Peter Pan
Trasposizione manga del celebre romanzo di J.M. Barrie, Peter Pan è la 2^ opera del genere di questa collana edita dalla Ronin dedicata ai classici della letteratura, che spero continui.
La trama è stra-conosciuta, perciò non mi ci soffermerò. Dirò soltanto che, in base ai miei vaghi ricordi (ho letto il romanzo ormai parecchi anni fa) ho trovato la storia alquanto fedele all'originale ed anche abbastanza simile alla versione Disney, che ho pure apprezzato.
Il tratto del disegno è molto grazioso, anche se a mio parere a volte le teste sono un pò troppo grandi rispetto al corpo (v. Campanellino). Il che comunque ci può stare, considerando che è una lettura indirizzata soprattutto ai bambini (ma non solo!).
L'edizione è pure buona, con sovra-copertina e pagine che non rischiano di scollarsi, anche se il prezzo mi pare un tantino esagerato.
Insomma... è stata una lettura molto piacevole, soprattutto per questo periodo natalizio in cui il volumetto è uscito, ma parliamo di quasi 10 euro! Però, se vi piacciono le favole e non avete altre alternative di acquisto più significative, Peter Pan colma un vuoto e ci sta bene!
Avendo dato 8 all'adattamento di Cime tempestose, e ritenendo quello di Peter Pan ad esso superiore, non posso dare come voto finale meno di 9!
La trama è stra-conosciuta, perciò non mi ci soffermerò. Dirò soltanto che, in base ai miei vaghi ricordi (ho letto il romanzo ormai parecchi anni fa) ho trovato la storia alquanto fedele all'originale ed anche abbastanza simile alla versione Disney, che ho pure apprezzato.
Il tratto del disegno è molto grazioso, anche se a mio parere a volte le teste sono un pò troppo grandi rispetto al corpo (v. Campanellino). Il che comunque ci può stare, considerando che è una lettura indirizzata soprattutto ai bambini (ma non solo!).
L'edizione è pure buona, con sovra-copertina e pagine che non rischiano di scollarsi, anche se il prezzo mi pare un tantino esagerato.
Insomma... è stata una lettura molto piacevole, soprattutto per questo periodo natalizio in cui il volumetto è uscito, ma parliamo di quasi 10 euro! Però, se vi piacciono le favole e non avete altre alternative di acquisto più significative, Peter Pan colma un vuoto e ci sta bene!
Avendo dato 8 all'adattamento di Cime tempestose, e ritenendo quello di Peter Pan ad esso superiore, non posso dare come voto finale meno di 9!
Pur avendo da piccolo letto il libro e avendo avuto modo di vedere e sentire diverse sue trasposizioni, più o meno libere, non ricordo con precisione quale sia la vera trama di Peter Pan e, pertanto, poco posso dire sulla fedeltà di questo adattamento. Sicuramente gli elementi principali sono gli stessi e di certo lo è anche la morale. Mancano invece altre parti che ricordavo, mentre altre sono appena accennate.
Il manga da l'impressione di limitarsi a fare diligentemente il suo lavoro, racconta questa fiaba e lo fa in modo spensierato e piacevole. D'altro canto, non riesce a lasciare il segno: si dimostra piuttosto sintetico e frenetico, la narrazione tende ad essere sin troppo accelerata e le tavole hanno poco potere evocativo, con alcuni passaggi che sembrano non poi così ben resi. Insomma, è un adattamento onesto, ma ne ho visti di più ispirati.
E' comunque la fiaba di Peter Pan, si legge con piacere e, se l'amate, vale la pena vedere come un autore giapponese la può interpretare per un pubblico tanto diverso da quello occidentale.
Merita sicuramente la sufficienza, ma non me la sento di dargli più di questa.
Il manga da l'impressione di limitarsi a fare diligentemente il suo lavoro, racconta questa fiaba e lo fa in modo spensierato e piacevole. D'altro canto, non riesce a lasciare il segno: si dimostra piuttosto sintetico e frenetico, la narrazione tende ad essere sin troppo accelerata e le tavole hanno poco potere evocativo, con alcuni passaggi che sembrano non poi così ben resi. Insomma, è un adattamento onesto, ma ne ho visti di più ispirati.
E' comunque la fiaba di Peter Pan, si legge con piacere e, se l'amate, vale la pena vedere come un autore giapponese la può interpretare per un pubblico tanto diverso da quello occidentale.
Merita sicuramente la sufficienza, ma non me la sento di dargli più di questa.