incuriosito, per cui vedrò anche la seconda parte; ma credo che lascerò passare qualche settimana prima di dedicarmici: ho già sbadigliato abbastanza per ora.
Reduce dal manga, di cui ho acquistato solo il primo volume che già mi è bastato per carpire gli elementi quantomeno bizzarri della serie, ho deciso di dare una seconda chance a "Medaka Box", confidando nel fatto che l'anime in qualche modo avrebbe risolto, o almeno appianato, i numerosi difetti del manga. Bé, dopo la sua visione posso solo dire di aver gettato nel gabinetto "20 min x 12 episodi = 4 ore" del mio tempo.
Medaka Box parte mostrandoci una scuola superiore, che più di una scuola pare un regno da quanto è grande, dove si sono appena concluse le elezioni del presidente del consiglio studentesco a favore di una studentessa del primo anno, cosa piùttosto inusuale, tale Medaka Kurokami. Vincendo addirittura con il 98% dei voti, subito decide di appostare nel suo ufficio una cassetta, in cui chiunque potrà chiedere di risolvere problemi personali e non, che verranno prontamente risolti dalla presidentessa, dal suo cagnolino Zenkichi, e dal resto della sua bizzarra brigata. E fin qui, sembra solamente la tipica commedia a sfondo scolastico, un po alla "Sket Dance", perché non dargli una possibilità dunque?
Le cose tuttavia, cominciano a farsi strane fin da subito: innanzitutto circa la figura di Medaka, la protagonista. Medaka non è una studentessa, Medaka è una divinità scesa in terra, onnipotente, onnisciente, che tutto può, e che nessuno può contestare. Medaka può correre in verticale su un muro, battere da sola intere classi a qualsiasi sport, con capacità deduttive al pari del detective Conan, e ovviamente con un corpo da top model, più una quinta di seno, praticamente la misura di seno media dei personaggi femminili più recenti. E tutti i suoi prodigi, vengono vissuti nella più totale indifferenza. Medaka corre su un muro? Ah, bé, è la presidentessa. Medaka vince contro un intera squadra di Kendo? Ah, bé, è Medaka, lei può. Il tutto costantemente commentato da Zenkichi Hitoyoshi, amico d'infanzia della protagonista che non ha altro scopo nella serie se non esaltare la sua amica, e descrivere ogni minimo particolare delle sue imprese. Un po' come Reborn in "Katekyo Hitman", ma più petulante, e molto più inutile.
Aggiungiamoci il fatto che, verso la fine, la serie vira bruscamente trasformandosi un un battle shonen a tutti gli effetti, con il presidente del comitato disciplinare che distruggerà la base di Medaka con delle palline rimbalzanti per poi subire l'ira della stessa, dopo che si è ovviamente trasformata in un semi-super saiyan, solo coi capelli rossi. Dopo un duello a dir poco patetico in pieno stile "Dragonball", tutto torna come prima. Ora, con il già citato "Tutor Hitman Reborn", abbiamo visto un cambio di genere piuttosto evidente, ma qui è totalmente insensato. Come può una serie partire con un genere, e cambiarlo dopo si e no dieci puntate? Soprattutto, come può farlo quando non c è nessun movente o elemento che rende la serie un potenziale battle? E' come voler trasformare "One Piece" in uno Shojo, o "Death Note" in un battle, non si può! Non ci sono gli elementi, ne le atmosfere adatte!
Chiudiamo dicendo che il comparto tecnico è più che buono, anche se molto sotto gli standard della Gainax, che ci ha abituato a ben altro. Anche le musiche (OST, Op e Ed) sono molto mediocri, rispetto a capolavori come "Gurren Lagann". Che altro aggiungere? Nulla. Se cercate una commedia scolastica, rimarrete piuttosto delusi, mentre invece se siete qui per la componente battle... Lasciate ogni speranza, voi che entrate.
Medaka Box parte mostrandoci una scuola superiore, che più di una scuola pare un regno da quanto è grande, dove si sono appena concluse le elezioni del presidente del consiglio studentesco a favore di una studentessa del primo anno, cosa piùttosto inusuale, tale Medaka Kurokami. Vincendo addirittura con il 98% dei voti, subito decide di appostare nel suo ufficio una cassetta, in cui chiunque potrà chiedere di risolvere problemi personali e non, che verranno prontamente risolti dalla presidentessa, dal suo cagnolino Zenkichi, e dal resto della sua bizzarra brigata. E fin qui, sembra solamente la tipica commedia a sfondo scolastico, un po alla "Sket Dance", perché non dargli una possibilità dunque?
Le cose tuttavia, cominciano a farsi strane fin da subito: innanzitutto circa la figura di Medaka, la protagonista. Medaka non è una studentessa, Medaka è una divinità scesa in terra, onnipotente, onnisciente, che tutto può, e che nessuno può contestare. Medaka può correre in verticale su un muro, battere da sola intere classi a qualsiasi sport, con capacità deduttive al pari del detective Conan, e ovviamente con un corpo da top model, più una quinta di seno, praticamente la misura di seno media dei personaggi femminili più recenti. E tutti i suoi prodigi, vengono vissuti nella più totale indifferenza. Medaka corre su un muro? Ah, bé, è la presidentessa. Medaka vince contro un intera squadra di Kendo? Ah, bé, è Medaka, lei può. Il tutto costantemente commentato da Zenkichi Hitoyoshi, amico d'infanzia della protagonista che non ha altro scopo nella serie se non esaltare la sua amica, e descrivere ogni minimo particolare delle sue imprese. Un po' come Reborn in "Katekyo Hitman", ma più petulante, e molto più inutile.
Aggiungiamoci il fatto che, verso la fine, la serie vira bruscamente trasformandosi un un battle shonen a tutti gli effetti, con il presidente del comitato disciplinare che distruggerà la base di Medaka con delle palline rimbalzanti per poi subire l'ira della stessa, dopo che si è ovviamente trasformata in un semi-super saiyan, solo coi capelli rossi. Dopo un duello a dir poco patetico in pieno stile "Dragonball", tutto torna come prima. Ora, con il già citato "Tutor Hitman Reborn", abbiamo visto un cambio di genere piuttosto evidente, ma qui è totalmente insensato. Come può una serie partire con un genere, e cambiarlo dopo si e no dieci puntate? Soprattutto, come può farlo quando non c è nessun movente o elemento che rende la serie un potenziale battle? E' come voler trasformare "One Piece" in uno Shojo, o "Death Note" in un battle, non si può! Non ci sono gli elementi, ne le atmosfere adatte!
