La luce della Luna
Quasi sempre un manga ben scritto non ha bisogno di sequel.
Sopratutto se, in quel meraviglioso manga che è "Proteggi la mia terra", il finale pareva completamente esaustivo.
Ovviamente se si è apprezzato Proteggi, non puoi non cedere alla tentazione di comprare il seguito, "La luce della Luna", quindi acquistai la serie in blocco a buon mercato.
Le vicende ruotano, soprattutto nella prima parte, attorno al figlio di Arisu e Rin: Ren. Un bimbo dolcissimo e simpatico, circondato da tanto amore, una famiglia molto unita, e due "angeli custodi" cioè Shion e Mokuren che, dissolti nell'atmosfera, continuano a vegliare su di loro amandoli, guidandoli e proteggendoli.
Le vicende iniziali mostrano le avventure di un bimbo di 9 anni: le piccole gioie, le piccole delusioni, le amicizie, le prime cotte, oltre che un viaggio nei poteri ESP. Ma di per sè poco accattivante e noioso alla lunga.
I personaggi sono tutti troppo banali, piatti; in tutta la serie si respira un'aria di buonismo eccessiva, almeno per me. Il tutto è costruito a tavolino per commuovere e strappare la lacrimuccia, ma a me è sembrato tutto troppo forzato.
A parte Arisu, Rin, Shion e Mokuren, gli altri amici che componevano il gruppo protagonista di "Proteggi" vengono appena accennati. Dopo la prima serie gli altri non hanno più contatti con le loro identità della luna e diventano normali a tutti gli effetti. Francamente avrei preferito che venisse dato loro più spazio, anche se nella prima serie effettivamente sempre i personaggi sopracitati avevano tutto l'approfondimento.
Nella seconda parte della trama invece, entrano in primo piano Shion e Mokuren e il loro legame con Rin e Arisu. La trama si intreccia in viaggi nel futuro e nel passato.
Devo dire che rivedere certi vecchi personaggi, come Lazlo (il padre adottivo di Shion) mi ha fatto un certo effetto. Ma anche qui non ho provato la magia della prima serie.
La Planet manga ha fatto una buona edizione. Ma temo non abbia venduto come la prima perchè gli ultimi 3 volumi sono davvero corposi, come se avessero voluto concluderla velocemente visti gli scarsi introiti.
E devo dirlo: "La luce della Luna" non regge assolutamente il confronto con "Proteggi la mia Terra". Per me quest'avventura si chiude con la prima serie. "La luce della luna" non mi ha lasciato nulla in particolare.
Forse il punto è che si è scelto di dare tutto lo spazio o quasi a Ren, appena bambino e di concentrare su di lui buona parte degli eventi. Ma così la maggior parte di chi ha amato "Proteggi" fa fatica a immedesimarsi.
I disegni sono diversi dalla prima serie, francamente li preferivo prima. Il tratto mi sembrava più preciso, qui le mani spesso sono deformate e le teste sembrano a volte "schiacciate" tanta è la poca mano nell'anatomia; nella prima serie questo non l'avevo notato, sembra quasi che l'autrice sia peggiorata nel tratto, e questo l'avevo già visto in "Global Garden".
Il mio voto riguarda la trama e i disegni, poco memorabili.
In definitiva lo consiglio comunque a tutti gli amanti di "Proteggi la mia terra", sopratutto consiglio di non fermarsi ai primi 5 volumi perchè la trama prende una piega diversa col proseguo.
Sopratutto se, in quel meraviglioso manga che è "Proteggi la mia terra", il finale pareva completamente esaustivo.
Ovviamente se si è apprezzato Proteggi, non puoi non cedere alla tentazione di comprare il seguito, "La luce della Luna", quindi acquistai la serie in blocco a buon mercato.
