La serie, iniziata nel 2017 e ancora in corso in patria, conta al momento sei volumi.
Qui di seguito trovate le opinioni dei redattori che hanno avuto il piacere di iniziare a seguire questa serie.
E voi, lo avete già fatto? Che ne pensante? Diteci la vostra nei commenti qui sotto!
Cosa pensare di un protagonista che nelle prime pagine del suo manga dice una frase simile? Cosa pensare di un protagonista che è un semplice poliziotto di quartiere ma che in cuor suo vorrebbe eliminare con qualche colpo di pistola tutto ciò che lo infastidisce?
Anche dopo aver letto tutto il volume 1 di Jagan (o Jagaaaaaaaaaaan, se preferite) io Shintaro Jagasaki non l’ho ancora compreso al 100%.
Nato dalla mente di Muneyuki Kaneshiro e dalla matita di Kensuke Nishida, ed edito da Star Comics, Jagan racconta la storia di un uomo comune che mal convive con le sue frustrazioni, con le responsabilità e con il vuoto della sua esistenza. Si mostra sorridente, quasi come un ebete, ma in cuor suo vorrebbe far fuoco su tutto e tutti; così in cuor suo si esercita a trattenere questa rabbia e immagina di sparare indiscriminatamente alle persone con cui ha a che fare quotidianamente.
Poi arriva la svolta, esseri misteriosi dalle fattezze di rane si impadroniscono dei corpi degli esseri umani e come dei parassiti si nutrono dei loro desideri più nascosti, rendendoli creature abominevoli pronte ad uccidere chiunque.
Jagasaki, che è in qualche modo un soggetto speciale, ha l’ingrato (o forse no) compito di eliminare tutte le rane ma perché e per come, non lo scopriamo certamente in questo primo volume.
Di Muneyuki Kaneshiro avevo letto in precedenza il suo As the Gods will, altra opera parecchio fuori di testa che con Jagan condivide diversi punti (l’essere fuori di testa in primis) ma che al contempo pare parecchio diversa negli intenti e per narrazione.
I due protagonisti di Jagan e As the Gods will hanno qualcosa in comune: sono entrambe persone comuni, annoiate dalla realtà che li circonda, nascosti sotto una qualche maschera che ne nasconde la vera natura. Jagasaki è certamente un tipo più problematico del giovane Shun ma entrambi sperimentano una svolta improvvisa e cruenta nelle loro semplici e noiose vite. Mentre però As the Gods will parte in quarta con il primo volume, gettando subito il lettore nell’azione e dandogli una sferzata di adrenalina, Jagan si prende un intero volume per mettere il suo protagonista a suo agio nelle nuove vesti di “eroe” della situazione. Certo, il primo è un survival game e la situazione gioca-o-muori costringe Shun a darsi immediatamente da fare pur non realizzando del tutto la situazione; il secondo invece offre al suo protagonista l’opportunità di realizzare (almeno un po’) cosa stia succedendo e accettare lo strano potere impostogli da chissà chi.
Il numero 1 di Jagan, e presumibilmente così sarà il prosieguo, è violento, esplicito e anche un po’ grottesco. I disegni di Nishida accompagnano l’opera nel modo migliore, passando da un tratto semi-realistico ad uno appunto più grottesco ed esagerato. Gli umani posseduti dalle rane si trasformano in mostri orribili ma ben costruiti, e non risparmiano scene di violenza e sangue in abbondanza. Di certo non è un manga adatto a chi è debole di stomaco, e probabilmente di morti e gore se ne vedranno a bizzeffe.
Sinceramente questo primo volume non parte nel modo migliore possibile ma per chi è avvezzo a queste storie folli e crude, può essere comunque stimolante. Dove Jagan voglia andare a parare o cosa voglia raccontare di preciso non lo so, fa autoironia sul “Destry” di Kiseiju quasi a mettere le mani avanti e voler dire “lo so che pensate che sia una scopiazzatura ma non lo è”, ma per adesso, con una mano posseduta e parassiti alieni (?) non possiamo fare a meno di pensarci.
Mi fido di Kaneshiro, che seppur con qualche alto e basso, ha fatto un buon lavoro con As the Gods will, quindi proseguirò con la lettura.
PS: Figa la sovraccoperta della variant che dietro nasconde l'altra copertina!
Di elementi interessati ne ha. Innanzitutto il protagonista, Shintaro, un individuo fondamentalmente frustrato che convive con le sue “visioni”, in un certo senso catartiche, che si compenetrano con la realtà, e che infatti di primo acchito spiazzano il lettore che deve voltare pagina per comprendere come quanto rappresentato sulla tavola del manga sia unicamente il prodotto della sua mente esausta… il problema è che più avanti la realtà diventerà davvero folle quanto ciò che c’è nella mente di Shintaro, se non di più.