Chiudiamo dicendo che il comparto tecnico è più che buono, anche se molto sotto gli standard della Gainax, che ci ha abituato a ben altro. Anche le musiche (OST, Op e Ed) sono molto mediocri, rispetto a capolavori come "Gurren Lagann". Che altro aggiungere? Nulla. Se cercate una commedia scolastica, rimarrete piuttosto delusi, mentre invece se siete qui per la componente battle... Lasciate ogni speranza, voi che entrate.
Già vittima del manga, che è riuscito ad avere milioni di fan, mi sono messo a guardare "Medaka Box" nella speranza che la versione animata fosse resa in modo migliore rispetto alla versione cartacea. Ovviamente i miei sono solo "i sogni di un visionario", volendo citare Kant. Questo anime è veramente noioso, con un chara pessimo, con una storia poco originale e, soprattutto, forzata. Già con i volumetti avevo notato questi particolari ma poiché preferisco gli anime ho sofferto di più nel vedere questi dodici interminabili episodi. Inoltre, ed è quello che mi preme maggiormente sottolineare, la cosa peggiore è che si è data maggiore evidenza ai punti deboli della storia. Hanno deciso infatti di aumentare la componente ecchi e di osannare maggiormente il personaggio principale. Tutto ciò è veramente orribile da vedere.
La storia narra di una ragazza speciale: Kurokami Medaka. Lei è riuscita a diventare il presidente del consiglio studentesco nonostante fosse ancora al primo anno. I consensi per la sua elezione sono stati del 98%, quindi la maggior parte degli studenti era a favore della sua candidatura. Una tra le tante cose promesse da Medaka era stata l'istituzione di una casella di posta in cui gli studenti che avevano dei particolari problemi si potevano confidare con il consiglio studentesco e, così, venire aiutati. Insieme alla nostra protagonista ci sarà il vecchio amico d'infanzia Hitoyosh Zenkichi. Nonostante lui non voglia entrare nel consiglio studentesco verrà, in qualche modo, corrotto dalla stessa Medaka.
La storia, come si può ben capire, non ha nulla di originale. Si rivela, infatti, il classico scolastico. Il problema sorge nel momento in cui gli autori hanno deciso di superare il genere stesso. Uno degli obiettivi alquanto evidenti dell'anime è di criticare gli shounen/seinen degli ultimi tempi. Per fare ciò sono stati inseriti i grandi cliché dell'animazione giapponese, però utilizzando delle iperbole. In questo modo vediamo che l'anime risulta esagerato in tutto. Detto così sembra innovativa l'idea, peccato che "Medaka Box" cada nel banale, nell'idiozia e, soprattutto, nella ripetitività. Vedremo spesso osannare la protagonista che sembra più una dea scesa dal cielo piuttosto che una semplice studentessa con tanta ambizione. Che l'anime abbia uno spunto soprannaturale è ben evidente ma nel tentare di criticare i famosi capisaldi dell'animazione è stato vittima di ciò che si voleva ripudiare. Infatti manca di originalità: i nemici sconfitti diventano amici, c'è una strana ragazza che sicuramente nasconde qualcosa, Zenkichi sembra essere un contenitore di feromoni. Perciò fallisce nella critica. Vedremo soltanto scene a caso con forzature senza un minimo di senso. Addirittura ci saranno battute che andranno in contraddizione con quello che sta succedendo, contemporaneamente, in un'altra parte. L'esempio più lampante è quando Zenkichi si trova con una ragazza dentro il consiglio studentesco. I due sono imbarazzati e non sanno come parlarsi. Una classica scena degli anime. La giovane per spezzare il ghiaccio decide di dire quanto fosse bello il tempo, peccato che il nostro co-protagonista le farà notare che il tempo era non solo uggioso ma era in corso un temporale. Fin qui tutto normale, se non fosse che nella scena successiva si vede Medaka che cammina nel corridoio e dalle finestre entrano raggi di sole come se ci trovassimo in piena estate (episodio 7).
E non solo questo, le contraddizioni e le forzature saranno tantissime per l'intero anime. Non è questo il modo per criticare altre serie, l'autore ha fallito miseramente!
Il chara inoltre è pessimo. I personaggi sono degli sgorbi, uno peggiore dell'altro con una caratterizzazione inesistente. Medaka è la classica "bellona" di turno con seno prosperoso, massima intelligenza ed è anche una factotum. Zenkichi è l'amico d'infanzia di Medaka che conosce tutto di lei e decide di proteggerla. Gli altri personaggi avranno altre caratteristiche tipiche degli anime. Nulla di originale, nulla che vada la pena di vedere. Solo un Kamina di "Tengen Toppa Gurren Lagaan" farà gioire lo spettatore che incredulo se lo vedrà nei primi episodi (comparsrate tipiche della Gainax).
Il livello tecnico inoltre è sempre mediocre. Animazioni che, combinate con il pessimo chara, faranno piangere lacrime di sangue allo spettatore. Regia semplice e banale che preferirà sempre e comunque i seni della nostra Medaka. Strani effetti sonori sempre a livello dei seni della protagonista che anche da ferma riuscirà a fare il classico "Boing!". Ora io capisco che nelle mammelle sono presenti le famose cellule mioepiteliali, che hanno particolari caratteristiche di contrazione, ma qui si esagera! Non possono muoversi da soli i seni!
Oltre ciò mi preme sottolineare la povertà di OST ed i pessimi Opening ed Ending.
Niente, non è stato azzeccato niente di quest'anime. Già il manga aveva seri problemi, ma con la versione animata si è raggiunto un livello ancora peggiore. Sconsigliato.
La storia narra di una ragazza speciale: Kurokami Medaka. Lei è riuscita a diventare il presidente del consiglio studentesco nonostante fosse ancora al primo anno. I consensi per la sua elezione sono stati del 98%, quindi la maggior parte degli studenti era a favore della sua candidatura. Una tra le tante cose promesse da Medaka era stata l'istituzione di una casella di posta in cui gli studenti che avevano dei particolari problemi si potevano confidare con il consiglio studentesco e, così, venire aiutati. Insieme alla nostra protagonista ci sarà il vecchio amico d'infanzia Hitoyosh Zenkichi. Nonostante lui non voglia entrare nel consiglio studentesco verrà, in qualche modo, corrotto dalla stessa Medaka.
