30-31 Marzo
Si parte. Mi sembra ieri che andavo timidamente in Giappone senza conoscere nulla e poi cominciare ad organizzare viaggi e ora siamo arrivati al viaggio AnimeClick numero 14. Insieme a me altri 16 partecipanti guidati da una comune passione per il paese del Sol Levante.
Dopo il solito lungo volo, benché il cambio a Seul rimanga davvero estremamente comodo, arriviamo in tarda serata a Fukuoka. Una cena veloce in zona stazione e poi tutti a riposarsi per essere in forma la mattina successiva.
1 Aprile
Si inizia subito con la prima gita insieme al centro italiano di Fukuoka. Si parte per la cittadina di Yamé dove visitiamo un'antica sakeria. Qui partecipiamo ad un workshop in cui possiamo anche personalizzare una nostra etichetta che poi verrà apposta su una bottiglia di saké di cui ci verrà fatto omaggio. Ovviamente la gita non può che concludersi con vari assaggi di saké. Si va tutti insieme a pranzare al ristorante per poi visitare le antiche stradine del villaggio di Ogata con i negozietti di altarini buddisti e bacchette. Un nuovo workshop ci permette di imparare l'arte della laccatura delle bacchette. Con olio di gomito e l'aiuto del maestro laccatore, ognuno è in grado alla fine di realizzare le proprie bacchette personalizzate.
Al ritorno in serata non può mancare quello che è ormai un classico di Fukuoka: la visita al centro commerciale di Canal City con cena al ramen stadium.
2 Aprile
Nuova gita con il centro italiano, questa volta al monte Hiko.
La scalata al monte è considerata un vero e proprio percorso ascetico. Guidati da uno dei discendenti degli Yamabushi (i monaci asceti giapponesi) risaliamo per il monte fino al tempio situato in cima. Per il pranzo abbiamo la possibilità di fermarci in un centro di accoglienza dove ci viene offerto un tipico pranzo vegano dei monaci. La passeggiata è resa difficoltosa da freddo e pioggia che non ci impediscono però di arrivare fino alla cima.
In serata poi andiamo tutti al karaoke dove le sigle degli anime la fanno da padrone.
3 Aprile
Si va a Miyajima. È una giornata splendida e ideale per goderci l'isola. C'è l'alta marea e non si può arrivare al torii a piedi, ma l'isola è il solito spettacolo e la bella giornata permette di godersela appieno. C'è anche chi riesce a raggiungere la vetta del monte Misen e arrivare al tempio in cima al mondo.
Si torna presto a Fukuoka perché per la serata viene organizzata una festa presso il centro italiano. Si mangia italiano e giapponese e si festeggia insieme agli autoctoni passando una bella serata in allegria.
4 Aprile
È tempo di lasciare Fukuoka per muoverci verso Kyoto. Si pranza sullo Shinkansen e si raggiunge l'antica capitale. Giusto il tempo di lasciare i bagagli e si riparte per Osaka dove ci attende una tappa fissa dei viaggi Animeclick: il Mandarake Grand Chaos: un negozio pieno zeppo di fumetti, artbook, figure e merchandising di ogni genere a tema manga e anime. Dopo aver pagato il nostro obolo, si va tutti a cena a Dotonbori, la via più tipica di Osaka. La maggioranza opta per takoyaki e okonomiyaki, il piatto tipico di queste parti.
5 Aprile
Si va ad Himeji a visitare il castello dell'Airone bianco. Finalmente cominciamo a vedere i ciliegi in fiore. La fioritura è un bel po' in ritardo, ma avremo modo di rifarci. Dopo la visita del castello con annessa storia del fantasma, pranziamo in un ristorantino della città e poi salutiamo la nostra guida Takeshi per far ritorno a Kyoto dove ci aspetta lo splendido Fushimi Inari e i suoi mille torii rossi lungo la montagna. Il gruppo si immerge così nella lunga camminata lungo l'incantevole tempio.
6 Aprile
È il giorno dedicato a Kyoto che ci terrà impegnati in lunghe camminate fino a sera. La mattina visitiamo il famoso Padiglione d'oro, per poi passare ai templi zen Ryoanji e Ninnaji famosi per i loro giardini. Il Ninnaji ci regala anche la splendida vista dei ciliegi nei suoi giardini esterni.
