Come vedi il futuro delle fumetterie in Italia?
“Ed è nostro compito – il mio, il vostro, quello di tutti – cercare di capire come raggiungere quel bacino di lettori in crescita e indirizzarlo verso il mercato diretto, poiché, nel momento in cui le librerie e i negozi delle catene librarie continuano a scomparire, il miglior posto per comprare fumetti in futuro continuerà a essere il miglior posto dove comprare fumetti ora: le vostre fumetterie."
(tratto da www.osservatoriesterni.it)
A parlare è Eric Stephenson,scrittore e Direttore Esecutivo di Image Comics, una casa editrice che, a differenza di giganti come Marvel e DC, ha puntato da sempre ad incrementare l'innovazione e l'ecletticità delle sue proposte (vedi il successo globale di "The Walking Dead"). Questo che vi ho proposto è uno stralcio del suo discorso al ComicsPRO di quest'anno, la consueta convention annuale delle fumetterie americane, ma, da quanto emerge dai risultati di questo sondaggio, può essere associato benissimo al pensiero del popolo di AnimeClick.it.
Le fumetterie, questa oasi in cui si ritrovano gli appassionati anche solo per godere della vista di tanti bei volumi, per voi non spariranno, come paventano alcuni addetti ai lavori, ma questo solo se sapranno adattarsi ai cambiamenti.
Siete d'accordo?

Qui sotto vi lascio tre commenti di tre utenti diversi che mi hanno particolarmente colpito e voglio condividere con tutti. Tre esperienze, tre zone d'Italia diverse ma tanta speranza e voglia di fumetti da trovare sempre nello stesso posto.
Conosco personalmente il mio cosi detto "fumettaro di fiducia" e ho 2 amici che hanno persino un'edicola: purtroppo è vero, di soli fumetti non si campa e una sola fumetteria scomparirebbe. Però la mia fumetteria si è ampliata 2 anni fa, ha aperto un nuovo locale anche più grosso, come mai? Perché vende di tutto, dai comics, ai gadget, ai dvd ecc e li si guadagna. Uno dei miei amici con l'edicola si è messo a vendere anche le carte di yu-gi-oh e mi ha fatto vedere quanto guadagna: beh si campa meglio di carte che di giornali. La fumetteria per me non scomparirà mai, o almeno non adesso, ma di sicuro si amplierà e cercherà di vendere di tutto e diversificando, perché è vero che di soli fumetti non si vive - mirkettaro.92
Io mi rifornisco ciclicamente da tre fumetterie diverse in quel di Milano: Alastor, Supergulp! e Borsa del Fumetto, quest'ultima in particolare l'ho scoperta quando avevo 14 anni, ed è aperta e florida ancora oggi che ne ho 31, un'altra è addirittura un punto vendita di una catena che ospita anche artisti di tutto rispetto e fa incontri e commissioni, e la terza è addirittura aperta anche la sera e il sabato chiude a mezzanotte.
È inoltre opinione comune che di tanto in tanto esse debbano reinventare i rispettivi spazi perché se molti anni fa potevano permettersi di essere settoriali ora il lettore medio ha interessi molto più diversificati: si passa dal comics al manga, dall'indipendente europeo al classico italiano, dalle graphic novel d'importazione sino alla Disney.
Il bacino d'utenza inoltre ha evoluto il proprio target, se molti anni fa i fumetti si pensava che fossero rivolti esclusivamente ad un pubblico di bambini e ragazzi per ammissione stessa degli addetti ai lavori, le passioni ora non svaniscono nel tempo e forse perché si è 'sdoganata' la passione grazie ai cinecomic, gli eventi in cosplay e le convention SEMPRE in aumento, ora ci sono anche molti più adulti lettori - Kouga
Sono convinta che le fumetterie non scompariranno mai. La mia passione si è accresciuta nel periodo del liceo in una piccola fumetteria di paese (C/mare di Stabia), che pur se negli ultimi anni è stata più volte sull'orlo del fallimento, poi ha ritrovato un modo per tirarsi su dalla crisi e in un certo qual senso ce la sta facendo. Ha aggiunto ai fumetti tante piccole altre iniziative, come i tornei di carte Magic e Yugioh, i tornei di miniature Warhammer, organizza i pullman per le fiere, ecc., ma non ha mollato, consapevole di essere un piccolo punto di riferimento nel circondariato per gli appassionati di manga e non solo - LaMelina
È inoltre opinione comune che di tanto in tanto esse debbano reinventare i rispettivi spazi perché se molti anni fa potevano permettersi di essere settoriali ora il lettore medio ha interessi molto più diversificati: si passa dal comics al manga, dall'indipendente europeo al classico italiano, dalle graphic novel d'importazione sino alla Disney.
