Yapoo il Bestiame Umano
Presi i primi due numeri attirato dal fatto che fosse tratto da un romanzo di successo e dalle tematiche del romanzo stesso.
Beh, gli do una sufficienza striminzita solo e soltanto per queste ultime, per tutti gli altri aspetti mi ha decisamente deluso, edizione a parte.
La parte grafica non è proprio malvagissima, solo che proprio non mi è piaciuta, troppo scarna.
La cosa che veramente non ho mandato giù (ed infatti l'ho troncato subito), è stata la lentezza con la quale si susseguivano gli eventi, ho veramente fatto fatica a terminare la lettura.
L'unica cosa che secondo me si salva, come già detto, è l'edizione, in puro stile D-Books.
Beh, gli do una sufficienza striminzita solo e soltanto per queste ultime, per tutti gli altri aspetti mi ha decisamente deluso, edizione a parte.
La parte grafica non è proprio malvagissima, solo che proprio non mi è piaciuta, troppo scarna.
La cosa che veramente non ho mandato giù (ed infatti l'ho troncato subito), è stata la lentezza con la quale si susseguivano gli eventi, ho veramente fatto fatica a terminare la lettura.
L'unica cosa che secondo me si salva, come già detto, è l'edizione, in puro stile D-Books.
Purtoppo non posso esprimermi positivamente su questa lettura, verso la quale ero fortemente speranzosa, proprio perché immaginavo una contestualizzazione adeguata delle perversioni descritte in essa. Ero al corrente, infatti, del background letterario della storia e conoscevo i riferimenti al patimento e alla sottomissione del popolo giapponese durante la guerra. Quindi ero pronta a giustificare gli estremismi egawaiani che mi sarei trovata davanti... Invece, dopo essermi davvero forzata per portare a termine i primi due volumi, mi sono decisa ad abbandonare Yapoo il messaggio storico-sociale mi è sembrato molto pretestuoso, e il fumetto si rivela secondo me inutilmente morboso, eccessivo e ripetitivo. Peccato davvero, perché l'edizione è proprio bella e le copertine sono raffinatissime.
Un manga davvero interessante sia per la storia (ma questo è merito del libro da cui è tratta) sia per il disegno (anche se a volte è molto sbrigativo). L'argomento non può essere definito né scabroso né rivoltante, come qualcuno potrebbe pensare ad una lettura ingenua. In realtà è molto impegnativo in quanto comprende un aspetto inquietante del modo di pensare umano che si sta nuovamente facendo strada, soprattutto nella "evoluta" (boh!) società occidentale: l'idea cioè che esistano uomini/donne meno umani, da considerarsi alla strega di animali (questo mi pesa un po' dirlo, essendo un darwinista convinto) o suppellettili. Questo manga fa riflettere sulla necessità di ripensare al nostro sistema di valori, che ci pone troppo spesso e falsamente al di sopra di tutti gli
altri. E' una violenza prima razionale che visiva, una violenza che dovrebbe far abbandonare ogni pregiudizio per lo Yapoo che è fuori, non poi così diverso dallo Yapoo che ci rappresenta (contrariamente a quello che ad esempio Gulliver pensava degli Yahoo, vergognandosi di appartenere alla loro stessa categoria -digressione colta). La condanna va tanto alla società giapponese, stuprata da un modello di vita impostole dall'alto, al quale si è sentita in dovere di rendere grazie quasi fosse stato un dono divino (si parla del dopoguerra) -vd volume 3, quanto alla potenza vincitrice che ,allora come oggi (che si parla tanto di antiamericanismo, ma, guarda caso, i più vicini alla politica -non alla cultura,sia chiaro!- americana sono quelli che auspicano la dittatura mondiale), ha espresso -ed esprime tuttora- il peggior razzismo ideologico di tutti i tempi (ancora oggi in America c'è chi esalta l'olocausto nucleare). Quello di Ehs in fondo non è altro che lo spaccato di una società non troppo
diversa dalla nostra (anche italiana). Non è quindi un rovesciamento della visione comune (come qualcuno ha scritto), anzi né la perfetta trasposizione (ricordiamo, in riguardo al rispetto per la dignità umana, quello che i nazisti facevano dei corpi degli ebrei o i giochi sadici dei soldati americani ad Abu-Graib, per non parlare di quello che il "faro della democrazia" pensava degli immigrati italiani o di quello che la "civile" Italia pensa dei nuovi immigrati, cinesi e musulmani -discorsi che troppo spesso ascolto in giro). Lo scandalo vero e necessario non deriva quindi dal modo in cui ci viene raccontata la storia ma dal senso di disagio che viene trasmesso, di immedesimazione alla condizione di Yapoo, esseri umani che sono stati ridotti, da un'insana ideologia di purezza, ad esseri inferiori (bestiame umano). Il fatto che questa ideologia sia frutto di una società matriarcale dipende sicuramente dall'esperienza negativa di Numa, quindi niente pregiudizi contro le donne al potere. Un manga duro e forte, da consigliare a tutti.