Dopo un pranzo veloce, si parte per Arashiyama con il trenino panoramico; qui visitiamo ancora un famoso giardino zen del tempio Tenryuji e la foresta di bambù. Si prosegue poi lungo il parco di Arashiyama fino al fiume Oigawa e al famoso ponte Togetsu-kyo, famoso per le sue numerose rappresentazioni nelle Ukiyo-e.
Ma il gruppo ha ancora energie da vendere. Si torna verso il centro per l'apertura serale del Kyomizudera, il tempo dell'acqua pura le cui fonti possono garantire la saggezza, l'amore o la longevità. I membri del gruppo fanno la loro scelta (una maledizione si dice colga chi è troppo ingordo), poi si prosegue verso la Yasaka Jinja.
Qui c'è un ciliegio piangente millenario considerato una vera e propria divinità. Fiorisce solo per due giorni l'anno e rappresenta proprio per questo la caducità della vita. Serve in effetti un po' di fortuna per vederlo fiorito, ma con grande sorpresa di tutti, l'albero si presenta a noi in pienissima fioritura ed è davvero splendido.
C'è ancora tempo per una passeggiatina a Gion tra i vicoletti della vecchia Kyoto, poi la giornata termina ad un ristorante di yakiniku, dove a prezzo fisso mangiamo carne e beviamo a volontà.
7 Aprile
Novità per i viaggi Animeclick, si va in quello che è il vero centro dello scintoismo giapponese: il santuario di Ise. Qui l'atmosfera è del tutto diversa rispetto a quella chiassosa di Kyoto. Qui la religiosità è vissuta più intimamente dai giapponesi e la passeggiata nei giardini fino al Santuario è silenziosa e assume contorni molto più mistici. Il pomeriggio si torna verso Nagoya dove si può dare sfogo allo shopping più sfrenato nei numerosissimi negozietti a tema manga e anime tra cui l'immancabile Mandarake.
8 Aprile
Con lo Shinakansen, si parte per Tokyo dove, dopo una visita al negozietto Square Enix, si tenta invano di entrare al parco di Shinjuku. La troppa folla ci convince a desistere e dopo il check-in in albergo, ormai consolidato dentro il centro commerciale di Sunshine City a Ikebukuro, passiamo la serata a Shibuya tra la folla e le luci di un tipico sabato sera di Tokyo. In molti si concedono una bella cena a base di sushi e sashimi.
9 Aprile
La giornata trascorre liberamente per Tokyo, ma è bersagliata dalla pioggia. Chi è in Giappone per la prima volta segue la gita programmata ad Asakusa, mentre chi è di ritorno va in gita a Yokohama. Il pomeriggio ci si ritrova poi ad Akihabara ancora a fare shopping per poi rientrare in hotel.
10 Aprile
Nuova gita e nuova novità. Si arriva fino alla semi-sconosciuta Ushiku nella prefettura di Ibaraki a visitare la nuovissima statua di Buddah, iscritta anche nel guinnes dei primati. Più alta anche della Statua della Libertà, il luogo non sembra proprio il massimo per un pellegrinaggio e tolta la curiosità di vedere una costruzione tanto imponente, non colpisce più di tanto.
Nel pomeriggio si prosegue verso Mito dove c'è il Kairaku-en, uno dei tre giardini considerati meraviglie del Giappone (le altre sono il Koraku-en di Okayama e il Kenroku-en di Kanazawa). La splendida vista del giardino vale senz'altro la visita e la giornata di sole aiuta a godersi al meglio la gita.
11 Aprile
Altra novità per i viaggi AnimeClick: si va a Koganei al museo architettonico all'aperto Edo-Tokyo.
La giornata di pioggia persistente purtroppo rovina un po' lo splendido parco in piena fioritura e la visita al museo stesso. Qui comunque veniamo accolti dai volontari del museo che ci fanno anche scaldare attorno al fuoco offrendoci un té ai petali di cliegio come si faceva in epoca Edo.
Sulla strada per il ritorno ci fermiamo a Nakano, dove passiamo il pomeriggio nel centro commerciale e nell'immancabile Mandarake.
12 Aprile
La giornata libera viene sfruttata per il Museo Ghibli e per recuperare la visita ai giardini di Shinjuku.