La storia, come si può ben capire, non ha nulla di originale. Si rivela, infatti, il classico scolastico. Il problema sorge nel momento in cui gli autori hanno deciso di superare il genere stesso. Uno degli obiettivi alquanto evidenti dell'anime è di criticare gli shounen/seinen degli ultimi tempi. Per fare ciò sono stati inseriti i grandi cliché dell'animazione giapponese, però utilizzando delle iperbole. In questo modo vediamo che l'anime risulta esagerato in tutto. Detto così sembra innovativa l'idea, peccato che "Medaka Box" cada nel banale, nell'idiozia e, soprattutto, nella ripetitività. Vedremo spesso osannare la protagonista che sembra più una dea scesa dal cielo piuttosto che una semplice studentessa con tanta ambizione. Che l'anime abbia uno spunto soprannaturale è ben evidente ma nel tentare di criticare i famosi capisaldi dell'animazione è stato vittima di ciò che si voleva ripudiare. Infatti manca di originalità: i nemici sconfitti diventano amici, c'è una strana ragazza che sicuramente nasconde qualcosa, Zenkichi sembra essere un contenitore di feromoni. Perciò fallisce nella critica. Vedremo soltanto scene a caso con forzature senza un minimo di senso. Addirittura ci saranno battute che andranno in contraddizione con quello che sta succedendo, contemporaneamente, in un'altra parte. L'esempio più lampante è quando Zenkichi si trova con una ragazza dentro il consiglio studentesco. I due sono imbarazzati e non sanno come parlarsi. Una classica scena degli anime. La giovane per spezzare il ghiaccio decide di dire quanto fosse bello il tempo, peccato che il nostro co-protagonista le farà notare che il tempo era non solo uggioso ma era in corso un temporale. Fin qui tutto normale, se non fosse che nella scena successiva si vede Medaka che cammina nel corridoio e dalle finestre entrano raggi di sole come se ci trovassimo in piena estate (episodio 7).
E non solo questo, le contraddizioni e le forzature saranno tantissime per l'intero anime. Non è questo il modo per criticare altre serie, l'autore ha fallito miseramente!
Il chara inoltre è pessimo. I personaggi sono degli sgorbi, uno peggiore dell'altro con una caratterizzazione inesistente. Medaka è la classica "bellona" di turno con seno prosperoso, massima intelligenza ed è anche una factotum. Zenkichi è l'amico d'infanzia di Medaka che conosce tutto di lei e decide di proteggerla. Gli altri personaggi avranno altre caratteristiche tipiche degli anime. Nulla di originale, nulla che vada la pena di vedere. Solo un Kamina di "Tengen Toppa Gurren Lagaan" farà gioire lo spettatore che incredulo se lo vedrà nei primi episodi (comparsrate tipiche della Gainax).
Il livello tecnico inoltre è sempre mediocre. Animazioni che, combinate con il pessimo chara, faranno piangere lacrime di sangue allo spettatore. Regia semplice e banale che preferirà sempre e comunque i seni della nostra Medaka. Strani effetti sonori sempre a livello dei seni della protagonista che anche da ferma riuscirà a fare il classico "Boing!". Ora io capisco che nelle mammelle sono presenti le famose cellule mioepiteliali, che hanno particolari caratteristiche di contrazione, ma qui si esagera! Non possono muoversi da soli i seni!
Oltre ciò mi preme sottolineare la povertà di OST ed i pessimi Opening ed Ending.
Niente, non è stato azzeccato niente di quest'anime. Già il manga aveva seri problemi, ma con la versione animata si è raggiunto un livello ancora peggiore. Sconsigliato.
Iniziai a vedere quest'anime convinto dal fatto che l'autore fosse NisiOisiN, che per taluni non vorrà dire nulla, ma per altri che, come me, hanno amato Bakemonogatari e più in generale la serie monogatari, è sinonimo di anime di qualità. La storia che ci viene proposta riguarda la studentessa del primo anno Medaka Kurokami che, cosa rara, dopo aver dichiarato che risolverà ogni problema le venga proposto, riceve il 98% dei voti a favore, facendosi eleggere presidente del consiglio studentesco (la cosa rara è che sia un politico che mantiene le promesse, come vedremo). Per raggiungere tale scopo, si avvale dell'aiuto del suo amico d'infanzia Hitoyoshi Zenkichi, il cui compito è di tener d'occhio e talvolta risolvere anch'egli le richieste che arrivano nella box (da qui il titolo). Nel corso della storia si aggiungeranno altri personaggi ad implementare il consiglio studentesco. La narrazione, come si capisce, è intenta per la maggior parte a farci conoscere le particolari abilità della protagonista, Medaka, perfetta o quasi in ogni compito che le viene di volta in volta richiesto. Le storie, seppur in parte banali, risultano comunque interessanti e talvolta con spunti ben riusciti. Il tratto nei disegni è assolutamente particolare ed a questo, forse non tutti lo apprezzeranno, dopo poche puntate ci si abitua senza problemi. Doppiaggio invece di alto livello. L'unica pecca sta nel fatto che questa prima serie copre soltanto una piccola parte della storia originale e non presenta quindi alcuni tra i più importanti e ben riusciti personaggi della serie, per cui bisognerà vedere la seconda serie, già uscita. Quindi un anime di buon livello la cui sorte, per lo spettatore, è legata al gradimento della protagonista, Medaka, che può portare chi lo vede a dropparlo o ad amarlo.
Dategli un'opportunità
Dategli un'opportunità
Medaka box è un anime del 2012 tratto dal manga omonimo scritto da Nisioisin (già autore di autore delle novel "Bakemonogatari" e "Katanagatari") e disegnato da Akira Akatsuki, animato da Gainax (lo stesso studio di "Neon Genesis Evangelion").
La trama è un intreccio di diversi elementi, dalla commedia ai combattimenti, dal sentimentale allo slice of life scolastico.
Questa serie puo' risultare poco convincente nei primi episodi a causa della trama forviante che porta a pensare a una copia di "Sket-dance" condita da azione e fanservice, bisogna infatti aspettare la fine della serie per capire la vera natura di questo anime cioè i combattimenti, per godersi appieno questo anime bisogna inoltre capire l'intenzione di prendere in giro il genere estremizzandolo e reinventandolo con protagonista una ragazza.
