Hayao Miyazaki (Laputa, il Castello nel Cielo, Nausicaa della valle del vento, La città incantata, Il castello errante di Howl, Si Alza il Vento) è di nuovo al lavoro su una produzione animata. Dopo averlo annunciato l'anno scorso, ha iniziato la realizzazione di un corto animato in Computer Grafica da proiettare nel Museo dello Studio Ghibli. La conferma della notizia, anticipata da suo figlio Goro Miyazaki (I racconti di Terramare, La collina dei papaveri, Sanzoku no Musume Ronja), lo scorso giugno all'interno di un talk show a cui partecipava insieme al rappresentante della Dwango Nobuo Kawakami, è arrivata da un'intervista di Toshio Suzuki, rilasciata all'Asashi Shimbun.
Lo storico produttore e cofondatore del gruppo ha precisato che si tratterà di un filmato di dieci minuti per il quale saranno necessari almeno tre anni di lavoro. L'ispirazione per quest'opera viene dagli anni '90, da un progetto intitolato Kameshi no Boro (Il bruco Boro), che il regista giapponese aveva in mente di realizzare fin dai tempi della Principessa Mononoke, per poi abbandonarlo, proprio su consiglio dello stesso Suzuki, per realizzare il suo noto lungometraggio.
Il Museo dello Studio Ghibli, Mitaka (Tokyo), è una realtà a se stante rispetto allo Studio, un luogo unico e magico: da un lato un vero e proprio museo d'arte, un'esposizione permanente dedicata alle opere create dallo Studio, dall'altro un grande parco giochi dove si può assistere a proiezioni di opere uniche appositamente allestite e nel quale può capitare di incontrare, e per davvero, Giganti d'Acciaio addormentati nella vegetazione.
Kameshi no Boro, sarà il primo lavoro in assoluto di Hayao Miyazaki realizzato utilizzando la Computer Grafica, verso la quale non ha mai mostrato grande interesse nel corso della sua attività. Suzuki ha assicurato che il regista è davvero incuriosito dal confronto con questa nuova tecnica e lo scorso anno, intervistato da alcuni giornali statunitensi, Miyazaki aveva affermato:
In questa occasione ricordiamo che dall'inizio di settembre, per celebrare il trentennale dello Studio Ghibli ed il Decimo Anniversario dell'Esposizione Universale, si svolgerà a Nagoya (prefettura di Aichi), una esposizione speciale organizzata dallo Studio, intitolata Ghibli Dai Hakurankai (Grande Esposizione Ghibli). Dal 12 settembre all'8 novembre 2015 verranno esposti un gran numero di materiali dedicati alla storia delle produzioni del gruppo, da Nausicaä a Quando c'era Marnie.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Buta Connection
Buta Connection
Lo storico produttore e cofondatore del gruppo ha precisato che si tratterà di un filmato di dieci minuti per il quale saranno necessari almeno tre anni di lavoro. L'ispirazione per quest'opera viene dagli anni '90, da un progetto intitolato Kameshi no Boro (Il bruco Boro), che il regista giapponese aveva in mente di realizzare fin dai tempi della Principessa Mononoke, per poi abbandonarlo, proprio su consiglio dello stesso Suzuki, per realizzare il suo noto lungometraggio.
Il Museo dello Studio Ghibli, Mitaka (Tokyo), è una realtà a se stante rispetto allo Studio, un luogo unico e magico: da un lato un vero e proprio museo d'arte, un'esposizione permanente dedicata alle opere create dallo Studio, dall'altro un grande parco giochi dove si può assistere a proiezioni di opere uniche appositamente allestite e nel quale può capitare di incontrare, e per davvero, Giganti d'Acciaio addormentati nella vegetazione.
