È stato diffuso un trailer italiano, sottotitolato, de Il ragazzo e l'airone, ultimo film di Hayao Miyazaki. Con esso, sono stati svelati anche alcuni dei nomi di coloro che si occuperanno della versione italiana dell'opera:
Ricordiamo che la pellicola arriverà nelle sale italiane il prossimo 1 gennaio, per Lucky Red.
Fonte consultata:
Instagram @studioghibli.it
- Traduzione giapponese/italiano: Francesco Nicodemo;
- Adattamento: Roberta Bonuglia;
- Direzione del doppiaggio: Alessandro Rossi.
Masato, dopo la morte della madre a causa dei bombardamenti su Tokyo, si trasferisce in campagna insieme al padre, il quale si è appena risposato con la sorella della defunta moglie. Mentre Masato lotta per accettare questa situazione incontra un airone parlante che, con la promessa di fargli reincontrare la madre, lo fa entrare in un altro mondo.
Ricordiamo che la pellicola arriverà nelle sale italiane il prossimo 1 gennaio, per Lucky Red.
Fonte consultata:
Instagram @studioghibli.it
Sono così abituato a un'esperienza di visione dei film Ghibli così pessima e cacofonica, che sotto sotto spero che la nuova adattatrice quasi inserisca delle locuzioni arcaiche o desuete per non straniarmi eccessivamente dallo shock di ascoltare personaggi parlare un italiano corrente in un film Ghibli.
Attendo con ansia.
Sicuramente suonerà più "italiano". Di questo sono certo.
Mica tanto, dopo l'Evagate bisogna essere masochisti per assumerlo. Piuttosto questo dimostra quanto fossero paracule le risposte di Lucky Red sul suo lavoro, lo apprezzano talmente tanto che non l'hanno più fatto lavorare e ci tengono a far sapere agli spettatori della sua assenza mesi prima dell'uscita (non mi risulta che venga fatto lo stesso per altri film).
Sara Ottimo, visto che se ne occupa Francesco Nicodemo. Ho studiato con lui e posso testimoniarne la competenza.
Quella è la traduzione
Mi è dispiaciuto non sentirlo in Belle (trailer ingannevole).
Un'era che è durata fin troppo a lungo però.
non so perchè, ma questo tuo commento mi ha appena fatto tornare in mente questo dialogo di digimon kizuna (anime factory):
"ci rimettiamo a voi"
"e noi a voi"
XDXDXD
Per quanto a te quel che.....no basta abbiamo finito finalmente, si è durato troppo
Il problema maggiore, per me, era che peggiorava con il passar del tempo...una volta non era così arzigogolato mi pare.
E io che volevo provare l'ebrezza dell'assunzione degli stupefacenti senza ingerirne alcuno.
Dovrò con recalcitrante tristezza assentare la mia presenza dalla visione di codesto film.
Ah sì? Non lo sapevo. Esempi? Non posso perdermi nessuna perla del Sommo Maestro!
Con la condizionale di aspettare il trailer in italiano per la certezza del risultato, intato procedo:
Ovviamente per lo stesso motivo il suo metodo ha funzionato malissimo in un anime futuristico, fantascientifico e moderno come Evangelion sulla cui critica sono completamente d'accordo.
Per qualsiasi altro film invece, sentire bambini degli anni ‘90 che dicono “Papà mi concedi la radio” è semplicemente ridicolo.
Ha adattato 2 serie post Evaflix: quello di Arte https://www.animeclick.it/news/91322-arte-yamato-video-annuncia-il-doppiaggio-della-serie-anime e quello di Mix: Meisei Story https://www.animeclick.it/news/92905-mix-yamato-annuncia-il-doppiaggio.
Poi c'era anche un film Shinko e la magia millenaria
A me invece non dispiacerà per nulla. Anzi. I suoi "adattamenti" hanno sempre reso i film Ghibli inutilmente pesanti da ascoltare. Non crea spiritualità. solo confusione.
Ah...ma dai...
Ed è rinsavito in quest'ultimi?
Assolutamente no.
Mi trovi d'accordo, fino al Castello Errante di howl e con riserva Porco rosso era ancora accettabile la situazione, poi la discesa, guarda è giusto che si vada avanti con nuovi traduttori.
Volevo ricordare anche una cosa. E' innegabile che i suoi ultimi lavori fossero di dubbio gusto, specialmente con Evangelion dove ha veramente esagerato, ed è giusttissimo avere la possibilità di criticare il suo lavoro, io stesso lo faccio, ma non dimentichiamo la pagliacciata organizzata dai content creator per andargli contro senza nessuna competenza del campo, facendo per di più una figura barbina. Quello è stato veramente un momento basso di internet italia.
Anche Miss Hokusai e L'isola di Giovanni, anche se sono due film usciti solamente in streaming.