Le vicende ruotano, soprattutto nella prima parte, attorno al figlio di Arisu e Rin: Ren. Un bimbo dolcissimo e simpatico, circondato da tanto amore, una famiglia molto unita, e due "angeli custodi" cioè Shion e Mokuren che, dissolti nell'atmosfera, continuano a vegliare su di loro amandoli, guidandoli e proteggendoli.
Le vicende iniziali mostrano le avventure di un bimbo di 9 anni: le piccole gioie, le piccole delusioni, le amicizie, le prime cotte, oltre che un viaggio nei poteri ESP. Ma di per sè poco accattivante e noioso alla lunga.
I personaggi sono tutti troppo banali, piatti; in tutta la serie si respira un'aria di buonismo eccessiva, almeno per me. Il tutto è costruito a tavolino per commuovere e strappare la lacrimuccia, ma a me è sembrato tutto troppo forzato.
A parte Arisu, Rin, Shion e Mokuren, gli altri amici che componevano il gruppo protagonista di "Proteggi" vengono appena accennati. Dopo la prima serie gli altri non hanno più contatti con le loro identità della luna e diventano normali a tutti gli effetti. Francamente avrei preferito che venisse dato loro più spazio, anche se nella prima serie effettivamente sempre i personaggi sopracitati avevano tutto l'approfondimento.
Nella seconda parte della trama invece, entrano in primo piano Shion e Mokuren e il loro legame con Rin e Arisu. La trama si intreccia in viaggi nel futuro e nel passato.
Devo dire che rivedere certi vecchi personaggi, come Lazlo (il padre adottivo di Shion) mi ha fatto un certo effetto. Ma anche qui non ho provato la magia della prima serie.
La Planet manga ha fatto una buona edizione. Ma temo non abbia venduto come la prima perchè gli ultimi 3 volumi sono davvero corposi, come se avessero voluto concluderla velocemente visti gli scarsi introiti.
E devo dirlo: "La luce della Luna" non regge assolutamente il confronto con "Proteggi la mia Terra". Per me quest'avventura si chiude con la prima serie. "La luce della luna" non mi ha lasciato nulla in particolare.
Forse il punto è che si è scelto di dare tutto lo spazio o quasi a Ren, appena bambino e di concentrare su di lui buona parte degli eventi. Ma così la maggior parte di chi ha amato "Proteggi" fa fatica a immedesimarsi.
I disegni sono diversi dalla prima serie, francamente li preferivo prima. Il tratto mi sembrava più preciso, qui le mani spesso sono deformate e le teste sembrano a volte "schiacciate" tanta è la poca mano nell'anatomia; nella prima serie questo non l'avevo notato, sembra quasi che l'autrice sia peggiorata nel tratto, e questo l'avevo già visto in "Global Garden".
Il mio voto riguarda la trama e i disegni, poco memorabili.
In definitiva lo consiglio comunque a tutti gli amanti di "Proteggi la mia terra", sopratutto consiglio di non fermarsi ai primi 5 volumi perchè la trama prende una piega diversa col proseguo.
Sequel del manga "Proteggi la mia terra!", imperdibile per chi ha amato questo manga.
"La luce della luna" inizialmente si incentra sulle vicende riguardanti Ren (figlio di Arisu e Rin) e dei suoi amici. Quindi, mentre nei primi volumi la storia non presenta grandi colpi di scena ma una grande dolcezza, data anche dalla presenza silenziosa degli "Angeli custodi" (così come li chiama Ren), che poi sarebbero Mokuren e Shion che vegliano su di lui; nella seconda parte del manga l'arco narrativo si fa più lungo e anche più interessante, grazie alla comparsa di vecchi personaggi e vecchie storie, per non parlare dei capitoli dedicati a ciò che accade immediatamente dopo il termine di "Proteggi la mia Terra!" che sono delle piccole perle.
Questo manga inoltre permette di conoscere meglio vecchi personaggi, primo fra tutti Mikuro, che rivela una personalità inaspettata.