Il character design è ottimo, originale, innovativo ed emozionante. Il fanservice è molto più contenuto di quanto si è portati a pensare e la comicità non è mai buttata lì per caso ma sempre ragionata.
L'anime è ambientato interamente in una scuola superiore dove la protagonista Medaka è appena diventata presidente del consiglio studentesco con il 98% delle preferenze nonostante sia una matricola. Per aiutare gli studenti della scuola istituisce la Medaka box, una scatola al cui interno puntata dopo puntata gli studenti dell'istituto infilano le proprie richieste, tutti problemi che la protagonista risolverà brillantemente con l'aiuto dell'amico Zenkichi, il co-protagonista maschile segretamente innamorato di Medaka fin da piccolo e che farebbe di tutto per aiutarla.
Il mio voto è alto perché quella che può sembrare una semplice commedia scolastica con una buona dose di azione e personaggi fighi in realtà ha alle spalle molto più di quanto sembri, sia come intenti che come storia. Lo consiglio a tutti quelli che apprezzano gli shonen tipo "Dragon-ball" o semplicemente a quelli a cui piacciono i combattimenti e i colpi di scena, lo sconsiglio a chi cerca una storia impegnativa dal punto di vista dei temi trattati.
La trama è un intreccio di diversi elementi, dalla commedia ai combattimenti, dal sentimentale allo slice of life scolastico.
Questa serie puo' risultare poco convincente nei primi episodi a causa della trama forviante che porta a pensare a una copia di "Sket-dance" condita da azione e fanservice, bisogna infatti aspettare la fine della serie per capire la vera natura di questo anime cioè i combattimenti, per godersi appieno questo anime bisogna inoltre capire l'intenzione di prendere in giro il genere estremizzandolo e reinventandolo con protagonista una ragazza.
Il character design è ottimo, originale, innovativo ed emozionante. Il fanservice è molto più contenuto di quanto si è portati a pensare e la comicità non è mai buttata lì per caso ma sempre ragionata.
L'anime è ambientato interamente in una scuola superiore dove la protagonista Medaka è appena diventata presidente del consiglio studentesco con il 98% delle preferenze nonostante sia una matricola. Per aiutare gli studenti della scuola istituisce la Medaka box, una scatola al cui interno puntata dopo puntata gli studenti dell'istituto infilano le proprie richieste, tutti problemi che la protagonista risolverà brillantemente con l'aiuto dell'amico Zenkichi, il co-protagonista maschile segretamente innamorato di Medaka fin da piccolo e che farebbe di tutto per aiutarla.
Il mio voto è alto perché quella che può sembrare una semplice commedia scolastica con una buona dose di azione e personaggi fighi in realtà ha alle spalle molto più di quanto sembri, sia come intenti che come storia. Lo consiglio a tutti quelli che apprezzano gli shonen tipo "Dragon-ball" o semplicemente a quelli a cui piacciono i combattimenti e i colpi di scena, lo sconsiglio a chi cerca una storia impegnativa dal punto di vista dei temi trattati.
"Medaka Box" è un anime della stagione primaverile del 2012, preso dal manga scritto da Nisio Isin e disegnato da Akira Akatsuki. Trama: Kurokami Medaka è una ragazza del primo anno dell'accademia SanBox e con il 98 per cento dei voti diventa presidentessa del consiglio studentesco. Istituirà una scatoletta chiamata "Medaka Box" in cui verranno inseriti dei bigliettini da parte dei ragazzi quando hanno bisogno di aiuto in problemi familiari, scolastici, ecc. e sarà compito del consiglio studentesco aiutarli.
Commenti negativi: vediamo la protagonista Kurokami Medaka come la solita tettona invidiata da tutta la scuola. Vediamo in Medaka una forza incredibile e un amore verso tutti gli umani, ma gli altri personaggi del consiglio studentesco? La loro storia e il loro carattere non ci verranno mai descritti veramente, solo qualche accenno sul carattere, ma della storia passata non abbiamo mai visto niente. Sappiamo soltanto che il coprotagonista Hiroyoshi Zenkishi e Medaka erano amici infantili e che quindi lui sa tutti i suoi segreti e le sue forze. L'anime nasce con la trama di aiutare gli altri ragazzi in difficoltà dopo aver espresso il loro aiuto tramite la Medaka Box e finisce con la distruzione della scuola per mezzo della lotta tra Medaka e il presidente del Comitato Disciplinare; esso si trasforma da uno pseudo-slice of life scolastico a uno shounen stile "Dragon Ball".
Lo stile dei personaggi è poco curato, la poca parte comica è mal fatta.
Commenti positivi: non ho nessun commento positivo nel riguardo di quest'anime, considerandolo uno degli anime più brutti e noiosi che abbia mai visto.
Commenti negativi: vediamo la protagonista Kurokami Medaka come la solita tettona invidiata da tutta la scuola. Vediamo in Medaka una forza incredibile e un amore verso tutti gli umani, ma gli altri personaggi del consiglio studentesco? La loro storia e il loro carattere non ci verranno mai descritti veramente, solo qualche accenno sul carattere, ma della storia passata non abbiamo mai visto niente. Sappiamo soltanto che il coprotagonista Hiroyoshi Zenkishi e Medaka erano amici infantili e che quindi lui sa tutti i suoi segreti e le sue forze. L'anime nasce con la trama di aiutare gli altri ragazzi in difficoltà dopo aver espresso il loro aiuto tramite la Medaka Box e finisce con la distruzione della scuola per mezzo della lotta tra Medaka e il presidente del Comitato Disciplinare; esso si trasforma da uno pseudo-slice of life scolastico a uno shounen stile "Dragon Ball".
Lo stile dei personaggi è poco curato, la poca parte comica è mal fatta.
Commenti positivi: non ho nessun commento positivo nel riguardo di quest'anime, considerandolo uno degli anime più brutti e noiosi che abbia mai visto.
In tempi in cui un adattamento animato non lo si nega praticamente a nessuno, sarebbe stato delittuoso non concedere codesto privilegio a uno dei manga più venduti e popolari tra quelli attualmente pubblicati sulla famosa rivista Shonen Jump qual'è Medaka Box (anche se in realtà è sensibilmente lontano come cifre dai titoli di maggior successo, per non parlare dei "campioni" "One Piece" e "Naruto").
Un adattamento animato ancor più di nota se consideriamo che a realizzarlo sono stati gli addetti della famosa Gainax, casa di produzione che ha dato alla luce i celeberrimi "Evangelion", "Nadia" e "Gurren Lagann".