Storia:10 disegni:8
Aspetto di vedere il seguito per cambiare, casomai, il giudizio
altri. E' una violenza prima razionale che visiva, una violenza che dovrebbe far abbandonare ogni pregiudizio per lo Yapoo che è fuori, non poi così diverso dallo Yapoo che ci rappresenta (contrariamente a quello che ad esempio Gulliver pensava degli Yahoo, vergognandosi di appartenere alla loro stessa categoria -digressione colta). La condanna va tanto alla società giapponese, stuprata da un modello di vita impostole dall'alto, al quale si è sentita in dovere di rendere grazie quasi fosse stato un dono divino (si parla del dopoguerra) -vd volume 3, quanto alla potenza vincitrice che ,allora come oggi (che si parla tanto di antiamericanismo, ma, guarda caso, i più vicini alla politica -non alla cultura,sia chiaro!- americana sono quelli che auspicano la dittatura mondiale), ha espresso -ed esprime tuttora- il peggior razzismo ideologico di tutti i tempi (ancora oggi in America c'è chi esalta l'olocausto nucleare). Quello di Ehs in fondo non è altro che lo spaccato di una società non troppo
diversa dalla nostra (anche italiana). Non è quindi un rovesciamento della visione comune (come qualcuno ha scritto), anzi né la perfetta trasposizione (ricordiamo, in riguardo al rispetto per la dignità umana, quello che i nazisti facevano dei corpi degli ebrei o i giochi sadici dei soldati americani ad Abu-Graib, per non parlare di quello che il "faro della democrazia" pensava degli immigrati italiani o di quello che la "civile" Italia pensa dei nuovi immigrati, cinesi e musulmani -discorsi che troppo spesso ascolto in giro). Lo scandalo vero e necessario non deriva quindi dal modo in cui ci viene raccontata la storia ma dal senso di disagio che viene trasmesso, di immedesimazione alla condizione di Yapoo, esseri umani che sono stati ridotti, da un'insana ideologia di purezza, ad esseri inferiori (bestiame umano). Il fatto che questa ideologia sia frutto di una società matriarcale dipende sicuramente dall'esperienza negativa di Numa, quindi niente pregiudizi contro le donne al potere. Un manga duro e forte, da consigliare a tutti.
Storia:10 disegni:8
Aspetto di vedere il seguito per cambiare, casomai, il giudizio
Dire che ne sono rimasto profondamente colpito dal primo volume è un eufemismo.
L'idea di fondo è molto interessante, perchè rovescia,in un certo senso, la visione comune del mondo in cui viviamo e la stessa storia della specie umana.
Nel futuro da cui proviene Pauline la società è fortemente matriarcale e le donne hanno un potere sull'uomo pressoccchè totale (più simile a quanto avveniva, a parti invertite, nel "nostro" passato piuttosto che nel "nostro" presente).
Comunque l'elemento centrale del manga non è tanto questo, quanto la presenza e lo sfruttamento degli yapoo: uomini allevati per essere trasformati in suppellettili, oggetti di piacere, bestie da lavoro!
