Torna sui canali Mediaset una delle serie cult degli anni '80/'90, che molti ricorderanno subito da questa immagine.
Parliamo di Kimagure Orange Road, serie prodotta dallo Studio Pierrot fra il 1987 e il 1988 con il character design di Akemi Takada, che aveva già lavorato a Maison Ikkoku.
Giunta da noi su Italia 1 poco più di 30 anni fa, dal 24 gennaio al 28 maggio 1989, fu ribattezzata È quasi magia Johnny.
Fu tra le prime serie animate di tipo sentimentale, originariamente rivolte ad un pubblico adolescenziale, ad andare in onda sulle reti Mediaset.
A discapito del titolo italiano, che allude ai poteri extrasensoriali (ESP) del protagonista, la serie è infatti incentrata sul'eterno triangolo amoroso che vede al centro il giovane Kyosuke, combattuto fra le attenzioni della capricciosa Hikaru e il fascino dell'irraggiungibile Madoka.
Orange Road è tratto da uno shonen (di Izumi Matsumoto): il target di partenza, quindi, è quello dei maschi adolescenti, il che ha portato gli adattatori Mediaset a censurare diverse scene "osè" e due interi episodi considerati inadatti per il pubblico di bambini a cui la rete intendeva rivolgere il prodotto.
Nonostante l'adattamento italiano, l'anime è stato comunque in grado di catturare anche un pubblico di adolescenti, impazienti di assistere alla risoluzione del triangolo amoroso, tanto che molti ex-teenager dell'epoca ancora si chiedono "Ma alla fine chi ha scelto, delle due?", mentre per molti altri non ci sono mai stati dubbi.
Sempre per questioni di adattamento, i nomi originali dei personaggi furono cambiati con nomi italiani o inglesi, che oggi suonano squisitamente trash, in pieno stile anni '80: Johnny, Sabrina (forse sulla scia del successo di Sabrina Salerno) e un improbabile Tinetta.
Il cast dei doppiatori di questa prima edizione è di tutto rispetto: azzeccato Davide Garbolino nei panni di Kyosuke/Johnny, affascinante Marcella Silvestri nel ruolo di Madoka/Sabrina e divertentissima Marina Massironi in quello di Hikaru/Tinetta.
Per chiudere ricordiamo la sigla, dalle sonorità tipicamente anni '80, scritta da Alessandra Valeri Manera su musica di Carmelo Carucci, che negli anni è diventata uno dei cavalli di battaglia di Cristina D'Avena, tanto da essere inserita (ri-arrangiata e ri-cantata con La Rua) nell'album Duets - Tutti cantano Cristina del 2017.
La sigla è stata inoltre adottata anche nell'adattamento francese (Max et compagnie) e in quello spagnolo (Johnny y sus amigos) dell'anime, rispettivamente sui canali La Cinq e Telecinco, di proprietà di Mediaset.
Per vedere Orange Road in versione non censurata bisognerà invece aspettare il 1996, quando Dynamic Italia (ora Dynit) la pubblicò in 14 VHS, con copertine disegnate da Roberto Ferrari (dalla 1 alla 12).
Anche in questo caso il cast di doppiatori è risultato azzeccato, in grado di conferire un tono più maturo all'opera anche dal punto di vista delle voci: se infatti Garbolino, Silvestri e Massironi si assestavano su toni più infantili (forse su richiesta della rete), Massimiliano Alto (Kyosuke), Stella Musy (Madoka) e Laura Lenghi (Hikaru) sembravano interpretare degli adolescenti veri e propri.
La stessa edizione verrà poi riproposta in 10 DVD, editi da Yamato nel 2003.
Essendo inserita nel contenitore mattutino riservato alle famiglie, diamo per certa che quella che sarà trasmessa sarà la "versione Mediaset" con tanto di primo doppiaggio e sigla di Cristina D'Avena. Essendo comunque un'opera sotto licenza Yamato Video, potrebbe beneficiare di una versione rimasterizzata, come già successo per Lamù.
Non sarebbe bello, però, riuscire a vedere finalmente su Mediaset (magari Italia 2 in orari da adulti) Orange Road integrale senza censure e con la sigla in giapponese?
"Lucilla perché sei tu Lucilla, Aldo perché sei tu Aldo" ..... e senti tutto il riflusso gastroesofageo
verissimo, ma al tempo non ci stranivano cosi tanto, anzi ci pareva tutto "Normale".
e ad ogni modo, uno dei pilastri dell'animazione giunta qui da noi a cavallo degli 80 90. un vero piccolo capolavoro, indimenticabile.
Veramente ne han fatto pure un seguito in cui i sentieri si rincontrano di nuovo......
Anzi, ho imparato da solo com'è la vita, me ne sono sempre fregato dei limiti, perché servono solo a diventare scemi. A 14 non c'era bisogno che nessuno mi spiegasse più niente.