Il bacino d'utenza inoltre ha evoluto il proprio target, se molti anni fa i fumetti si pensava che fossero rivolti esclusivamente ad un pubblico di bambini e ragazzi per ammissione stessa degli addetti ai lavori, le passioni ora non svaniscono nel tempo e forse perché si è 'sdoganata' la passione grazie ai cinecomic, gli eventi in cosplay e le convention SEMPRE in aumento, ora ci sono anche molti più adulti lettori - Kouga
Sono convinta che le fumetterie non scompariranno mai. La mia passione si è accresciuta nel periodo del liceo in una piccola fumetteria di paese (C/mare di Stabia), che pur se negli ultimi anni è stata più volte sull'orlo del fallimento, poi ha ritrovato un modo per tirarsi su dalla crisi e in un certo qual senso ce la sta facendo. Ha aggiunto ai fumetti tante piccole altre iniziative, come i tornei di carte Magic e Yugioh, i tornei di miniature Warhammer, organizza i pullman per le fiere, ecc., ma non ha mollato, consapevole di essere un piccolo punto di riferimento nel circondariato per gli appassionati di manga e non solo - LaMelina
Concludendo con il sorriso quello che è stato un discorso piuttosto serio, eccovi un bel video della fumetteria che tutti i manga fan sognano almeno una volta di visitare (o quasi).
Ringraziando tutti per la partecipazione, vi ricordo ancora una volta che per info, suggerimenti o mandarmi a quel paese potete scrivere a:
nonostante sia una città capoluogo, abbastanza grande e ricca, nonostante il momento, non c'è mercato per i fumetti in generale. tra i vari avventori molti sono persone che a vario titolo cercano cose specifiche, come titoli ben noti al grande pubblico come star wars, molti titoli marvel e recentemente il trono di spade... i clienti che fanno serie specifiche di manga, dc, marvel ecc... sono più che altro abituè, clienti fissi che si conoscono tra loro, perchè diventa un luogo di ritrovo.... tuttavia se non fosse per questo zoccolo duro anche la, praticamente unica fumetteria rimasta, chiuderebbe i battenti in men che non si dica.... ma insomma è un pò triste ma il mercato del fumetto è piuttosto elittario... e per quanto riguarda i manga, invece è ancora più chiuso, non da elittarismo questa volta, ma dal fatto che è un genere di nicchia....
Ma quanti cacchio di imperiesi ci sono su 'sto sito? XD
C'è sempre gente, pure al sabato mattina, di pomeriggio c'è l'effetto "sardine in scatola". XD
A mio modesto parere, i problemi con le fumetterie, ci sono (e ci saranno) in quei paesini, dove qualsiasi cosa che va oltre gli standard, viene vista come "diversa" e tutto ciò è brutto, anche perchè vedo troppo spesso venir criticato chi legge manga, e lodato chi si fuma anche le pareti e ci prova con qualsiasi cosa che respiri...
Tra 20 o 30 anni, probabilmente tutti i manga saranno gestiti e venduti on-line, con prodotti correlati.
Quindi le fumetterie fisicamente non ci saranno più probabilmente, ma si saranno tramutate in grandi rivenditori on-line.
Cmq sarò un romantico e probabilmente alla lunga sarò smentito dai fatti, ma non baratterei mai il classico fumetto su supporto cartaceo con la sua versione elettronica ... Verrebbe meno il brivido del collezionismo ...
Va beh posso solo comprare online
Non a caso molte fumetterie iniziano ad utilizzare scontistiche più convenienti di tempo fa. C'è anche da dire che la zona influenza molto l'andamento, e non credo che le fumetterie nei centri delle città abbiano subito gravi perdite.
Che mentalità diversa però! Se io abbracciassi così un cuscino nella mia fumetteria, probabilmente qualcuno si preoccuperebbe di farmi fare un TSO!
Io credo che le fumetterie continueranno ad esserci per molto. Come si dice in tanti, appunto, ormai non vendono più solo il singolo manga, ma ognuna si specializza in qualche campo particolare. Forse la vedo un po' più dura per il manga in edicola (una volta anch'io facevo acquisti in edicola, ma adesso che ho 3 fumetterie in città, vado direttamente da loro).
Mi chiedo solo cosa potrà succedere quando leggere online sarà diventata la nuova realtà...
Se ci mettessi piede probabilmente mi indebiterei per i prossimi dodici anni!
mi tocca condurre un'esistenza senza fumetteria perché nel mio paesino non ce n'è nemmeno una. :'(
ed è dura per un'appassionata di manga.
1. I margini bassi e la mancanza del reso (che le sfavorisce nei confronti delle edicole che ce l'hanno)
2. Le scan: diversa gente passa in fumetteria a scegliere i titoli e poi li segue on-line
3. La concorrenza dei siti di vendita online
4. Il poco sostegno degli editori, che anziché favorire la distribuzione sul territorio preferiscono promuovere vendite dirette anche internet, e che sono oltretutto restii a fornire materiale promozionale e possibilità di incontro con gli autori
E dire che secondo me sono l'unico strumento veramente valido per inserirsi sul territorio e fare promozione sui titoli...
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