Io e alcuni reduci di tanti viaggi optiamo per la Spa LaQua presso il Tokyo Dome dove ci rilassiamo dopo le tante fatiche del viaggio. Tanto per concludere la giornata da signori, ci concediamo anche una cena in un lussuoso ristorante di Ginza, dove in un privè con teppanyaki veniamo seguiti passo passo tra tre camerieri che ci mettono persino il bavaglino. Esperienza nuova, ma anche un po' costosa.
13 Aprile
Dopo una nottata a giocare a tetris con gli acquisti da infilare nelle valigie, è ora di ripartire alla volta dell'Italia. Il volo da Seul a Roma tarda e impedisce a chi doveva poi cambiare per Bologna di prendere la coincidenza a Roma. Per fortuna, la nostra agenzia di riferimento Miki Travel si è già allertata e agli sfortunati viaggiatori viene offerto un pernottamento in singola all'hotel Hilton con cena e colazione inclusi per poi ripartire la mattina dopo. Sicuramente un bel vantaggio in più per chi sceglie i viaggi Animeclick rispetto ad un fai-da-te: eventuali imprevisti vengono prontamente sistemati e si può davvero viaggiare senza pensieri.
Considerazioni finali
Dopo tanti viaggi in Giappone è davvero difficile riuscire a dire qualcosa che non suoni come già detto. Mi sento però davvero di ringraziare i viaggiatori di questo gruppo per avermi reso la vita davvero facile. Ogni gruppo è sempre un'esperienza preziosa per me e questo rende ogni viaggio diverso da tutti gli altri al di là delle mete toccate. E non è un caso che in molti tornino con noi per la quinta, sesta o settima volta!
Probabilmente Ise (per la distanza da Kyoto) e Ushiku rimarranno degli unicum di questo viaggio (specie in estate: da Tokyo preferirò Enoshima), ma il museo all'aperto Edo-Tokyo è stato davvero un'ottima scoperta e conto di ripeterlo in futuro.
Per l'estate le iscrizioni sono aperte e posso anche anticipare che organizzeremo un workshop a tema manga con l'associazione di Fukuoka nel viaggio plus. Un'occasione unica sicuramente da non perdere!
Per saperne di più o iscrivervi visitate il nostro sito dei viaggi:
http://viaggigiappone.animeclick.it/
Si parte. Mi sembra ieri che andavo timidamente in Giappone senza conoscere nulla e poi cominciare ad organizzare viaggi e ora siamo arrivati al viaggio AnimeClick numero 14. Insieme a me altri 16 partecipanti guidati da una comune passione per il paese del Sol Levante.
Dopo il solito lungo volo, benché il cambio a Seul rimanga davvero estremamente comodo, arriviamo in tarda serata a Fukuoka. Una cena veloce in zona stazione e poi tutti a riposarsi per essere in forma la mattina successiva.
1 Aprile
Si inizia subito con la prima gita insieme al centro italiano di Fukuoka. Si parte per la cittadina di Yamé dove visitiamo un'antica sakeria. Qui partecipiamo ad un workshop in cui possiamo anche personalizzare una nostra etichetta che poi verrà apposta su una bottiglia di saké di cui ci verrà fatto omaggio. Ovviamente la gita non può che concludersi con vari assaggi di saké. Si va tutti insieme a pranzare al ristorante per poi visitare le antiche stradine del villaggio di Ogata con i negozietti di altarini buddisti e bacchette. Un nuovo workshop ci permette di imparare l'arte della laccatura delle bacchette. Con olio di gomito e l'aiuto del maestro laccatore, ognuno è in grado alla fine di realizzare le proprie bacchette personalizzate.
Al ritorno in serata non può mancare quello che è ormai un classico di Fukuoka: la visita al centro commerciale di Canal City con cena al ramen stadium.
2 Aprile
Nuova gita con il centro italiano, questa volta al monte Hiko.
La scalata al monte è considerata un vero e proprio percorso ascetico. Guidati da uno dei discendenti degli Yamabushi (i monaci asceti giapponesi) risaliamo per il monte fino al tempio situato in cima. Per il pranzo abbiamo la possibilità di fermarci in un centro di accoglienza dove ci viene offerto un tipico pranzo vegano dei monaci. La passeggiata è resa difficoltosa da freddo e pioggia che non ci impediscono però di arrivare fino alla cima.