Molte delle scene sono un vero pugno nello stomaco: mutilazioni chirurgiche (non si vede il sangue, ma vi assicuro che la descrizione di queste "operazioni" è sconvolgente), addestramenti speciali inumani e, soprattutto, una considerazione per la vita di determinati altri esseri umani assolutamente nulla.
Pur essendo tratto da un romanzo degli anni '50 le tematiche trattate sono attualissime: popoli interi trattati come esseri inferiori, cittadini di altre nazioni visti come semidei e temuti per la loro forza e altri temi simili penso che non "suonino" nuovi a nessuno.
Tutte queste atrocità vengono descritte nel manga come se fossero la cosa più naturale del mondo e questo riesce a far comprendere meglio al lettore il modo in cui Pauline e i suoi contemporanei considerino la vita degli yapoo.
Anche dal punto di vista tecnico questo primo volumetto si presenta benissimo: lo stile di Egawa si adatta a meraviglia al tipo di storia raccontata. Francamente non riuscirei ad immaginare un mangaka più adatto di lui.
L'edizione è ottima, come da standard d/visual e le 2 pagine di redazionale danno delle informazioni utilissime sia sul periodo storico in cui viveva l'autore, sia sull'episodio che,probabilmente, ha spinto in modo decisivo Shozo Numa a scrivere il romanzo, proponendo 2 possibili chiavi di lettura al manga.
Chiudo con un piccolo consiglio: leggete questo manga tenendo il cervello "ben concentrato" e la mente "molto aperta" perchè, secondo me, ha veramente molto da dire.
L'idea di fondo è molto interessante, perchè rovescia,in un certo senso, la visione comune del mondo in cui viviamo e la stessa storia della specie umana.
Nel futuro da cui proviene Pauline la società è fortemente matriarcale e le donne hanno un potere sull'uomo pressoccchè totale (più simile a quanto avveniva, a parti invertite, nel "nostro" passato piuttosto che nel "nostro" presente).
Comunque l'elemento centrale del manga non è tanto questo, quanto la presenza e lo sfruttamento degli yapoo: uomini allevati per essere trasformati in suppellettili, oggetti di piacere, bestie da lavoro!
Molte delle scene sono un vero pugno nello stomaco: mutilazioni chirurgiche (non si vede il sangue, ma vi assicuro che la descrizione di queste "operazioni" è sconvolgente), addestramenti speciali inumani e, soprattutto, una considerazione per la vita di determinati altri esseri umani assolutamente nulla.
Pur essendo tratto da un romanzo degli anni '50 le tematiche trattate sono attualissime: popoli interi trattati come esseri inferiori, cittadini di altre nazioni visti come semidei e temuti per la loro forza e altri temi simili penso che non "suonino" nuovi a nessuno.
Tutte queste atrocità vengono descritte nel manga come se fossero la cosa più naturale del mondo e questo riesce a far comprendere meglio al lettore il modo in cui Pauline e i suoi contemporanei considerino la vita degli yapoo.
Anche dal punto di vista tecnico questo primo volumetto si presenta benissimo: lo stile di Egawa si adatta a meraviglia al tipo di storia raccontata. Francamente non riuscirei ad immaginare un mangaka più adatto di lui.
L'edizione è ottima, come da standard d/visual e le 2 pagine di redazionale danno delle informazioni utilissime sia sul periodo storico in cui viveva l'autore, sia sull'episodio che,probabilmente, ha spinto in modo decisivo Shozo Numa a scrivere il romanzo, proponendo 2 possibili chiavi di lettura al manga.
Chiudo con un piccolo consiglio: leggete questo manga tenendo il cervello "ben concentrato" e la mente "molto aperta" perchè, secondo me, ha veramente molto da dire.
