Toshio Suzuki, produttore dello Studio Ghibli, ha svelato durante il tour promozionale per il suo libro Minami no Kuni no Kanyada che il prossimo film di Hayao Miyazaki, Kimitachi wa Dō Ikiru ka (Come Vivete?) necessita ancora altri tre o quattro anni. Già ad ottobre scorso venne detta la stessa cosa, considerando che sono passati già 10 mesi si aspettavano notizie più rinfrancanti, invece pare che la produzione non abbia fatto importanti passi avanti. Suzuki ha inoltre sottolineato come il film sia in produzione da due anni e che nel film vedremo delle cose che lo Studio non ha mai fatto finora.
Ricordiamo che il film sarà un fantasy pieno di azione e di avventura, adattamento animato dell'omonimo romanzo best-seller del 1937, scritto dal romanziere e giornalista Genzaburou Yoshino
Miyazaki lavora a questo film almeno dal luglio 2016 quando cominciò a farne gli storyboard perché non soddisfatto dall’aver lavorato ad un corto come Kemushi no Boro. Questa e altre informazioni potete trovarle in Owaranai Hito.
Il libro che Suzuki sta promuovendo è una raccolta di storie pubblicate su Josei Seven della Shogakukan dal marzo 2017 al gennaio scorso. Il libro parla di Kanyada, una donna che Suzuki ha incontrato per coincidenza in un ascensore.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Ricordiamo che il film sarà un fantasy pieno di azione e di avventura, adattamento animato dell'omonimo romanzo best-seller del 1937, scritto dal romanziere e giornalista Genzaburou Yoshino
Koperu Honda ha 15 anni, buoni vuoti a scuola e nello sport. Nella sua classe studiano i figli di vari imprenditori, professori universitari e medici, ed egli stesso è figlio di un bancario. Tra compagni di classe, si parla di sci, cinema, rinomate località per le vacanze estive e del quartiere di Ginza a Tokyo. Koperu si trova a osservare diversi eventi ed esperienze di vita, durante la sua crescita e il suo percorso scolastico. La storia del libro è narrata dallo zio Jun'ichi, e si conclude con una nota del giovane circa il fornire una risposta sul modo con cui vorrà vivere il proprio futuro. Allo stesso modo, la domanda viene trasmessa al lettore: in che modo vivete voi?
Miyazaki lavora a questo film almeno dal luglio 2016 quando cominciò a farne gli storyboard perché non soddisfatto dall’aver lavorato ad un corto come Kemushi no Boro. Questa e altre informazioni potete trovarle in Owaranai Hito.
Il libro che Suzuki sta promuovendo è una raccolta di storie pubblicate su Josei Seven della Shogakukan dal marzo 2017 al gennaio scorso. Il libro parla di Kanyada, una donna che Suzuki ha incontrato per coincidenza in un ascensore.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Chissà a cosa si riferisce questo pezzo, se ad accorgimenti tecnici (utilizzo della computer grafica?) o di tematiche.
Comunque, meno male che nel documentario Never-Ending Man si diceva che Miyazaki aveva intenzione di finirlo prima delle Olimpiadi del 2020, evidentemente si è dimostrato un lavoro più lungo e difficoltoso del previsto........ma d'altra parte non mi stupisco che i lavori non siano progrediti molto in quest'ultimo anno, la morte di Isao Takahata sarà stata sicuramente un brutto colpo per Miyazaki (e come dargli torto ).
Comunque va be, speriamo che tutta questa attesa alla fine valga doppiamente la pena e che per quando verrà ultimato sia un vero capolavoro
Non credo che uno come Miyazaki userà la cg in uno dei suoi lavori, o almeno lo spero.
Ovviamente poi la morte di Takahata deve essere stato un bel colpo per lui, l'età non credo neanche gli permetta di lavorare agli stessi ritmi di prima purtroppo. Tocca aspettare
In realtà Miyazaki ha ripreso a lavorare proprio perchè incuriosito dalla CG e perchè ha pensato di poterla utilizzare per animare il corto Kemushi no Boro (come viene appunto mostrato in Never-Ending Man).
Che poi, anch'io preferisco tutta la vita l'animazione tradizionale, ma quello è un altro discorso
Ma comunque penso anche che, se utilizzata a supporto dell'animazione classica in alcune scene chiave, non c'è poi nulla di male nella CG, per me basta solo non abusarne
la usata per Mononoke e anche per Howl e la città incantata
http://www.nausicaa.net/miyazaki/mh/cg.html
Anche io non ci vedo nulla di male per carità anzi se ben usata benvenga, credevo che Miyazaki fosse ancora legato al vecchio stile di animazione. Poi finchè si tratta di piccole parti ci può anche stare ma un film intero fatto così da lui :/
Ben vengano i messaggi che trasmettono i suoi film e ben venga un suo nuovo film, ma mi sembra quasi che Miyazaki stai prendendo la strada appresa da Toriyama e ossia abusare delle proprie idee e delle proprie opere solo a fine commerciale!