In serata poi andiamo tutti al karaoke dove le sigle degli anime la fanno da padrone.
3 Aprile
Si va a Miyajima. È una giornata splendida e ideale per goderci l'isola. C'è l'alta marea e non si può arrivare al torii a piedi, ma l'isola è il solito spettacolo e la bella giornata permette di godersela appieno. C'è anche chi riesce a raggiungere la vetta del monte Misen e arrivare al tempio in cima al mondo.
Si torna presto a Fukuoka perché per la serata viene organizzata una festa presso il centro italiano. Si mangia italiano e giapponese e si festeggia insieme agli autoctoni passando una bella serata in allegria.
4 Aprile
È tempo di lasciare Fukuoka per muoverci verso Kyoto. Si pranza sullo Shinkansen e si raggiunge l'antica capitale. Giusto il tempo di lasciare i bagagli e si riparte per Osaka dove ci attende una tappa fissa dei viaggi Animeclick: il Mandarake Grand Chaos: un negozio pieno zeppo di fumetti, artbook, figure e merchandising di ogni genere a tema manga e anime. Dopo aver pagato il nostro obolo, si va tutti a cena a Dotonbori, la via più tipica di Osaka. La maggioranza opta per takoyaki e okonomiyaki, il piatto tipico di queste parti.
5 Aprile
Si va ad Himeji a visitare il castello dell'Airone bianco. Finalmente cominciamo a vedere i ciliegi in fiore. La fioritura è un bel po' in ritardo, ma avremo modo di rifarci. Dopo la visita del castello con annessa storia del fantasma, pranziamo in un ristorantino della città e poi salutiamo la nostra guida Takeshi per far ritorno a Kyoto dove ci aspetta lo splendido Fushimi Inari e i suoi mille torii rossi lungo la montagna. Il gruppo si immerge così nella lunga camminata lungo l'incantevole tempio.
6 Aprile
È il giorno dedicato a Kyoto che ci terrà impegnati in lunghe camminate fino a sera. La mattina visitiamo il famoso Padiglione d'oro, per poi passare ai templi zen Ryoanji e Ninnaji famosi per i loro giardini. Il Ninnaji ci regala anche la splendida vista dei ciliegi nei suoi giardini esterni.
Dopo un pranzo veloce, si parte per Arashiyama con il trenino panoramico; qui visitiamo ancora un famoso giardino zen del tempio Tenryuji e la foresta di bambù. Si prosegue poi lungo il parco di Arashiyama fino al fiume Oigawa e al famoso ponte Togetsu-kyo, famoso per le sue numerose rappresentazioni nelle Ukiyo-e.
Ma il gruppo ha ancora energie da vendere. Si torna verso il centro per l'apertura serale del Kyomizudera, il tempo dell'acqua pura le cui fonti possono garantire la saggezza, l'amore o la longevità. I membri del gruppo fanno la loro scelta (una maledizione si dice colga chi è troppo ingordo), poi si prosegue verso la Yasaka Jinja.
Qui c'è un ciliegio piangente millenario considerato una vera e propria divinità. Fiorisce solo per due giorni l'anno e rappresenta proprio per questo la caducità della vita. Serve in effetti un po' di fortuna per vederlo fiorito, ma con grande sorpresa di tutti, l'albero si presenta a noi in pienissima fioritura ed è davvero splendido.
C'è ancora tempo per una passeggiatina a Gion tra i vicoletti della vecchia Kyoto, poi la giornata termina ad un ristorante di yakiniku, dove a prezzo fisso mangiamo carne e beviamo a volontà.
7 Aprile
Novità per i viaggi Animeclick, si va in quello che è il vero centro dello scintoismo giapponese: il santuario di Ise. Qui l'atmosfera è del tutto diversa rispetto a quella chiassosa di Kyoto. Qui la religiosità è vissuta più intimamente dai giapponesi e la passeggiata nei giardini fino al Santuario è silenziosa e assume contorni molto più mistici. Il pomeriggio si torna verso Nagoya dove si può dare sfogo allo shopping più sfrenato nei numerosissimi negozietti a tema manga e anime tra cui l'immancabile Mandarake.