Ho letto solo il primo volume, quindi forse è troppo poco per valutare, ma non leggerò il seguito quindi inutile che aspetti l'uscita dei prossimi volumi per dare un voto meglio pesato ;)
Sinceramente ero un po' curiosa di vedere come sarebbe stata sviluppata la trama di questo manga di cui avevo letto nelle anteprime, ma già dopo una sfogliata veloce del manga ero meno curiosa ;P
Per ora il primo volume si è dilungato fin troppo sulle spiegazioni... avrei preferito entrare direttamente nel racconto e magari leggere pian piano le spiegazioni perchè così il volume è risultato un po' pesante... Immagino e spero che in futuro però non continui su questo tenore!
La storia per ora non mi ha molto incuriosita... e immagino sia abbastanza prevedibile il suo svolgimento nei prossimi numeri almeno...
Inoltre un'altra cosa che non mi ha convinta è che sì la storia è fantastica perchè si parla di ufo ecc. però la parte del presente che voleva essere realistica per me non lo era proprio del tutto ;P nel senso che non reputo molto verosimili in quegli anni alcuni comportamenti dei 2 protagonisti terrestri ;)
Sinceramente ero un po' curiosa di vedere come sarebbe stata sviluppata la trama di questo manga di cui avevo letto nelle anteprime, ma già dopo una sfogliata veloce del manga ero meno curiosa ;P
Per ora il primo volume si è dilungato fin troppo sulle spiegazioni... avrei preferito entrare direttamente nel racconto e magari leggere pian piano le spiegazioni perchè così il volume è risultato un po' pesante... Immagino e spero che in futuro però non continui su questo tenore!
La storia per ora non mi ha molto incuriosita... e immagino sia abbastanza prevedibile il suo svolgimento nei prossimi numeri almeno...
Inoltre un'altra cosa che non mi ha convinta è che sì la storia è fantastica perchè si parla di ufo ecc. però la parte del presente che voleva essere realistica per me non lo era proprio del tutto ;P nel senso che non reputo molto verosimili in quegli anni alcuni comportamenti dei 2 protagonisti terrestri ;)
Yapoo - Bestiamo umano è un manga decisamente strano. Penso sia necessario un certo coraggio per decidere di importarlo visto che le tematiche di cui parla probabilmente non saranno apprezzate da molti.
Vi ricordate l'articolo di Domenico che parlava di manga e nazionalismo? (siete sempre in tempo per leggerlo, <a href="http://animeclick.nipogames.com/anime.php?id=3727¬izia=1">cliccate qui</a>). Bene, Yapoo dimostra che esistono anche opere all'estremo opposto. Non sono un esperto nè di cultura nè di storia nipponica, pero' di certo non farà piacere ai partiti nazionalisti l'idea da cui parte questo manga.
L'opera da cui è tratto è figlia, come viene spiegato da una articolo a fine volumetto, del periodo in cui il modello occidentale stava prendendo piede in Giappone, fino ad allora rimasto chiuso nella sua tradizione. Modelle straniere, vestiti occidentali e un cambiamento nelle abitudini. Tutto questo non era da molti ben visto, malcontento che sfociò in opere di protesta come Yapoo che descrivono i Giapponesi come bestiame umano, usato come riserva dai bianchi occidentali, che governano il pianeta. Sono presi e 'mutilati' per essere trasformati in poggiapiedi, animali domestici o strumenti sessuali. E non solo non sono turbati da questo destino, ma essere scelti è per loro grande onore.
La trama: una coppia formata da una ragazza tedesca, bella e di nobili origini, e il suo promesso sposo, un giapponese atletico e intelligente, si imbatte in un UFO da poco precipitato in zona. A pilotarlo è una bellissima donna aliena, proveniente dal futuro. Pensa di essere nel suo tempo, per cui tratta il giapponese come un essere inferiore e lo lascia immobilizzato e nudo ai suoi piedi. Nel futuro il Giappone verrà coperto da una cupola e viene utilizzato come allevamento di bestiame umano. Ci sarà una rivoluzione femminile e la razza bianca governerà il pianeta. Saranno creati con i Yapoo (gli abitanti del Giappone) i suppellettili umani: i migliori esemplari verranno infatti scelti e chirurgicamente modificati per meglio servire la propria padrona/padrone.