E dunque, che cosa è venuto fuori da questo sposalizio di potenziali?
Onestamente Medaka Box è un titolo un po' non recensibile in quanto opera altamente in corso. Questa prima serie (ne esiste infatti una seconda) anima in realtà solo due volumi e mezzo del manga rispetto ai diciassette fino a qui pubblicati, una parte di storia tra l'altro solo embrionale stando a molte voci del cyber-spazio che riportano Medaka Box come un opera in continua evoluzione.
Si vedrà quindi solo la prima parte della storia con l'insediamento della formidabile Medaka Kurokami a presidente del consiglio studentesco dell'istituto Hakoniwa, l'arruolamento del fido Hitoyoshi e degli altri suoi assistenti, la risoluzione dei primi casi e lo scontro "finale" con i membri del comitato disciplinare capitanati dal grottesco Unzen.
In tutto la Gainax e i molti vari subappaltatori al progetto svolgono il loro compitino animando quasi tal quale la suddetta porzione del manga. Viene aggiunto soltanto un pizzico di "esagerazione" in più in alcune parti, specialmente nella gara in piscina e nel combattimento conclusivo tra Medaka e Unzen ora, probabilmente oltremodo esagerato. Buono il character design che insegue, con qualche semplificazione, quello del manga firmato da Akira Akatsuki.
Tra le voci scelte per i personaggi spiccano ancora qui quelli di Medaka e Unzen affidati rispettivamente a Aki Toyosaki (Yui su K-ON! che canta anche la sigla finale, peraltro non un granché) e Romi Park (al tempo una certa Nana Osaki).
In conclusione questo primo esordio di Medaka Box in animazione avviene con un anime non straordinario ma comunque gradevole (ultimo episodio a parte nonostante sia scritto dall'autore originale NisiOisiN) che probabilmente piacerà a chi predilige commedie arricchite da qualche citazione, sarebbe da premiare soltanto per quella su "La grande avventura di Dai". Discreta fiducia per il proseguimento.
Un adattamento animato ancor più di nota se consideriamo che a realizzarlo sono stati gli addetti della famosa Gainax, casa di produzione che ha dato alla luce i celeberrimi "Evangelion", "Nadia" e "Gurren Lagann".
E dunque, che cosa è venuto fuori da questo sposalizio di potenziali?
Onestamente Medaka Box è un titolo un po' non recensibile in quanto opera altamente in corso. Questa prima serie (ne esiste infatti una seconda) anima in realtà solo due volumi e mezzo del manga rispetto ai diciassette fino a qui pubblicati, una parte di storia tra l'altro solo embrionale stando a molte voci del cyber-spazio che riportano Medaka Box come un opera in continua evoluzione.
Si vedrà quindi solo la prima parte della storia con l'insediamento della formidabile Medaka Kurokami a presidente del consiglio studentesco dell'istituto Hakoniwa, l'arruolamento del fido Hitoyoshi e degli altri suoi assistenti, la risoluzione dei primi casi e lo scontro "finale" con i membri del comitato disciplinare capitanati dal grottesco Unzen.
In tutto la Gainax e i molti vari subappaltatori al progetto svolgono il loro compitino animando quasi tal quale la suddetta porzione del manga. Viene aggiunto soltanto un pizzico di "esagerazione" in più in alcune parti, specialmente nella gara in piscina e nel combattimento conclusivo tra Medaka e Unzen ora, probabilmente oltremodo esagerato. Buono il character design che insegue, con qualche semplificazione, quello del manga firmato da Akira Akatsuki.
Tra le voci scelte per i personaggi spiccano ancora qui quelli di Medaka e Unzen affidati rispettivamente a Aki Toyosaki (Yui su K-ON! che canta anche la sigla finale, peraltro non un granché) e Romi Park (al tempo una certa Nana Osaki).
In conclusione questo primo esordio di Medaka Box in animazione avviene con un anime non straordinario ma comunque gradevole (ultimo episodio a parte nonostante sia scritto dall'autore originale NisiOisiN) che probabilmente piacerà a chi predilige commedie arricchite da qualche citazione, sarebbe da premiare soltanto per quella su "La grande avventura di Dai". Discreta fiducia per il proseguimento.
Medaka Box è un anime scolastico/slice of life prodotto nel 2012 da Gainax, prendente spunto dall'omonimo manga uscito nel 2011.
La trama
Siamo in un particolarissimo campus in cui i ragazzi hanno la completa autonomia delle loro azioni, siano esse riguardanti club scolastici o attività extrascolastiche. Ad aiutare questi studenti c'è, come sempre, il sempre pronto consiglio studentesco, che in questo caso sarà capitanato da una bizzarra ragazza dalle forme accentuate. Grazie infatti al 98% dei voti positivi, Medaka Kurokami è riuscita a diventare la presidentessa del consiglio studentesco, e cerca di fare di tutto per mantenere la scuola in uno status pressocchè perfetto. Ad aiutarla ci sarà infatti una cassetta di richieste e consigli, il vero fulcro della vicenda, all'interno della quale il concilio studentesco troverà svariate richieste da parte degli studenti, o appunto consigli per migliorare il complesso scolastico. La cosa più bizzarra, però, di quest'anime, è la totale "maestosità" della protagonista Medaka, che verrà quasi sempre evidenziata attraverso strane azioni di quest'ultima o strani discorsi, che si concludono il più delle volte con il suo sopravvento. I personaggi sono in gran quantità, e solo pochi hanno ricevuto una giusta cura nei dettagli del carattere, come ad esempio Shiranui o Hitoyoshi, due dei personaggi che appariranno più spesso oltre la protagonista.
Lato Tecnico
Dal punto di vista tecnico troviamo uno stile piuttosto originale, con qualche problema di proporzioni qui e la, soprattutto nelle riprese da lontano. Animazione e combattimenti convincono molto poco, risultando poco ispirati e alquanto blandi, lasciando a galla solo l'input iniziale dell'anime. Le soundtrack, al contrario, sono veramente belle, ma non ricevono il giusto spazio, visto che vengono quasi sempre riprodotte con un volume relativamente basso rispetto alle voci dei personaggi. Opening ed ending, infine, sono graficamente poco convincenti, e dal punto di vista musicale piuttosto simpatiche ma al contempo anonime. Nulla, insomma, di cui gridare al miracolo.
