Anche solo sentire la parola "Soulslike" provoca un certo timore in chi non è avvezzo al genere, con stereotipi che vanno da combat system difficili da padroneggiare a morti facili ed una frustrazione generale sempre dietro l'angolo (nonostante esistano moltissimi modi per romperli).
Probabilmente il team di Pancake Games avrà pensato "e come si fa a far innamorare qualcuno di un genere se neanche ci si vuole avvicinare?" e la risposta è stata più semplice del previsto: creare un'esponente estremamente adatto ai neofiti che guidi su tante cose ma mantenga la sua natura di fondo; ed è proprio così che nasce Slime Heroes, il "soulslite" (come lo chiamano loro) adatto ad ogni tipologia di giocatore.
Noi abbiamo accolto la nostra liquida e pucciosa forma per diverse ore ed oggi siamo pronti a raccontarvi se l'esperimento sia riuscito o meno nella nostra recensione.
Probabilmente il team di Pancake Games avrà pensato "e come si fa a far innamorare qualcuno di un genere se neanche ci si vuole avvicinare?" e la risposta è stata più semplice del previsto: creare un'esponente estremamente adatto ai neofiti che guidi su tante cose ma mantenga la sua natura di fondo; ed è proprio così che nasce Slime Heroes, il "soulslite" (come lo chiamano loro) adatto ad ogni tipologia di giocatore.
Noi abbiamo accolto la nostra liquida e pucciosa forma per diverse ore ed oggi siamo pronti a raccontarvi se l'esperimento sia riuscito o meno nella nostra recensione.

Slime Heroes abbraccia la sua natura di titolo semplificato non solo per quanto riguarda il gameplay ma anche la trama: un tempo nel mondo esistevano delle divinità che avevano creato ogni essere vivente ma, dopo aver generato l'ultimo, sparirono e lasciarono il proprio dovere a sei guardiani; una notte un mucchio di slime si raccolse intorno alle montagne infuocate ed il guardiano locale vedette questo gesto come un tentativo di furto, facendo eruttare il vulcano ed eliminandoli tutti... tranne uno, il nostro protagonista, che scappato nella foresta trovò un'altra guardiana, con cui strinse una solida amicizia per diversi anni.
Una forza oscura si stava però impossessando lentamente del mondo ed una notte tentò di cancellare anche il nostro eroe, che venne salvato dall'amica e lasciato solo nel mondo; deciso a salvare a sua volta la compagna il nostro piccolo e liquido amico s'imbarcherà in un'avventura decisamente più grande di lui.

Le basi del gameplay del titolo sono esattamente quelle che potreste aspettarvi dal genere: navigazione (con una visuale in isometrica) attraverso dungeon e locations di diversa natura affrontando avversari sempre più coriacei per ottenere "anime" e diventare sempre più forte per l'inevitabile scontro con i boss, venire eliminati significa perdere tutte le risorse; ma dove sta dunque la componente "friendly" del titolo?
Ebbene il team è riuscito a costruire dei solidi sottosistemi che vanno a diversificare l'esperienza e ci aiutano a rendere il nostro eroe (creato tramite un simpaticissimo editor) decisamente forte, a partire dall'interessante sistema di magie: proprio come un certo famoso slime del mondo anime e manga il nostro piccolo amico sconfiggendo i suoi avversari può assorbirne le abilità trasformandole in magie del proprio arsenale, ad ogni magia è però possibile assegnare una seconda magia così come un elemento (quest'ultimo va però trovato esplorando, e vi assicuriamo che sono ben nascosti), personalizzando dunque in maniera divertente le varie abilità.
Oltre a queste sono presenti anche i cappelli, che ci donano diverse statistiche passive o effetti unici; per quanto riguarda invece il leveling delle statistiche funziona in maniera leggermente diversa rispetto ai classici souls: avremo a disposizione infatti solo quattro statistiche (forza, salute, magia e velocità d'attacco) ma aumentare di livello una non aumenterà il costo di tutte le altre, dunque risultano indipendenti, anche se dobbiamo dirlo nella nostra partita abbiamo perlopiù ignorato la magia ed utilizzando una build forza/velocità d'attacco siamo diventati facilmente delle goccioline assassine.
Il titolo riesce anche ad incentivare parecchio l'esplorazione fra segreti, missioni secondarie ed un sistema di collezionabili che contribuisce a potenziarci, l'aspetto però risulta piuttosto fallato, in quanto spesso e volentieri non si riesce a capire dove possiamo esplorare e dove no, cosa che un sacco di volte ci ha spedito verso morti gratuite.

L'aspetto tecnico è risultato nel complesso pulito, per quanto siamo rimasti un po' spiazzati dal fatto che la versione PC da noi testata stressasse così tanto l'hardware nonostante la semplice grafica.
Il lavoro svolto sulla modellazione e la pulizia degli ambienti si nota, così come la modellazione di personaggi e nemici riesce ad essere tanto semplice quanto azzeccata ed i vari npc che incontreremo regalano tocchi di colore in più alla nostra avventura, completabile in un tempo compreso tra le 15 e le 20 ore.
Nel complesso Slime Heroes riesce a centrare il bersaglio che si prefigge, regalando un approccio semplificato ma funzionale al genere senza particolare stress (vista anche la possibilità di giocare l'avventura totalmente in cooperativa), forse si potevano bilanciare un pochino di più certe build ed avere maggior chiarezza nella navigazione degli ambienti, ma trattandosi di un'opera prima indipendente non possiamo che fare un'applauso a Team Pancake.
Ed adesso non veniteci a dire che il genere vi fa paura, non avete più scuse!
Ed adesso non veniteci a dire che il genere vi fa paura, non avete più scuse!
Pro
- Estetica "pucciosa" azzeccatissima
- Sistema di magie ben studiato...
- Esplorazione molto incentivata...
- Un solido primo approccio al genere
Contro
- Trama dimenticabile
- ...ma oscurato da combo di build più semplici ed efficaci
- ...ma piagata da una poca chiarezza ambientale
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