Già solo da una prima occhiata, viene facile paragonare questo titolo a Kiseiju (esplicitamente citato/omaggiato nello stesso Jagan) vista la comune componente aliena/parassitaria. Personalmente però l’assonanza più forte l’ho vista con le prime battute di I am a Hero, soprattutto in merito alla somiglianza psicologica dei due protagonisti e lo sviluppo narrativo del primo volume, quasi identico nella sostanza (incluso -SPOILER- il rapporto con la fidanzata e il successivo epilogo).
Jagan, si capisce, non è certo una lettura adatta a tutti. Questo sia per la sua crudezza che per la commistione di generi che, oggettivamente, bisogna essere dei cultori per apprezzare. Questo non so se ritenerlo un pregio o un difetto onestamente.
Personalmente ho letto questo primo volume con piacere, anche se un po' di dubbi me li ha lasciati, e infatti non me la sento di sbilanciarmi in alcun senso.
Mettiamola così però: se gradite le storie action sovrannaturali/fantascientifiche con gore, mutazioni, mutilazioni o ancora meglio vi alletta l'idea di veder esplodere una donna in mille pezzetti dopo che le si è sparato un potente raggio laser (o qualcosa di simile) direttamente nella vulva, allora è il fumetto perfetto per voi.
PS: Sì, davvero una bella idea la sovraccoperta double face della versione variant.
La cosa che più ho apprezzato è la scelta di usare un protagonista diverso dal solito, un sociopatico che potenzialmente è molto più interessante del classico idealista buonissimo e superpiatto che ci viene propinato dalla maggior parte dei manga action e non solo. Di contro, il difetto fondamentale di quest'opera è che non sembra altro che una copia scialba e un po' più malata di Kiseiju, con un incipit praticamente identico e uno svolgimento che non si distingue moltissimo, soprattutto all'inizio.
Personalmente mi sento di consigliarlo più che altro agli amanti dei manga action molto crudi e violenti.
Ma cos'è Jagan (anzi, Jagaaaaaan in originale)? Di che tratta?
Siamo di fronte a una storia horror dai tratti grotteschi e rigorosamente splatter. Ai più questo primo numero ricorderà Kiseiju e l'autore non si nasconde, anzi, il noto manga di Hitoshi Iwaaki viene omaggiato da subito.
Il protagonista, Jagasaki, è un individuo insoddisfatto e piuttosto sfigato. Fa il poliziotto di quartiere svogliatamente, esattamente così come vive la sua vita di coppia... in lui c'è un desiderio intimo di rompere con la quotidianità e poter dar sfogo al suo vero io. E l'opportunità gli viene data in un florilegio di trash e esagerazioni tipiche del fumetto giapponese.
Una pioggia di rane si rovescia su tutto il paese! Queste ovviamente non sono semplici rane, bensì parassiti di origine incerta che si insidiano negli esseri umani e, basandosi sui desideri repressi nel loro subconscio, li trasformano in mostri grotteschi affamati di violenza e furia omicida. A combatterli ci penserà proprio Jagasaki, “posseduto” a sua volta da un parassita ancora allo stato larvale.
Di Muneyuki Kaneshiro, sceneggiatore da noi già noto grazie alle serie As the Gods will, si apprezza quindi immediatamente il suo essere visionario.
E' troppo presto per dare vere valutazioni sulla qualità effettiva di questo fumetto, ma le prime battute non lasciano dubbi, questo è un titolo che sicuramente potrà far strabuzzare gli occhi agli amanti del trash/splatter. Non un titolo per tutti, quindi; le esagerazioni e alcune scene troppo "oltre" potrebbero risultare disturbanti per il lettore non avvezzo a queste cose.
Il primo numero arriva in versione regular e variant. Quest’ultima con una speciale sovraccoperta doppia: su un lato la copertina dell’edizione regular, sull’altro la variant cover realizzata da Emiliano Mammucari, co-creatore e disegnatore di Orfani. Un vezzo molto cool che fa capire quanto tenga Star Comics a questo titolo.