Il disegno è leggermente differente rispetto a quello a cui si era abituati nella precedente opera, ma calza a pennello con la nuova realtà.
Il mio voto per questo manga sarebbe 8,5, arrotondo per eccesso perchè 8 sarebbe troppo poco per questo titolo.
"La luce della luna" inizialmente si incentra sulle vicende riguardanti Ren (figlio di Arisu e Rin) e dei suoi amici. Quindi, mentre nei primi volumi la storia non presenta grandi colpi di scena ma una grande dolcezza, data anche dalla presenza silenziosa degli "Angeli custodi" (così come li chiama Ren), che poi sarebbero Mokuren e Shion che vegliano su di lui; nella seconda parte del manga l'arco narrativo si fa più lungo e anche più interessante, grazie alla comparsa di vecchi personaggi e vecchie storie, per non parlare dei capitoli dedicati a ciò che accade immediatamente dopo il termine di "Proteggi la mia Terra!" che sono delle piccole perle.
Questo manga inoltre permette di conoscere meglio vecchi personaggi, primo fra tutti Mikuro, che rivela una personalità inaspettata.
Il disegno è leggermente differente rispetto a quello a cui si era abituati nella precedente opera, ma calza a pennello con la nuova realtà.
Il mio voto per questo manga sarebbe 8,5, arrotondo per eccesso perchè 8 sarebbe troppo poco per questo titolo.
Quasi sempre un manga che sia stato ben scritto non ha bisogno di sequel, perché nel finale si conclude tutto ciò che l'autore potrebbe voler dire; tuttavia quando il sequel di un manga che mi è piaciuto viene effettivamente realizzato non posso comunque fare a meno di prenderlo, se non per altro per verificare che l'autrice non abbia deciso di eliminare fisicamente qualche personaggio che mi era piaciuto. Questa situazione si è per me verificata per Proteggi la mia Terra, il cui finale mi pareva completamente esaustivo e che lasciava pensare che la Hiwatari non avesse più nulla da dire: appena ho letto la pubblicità ho deciso a priori di comprare anche La luce della luna, sperando in bene.
Fino ad ora mi pare un manga carino, ma non eccezionale, come giudico sempre un manga i cui protagonisti principali sono bambini; ma mi rendo conto che questo è un mio problema: c'è poco da fare, se non c'è l'intreccio sentimentale per me non è lo stesso! E poi ci sono alcuni personaggi, tipo Lale, di cui non riesco a capire il senso. Tuttavia negli ultimi volumi la storia ha iniziato finalmente a smuoversi un po' con la storia del cappello di Rin e di Ren che inizia a dare di matto come il padre alla sua età. Vedremo come si evolveranno le cose.
Fino ad ora mi pare un manga carino, ma non eccezionale, come giudico sempre un manga i cui protagonisti principali sono bambini; ma mi rendo conto che questo è un mio problema: c'è poco da fare, se non c'è l'intreccio sentimentale per me non è lo stesso! E poi ci sono alcuni personaggi, tipo Lale, di cui non riesco a capire il senso. Tuttavia negli ultimi volumi la storia ha iniziato finalmente a smuoversi un po' con la storia del cappello di Rin e di Ren che inizia a dare di matto come il padre alla sua età. Vedremo come si evolveranno le cose.
Il seguito di Proteggi la mia terra è un manga abbastanza carino, che però non raggiunge le vette di bellezza dell'opera precedente. Anche se sono presenti tutti i personaggi di Proteggi, essi sono relegati sullo sfondo, dando spazio alla nuova generazione. Ma i bambini non hanno lo stesso carisma, e solo in qualche occasione la loro storia è davvero interessante. Il personaggio migliore rimane ancora Miroku, anche se si vede poco.
Dato che siamo all'inizio ci sono margini di miglioramento, speriamo che cambi in meglio.
Dato che siamo all'inizio ci sono margini di miglioramento, speriamo che cambi in meglio.