Nella 37°/38° edizione combinata di Weekly Shonen Sunday, rivista edita dalla Shogakukan, è stato raggiunto un traguardo incredibile per Detective Conan, manga di Gosho Aoyama, il quale ha raggiunto il 1000° capitolo. Per celebrare questo record la rivista si apre con le pagine a colori del capitolo, per la prima volta negli ultimi tre anni.
Detective Conan viene serializzato al 1994 ed al momento sono usciti ben 93 volumi, superando le 200 milioni di copie distribuite in tutto il mondo.
La copertina richiama proprio la copertina del primo volume del manga di Aoyama
Il manga in Italia è distribuito da Edizioni Star Comics che ne ha appena pubblicato il 90° volume.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Detective Conan viene serializzato al 1994 ed al momento sono usciti ben 93 volumi, superando le 200 milioni di copie distribuite in tutto il mondo.
La copertina richiama proprio la copertina del primo volume del manga di Aoyama
Il manga in Italia è distribuito da Edizioni Star Comics che ne ha appena pubblicato il 90° volume.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
@fairyelsa: L'ultimo episodio doppiato è andato in onda su Super! ad Ottobre del 2016, a meno che non trovino una nuova rete disposta ad investirci sopra e non scelgano una nuova doppiatrice per Conan, la vedo dura (vale anche per Magic Kaito 1412).....
Seriamente, perfino Don Matteo aveva casi di omicdio migliori...
Ma quando mai
Proprio ieri ho comprato il volume 90 e mi trastullavo un sacco nel notare che dopo 90 e passa volumi non mi annoia, anzi mi appassiona ancor più dell'inizio! ♥
Aoyama-sensei, omedetou.
evidentemente non hai mai seguito con attenzione Don Matteo...
l'ha già scritto
Ormai è diventato solo un'accozzaglia di casi noiosi che non lasciano nulla, la saga di Rum sembra quasi un riempitivo e la precedente saga, ovvero quella di Bourbon è durata 300 capitoli senza portare a nulla...
Facendo due calcoli, ora che siamo a 100 capitoli della saga di Rum, ipotizzo che manchino 500 capitoli per completare questa e fare tutta la saga del Boss ma magari sbaglio e questo manga finirà solo quando l'autore non potrà più scrivere.
Evidentemente, non hai una cultura giallistica tale che ti permette di capirli. Poi è ovvio che nel tempo la loro qualità sia calata molto, ma fino a qualche anno fa avevano ancora una qualità molto alta. In ogni caso lì in giappone detective conan lo leggono ancora in molti, è una lettura piacevole che ti fai in treno o mentre aspetti un pullman, per questo la trama è così secondaria, è una cosa completamente nostra aspettarci che l'autore mandi avanti sempre la trama.
Ma no dai, non tirarmi fuori la "cultura giallistica" adesso, che qualsiasi giallista occidentale se lo pappa a colazione detective Conan!
Ma non è quello il punto, è ovvio che qualunque altro libro giallo famoso se lo pappi a colazione, ma questo non vuol dire che i casi siano brutti, anzi! E rimane quanto ho cercato di far capire prima: giudichiamo un'opera e un autore in base a come noi lo leggiamo qua senza considerare che l'autore è giapponese e i lettori principali sono giapponesi. Ovviamente non voglio dire che quindi non si può giudicare, semplicemente le polemiche sulla trama che non va avanti lasciano il tempo che trovano, dato che è una convinzione solo nostra che debba andare avanti sempre e comunque.
Però a parte gli scherzi, possibile che non esista un intento di fine per questa serie? I casi possono essere infiniti, ma non la sottotrama dell'organizzazione nera...
A me solo il 10% dei casi che ho visto ho letto sono piaciuti davvero, quindi per quel che mi riguarda il rapporto tra qualità e quantità non è molto elevato...
@TakashiSashi: Siamo in due XD
Io mi ricordo che nell'anime ad un certo punto viene detto che sono passati due anni dall'esplosione di una bomba che uccise uno degli uomini in nero nei primissimi episodi.
Cosa impossibile dato che Ran e Sonoko vanno ancora a scuola.
Il tempo è una sorta di status quo, per cui Shinichi è scomparso "da qualche mese".
Allo stesso tempo questa questione penso sia la meno compromettente del manga, visto che alla fine non ha peso nella lettura. Quello che pesa invece è lo status quo delle relazioni, che non procedono mai. A parte i protagonisti, è pieno di altre coppie che si devono dichiarare e non lo fanno mai. Ogni volta sta per accadere qualcosa ma poi non succede nulla, tutto come prima. Questo esaspera perché ti porta a rivedere le stesse situazioni decine di volte e con il medesimo finale. Il problema quindi è che i personaggi sono cristallizzati, senza mai evolvere. All'alba di 1000 capitoli e 94 volumi la cosa è frustrante. Se vedessimo i personaggi cambiare e maturare non avrei alcun problema col fatto che poi restino al liceo e vedano 20 primavere.
Fatevi furbi: se volete leggere la fine prima di andare in pensione smettete di comprare il manga!
Così almeno la penso io.
personalmente non mi avventuro mai nella lettura di manga con più di 40-50 volumi, semplicemente perchè non esiste storia che necessiti più volumi per essere raccontata. O fai come JoJo che cambi i protagonisti, o ciaone!
Come se ci interessasse solo la fine!
La trama orizzontale é secondaria: il fumetto é fatto principalmente dai casi.
Trovamelo tu un altro fumetto di stampo giallo classico che porta casi del genere e mi intrattiene.
Io lo leggo principalmente per i casi e riconoscerò a vita l'importanza di questa serie nel panorama manga: l'unico manga giallo fatto bene assieme a kindaichi (che leggo per forza di cose in inglese)
Quando qualcun altro dovesse finalmente avere il coraggio di scrivere un manga simile a conan (e kindaichi) anziché proporre l'ennesimo fumetto di mazzate ne riparliamo
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