Netflix ha finalmente mostrato il primo trailer in italiano del tanto atteso remake in CG di Knights of the Zodiac: Saint Seiya in arrivo sulla piattaforma streaming dal 19 luglio
Veniamo quindi a conoscenza del ritorno di Ivo de Palma sul personaggio principale e non solo. Sulla sua pagina facebook lo stesso De Palma si accredita ai dialoghi. Qui sotto il suo post
Yoshiharu Ashino (Mahou Shoujo Tai Arusu, CROSS ANGE) dirige la serie presso Toei Animation. Eugene Son (Duel Masters) è lo sceneggiatore capo ed editor per il progetto. Terumi Nishii (Le Bizzarre Avventure di JoJo: Diamond Is Unbreakable, Penguindrum) disegna i personaggi e Takashi Okazaki (mangaka di Afro Samurai, character designer di Summer Wars) disegna le armature.
Il manga originale di Kurumada è stato pubblicato dal 1986 al 1990. Il manga ha ispirato numerose serie animate, OAV e film, oltre che manga spinoff. Ricordiamo inoltre che il 10 dicembre è atteso l'anime per Saintia Sho ed anche un live action made in Hollywood.
Fonte Consultata:
AnimeNewsNetwork
Trailer
Veniamo quindi a conoscenza del ritorno di Ivo de Palma sul personaggio principale e non solo. Sulla sua pagina facebook lo stesso De Palma si accredita ai dialoghi. Qui sotto il suo post
Il poster promozionale della serie
Da quanto sappiamo i primi 12 episodi copriranno dalle Galaxian Wars alla saga dei cavalieri d'Argento, ogni episodio durerà 30 minuti.
Trama: Knights of the Zodiac: Saint Seiya segue le moderne avventure di giovani guerrieri chiamati "Cavalieri", protettori giurati della reincarnazione della dea greca Athena . Ogni cavaliere indossa un'armatura potente basata sulla costellazione zodiacale scelta ed è conosciuto come il Cavaliere dello Zodiaco. Ognuno di loro aiuterà Athena a proteggere l'umanità dalle forze che la vogliono annientare
Yoshiharu Ashino (Mahou Shoujo Tai Arusu, CROSS ANGE) dirige la serie presso Toei Animation. Eugene Son (Duel Masters) è lo sceneggiatore capo ed editor per il progetto. Terumi Nishii (Le Bizzarre Avventure di JoJo: Diamond Is Unbreakable, Penguindrum) disegna i personaggi e Takashi Okazaki (mangaka di Afro Samurai, character designer di Summer Wars) disegna le armature.
Il manga originale di Kurumada è stato pubblicato dal 1986 al 1990. Il manga ha ispirato numerose serie animate, OAV e film, oltre che manga spinoff. Ricordiamo inoltre che il 10 dicembre è atteso l'anime per Saintia Sho ed anche un live action made in Hollywood.
Fonte Consultata:
AnimeNewsNetwork
Ah ok?, io su internet avevo letto cavalieri dello zodiaco su ita2 pensavo fosse la serie classica. Tanto in autunno non ci sarò in Italia quindi pure volendo ?, poi considerando che è pure lc cioè una serie che ho già visto è quindi non avrei nessuna voglia di rivedere.
Perché è vecchio.
Forse ha avuto il buon senso di rifiutare, anche se è sempre un lavoro retribuito e mi vien difficile pensare cha non abbia accettato...
Ma hai letto ciò che ho scritto, dove sarebbe la battuta?!
Riguardo i nomi, è stato fatto un casino già nella versione in lingua inglese (che sarebbe l'originale, in questo caso); l'unico dei cinque protagonisti ad aver mantenuto il suo vero nome è Seiya. Gli altri ora si chiamano Long (Shiryu), Magnus (Hyoga), Shaun (Shun) e Nero (Ikki). Saori è diventata Sienna e, cosa ancora più strana, ad alcuni personaggi sono stati dati i nomi della vecchia versione italiana (Allman, Mylock, Patricia...).
I Silver e i Gold Saint sembrano aver mantenuto i loro veri nomi, invece (i pochi che sono stati nominati finora, almeno).
Per ora la serie ha un evidente problema di ritmo accelerato (come Saintia Sho o Sailor Moon Crystal, per intenderci) e risulta decisamente poco epica.
Hyoga (o meglio, Magnus... Sigh) ha completamente cambiato carattere (ora è un gradasso) mentre stranamente Shun/Shaun è stata stravolta meno del previsto (a parte a livello anatomico, come si sapeva).
A conti fatti, una serie del tutto inutile che dubito avvicinerà il pubblico americano al franchise.
Il tombino parlante, comunque, è da denuncia sociale.
Sì, e per i personaggi che non avevano un nome proprio (come Pegasus, Andromeda o Phoenix) è stato usato il nome di questa versione (quindi Seiya, Shaun e Nero).
Purtroppo, l'adattamento girellaro è presente anche nei sottotitoli.
Come ho già scritto, Seiya viene chiamato anche Pegasus come se fosse un nome proprio, una confusione totale.
Infatti se si confronta la versione italiana, nei momenti in cui è chiamato PEGASUS, con quella inglese si sente il nome Seiya.
Che due balle, a prescindere dall'opera in se che valuterò una volta vista, come al solito pessimo adattamento......
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.