E' come se, in un certo senso, lo sguardo del compianto maestro Isao Takahata sul progetto relativo a Pioggia di ricordi - Only Yesterday (Omohide Poroporo) non si fosse ancora fermato: dopo il celeberrimo film animato dello Studio Ghibli, infatti, il manga Omohide Poro Poro vedrà un adattamento in live action far capolino a gennaio 2021.
Si tratterà di un episodio speciale realizzato dall'emittente nazionale NHK, quindi mandato in onda sulle reti BS Premium e BS4K, la cui particolarità risiede nel fatto che le vicende narrate parrebbero idealmente voler proseguire l'eredità dell'idea di Takahata: l'omonimo manga josei originale di Hotaru Okamoto e Yuko Tone del 1987, conclusosi in tre volumi, era stato infatti rielaborato dal maestro Takahata, con l'introduzione della figura adulta della protagonista Taeko.
Il manga, ad oggi tuttora inedito in Italia, narra dell'infanzia di Taeko e le sue avventure a casa, a scuola e nel vecchio Giappone degli anni '60.
Il film animato del 1991, invece, scritto e diretto da Takahata ma giunto a noi solo ventisei anni più tardi, grazie a Lucky Red, introduce un duplice piano temporale:
Il live action in corso di produzione, infine, presenterà una terza variante, facendo di Taeko un'anziana signora che riprenderà la propria vivacità nel confronto con un'ulteriore generazione, ovvero quella della nipote:
L'attrice Keiko Matsuzaka (Biblia Koshodou no Jiken Techou) interpreterà la sessantaquattrenne "Taeko dell'era Reiwa", mentre Anne Watanabe (xxxHolic), figlia del celebre Ken Watanabe, avrà il ruolo della figlia, Natsuki Sugimoto. Per il momento non è stato invece svelato chi presterà le proprie fattezze alla nipote di Taeko.
A dirigere lo speciale episodio sarà Kazutaka Watanabe, mentre a Kōichi Yajima è affidata la sceneggiatura; le riprese sono previste tra l'inizio e la fine del mese di settembre 2020.
La Matsuzaka ha così commentato il lavoro: "sono davvero lieta di far parte di un così splendido progetto, e non vedo l'ora di vedere come sarà una volta completato il tutto. La vita di ogni giorno è importante: Taeko, che ha vissuto in tranquillità per molti anni, riguadagna gradualmente in giovinezza per tramite dei legami con la propria famiglia. Sarei felice se tutti voi poteste guardarlo e rivivere così caldi momenti di serenità e nostalgia."
La Watanabe ha poi soggiunto: "sono molto felice di sapere che un'opera che amo così tanto verrà trasposta in un drama ambientato nei tempi moderni. Taeko, che è stata bambina durante l'era Showa, come trascorre il proprio tempo nell'era Reiwa? Mentre il tempo fluisce, in quest'opera viene convogliata una parte del tempo di vita di ciascun personaggio; io rappresenterò la generazione di mezzo, e spero che chiunque vedrà quest'episodio possa percepire i sentimenti di quand'era bambino, oltre a quelli dati dall'interazione tra diverse generazioni."
Fonti consultate:
Comic Natalie
Anime News Network
Sito ufficiale NHK
Twitter NHK
Si tratterà di un episodio speciale realizzato dall'emittente nazionale NHK, quindi mandato in onda sulle reti BS Premium e BS4K, la cui particolarità risiede nel fatto che le vicende narrate parrebbero idealmente voler proseguire l'eredità dell'idea di Takahata: l'omonimo manga josei originale di Hotaru Okamoto e Yuko Tone del 1987, conclusosi in tre volumi, era stato infatti rielaborato dal maestro Takahata, con l'introduzione della figura adulta della protagonista Taeko.
Il manga, ad oggi tuttora inedito in Italia, narra dell'infanzia di Taeko e le sue avventure a casa, a scuola e nel vecchio Giappone degli anni '60.
Il film animato del 1991, invece, scritto e diretto da Takahata ma giunto a noi solo ventisei anni più tardi, grazie a Lucky Red, introduce un duplice piano temporale:
Taeko è una donna trentenne nata e vissuta in città che decide di passare le vacanze in campagna da dei parenti. Durante il viaggio, inizia a ricordare vari eventi di quando aveva dieci anni. Il film alterna per tutta la sua durata questi due piani temporali, dal presente in cui la Taeko adulta apprezza le gioie della vita di campagna, al passato, in cui la Taeko bambina deve giostrarsi tra scuola elementare e famiglia.