Kameshi no Boro, sarà il primo lavoro in assoluto di Hayao Miyazaki realizzato utilizzando la Computer Grafica, verso la quale non ha mai mostrato grande interesse nel corso della sua attività. Suzuki ha assicurato che il regista è davvero incuriosito dal confronto con questa nuova tecnica e lo scorso anno, intervistato da alcuni giornali statunitensi, Miyazaki aveva affermato:
"Ho intenzione di lavorare fino al giorno della mia morte. Ho deciso di non realizzare più lungometraggi, non di abbandonare l'animazione...". Riguardo a una domanda sul rapporto fra animazione in CG ed animazione disegnata a mano aveva invece risposto ribadendo che, mentre la prima non portava a lavori necessariamente superiori alla seconda, temeva per la sorte di quest'ultimo tipo di produzione.
"Penso che alla fine sia il talento a decidere. Non il metodo o la tecnica che si utilizzano, ma il talento che la sostiene. In una tecnica di animazione che sia 3D, CG o disegni a mano non c'è nulla di intrinsecamente sbagliato. Il disegno manuale però non deve scomparire, anche se sono consapevole che coloro i quali utilizzano questo metodo hanno sempre meno risorse a disposizione per le proprie produzioni. Così, purtroppo, questa tecnica va sparendo."
"Penso che alla fine sia il talento a decidere. Non il metodo o la tecnica che si utilizzano, ma il talento che la sostiene. In una tecnica di animazione che sia 3D, CG o disegni a mano non c'è nulla di intrinsecamente sbagliato. Il disegno manuale però non deve scomparire, anche se sono consapevole che coloro i quali utilizzano questo metodo hanno sempre meno risorse a disposizione per le proprie produzioni. Così, purtroppo, questa tecnica va sparendo."
In questa occasione ricordiamo che dall'inizio di settembre, per celebrare il trentennale dello Studio Ghibli ed il Decimo Anniversario dell'Esposizione Universale, si svolgerà a Nagoya (prefettura di Aichi), una esposizione speciale organizzata dallo Studio, intitolata Ghibli Dai Hakurankai (Grande Esposizione Ghibli). Dal 12 settembre all'8 novembre 2015 verranno esposti un gran numero di materiali dedicati alla storia delle produzioni del gruppo, da Nausicaä a Quando c'era Marnie.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Buta Connection
Buta Connection
leggendo questo pezzo della notizia ho sorriso perchè mi sono immaginata Miyazaki come un vecchio nonno cui spiegano come usare il pc...
Se lo conosco vorrà prima disegnare i vari elementi, poi usare il PC, e ci vuole tempo. Lo stile Ghibli è questo, occorre attenzione.
Fa piacere comunque sapere che Miyazaki ha ancora voglia di disegnare e di sfruttare le nuove tecnologie, anche se fino a ora ha preferito utilizzare i metodi tradizionali.
@Sonoko
avete tutta la mia approvazione.
quelli che ci hanno messo i pollici giù non hanno avuto il fegato di ribattere i nostri post.
finirebbe solo per essere una discussione senza fine.
Questa vostra è solo attaccamento o ossessione verso le tradizioni passate non aprendo le porte alla modernità.
Ma quella contro i pregiudizi è una lotta persa..
@Sonoko anche io sono curioso di capire che soluzioni adotterà. E' un periodo di grandi cambiamenti per Miyazaki.
Forza Miyazaki-sensei!
Ah lo immaginavo che eri tu uno di quelli da pollice verso, del resto da uno cresciuto a pane e CG credendola modernità quando invece è stata l'involuzione dell'arte creativa e poetica cosa ci si poteva aspettare?
Hai ragione è del tutto inutile e perdita di tempo discutere con gente del tuo stampo, corri a guardarti l'ennesima replica di kung fu panda mi raccomando, per carità!!!
@ Gear:
Ma quale rifiuto della modernità? Si tratta di valutazione oggettiva dell'effetto estetico di un personaggio disegnato con il vecchio sistema ed uno nuovo!!! Io volevo solo evitare di infierire con il mio giudizio, ma per me ale ha perfettamente ragione ragione (quoto tutto ciò che ha scritto nei suoi messaggi, parola per parola), quei personaggi nuovi sembrano di gomma!!! E non venirmi a dire che Rapunzel occhi a palla è più bella di Aurora de La bella addormentata del bosco, sarebbe davvero assurdo!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.