Yuu Watase ha pubblicato su Twitter di star considerando l’idea di tornare a lavorare al suo La Leggenda di Arata quest’anno, il condizionale rimane d’obbligo dato che l’autrice specifica di star lottando ancora contro la depressione.
Il manga è in pausa dall’agosto 2015 ma già all’epoca era tornato da solo un mese dopo un’altra pausa lunga ben 17 mesi. La mangaka sta inoltre lavorando ad un’edizione “Remaster” del manga, col nono volume pubblicato il 18 aprile, mentre la serie originale è ferma al 24° volume dal settembre 2015.
Watase ha comunque continuato a lavorare in questi tempi, difatti su Monthly Flowers, rivista edita dalla Shogakukan, ha pubblicato lo scorso agosto Fushigi Yūgi: Byakko, il quale viene pubblicato ogni due mesi, con un primo volume pubblicato lo scorso 10 aprile.
Ricordiamo che Arata è pubblicato in Italia dalla Panini e che nel 2013 ha ricevuto un adattamento anime.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Ambientato a metà tra un mondo mitologico, dove gli esseri umani e gli dèi convivono, e il Giappone moderno, racconta le vicende di due ragazzi, entrambi di nome Arata, che per un qualche motivo si ritrovano a vivere l’uno al posto dell’altro. Trama tratta dal sito dell'editore italiano, Panini Comics.
Il manga è in pausa dall’agosto 2015 ma già all’epoca era tornato da solo un mese dopo un’altra pausa lunga ben 17 mesi. La mangaka sta inoltre lavorando ad un’edizione “Remaster” del manga, col nono volume pubblicato il 18 aprile, mentre la serie originale è ferma al 24° volume dal settembre 2015.
Watase ha comunque continuato a lavorare in questi tempi, difatti su Monthly Flowers, rivista edita dalla Shogakukan, ha pubblicato lo scorso agosto Fushigi Yūgi: Byakko, il quale viene pubblicato ogni due mesi, con un primo volume pubblicato lo scorso 10 aprile.
Ricordiamo che Arata è pubblicato in Italia dalla Panini e che nel 2013 ha ricevuto un adattamento anime.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Ti prego Watase sensei, riprendilo e terminalo! ? Era un manga in continuo miglioramento, non lo si può abbandonare così. Che poi non capisco, ok non sta bene ma perché lavora a tutto tranne che a questo? I problemi con l'editor di cui si parlava? Non riuscirà a sostenere i ritmi?
In ogni caso spero che la Watase torni presto a star bene, è un'autrice fantastica che può darci ancora molto. ???
Non so nel suo caso specifico, ma può darsi che la sua depressione sia legata in gran parte proprio a questo lavoro specifico. O che le altre cose non le richiedano il tempo, e i ritmi, che una serializzazione le impone.
Sia come sia spero si riprenda.
però il manga lo sta facendo in realtà... solo che da capo. Perciò penso che non sia il manga di per sé a darle tutti questi bruttissimi problemi
Il "perché" preciso non si sa ma credo che sto manga abbia avuto un processo creativo piuttosto travagliato! ^^' Non è che lo stia rifacendo, ci sono nuove illustrazioni (tipo le cover) e qualche capitolo è stato ampliato per rendere meglio storia e personaggi. Probabilmente ci saranno state incomprensioni e/o disaccordi con editore ed editor e in questa nuova versione si sta rimediando a qualche mancanza. Sostanzialmente non dovrebbe cambiare moltissimo da ciò che abbiamo letto noi, certo è strano fare una deluxe con l'originale prima in corso e poi ferma...
morale della favola? Dobbiamo forse aspettare che la deluxe arrivi al 24, per vederne una continuazione/fine?
A me ispirano molto Bastard! e Berserk ma non li ho mai iniziati per sto motivo...
secondo me sì
vado a piangere in un angolo della camera :'(
Eh, infatti di solito queste edizioni si fanno tempo dopo.
Comunque, speriamo bene.
P.s: chiedo scusa per l'errore del commento sopra, me ne sono accorta solo ora.
siamo in 2...
Concordo, anche se personalmente preferivo lo stile caratteristico che aveva da molti anni prima di cominciare La Leggenda di Arata. Il suo tratto è ancora facilmente riconoscibile, ma è comunque cambiato. Cosa normale per ogni autore, ovviamente...ma che dire, mi sono probabilmente affezionata al modo in cui ha disegnato storie come Fushigi Yugi (una delle mie preferite ancora oggi e penso che la cosa non cambierà mai) o Ayashi no Ceres.
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