Il live action in corso di produzione, infine, presenterà una terza variante, facendo di Taeko un'anziana signora che riprenderà la propria vivacità nel confronto con un'ulteriore generazione, ovvero quella della nipote:
E' l'anno 2020 e Taeko Sugimoto vive a Tokyo. La donna ha da poco iniziato la convivenza con la figlia trentenne Natsuki e la nipote adolescente. La "Taeko dell'era Showa (1926-1989)", ovvero la sua versione di giovane adolescente, sostiene la nipote nel suo sogno di diventare un giorno futuro un'attrice.
L'attrice Keiko Matsuzaka (Biblia Koshodou no Jiken Techou) interpreterà la sessantaquattrenne "Taeko dell'era Reiwa", mentre Anne Watanabe (xxxHolic), figlia del celebre Ken Watanabe, avrà il ruolo della figlia, Natsuki Sugimoto. Per il momento non è stato invece svelato chi presterà le proprie fattezze alla nipote di Taeko.
A dirigere lo speciale episodio sarà Kazutaka Watanabe, mentre a Kōichi Yajima è affidata la sceneggiatura; le riprese sono previste tra l'inizio e la fine del mese di settembre 2020.
La Matsuzaka ha così commentato il lavoro: "sono davvero lieta di far parte di un così splendido progetto, e non vedo l'ora di vedere come sarà una volta completato il tutto. La vita di ogni giorno è importante: Taeko, che ha vissuto in tranquillità per molti anni, riguadagna gradualmente in giovinezza per tramite dei legami con la propria famiglia. Sarei felice se tutti voi poteste guardarlo e rivivere così caldi momenti di serenità e nostalgia."
La Watanabe ha poi soggiunto: "sono molto felice di sapere che un'opera che amo così tanto verrà trasposta in un drama ambientato nei tempi moderni. Taeko, che è stata bambina durante l'era Showa, come trascorre il proprio tempo nell'era Reiwa? Mentre il tempo fluisce, in quest'opera viene convogliata una parte del tempo di vita di ciascun personaggio; io rappresenterò la generazione di mezzo, e spero che chiunque vedrà quest'episodio possa percepire i sentimenti di quand'era bambino, oltre a quelli dati dall'interazione tra diverse generazioni."
Fonti consultate:
Comic Natalie
Anime News Network
Sito ufficiale NHK
Twitter NHK
Adesso però ritorno alla news, del possibile seguito affidato ad un live action...
Be', posso riassumere il mio pensiero in NI;
Innanzitutto, almeno, si avrà un seguito, anche se non di primaria importanza anche perché il finale è stato più che soddisfacente, però secondo me un'opera animata, che nasce come tale, deve proseguire come anime, al più se proprio lo si vuole trasporre in live action, forse, sarebbe meglio farlo di tutta l'opera completa, almeno per avere un quadro generale, ma soprattutto perché lo spettatore (parlo da tale) ormai affezionate alla figura animata, perlomeno, farà non poca fatica a ritrovare il giusto coinvolgimento con la trasposizione dell'anime in questione.
Ripeto, forse una trasposizione in toto l'avrei vista più azzeccata.
Capisco benissimo il tuo punto di vista, io stessa avrei preferito una trasposizione "del film" più che un proseguimento ideale; teniamo presente però che in questo caso l'opera originale è un manga josei e non il film di Takahata, il quale a sua volta se vogliamo ben vedere si è preso delle libertà narrative enormi nella pellicola animata. Della serie, se stessimo qui a guardare la fedeltà di trasposizione, Takahata il manga lo ha bello e riconfezionato del tutto, quindi chi conosce e ama il manga potrebbe legittimamente dire che nel film animato non si ritrova (poi, che a prenderlo in mano sia stato il sommo Takahata, questa è un'altra questione e vorrei vedere chi avrebbe da ridire * - * ). Il live action sceglie di percorrere la medesima strada del maestro, ovvero riprendere ciò che lui aveva fatto per proseguire la narrazione estendendola alla generazione successiva.
Ripeto, condivisibile o meno, ma quantomeno ci vedo un "passaggio di testimone" coerente proprio con la politica che all'epoca aveva perseguito il maestro, e questo mi piace ^^
Assolutamente sì, lo stesso "meccanismo" sicuramente sarà possibile ritrovarlo anche dall'altra parte, ovvero manga - anime, così come anime - film...
In effetti ho parlato di quest'ultima proprio perché ritrovandomi in questa, avendo conosciuto l'opera solo lato anime...
In più come accennavo e come hai ben detto tu, un continuo lo trovo perlomeno un po' ""forzato"" (tra molte virgolette), volendo in un certo senso andare a riprendere ciò che già aveva avuto una fine, almeno lato anime.
Comunque rimane un'opera che sicuramente riuscirà a far trasparire quello che l'ha resa grande, a parte qualche dubbio o qualche preferenza di forma rimane un bell'anime con un significato e una storia dietro, degni di nota...
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