Commento finale
Medaka Box si presenta come un semplice prologo di qualcosa di più grande: una produzione poco convincente, che supera di poco la sufficienza grazie ad alcune scene ben riuscite e all'originalità delle situazioni. Lo consiglio? Solo a chi se la sente di perdere tempo per vedersi questi episodi.
Voto finale: 6
Qualità Fansub: Media.
La trama
Siamo in un particolarissimo campus in cui i ragazzi hanno la completa autonomia delle loro azioni, siano esse riguardanti club scolastici o attività extrascolastiche. Ad aiutare questi studenti c'è, come sempre, il sempre pronto consiglio studentesco, che in questo caso sarà capitanato da una bizzarra ragazza dalle forme accentuate. Grazie infatti al 98% dei voti positivi, Medaka Kurokami è riuscita a diventare la presidentessa del consiglio studentesco, e cerca di fare di tutto per mantenere la scuola in uno status pressocchè perfetto. Ad aiutarla ci sarà infatti una cassetta di richieste e consigli, il vero fulcro della vicenda, all'interno della quale il concilio studentesco troverà svariate richieste da parte degli studenti, o appunto consigli per migliorare il complesso scolastico. La cosa più bizzarra, però, di quest'anime, è la totale "maestosità" della protagonista Medaka, che verrà quasi sempre evidenziata attraverso strane azioni di quest'ultima o strani discorsi, che si concludono il più delle volte con il suo sopravvento. I personaggi sono in gran quantità, e solo pochi hanno ricevuto una giusta cura nei dettagli del carattere, come ad esempio Shiranui o Hitoyoshi, due dei personaggi che appariranno più spesso oltre la protagonista.
Lato Tecnico
Dal punto di vista tecnico troviamo uno stile piuttosto originale, con qualche problema di proporzioni qui e la, soprattutto nelle riprese da lontano. Animazione e combattimenti convincono molto poco, risultando poco ispirati e alquanto blandi, lasciando a galla solo l'input iniziale dell'anime. Le soundtrack, al contrario, sono veramente belle, ma non ricevono il giusto spazio, visto che vengono quasi sempre riprodotte con un volume relativamente basso rispetto alle voci dei personaggi. Opening ed ending, infine, sono graficamente poco convincenti, e dal punto di vista musicale piuttosto simpatiche ma al contempo anonime. Nulla, insomma, di cui gridare al miracolo.
Commento finale
Medaka Box si presenta come un semplice prologo di qualcosa di più grande: una produzione poco convincente, che supera di poco la sufficienza grazie ad alcune scene ben riuscite e all'originalità delle situazioni. Lo consiglio? Solo a chi se la sente di perdere tempo per vedersi questi episodi.
Voto finale: 6
Qualità Fansub: Media.
"Medaka Box" è un anime del 2012, composto da dodici episodi, tratto dall'omonima serie manga. Questa prima serie (è già stato annunciato che ci sarà un seguito, "Medaka Box Abnormal") copre sì e no i primi 3 volumi dell'opera originale.
La trama si incentra sulla protagonista Kurokami Medaka, neoeletta presidentessa del consiglio d'istituto con un 98% di voti a suo favore. Gode di grandissima popolarità, pur essendo una studentessa del primo anno, grazie alla sua bravura negli sport, nello studio, e nelle relazioni sociali (?!?!). Ma, diciamocelo, soprattutto grazie al suo seno abbondante, principale argomento di discussione dell'intera serie. Comunque, a quanto pare questa ragazza vuole migliorare la scuola e i suoi studenti, così introduce una "scatola delle richieste", nella quale le persone potranno inserire domande e suggerimenti per il consiglio studentesco. Risolvendo queste richieste, Medaka riuscirà ad avvicinare nuovi personaggi e a scovare altri membri per il gruppo, inizialmente costituito solo da lei e Zenkichi, suo amico d'infanzia.
I primi episodi sono generalmente autoconclusivi, e in sé sono anche godibili. Più che altro servono a introdurre i personaggi principali e a caratterizzare maggiormente Medaka. Improvvisamente, però, da tranquilla commedia scolastica, l'anime subisce una drastica trasformazione: poteri soprannaturali, esplosioni che distruggono la scuola, ragazzini disturbati che attentano alla vita dei compagni (e senza alcun provvedimento disciplinare; non mi pare di aver nemmeno intravisto un professore, durante la visione), trasformazioni alla Sayan che farebbero tremare persino il nostro Goku. Il tutto condito con numerosi riferimenti ecchi volti al fanservice.
Voto trama: 3.
La grafica è molto accattivante, con uno stile moderno e incisivo, ed è l'unica nota positiva che attribuisco a questo prodotto.
Voto grafica: 7.
Mi sarei aspettata una maggiore caratterizzazione dei personaggi, visto che ce n'era tutto lo spazio, ma a quanto pare era una questione di poco conto a cui nessuno importava. La relazione da Medaka e Zenkichi è un dato di fatto, non si sa né com'è nata, né il perché della sua profondità. I personaggi di Akune e Kikaijima sono completamente piatti; del primo non si sa assolutamente nulla, mentre la seconda, entrata in scena con una super-introduzione da due episodi, spiega il suo dramma interiore con un flashback da mezzo secondo. L'unica che si salva è Shiranui, ma solo per i miei gusti personali in fatto di simpatia.
Il character design lascia molto a desiderare, molto spesso i personaggi si confondono tra loro.
Voto caratterizzazione dei personaggi: 4,5.
Media: 5.
In conclusione, questo è un anime cui mi ero avvicinata con grandi aspettative, vista la popolarità del manga, ma che mi ha delusa grandemente. Non si capisce cosa voglia trasmettere, né dove si voglia andare a parare con la trama. Anzi, sono abbastanza curiosa di vedere cosa si inventerà nella seconda serie. Magari l'arrivo degli alieni, lontani parenti di Medaka.
Non so a quale individuo possa piacere, per cui non lo consiglio a nessuno. Naturalmente non tutti potete avere i miei gusti.
