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Ho amato inizialmente Ayano Yamane per la bellezza dei suoi ragazzi e per le scene di sesso nella Finder series ma alla fine l’ho abbandonata al 12° volume.
Crimson spell ha resistito molto meno: sono arrivato al 5° volume della vecchia edizione e non sono riuscito ad obbligarmi a finire la serie (solo due volumi mancavano) nel edizione Magic Press.
Premetto il disegno della Yamane è bello per quanto riguarda i personaggi, i fondali sono in gene1 [ continua a leggere]
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Chi ha letto le mie recensioni sa bene che io do gran valore a Mitsuteru Yokoyama come fumettista.
Yokoyama si è occupato di mecha (Super robot 28 del 1956), shojo (Sally la maga, 1966) fantascienza (Babil Junior, 1971). L’adattamento animato di queste opere è arivato anche da noi negli anni ottanta.
Yokoyama ha solo 8 anni meno di Tezuka e viene spesso associato come grande autore di quella generazione a Tezuka e Ishinomori.
Meno conosciuto in1 [ continua a leggere]
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Questa serie spicca tra molte alte per il suo livello grafico altissimo: i colori esplodono dalle tavole arricchendo ogni vignetta, la cura del dettaglio è incredibile, fra luci, ombre e colori che deliziando gli occhi del lettore.

La scelta dei colori non è a caso, dato che è il racconto a fumetti della vita del pittore taiwanese Yang San-Lang, realmente esistito e diventato tra i più amati in terra natia.
Avendo solo due volumi a disposizio1 [ continua a leggere]
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Nell’immaginario collettivo, il nome di Akira Toriyama è inesorabilmente associato a quello di “Dragon Ball”, il manga che ha rivoluzionato per sempre il genere del battle shounen e ha fatto breccia nei cuori di milioni di lettori in giro per tutto il mondo. Negli anni, “Dragon Ball” ha acquisito talmente tanto prestigio da assurgere a franchise vero e proprio, che continua ancora oggi, nonostante la prematura scomparsa del suo ideatore, a goder1 [ continua a leggere]
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Conquistato da Jinx ho deciso di leggere altri webtons.
Prima di andare avanti avverto tutte le lettrici che nella mia recensione può esserci qualcosa di disturbante per loro.
La scelta del secondo titolo è caduta su Killing Stalking, un titolo portato da noi dai tipi di Jpop a 10 euro circa a volume. In tutto sono quattordici volumi.
La lettura di quest’opera mi ha un po’ infastidito come mi succede spesso con le opere yaoi giapponesi quando i1 [ continua a leggere]
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Boruto: Naruto Next Generation non ha bisogno di molte presentazioni: è il seguito derivato di Naruto, da cui riprende il genere (azione, fantastico).

In generale odiato, ma anche amato, è un manga che vive di due valutazioni separate, ovvero come serie a se e come seguito di Naruto.



Come manga a se, Boruto non è male, anzi, è un buon manga, una serie che funziona, probabilmente superiore alla media. Scegliendo una serie caso (tra uno scaffa1 [ continua a leggere]

8.5/10
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One Piece nonostante alcuni dettagli inseriti ed accantonati e uno spropositato brodo di personaggi terziari inutili ai fini di trama rimane uno degli shonen più complessi, interessanti ed accurati mai stati scritti. I disegni non sempre impeccabili ma molto riconoscibili e la vastità del mondo disegnato lo rendono sempre piacevole e divertente a tratti (specialmente nel pre time skip). Le tantissime citazioni sono un piú che gli appassionati co1 [ continua a leggere]
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Non è ancora arrivato in Italia e io l’ho già letto e dunque per chi ha dei dubbi se comprare l’edizione Dynit io vi darò un giudizio spassionato.
L’editore giapponese è il colosso Shogakukan mentre l’autrice è Yoko Nihonbashi: autrice ancora inedita in Italia.
Il manga non è male, ma non trovo granché gradevoli i suoi disegni in primis per il modo di caratterizzare fisicamente i personaggi maschili. Inoltre secondo me il manga non arriva alla s1 [ continua a leggere]

9.5/10
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Parlare di questo manga è difficile: lo hanno recensito in decine e decine e quasi tutti qui su AnimeClick gli hanno dato un voto altissimo.
Il mio voto è nove e mezzo: opera da leggere per tutti, ma non capolavoro assoluto… quasi.
"Dragon Ball" esce nel 1984 dalle mani del mangaka Akira Toriyama con la supervisione del redattore Torishima alias Mashihito.
I due collaboravano da anni insieme: Torishima aveva cambiato profondamente Toriyama bocci1 [ continua a leggere]

7.0/10
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Dopo Shonan Junai Gumi, ma prima di GTO, Tohru Fujisawa decide di offrire un'ulteriore e definitiva delucidazione sulla storia del più leggendario duo di tutta Shonan e dintorni.

Così torniamo a quel fatidico momento in cui le indomabili auree di quelli che tutti impareranno a conoscere come Oni-Baku sono venute a stretto contatto l'una con(tro) l'altra.
Il tutto in un modo casuale ma per questo ancor più diretto, come lo può essere solo l'anim1 [ continua a leggere]
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Aya Osawa, una gyaru appassionata di musica rock degli anni '90 e 2000, passa spesso dal negozio di CD dove lavora un misterioso commesso che cattura la sua attenzione. Convinta che si tratti di un ragazzo affascinante con un gusto musicale impeccabile, Aya sviluppa una cotta per lui. Tuttavia, Aya scopre che "lui" non è affatto un ragazzo, ma Mitsuki, una sua compagna di classe timida e riservata, che si nasconde dietro un'identità maschile per1 [ continua a leggere]

10.0/10
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*Ito, travestito da donna, inciampa sui suoi tacchi e cade*
I: Nakoshi-san, ma come mi ha conciato! Così tutti penseranno che non sia una donna!
N: E allora? Lasciali fare. Potranno sospettare che tu non sia una donna, ma nessuno metterà in dubbio che tu sia te stesso.
(Homunculus, vol.9)

"Homunculus" è un manga seinen scritto e disegnato da Hideo Yamamoto e serializzato dal 2003 al 2011, per un totale di 15 volumi.

Raggiunta la fama con il co1 [ continua a leggere]