Ju-on: Rancore 2

Ed ecco che da questo capitolo la serie comincia purtroppo a calare: Shimizu ha avuto una buona idea riguardo il modo di concepire la maledizione di Kayako ma nel seguito dimostra di non saperla fare evolvere più di tanto, limitandosi a mostrare lo stesso modus operandi visto nel precedente film, ossia Kayako e Toshio che sbucano da ogni dove per colpire implacabili le proprie vittime, e così facendo si rischia di cadere troppo nello scontato. Comunque qui non siamo ancora arrivati al fondo (che verrà raggiunto con i film della versione americana) e ci sono diverse sequenze (come quella dell'impiccagione o del parto) realizzate con la giusta dose di tensione e suspense. Inoltre il film, pur mantenendo una struttura episodica, è meno dispersivo del predecessore quindi più facile da seguire (perché stavolta abbiamo una protagonista effettiva), ha uno stile di regia più maturo, i (pochi) effetti speciali sono migliori e anche la recitazione in generale mi è sembrata più solida.
Insomma, Ju-On 2 è un film che non riesce ad avere quella stessa inquietudine che sapeva trasmettere il primo film ma in generale sa ancora tenere desta l'attenzione.
Metto 7, però il mio voto è più tra il 7 e il 6,5.