La trama si incentra sulla protagonista Kurokami Medaka, neoeletta presidentessa del consiglio d'istituto con un 98% di voti a suo favore. Gode di grandissima popolarità, pur essendo una studentessa del primo anno, grazie alla sua bravura negli sport, nello studio, e nelle relazioni sociali (?!?!). Ma, diciamocelo, soprattutto grazie al suo seno abbondante, principale argomento di discussione dell'intera serie. Comunque, a quanto pare questa ragazza vuole migliorare la scuola e i suoi studenti, così introduce una "scatola delle richieste", nella quale le persone potranno inserire domande e suggerimenti per il consiglio studentesco. Risolvendo queste richieste, Medaka riuscirà ad avvicinare nuovi personaggi e a scovare altri membri per il gruppo, inizialmente costituito solo da lei e Zenkichi, suo amico d'infanzia.
I primi episodi sono generalmente autoconclusivi, e in sé sono anche godibili. Più che altro servono a introdurre i personaggi principali e a caratterizzare maggiormente Medaka. Improvvisamente, però, da tranquilla commedia scolastica, l'anime subisce una drastica trasformazione: poteri soprannaturali, esplosioni che distruggono la scuola, ragazzini disturbati che attentano alla vita dei compagni (e senza alcun provvedimento disciplinare; non mi pare di aver nemmeno intravisto un professore, durante la visione), trasformazioni alla Sayan che farebbero tremare persino il nostro Goku. Il tutto condito con numerosi riferimenti ecchi volti al fanservice.
Voto trama: 3.
La grafica è molto accattivante, con uno stile moderno e incisivo, ed è l'unica nota positiva che attribuisco a questo prodotto.
Voto grafica: 7.
Mi sarei aspettata una maggiore caratterizzazione dei personaggi, visto che ce n'era tutto lo spazio, ma a quanto pare era una questione di poco conto a cui nessuno importava. La relazione da Medaka e Zenkichi è un dato di fatto, non si sa né com'è nata, né il perché della sua profondità. I personaggi di Akune e Kikaijima sono completamente piatti; del primo non si sa assolutamente nulla, mentre la seconda, entrata in scena con una super-introduzione da due episodi, spiega il suo dramma interiore con un flashback da mezzo secondo. L'unica che si salva è Shiranui, ma solo per i miei gusti personali in fatto di simpatia.
Il character design lascia molto a desiderare, molto spesso i personaggi si confondono tra loro.
Voto caratterizzazione dei personaggi: 4,5.
Media: 5.
In conclusione, questo è un anime cui mi ero avvicinata con grandi aspettative, vista la popolarità del manga, ma che mi ha delusa grandemente. Non si capisce cosa voglia trasmettere, né dove si voglia andare a parare con la trama. Anzi, sono abbastanza curiosa di vedere cosa si inventerà nella seconda serie. Magari l'arrivo degli alieni, lontani parenti di Medaka.
Non so a quale individuo possa piacere, per cui non lo consiglio a nessuno. Naturalmente non tutti potete avere i miei gusti.
"Medaka Box" è un anime tratto dall'omonimo manga creato da NisiOisiN, curatore della storia, e da Akira Akatsuki, mangaka che si è occupato dei disegni. Il primo vocabolo che mi viene in mente quando penso a quest'anime è: "godibile". Insomma, non è malaccio. Le idee né sono state sprecate né tanto meno sono da buttare nel cestino. Gli autori non vogliono subito far vedere allo spettatore il nucleo della situazione che verrà... Decidono, invece, di aggiungerci un "contorno", per non far provare a chi lo segue un sapore amaro. Perché no? Inseriamo fanservice, moe e combattimenti simili a quelli di "Naruto" per rendere il tutto più piccante. E dire che è stato creato il minestrone è poco!
La trama si basa su una ragazza liceale del primo anno, Medaka Kurokami, che si offre volentieri come Presidente del Consiglio Studentesco, viene eletta con il 98% dei voti e, quindi, ne assume l'incarico. Chissà quale sarà il motivo per cui ragazzi e/o ragazze hanno votato una nuova arrivata. E' anche proibito offrirsi al primo anno, semmai sono gli altri studenti dell'Accademia Hakoniwa che dovrebbero coprire il prestigioso compito. Non parlando dell'organizzazione dell'istituto. In pratica sarebbe una specie di scuola superiore per tutti quelli che hanno una valorosa borsa di studio, ovviamente facendo distinzione per ognuno di questi. Questo è razzismo...
Tornando alla protagonista, essa si impegnerà a risolvere 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, tutte le richieste e suggerimenti dei suoi cari compagni. Dal primo fino al nono episodio l'anime è interamente dedicato alle domande degli studenti e, per non renderlo monotono, gli autori hanno voluto aggigungere gare, sfide e, soprattutto, personaggi, uno più strano dell'altro. Poi non ho capito perché tutti quelli incontrati finora hanno lo stesso gruppo sanguigno, ovvero AB. Esperti di genetica, purtroppo, non lo sono... Proseguendo con gli avvenimenti, Medaka non può assumere tutti gli incarichi, così cerca qualcuno che copra i seguenti ruoli: affari generali, segretario e tesoriere, assegnati rispettivamente a Zenkichi Hitoyoshi, suo amico d'infanzia innamorato di lei, Kouki Akune, anch'esso cotto di Medaka, e Mogana Kikaijima. Dopo le varie vicende, ecco che le sfumature "carine e coccolose" svaniscono in un attimo. Si introducono nuovi personaggi del Consiglio Disciplinare che dichiarano guerra al Consiglio Studentesco. Questa parte, forse, è la più interessante di tutta la prima serie, il resto era solo una pista falsa, un momento per rendere il colpo di scena morbido. Si è riusciti in pieno.
Passiamo ai personaggi: sono tutti un po' uguali tra di loro, oltre alla genetica, anche come carattere, non fanno altro che parlare bene di Medaka, di quanto sia fantastica, eccetera. La protagonista, Kurokami Medaka, è una ragazza prodigio, con un talento innato per aiutare le persone; ovviamente è molto formosa, infatti vengono inquadrate più volte le sue bellissime mutandine rosa oppure le sue tette enormi come due cocomeri. Veramente utili...
Il coprotagonista, Zenkichi Hitoyoshi, è un ragazzo che si fa troppo usare da lei. Come carattere non è niente male, però è stato deciso di non dargli molto risalto. Peccato, mi piace tanto. Poi si aggiungono Kouki Akune, Mogana Kikaijima e altri 20 di vari club. Questi ultimi si assomigliano tutti, c'è chi è moe, qui c'è l'otaku, lì il combattente e qua i testardi. Il cast è vario, ma senza aggiunta di particolari per ognuno. Salvo Shiranui, che insieme a Zenkichi, sono i miei preferiti.
