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Non c’è molto da dire su questo yaoi.
L’autore/trice racconta tre storie ambientate nella stessa scuola.
Tre contesti (uno imbarazzante, uno violento, uno fra amici di infanzia) si sviluppano in storie di sesso fra tre coppie diverse. L’idea non è in se molto brillante ma certo tutto è una scusa per mostrare del sesso.
Penso tuttavia che Sachi Narashima abbia capito che il pubblico vuole la carne esposta dei protagonisti ma che nella sua narraz1 [ continua a leggere]

9.5/10
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Tutto inizia in una discarica, la città discarica. Alita ti catapulta da subito in un mondo cyberpunk distopico, sporco e spietato. La ricchezza di dettagli e la profondità delle tavole tolgono il fiato e raccontano di un mondo diventato così a causa dell’uomo e dei suoi comportamenti. Il world building è incredibile, dalle città alle terre aride, grazie alla narrazione immersiva riesce a farti provare la sensazione di voler sapere cosa c’è sopr1 [ continua a leggere]
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La storia di un veterinario che diventa amico di un lupo…
No diciamo meglio la storia di un veterinario che diventa amante di un uomo lupo…
Si così suona molto meglio.
Io in genere non amo il sesso troppo strano, tipo uomini con bestie ma in questo volume quando Minato fa sesso con Irama, questi ha solo i denti un po affilati, delle orecchie pucciose e la coda, quindi è più uomo che animale.
Ma cosa c’è di bello in questa storia?
C’è di bello1 [ continua a leggere]
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Questo manga è uscito per la Kadokawa nel 2005 in Giappone e nel 2011 in Italia per Magic Press. Io però l’ho letto in lingua straniera e forse questo mi ha fatto perdere qualcosa riguardo i dettagli e vi spiego con degli spoiler cosa:
Masato, Kaname e Soichiro sono tre fratelli nessuno dei tre in realtà con legami di sangue con gli altri. Nel primo volume scopriamo che Masato e Kaname stanno insieme ma ad un certo punto senza una spiegazione ch1 [ continua a leggere]
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“C'era una volta, sul fondo di un'antica valle scavata da un ghiacciaio, un minuscolo Regno dimenticato dal tempo”


Prima di diventare il massimo esponente dell’animazione giapponese ed uno dei cineasti più influenti degli ultimi cinquant’anni, Hayao Miyazaki è stato anche un mangaka di tutto rispetto. Esattamente nel 1982, appena prima di cimentarsi nel suo magnum opus cartaceo (“Nausicaa della valle del vento”), Miyazaki sperimentava il suo e1 [ continua a leggere]

10.0/10
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Lo ammetto sono sempre stato razzista con i webtoon.
Ho sempre pensato che fossero disegnati male e che avessero troppe parti bianche per coprire l’assenza di trama, ovvero per nascondere che dovevano fare tante pagine e non ci riuscivano.
Mi ero incuriosito con Killing Stalking pubblicato da Jpop ma non l’avevo preso, sicuro che l’iniziale potenziale sessuale sarebbe stato oscurato come al solito dalle paturnie dell’autrice.
Quante autrici giap1 [ continua a leggere]

7.0/10
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Tengo mucho interés en leer este manga porque me atrajo desde la primera vez que lo ví en redes sociales me apaxiono y me interece en este manga quisiera leerlo por eso muchas graciasccjvivivhxgxgxcvkvkvxgxzfsfsrstcyvkbvockgxufxufxkgxtkcyocgixufxyfxugcitcigcyivoyvhi h hcugcug hi ig ug gichi hivhi gu ti lhvih gi hi ih hi hi hi ih ih hk h. Ig h kg kh ih ih ih ig ig ih ig ug gk gk krxjrkt i t. Ti t i it itcitcitxirxruxircticticirxurcitcitvhl ih ih1 [ continua a leggere]

5.5/10
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Ci sono casi di mangaka che diventano famosi come precursori di un genere e poi si perdono nel tempo. Ozaki Minami è nata nel febbraio 1968 ed è diventata famosa disegnando yaoi di Capitan Tsubasa. Eppure dobbiamo ammettere che il suo stile di disegno in Zetsuai 1989 è lontano da quello del sensei Yoichi Takahachi! Mi ricordo che quando guardavo Holly e Benji anch’io sognavo varie coppie dell’anime ma non avrei mai accettato il tipo di disegno1 [ continua a leggere]
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Yokai Buster Murakami si conclude oggi al 21° episodio: era ora!
Non capisco come possa essere durato tanto!
Certo c’è da dire una particolarità: a partire già dal terzo episodio era finito in fondo alla rivista e la cosa era strana. Ciò faceva pensare che sarebbe stato concluso rapidamente mentre invece ha resistito quasi sei mesi.
Ma come ho valutato questo manga?
Doveva essere un manga d’azione: se ne è vista poca.
È stato una commedia sovran1 [ continua a leggere]

5.5/10
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L’anime di "Gundam Wing" mi era sembrato molto confuso, con colpi di scena a casaccio. Ora metto le mani su questo fumetto pubblicato in Italia dalla Panini e in Giappone dalla Kodansha e lo trovo inferiore alla serie TV: perché?
Perché si tende a dare troppo spazio a tutti i personaggi principali, buoni o cattivi, maschi e femmine, ma visto che le pagine sono poche questo indebolisce la trama.
Insomma in tre volumi non ci possono essere una dec1 [ continua a leggere]

5.0/10
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Hajime Kanzaka torna alla carica dopo il successo di “the slayers” di cui era l’autore della novel che poi è diventata un anime di successo. In Italia il titolo mi sembra suonasse più o meno così “Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina Inverse”.
Il cartone mi era piaciuto tantissimo e qui come in patria fu un successone.
Kanzaka a questo punto si unì alla disegnatrice Shoko Yoshinaka per farne un manga.
Sono la stessa coppia c1 [ continua a leggere]

9.0/10
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"Yu-Gi-Oh!" è una bellissima serie manga di genere Shonen composta originariamente da 38 tankoboon per poi essere ristampata nuovamente qui in Italia in 13 volumi dalla Planet Manga, quest'opera fu realizzata dal maestro Kazuki Takahashi nel 1996, pubblicata in Giappone dalla Shueisha fino al 2004.
La trama vede come protagonista il giovane Yugi Muto, ragazzo timido e impacciato ma dal cuore gentile che purtroppo a scuola viene preso di mira dai1 [ continua a leggere]