È un po' ostico entrare in sintonia con i personaggi, ma questo credo che faccia parte del mistero. Come già sottolineato, i disegni e le tavole sono la parte più incisiva dell'opera, resta da vedere se la sceneggiatura offrirà nuovi spunti interessanti del suo genere.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Jagan 1 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 2 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 3 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 4 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 5 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 6 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 7 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 8 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 9 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 10 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 11 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 12 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 13 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 14 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan - Variant cover edition 1 | € 5.90 | Star Comics |
Jagan 1
Una pioggia di rane scroscia dal cielo! Questi misteriosi parassiti dall’origine incerta si insidiano negli esseri umani e, basandosi sui desideri repressi nel loro subconscio, li trasformano in mostri ributtanti dalla furia omicida! Jagasaki, un giovane poliziotto di ronda frustrato che fantastica di poter sparare a chiunque, viene “posseduto” da un parassita ancora allo stato larvale e, grazie a questo, riesce a mantenere la sua razionalità nonostante il suo corpo cominci a mutare… Un’opera folle, irriverente e scioccante, che siamo certi conquisterà tutti i fan degli action seinen!
Prezzo: 5,90 €
Totale voti: 24 4 5
KyuomaHuoin
Bello, ricorda molto Kiseiju, tant'è che lo cita, ma è davvero folle e tamarro. Il protagonista è molto particolare, bei disegni con tante scene splatter e umani "guasti" ben disegnati. Affronta anche qualche tema interessante. Veloce ma soddisfacente.
04/05/2021
Funghetto86
Un primo numero super promosso!! Chiaramente deve piacere il genere ma il protagonista si dimostra già ben caratterizzato e malato !!
28/06/2020
Focasaggia
Conoscendo altre opere dell'autore so che sarà coinvolgente e bizzarro, e da questo primo volume introduttivo le premesse che avevo in mente sembrano confermate
22/01/2020
Utente97241
Non mi ha colpito particolarmente; i disegni sono ben fatti ma a mio parere la trama non racconta un granché.
09/03/2019
Fenar
Intro abbastanza completa. Da qui bisognerà vedere se gli spunti successivi sapranno fare storia. Già lascia con un'interessante pagina finale. Non vedo perchè non crederci...(al momento)
16/12/2018
Slanzard
Dopo un inizio decisamente deboluccio il volume si risolleva un po', senza tuttavia convincere mai del tutto. Senza infamia e senza lode.
12/11/2018
Altri Voti
18
Jagan - Variant cover edition 1
Una straordinaria edizione a tiratura limitata del primo volume della nuova serie firmata da Muneyuki Kaneshiro, autore del celebre As the Gods Will, e Kensuke Nishida! Una fantastica variant edition con copertina speciale realizzata da Emiliano Mammucari! Una pioggia di rane scroscia dal cielo! Questi misteriosi parassiti dall’origine incerta si insidiano negli esseri umani e, basandosi sui desideri repressi nel loro subconscio, li trasformano in mostri ributtanti dalla furia omicida! Jagasaki, un giovane poliziotto di ronda frustrato che fantastica di poter sparare a chiunque, viene “posseduto” da un parassita ancora allo stato larvale e, grazie a questo, riesce a mantenere la sua razionalità nonostante il suo corpo cominci a mutare… Un’opera folle, irriverente e scioccante, che siamo certi conquisterà tutti i fan degli action seinen!
Prezzo: 5,90 €
Totale voti: 16 2 2
Tetswanboy
Inizio molto figo!!! Jagasaki è un personaggio tanto particolare quanto vero. Disegni veramente ottimi 💯 Cover stupenda
11/01/2021
TheAizien
Molto ma molto interessante e disturbante. Sembra un kiseiju con il sesso. Disegni molto buoni.
02/05/2020
BloodKurenai
La storia sembra banale perché si rifà a Kiseijuu come dice lo stesso protagonista, però lo stile di disegno è davvero disturbante e ci sta proprio bene e attira. Vedremo come si evolverà.
02/12/2018
Hachiko94
Non mi ha fatto impazzire, ma siamo solo al primo volume. Lui ha un carattere davvero particolare e i mostri che si vengono a creare sono davvero assurdi. Carinissimo il gufetto però!
10/11/2018
Juggern@ut
Volume introduttivo, non viene spiegato molto della storia, però prende abbastanza, se non altro per i disegni abbastanza realistici, vediamo come continua.
20/10/2018
oberon
Per ora non riesco a sbilanciarmi, visto che come lettura mi ha sicuramente intrattenuto ed è volata via in un baleno, ma mi ha anche lasciato un bel po' di dubbi. Intanto continuerò a seguirlo.
15/10/2018
Arashi84
Non è semplicissimo da giudicare come numero 1. Di certo è molto fuori di testa e non ha spunti originalissimi, inoltre si prende un volume intero per introdurre. Però ha del potenziale nel suo genere
13/10/2018
Bellomo1586
Uno dei primi volumi più fighi che abbia mai letto
17/08/2024