Parlando del character desing, i personaggi sono fatti perbene; i colori sono accessi e scuri alternati in modo armonioso. I particolari si vedono e meritano, complimenti ai programmatori! Le colonne sonore "HAPPY CRAZY BOX" e "Ohanabatake ni Tsuretette", cantate relativamente da Minami Kuribayashi e Aki Toyosaki, sono più o meno azzeccate, comunque bisogna apprezzare il buon lavoro. Il mio voto conclusivo sarebbe un 7 pieno, perché la storia non si presenta per quello che vorrebbe essere realmente. Sono sicura che nella seconda serie gli autori mostreranno il fulcro sul quale "Medaka Box" può giocare le carte apertamente. Il tutto reso, come ho aperto la mia recensione, più godibile.
La trama si basa su una ragazza liceale del primo anno, Medaka Kurokami, che si offre volentieri come Presidente del Consiglio Studentesco, viene eletta con il 98% dei voti e, quindi, ne assume l'incarico. Chissà quale sarà il motivo per cui ragazzi e/o ragazze hanno votato una nuova arrivata. E' anche proibito offrirsi al primo anno, semmai sono gli altri studenti dell'Accademia Hakoniwa che dovrebbero coprire il prestigioso compito. Non parlando dell'organizzazione dell'istituto. In pratica sarebbe una specie di scuola superiore per tutti quelli che hanno una valorosa borsa di studio, ovviamente facendo distinzione per ognuno di questi. Questo è razzismo...
Tornando alla protagonista, essa si impegnerà a risolvere 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, tutte le richieste e suggerimenti dei suoi cari compagni. Dal primo fino al nono episodio l'anime è interamente dedicato alle domande degli studenti e, per non renderlo monotono, gli autori hanno voluto aggigungere gare, sfide e, soprattutto, personaggi, uno più strano dell'altro. Poi non ho capito perché tutti quelli incontrati finora hanno lo stesso gruppo sanguigno, ovvero AB. Esperti di genetica, purtroppo, non lo sono... Proseguendo con gli avvenimenti, Medaka non può assumere tutti gli incarichi, così cerca qualcuno che copra i seguenti ruoli: affari generali, segretario e tesoriere, assegnati rispettivamente a Zenkichi Hitoyoshi, suo amico d'infanzia innamorato di lei, Kouki Akune, anch'esso cotto di Medaka, e Mogana Kikaijima. Dopo le varie vicende, ecco che le sfumature "carine e coccolose" svaniscono in un attimo. Si introducono nuovi personaggi del Consiglio Disciplinare che dichiarano guerra al Consiglio Studentesco. Questa parte, forse, è la più interessante di tutta la prima serie, il resto era solo una pista falsa, un momento per rendere il colpo di scena morbido. Si è riusciti in pieno.
Passiamo ai personaggi: sono tutti un po' uguali tra di loro, oltre alla genetica, anche come carattere, non fanno altro che parlare bene di Medaka, di quanto sia fantastica, eccetera. La protagonista, Kurokami Medaka, è una ragazza prodigio, con un talento innato per aiutare le persone; ovviamente è molto formosa, infatti vengono inquadrate più volte le sue bellissime mutandine rosa oppure le sue tette enormi come due cocomeri. Veramente utili...
Il coprotagonista, Zenkichi Hitoyoshi, è un ragazzo che si fa troppo usare da lei. Come carattere non è niente male, però è stato deciso di non dargli molto risalto. Peccato, mi piace tanto. Poi si aggiungono Kouki Akune, Mogana Kikaijima e altri 20 di vari club. Questi ultimi si assomigliano tutti, c'è chi è moe, qui c'è l'otaku, lì il combattente e qua i testardi. Il cast è vario, ma senza aggiunta di particolari per ognuno. Salvo Shiranui, che insieme a Zenkichi, sono i miei preferiti.
Parlando del character desing, i personaggi sono fatti perbene; i colori sono accessi e scuri alternati in modo armonioso. I particolari si vedono e meritano, complimenti ai programmatori! Le colonne sonore "HAPPY CRAZY BOX" e "Ohanabatake ni Tsuretette", cantate relativamente da Minami Kuribayashi e Aki Toyosaki, sono più o meno azzeccate, comunque bisogna apprezzare il buon lavoro. Il mio voto conclusivo sarebbe un 7 pieno, perché la storia non si presenta per quello che vorrebbe essere realmente. Sono sicura che nella seconda serie gli autori mostreranno il fulcro sul quale "Medaka Box" può giocare le carte apertamente. Il tutto reso, come ho aperto la mia recensione, più godibile.
Eccoci qui per commentare la prima stagione di "Medaka Box".
La trama è semplicissima: Kurokami Medaka è la classica tettona geniale che ne ha per tutti, viene eletta al volo presidente del consiglio studentesco insieme al suo amato cagnolino Zenkichi e da lì avventure su avventure per la bellezza di ben dodici episodi.
Io vorrei dire di più, ma è impossibile, perché l'anime è invalutabile. In dodici episodi, oltre a far vedere che la presidentessa ha due palle tante, non si spiega niente. Sono solo avventure per introdurre i personaggi principali.
Sembra si farà una seconda stagione, ma ho come l'impressione che non si andrà da nessuna parte visto che solitamente in tutti gli anime di questo genere le prime 20 puntate sono puntualmente le più fiacche e servono a far capire dove si andrà a parare.
Per concludere voto 5 perché a mio avviso "Medaka Box" è un anime inutile e si vede già che non ci si crede per niente ed è solo un tappabuchi.
La trama è semplicissima: Kurokami Medaka è la classica tettona geniale che ne ha per tutti, viene eletta al volo presidente del consiglio studentesco insieme al suo amato cagnolino Zenkichi e da lì avventure su avventure per la bellezza di ben dodici episodi.
Io vorrei dire di più, ma è impossibile, perché l'anime è invalutabile. In dodici episodi, oltre a far vedere che la presidentessa ha due palle tante, non si spiega niente. Sono solo avventure per introdurre i personaggi principali.
Sembra si farà una seconda stagione, ma ho come l'impressione che non si andrà da nessuna parte visto che solitamente in tutti gli anime di questo genere le prime 20 puntate sono puntualmente le più fiacche e servono a far capire dove si andrà a parare.
Per concludere voto 5 perché a mio avviso "Medaka Box" è un anime inutile e si vede già che non ci si crede per niente ed è solo un tappabuchi.