Posso supporre come nel secondo numero la giovane e nobile promessa sposa verrà istruita a trattare il futuro marito come un essere inferiore, per ora nel primo numero l'aliena si limita a spiegare il suo mondo, la sua società e come vengono creati i suppellettili umani o gli uomini cane...
Per ora sembra quasi più un trattato che un manga, non esiste una vera e propria trama. I dialoghi sono molto presenti e non penso che riservi particolari colpi di scena nei prossimi numeri. Pur apprezzando il lavoro fatto da Egawa, autore noto per Be Free o Golden Boy, faccio fatica ad apprezzare le tematiche e le teoria che il manga propone.
Nonostante i frequenti ed espliciti riferimenti sessuali, non aspettatevi, almeno per il primo numero, molte scene di tipo erotico. Presenti invece diversi spunti sadomaso in cui la ragazza domina l'uomo, maltrattato e umiliato come essere inferiore.
Un manga particolare, provate a sfogliarlo in libreria e vedere se puo' essere compatibile con i vostri gusti. ;-)
Vi ricordate l'articolo di Domenico che parlava di manga e nazionalismo? (siete sempre in tempo per leggerlo, <a href="http://animeclick.nipogames.com/anime.php?id=3727¬izia=1">cliccate qui</a>). Bene, Yapoo dimostra che esistono anche opere all'estremo opposto. Non sono un esperto nè di cultura nè di storia nipponica, pero' di certo non farà piacere ai partiti nazionalisti l'idea da cui parte questo manga.
L'opera da cui è tratto è figlia, come viene spiegato da una articolo a fine volumetto, del periodo in cui il modello occidentale stava prendendo piede in Giappone, fino ad allora rimasto chiuso nella sua tradizione. Modelle straniere, vestiti occidentali e un cambiamento nelle abitudini. Tutto questo non era da molti ben visto, malcontento che sfociò in opere di protesta come Yapoo che descrivono i Giapponesi come bestiame umano, usato come riserva dai bianchi occidentali, che governano il pianeta. Sono presi e 'mutilati' per essere trasformati in poggiapiedi, animali domestici o strumenti sessuali. E non solo non sono turbati da questo destino, ma essere scelti è per loro grande onore.
La trama: una coppia formata da una ragazza tedesca, bella e di nobili origini, e il suo promesso sposo, un giapponese atletico e intelligente, si imbatte in un UFO da poco precipitato in zona. A pilotarlo è una bellissima donna aliena, proveniente dal futuro. Pensa di essere nel suo tempo, per cui tratta il giapponese come un essere inferiore e lo lascia immobilizzato e nudo ai suoi piedi. Nel futuro il Giappone verrà coperto da una cupola e viene utilizzato come allevamento di bestiame umano. Ci sarà una rivoluzione femminile e la razza bianca governerà il pianeta. Saranno creati con i Yapoo (gli abitanti del Giappone) i suppellettili umani: i migliori esemplari verranno infatti scelti e chirurgicamente modificati per meglio servire la propria padrona/padrone.
Posso supporre come nel secondo numero la giovane e nobile promessa sposa verrà istruita a trattare il futuro marito come un essere inferiore, per ora nel primo numero l'aliena si limita a spiegare il suo mondo, la sua società e come vengono creati i suppellettili umani o gli uomini cane...
Per ora sembra quasi più un trattato che un manga, non esiste una vera e propria trama. I dialoghi sono molto presenti e non penso che riservi particolari colpi di scena nei prossimi numeri. Pur apprezzando il lavoro fatto da Egawa, autore noto per Be Free o Golden Boy, faccio fatica ad apprezzare le tematiche e le teoria che il manga propone.
Nonostante i frequenti ed espliciti riferimenti sessuali, non aspettatevi, almeno per il primo numero, molte scene di tipo erotico. Presenti invece diversi spunti sadomaso in cui la ragazza domina l'uomo, maltrattato e umiliato come essere inferiore.
Un manga particolare, provate a sfogliarlo in libreria e vedere se puo' essere compatibile con i vostri gusti. ;-)