Anche se ero rimasto "ferito" dall'annuncio del ritiro del Sesei, ero rimasto colpito dal fu ultimo film di Miyazaki(si alza il vento)...ora mi sembra che più che tornare con un nuovo ultimo film per trasmettere qualche messaggio o per insegnare qualcosa agli eredi che lo succederanno nel portare avanti la sua arte mi pare che stai tornando alla carica per guadagnare e basta!
Spero che la mia impressione non si riveli azzeccata, ma al momento ciò che ho scritto qui sopra è ciò che mi ha "causato" la notizia del futuro arrivo di un nuovo ultimo film di Miyazaki...che probabilmente sarà seguito da altri ultimi film...
Non vorrei però che cercando di creare qualcosa di mai visto finiscano per non andare da nessuna parte, ma si vedrà.
In realtà non è così, Si Alza il Vento doveva essere davvero il suo ultimo film ma, sempre come si vede in Never-Ending Man*, Miyazaki anche nel periodo del “ritiro” continuava comunque a lavorare a tempo perso, creando bozzetti, facendo vari schizzi preparatori ecc.
Quindi, prima ha pensato di concentrarsi sulla realizzazione di un corto (Boro il Bruco), poi quando ha capito che non riusciva comunque a pensare ad altro se non ha disegnare, ha deciso di realizzare un altro film.
Comunque, sul discorso dei guadagni, dipende da quanto vogliamo vedere questa cosa con occhio maligno o meno, ma io penso comunque che non sia così: Miyazaki conduce una vita abbastanza semplice in una casa comunissima, e anche lo Studio Ghibli ormai è semi-deserto rispetto agli “anni d’oro”…………certo, un po’ di yen in più sul conto in banca non credo gli facciano schifo (come sarebbe per chiunque), ma sono praticamente certo che non sia per quello che si è rimesso al lavoro.
*ma sono l’unico che è andato a vederlo al cinema lo scorso novembre!?!? Se siete interessati all’operato di Miyazaki e allo Studio Ghibli recuperatelo insieme al Regno dei Sogni e della Follia, è fatto molto bene come documentario ed è interessante da seguire
In realtà anche qui ha dichiarato lo scopo che si prefige con quest’ultimo film, vuole dedicarlo a suo nipote, per questo ha scelto come soggetto il libro Kimitachi Wa Dou Ikiru Ka, che è una storia più di fantasia e per bambini rispetto a un film mezzo-biografico come Si Alza il Vento.
Comunque io credo che sarà sul serio il suo ultimo film…………se i tempi di produzione si allungano di anni può solo voler dire che le forze non sono più quelle che aveva un tempo (e che appunto di lavoratori effettivi allo Studio Ghibli ormai sono rimasti in pochi).
Premetto una cosa(che forse avrei dovuto scrivere nel mio commento precedente): personalmente, quando parlo di commercialate o di voglia di guadagni facili non lo faccio perché non apprezzo ciò che qualcuno realizza guidato da questi scopi o perché non mi va giù il fatto che pur avendo già guadagnato fama e denaro in abbondanza(meritatamente o non) qualcuno è ancora in cerca di soldi o visibilità, ma bensì perché ho sempre il timore che la qualità narrativa(per me conta di più la storia di un'opera o le emozioni che è in grado di farmi provare quest'ultima piuttosto che la qualità grafica o estetica) possa subire un calo o un crollo...nel caso specifico di Miyazaki, spero proprio che anche se farà altri film oltre a quello in cantiere odiernamente tutti questi, nessuno escluso, mantengano la qualità narrativa ed emozionale di tutte le sue creazioni passate!
Ammetto che pur apprezzando le creazioni di Miyazaki e dello Studio Ghibli non sono sfegatato al punto da interessarmi alla vita privata o professionale di Miyazaki(di conseguenza non ho visto il documentario biografico su di lui), per questo motivo non conosco effettivamente le motivazioni che hanno spinto il Sensei a cimentarsi nella progettazione e creazione di questo nuovo film in questione....tuttavia se mi confermate che le motivazione sono quelle legate alla dedica al suo nipotino allora mi posso mettere un pò l'animo in pace sperando in una qualità narrativa/emozionale pari o superiore a quella dei suoi film precedenti! ^.^
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