Vista l’assenza del film nella mia città, sono andato a vederlo in provincia di Vicenza. Eppure a Verona ci sono 2 cinema multisala, uno tra l’altro ne ha ben 12.

In sala eravamo solo una ventina di persone, peccato, ancor più considerando che essendo sabato sera il cinema era abbastanza frequentato. Ma OK, ormai sono abituato a vedere poche persone durante le proiezioni di anime… mi stupirebbe il contrario.

La prima caratteristica che mi ha colpito è una computer grafica perfettamente integrata con le immagini tradizionali e quindi difficile da individuare. E’ pur vero che alcune sequenze erano talmente scure che si riuscivano soltanto a distinguere le sagome delle costruzioni. Sarei curioso di vedere una buona edizione in DVD per capire se il problema è voluto, magari per coprire delle imperfezioni nella realizzazione, o se, come penso, è una conseguenza della mediocre qualità della proiezione.

Altre cose che mi sono rimaste impresse sono l’estrema fluidità delle animazioni e gli sforzi profusi per rendere i visi il più espressivi possibile. I personaggi in questo modo sembrano davvero realistici, un risultato ottenuto anche grazie all’attenta gestualità che accompagna i dialoghi. Molto azzeccato il supporto musicale, molto belli i fondali. Ovunque si nota una grande cura realizzativa, non c’è dubbio che dal punto di vista tecnico ci troviamo tra le mani davvero un bel gioiellino.

Eppure all’uscita del cinema non ero soddisfatto.

SteamBoy secondo la mia opinione presenta qualche problema di sceneggiatura e soffre di limiti legati al soggetto che vuole raccontare. Pur essendo vero che l’anime mantiene sempre una qualità molto elevata, mancano quella sequenze in grado di lasciarmi a bocca aperta. E’ sempre tutto molto bello, ma non ho trovato immagini in grado di farmi emozionare. Un discorso simile vale anche per la trama, che prosegue per la sua strada senza creare troppe aspettative, con un climax preparato in modo non adeguato e non in grado di alzare eccessivamente il tono narrativo. Inoltre il protagonista non è molto carismatico e svolge un ruolo abbastanza marginale, mentre tra i comprimari l’unica davvero azzeccata è la ragazza (caratterizzata in modo impeccabile, davvero un tipetto interessante).

SteamBoy rimane comunque un’opera interessante e merita di essere guardato. Nel nostro gruppetto è piaciuto un po’ a tutti, anche se mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca in quanto ha dato l’impressione di non sfruttare a pieno le proprie enormi potenzialità.

Un film che emerge per l’impressionante realizzazione tecnica, ma che manca un po’ di ‘anima’.

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