Qua stiamo parlando di una storiella romantica tra ragazzi degli anni '80, può vederla chiunque! Certi pregiudizi sono assurdi, solo Mediaset e il Moige possono averli.
I film sono due: "Vorrei tornare a quei giorni", quello che citi tu, solo in verione non-mediaset(che come al solito presentava diversi stravolgimenti. Purtroppo mi sembra non esista una verisone fedele) e "E poi l'inizio di quell'estate", di cui esiste una versione mediaset di cui non ricordo il titolo ma che come al solito aveva stravolgimenti e censure sparse. Questo è tratto dal primo romanzo seguito della serie. Ne esiste anche una versione fedele, che si trova in giro anche come copia fisica.
Si trovano tranquillamente ambeude in giapponese con sub eng
Purtroppo il primo film "Vorrei tornare a quei giorni" non è stato rieditato con il nuovo doppiaggio, per cui, come detto prima di me, meglio recuperarlo in originale sottotitolato. Tra l'altro, era stato trasmesso in TV in coda alla serie, anche se non è un vero e proprio prosieguo, in quanto rivoluziona alcuni passaggi di trama.
L'altro film, "E poi l'inizio di quell'estate", è invece un'offesa a tutti i fan di "Kimagure Orange Road". Scritto e diretto male, disegnato peggio e totalmente avulso dalle atmosfere dell'anime. Evitalo tranquillamente, se non vuoi rovinarti i bei ricordi della serie TV.
Perché secondo me non si capirebbero tutti i sottintesi (credo) e mancherebbe l'identificazione con il personaggio che va al liceo... Cmq ho detto consiglio? anche considerando il valore educativo sulle censure visionando entrambe le versioni..
L'intelletto è individuale, c'è chi non capirebbe i sottintesi manco a 50 anni. Valore educativo? La censura è il male, altro che valore. Serve solo a far diventare rincoglioniti i personaggi e pure chi li guarda. Menomale che io da bambino molti anime li guardavo sulle emittenti private, che avranno avuto doppiaggi scandalosi, ma almeno la trama la lasciavano in pace.
Ti do ragione, ma quando poi scopri (anni dopo) che l'opera era di gran lunga migliore di quanto ti avevano fatto sembrare, un attimo di stizza ti viene.
Mi pare di no. Non credo esista in giappone il nome Yoghina. E' rimasto intatto il cognome (che non usano mai).
Magari, non ci resta che sperare
Spero che non lo sospendano dopo pochi episodi, allora (magari per bassi ascolti), sarebbe il colmo.....
Mi chiedo: trasmetteranno anche gli episodi 35 e 37?
l'episodio 35 - Pervertito con macchina fotografica! Kyōsuke è un robot
Non credo possa andare in onda alle 08:00 del mattino.
Invece l'episodio 37 - Leggenda eroica! Il duello di Madoka nella tempesta di neve
Credo oggigiorno non ci siano problemi.
Dove lo hai letto?
Il 4 Novembre è prossimo ad arrivare, ci metteremo poco a verificare.
Fonte:https://www.simpleguidatv.suppaman.it/?canale=italia1&data=2019-11-07#modal
Evviva!
Certo che far vedere un anime che si chiama È quasi magia Johnny e di Johnny non c'è l'ombra , non ha molto senso .
Si può fare , si può fare. Vogliamo ricordare un certo anime ed una certa puntata intitolata: "L'attacco dell'angelo" , ma era un apostolo ? XD
Potevi fare l'esempio di "Ginger principessa dello Judo" ( aka Yawara!), che poi però nell' anime la chiamano Jenny
Se é la versione Johnny lo salto. Non ha senso per me guardare quello spezzatino. E sottolineo per me.
Pollon è stata trasmessa rimasterizzata?
Anche i dvd lo sono?
In ogni caso, nella seconda puntata, hanno lasciato un intermezzo (che nella versione di Mediaset avevano evidentemente censurato) dove si sente una battuta di Kyosuke in giapponese. Il che mi fa pensare che abbiano deciso di mettere la versione video Yamato completa, inserendo il doppiaggio mediaset sopra.
Ne esce fuori una versione integrale senza censure video ma credo, a questo punto. caratterizzata da improvvisi spezzoni in lingua originale giapponese.
Per quanto mi riguarda, soddisfatto per questa scelta e vedrò, orari permettendo, di guardarmi tutti gli episodi
Oppure si son dimenticati di tagliare l'audio in corrispondenza.
Non mi resta che cercarlo sul web o aspettare che sia fruibile sul sito di mediasetplay.
Dubito fortemente che posteranno tutti gli episodi.
È sempre quella di Mediaset, ma con alcuni fotogrammi editati. Inoltre l'audio mi sembra leggermente accelerato rispetto all'originale.
grazie
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