Ganbatte per la traduzione, l'adattamento e il doppiaggio, tanoshimo tantissimo!!
Peccato che in originale i film di miyazaki non siano aulici, etc .. consideriamo che sono film con un target infantile/pre adolescenziale e di conseguenza il linguaggio deve essere comprensibile al pubblico target. In originale non ci sono termini desueti, ricercati o altro, ma termini semplici e comuni.
E soprattutto non ci sono bestemmie.
Beh è un controsenso, se un dialoghista ha un "modo peculiare" di fare il suo lavoro significa che lo fa male.
Se non ci fosse stato un contorno di traduzioni inutilmente complicate, sarebbe stato accettabilissimo secondo me.
Ma chi lo ha detto? La bestemmia o blasfemia è un concetto che esiste fin dai tempi antichi in tutti i paesi. E in tutti i paesi è soggetta a sanzioni più o meno pesanti.
Un traduttore deve tenere conto anche del contesto, altrimenti basta Google Translate.
Se mio nonno avesse le ruote...
Inoltre c’è differenza tra blasfemia e bestemmia. La blasfemia è un’offesa alla religione, la bestemmia è nello specifico un termine dispregiativo messo vicino alle parole “Dio”, “Madonna” e simili. Che io sappia questo concetto è praticamente assente in tutte le altre lingue, anche in quelle con leggi contro la blasfemia a nessuno frega niente se dici che “tipo” di Dio è Anubi o fai cose come quella traduzione. Perché se guardi un attimo al contesto è chiaro che non c’entra niente col cristianesimo.
Ehm... non proprio: per definizione una bestemmia è "un'espressione ingiuriosa e irriverente contro dio e/o la fede religiosa e tutto ciò a cui è legato", ma non per forza deve comprendere l'uso del turpiloquio per essere considerata tale.
Se tu per esempio dici (citando il film Van Helsing) "perché dio non può compiere la sua sacra missione da solo?" stai bestemmiando perché ti stai prendendo gioco dei principi della fede cristiana, anche se non usi termini volgari.
È vero che noi italiani ci limitiamo a considerare la bestemmia come un "dispregiativo messo vicino alle parole Dio, Madonna e simili", ma in termini più ampi, e sopratutto in altre lingue, non si limita solo a quello.
Anche perché, per esempio, se tu dici ad un americano "god pig" per dire tu-sai-cosa, quello non capisce.
è più o meno una difesa efficace come chi diceva che la traduzione di evangelion è "tecnicamente corretta" secondo qualche utilizzo arcaico. non frega niente a nessuno.
l'adattamento deve essere fruibile per gli italiani di oggi. se l'italiano oggi sente "dio b____a" lo associa a una bestemmia, anche fosse l'unica lingua al mondo non capisco dove sia così non capisco dove sia il problema. lui in questa lingua sta traducendo.
Sia sostituire “Bestia” con “Cervo” che lasciare “Spirito della Foresta” sono traduzioni a tutti gli effetti errate. L’unico adattamento migliore a mio parere sarebbe stato semplicemente lasciare “Shishigami”.
il lavoro di un adattamento è quello di portare al meglio possibile il concetto nella lingua in cui si vuol tradurre
shishigami se anche fosse corretto è inutile. non lo capisce nessuno. che adattamento sarebbe?
Il problema è che bisogna trovare un compromesso per chi non ha idea del folklore giapponese. Io l'avrei tradotto in un modo che non suonasse come una bestemmia, e al contempo che si avvicinasse al significato originale, anche se non corretto al 100%. Lasciare il temine originale è fattibile in certi casi, ma non se lascia perplessi gli spettatori
Devo rivederlo, non mi ricordo bene quel passaggio, e si che non sono passati molti anni dall'ultima volta che l'ho visto. Se le cose stanno così, può essere sensato, si, se i personaggi spiegano la natura di quella creatura, allora lo spettatore non dovrebbe aver problemi.
Purtroppo in giro ci sono emuli del Cannarsi, come Riccardo Bambini, che ha adattato film anime per la Fan Factory come Josèe, la tigre e i pesci e Colorful; non arriva agli stafalcioni grossolani del "Sommo", ma l'impronta di scuola cannarsiana si sente.
Incredibile ma vero, uno stile di adattamento completamente illogico è diventato quasi di moda, la forza delle convinzioni narcisistiche di un individuo può questo ed altro XD
Detto ciò, forse finalmente il fenomeno Cannarsi sta venendo circoscritto; intanto io continuo a rifiutarmi di acquistare i capolavori Ghibli che la Lucky Red ha fatto rovinare per anni da lui, li ho visti praticamente tutti noleggiandoli ("...Oh, grande dio b****a!!!" Lol).
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