8 Aprile
Con lo Shinakansen, si parte per Tokyo dove, dopo una visita al negozietto Square Enix, si tenta invano di entrare al parco di Shinjuku. La troppa folla ci convince a desistere e dopo il check-in in albergo, ormai consolidato dentro il centro commerciale di Sunshine City a Ikebukuro, passiamo la serata a Shibuya tra la folla e le luci di un tipico sabato sera di Tokyo. In molti si concedono una bella cena a base di sushi e sashimi.
9 Aprile
La giornata trascorre liberamente per Tokyo, ma è bersagliata dalla pioggia. Chi è in Giappone per la prima volta segue la gita programmata ad Asakusa, mentre chi è di ritorno va in gita a Yokohama. Il pomeriggio ci si ritrova poi ad Akihabara ancora a fare shopping per poi rientrare in hotel.
10 Aprile
Nuova gita e nuova novità. Si arriva fino alla semi-sconosciuta Ushiku nella prefettura di Ibaraki a visitare la nuovissima statua di Buddah, iscritta anche nel guinnes dei primati. Più alta anche della Statua della Libertà, il luogo non sembra proprio il massimo per un pellegrinaggio e tolta la curiosità di vedere una costruzione tanto imponente, non colpisce più di tanto.
Nel pomeriggio si prosegue verso Mito dove c'è il Kairaku-en, uno dei tre giardini considerati meraviglie del Giappone (le altre sono il Koraku-en di Okayama e il Kenroku-en di Kanazawa). La splendida vista del giardino vale senz'altro la visita e la giornata di sole aiuta a godersi al meglio la gita.
11 Aprile
Altra novità per i viaggi AnimeClick: si va a Koganei al museo architettonico all'aperto Edo-Tokyo.
La giornata di pioggia persistente purtroppo rovina un po' lo splendido parco in piena fioritura e la visita al museo stesso. Qui comunque veniamo accolti dai volontari del museo che ci fanno anche scaldare attorno al fuoco offrendoci un té ai petali di cliegio come si faceva in epoca Edo.
Sulla strada per il ritorno ci fermiamo a Nakano, dove passiamo il pomeriggio nel centro commerciale e nell'immancabile Mandarake.
12 Aprile
La giornata libera viene sfruttata per il Museo Ghibli e per recuperare la visita ai giardini di Shinjuku.
Io e alcuni reduci di tanti viaggi optiamo per la Spa LaQua presso il Tokyo Dome dove ci rilassiamo dopo le tante fatiche del viaggio. Tanto per concludere la giornata da signori, ci concediamo anche una cena in un lussuoso ristorante di Ginza, dove in un privè con teppanyaki veniamo seguiti passo passo tra tre camerieri che ci mettono persino il bavaglino. Esperienza nuova, ma anche un po' costosa.
13 Aprile
Dopo una nottata a giocare a tetris con gli acquisti da infilare nelle valigie, è ora di ripartire alla volta dell'Italia. Il volo da Seul a Roma tarda e impedisce a chi doveva poi cambiare per Bologna di prendere la coincidenza a Roma. Per fortuna, la nostra agenzia di riferimento Miki Travel si è già allertata e agli sfortunati viaggiatori viene offerto un pernottamento in singola all'hotel Hilton con cena e colazione inclusi per poi ripartire la mattina dopo. Sicuramente un bel vantaggio in più per chi sceglie i viaggi Animeclick rispetto ad un fai-da-te: eventuali imprevisti vengono prontamente sistemati e si può davvero viaggiare senza pensieri.
Considerazioni finali
Dopo tanti viaggi in Giappone è davvero difficile riuscire a dire qualcosa che non suoni come già detto. Mi sento però davvero di ringraziare i viaggiatori di questo gruppo per avermi reso la vita davvero facile. Ogni gruppo è sempre un'esperienza preziosa per me e questo rende ogni viaggio diverso da tutti gli altri al di là delle mete toccate. E non è un caso che in molti tornino con noi per la quinta, sesta o settima volta!
Probabilmente Ise (per la distanza da Kyoto) e Ushiku rimarranno degli unicum di questo viaggio (specie in estate: da Tokyo preferirò Enoshima), ma il museo all'aperto Edo-Tokyo è stato davvero un'ottima scoperta e conto di ripeterlo in futuro.
Per l'estate le iscrizioni sono aperte e posso anche anticipare che organizzeremo un workshop a tema manga con l'associazione di Fukuoka nel viaggio plus. Un'occasione unica sicuramente da non perdere!
Per saperne di più o iscrivervi visitate il nostro sito dei viaggi:
http://viaggigiappone.animeclick.it/
Mi dispiace di esserci potuti vedere per così poco, questa volta, complice anche un tempo pessimo, ma sono contento che siate venuti a trovarmi a Nagoya.
Spero di riuscire di nuovo a imbucarmi al viaggio estivo e sono contento che come sempre vi siate divertiti!
E come aggiunta non da poco ci sei tu che sei sempre pronto a rispondere a qualsiasi quesito di viaggio (anche quelli più strani), sarà per questo che sono uno dei tanti ripetenti?
E visto che parliamo di ripetenti attendo ansiosamente le date per il viaggio Inverno 2018 cosi ripeto un altro pò!
Animeclick per me sta diventando una seconda famiglia e ogni viaggio che faccio ritrovo sempre più volti conosciuti con cui ho stretto amicizia in tutti questi anni.
indimenticabili per me i giorni trascorsi a Fukuoka, che non è certo la meta più richiesta quando qualcuno vuole andare nella terra del sol levante, ma non sottovalutatela perchè le gite insieme ai giapponesi che vengono organizzate tramite il Centro Italiano di Fukuoka sono qualcosa di unico!
In tanti partono un pò scettici ma finora penso che si siano ricreduti quasi tutti.. ad un paio di miei ex compagni di viaggio ha letteralmente cambiato la vita in quanto hanno conosciuto la loro anima gemella!
eh si, è successo anche questo! non si sa mai cosa possa capitare nella vita! se avete la possibilità questa è un'esperienza che vale la pena di essere vissuta! penso proprio che non ve ne pentirete!
Ottimi compagni di viaggio che hanno reso tutto molto divertente!
Il centro italiano a Fukuoka è stato magnifico e ci hanno accolti tutti con grande affetto
W Fukuoka!
che consigliare di andare in Giappone con Animeclick, credo siano soldi ben spesi!
Che meraviglia!!
Wow il percorso del monte Hiko dev'essere stato davvero qualcosa di mistico, per no parlare delle foto *__*
Penso che poter fare delle gite così in un Giappone un po' più "fuori mano" rispetto alle mete consuete Tokyo/Kyoto sia qualcosa di fantastico, e prezioso.
La foto di Dotonbori e del ponte Ebisu fa sempre tanto male e bene al cuoricino al temo stesso ♥
(quella cosa incredibile che è l'umeda sky building tra l'altro non l'ho mai "visto" essendoci passata di notte XD)
Awwwww l'hanami *O*
Quando ho saputo della yasaka jinja e del fatto che il gruppo di Animeclick ha colto in pieno la fioritura, mi sono praticamente commossa.. e forse le foto non rendono nemmeno giustizia appieno alla bellezza che deve essere poter ammirare questo albero sacro dal vivo...
Anche il racconto di Ise... wowowowow *O*
E invidio tanto anche la scampagnata al Kairaku-en... e Yokohama?? insomma, tutto, ahahahhahahahah XD
Ho già detto che le foto sono bellissime ♥O♥?
Io ogni volta che vado al Kenroku En rischio di trascendere la forma umana . È uno dei posti più belli e spirituali che conosca. Probabilmente il mio preferito in tutto il Giappone.
Ci stavo pensando per il plus di questo Agosto, ma vedremo.
Prima o poi ci devo tornare, e mi piacerebbe anche provare l'esperienza di farlo con il viaggio di Ac prima o poi. Complimenti sempre sopratutto a Zel per avere organizzato il tutto e averlo portato a termine con la solita affidabilità!
Ed è proprio questo che differenzia Animeclick da altri Tour Promoter conosciuti!
È un Plus da tenere in considerazione secondo me...
Non vedo l'ora che arrivi l'estate, salvo imprevisti tornerò a soffrire il caldo assurdo giapponese, ma almeno mi riempirò la valigia di gadget *_*
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