I fan di Death Note ricordano sicuramente a malo modo l’adattamento live action prodotto da Netflix, ma per Death Note 2, il seguito su cui sta lavorando lo sceneggiatore Greg Russo, ci sono buone speranze di vedere un prodotto più fedele al manga originale.
Greg Russo durante un’intervista per promuovere il film di Mortal Kombat, ha ricevuto delle domande sulla pellicola ispirata al manga di Ohba e Obata. Lo sceneggiatore non ha potuto dare risposte specifiche sull’andamento della produzione ma ha voluto affermare la sua volontà di creare un prodotto quanto più fedele all’opera originale, essendo lui fan di Death Note.
“Lo so, sembra che abbia cambiato genere ma si tratta pur sempre di adattare un prodotto amato dai fan. Lo scopo rimane lo stesso, adattarlo nella giusta maniera. E poi, beh, parliamo di Death Note, quello che io ritengo uno dei più grandi manga mai scritti, ne sono un grande fan. Sono fan del prodotto originale, quindi anche se non ho avuto nulla a che fare con il primo film di Netflix, per il secondo sono arrivato già pronto con le mie idee in testa. Tra i miei piani vi è quello di ritornare ad approcciarci al prodotto originale. Voglio risalire a ciò che ha reso il manga così grande e farne un adattamento accurato. Avrete maggiori notizie presto ma, beh, vi dico che non sarà ciò che vi aspettate. E dico in senso positivo”.
Le parole di Greg Russo sembrano confortarci, soprattutto data l’esperienza che ha in adattamenti di questo tipo. Lo sceneggiatore ha lavorato infatti nei film di Saints Row e Resident Evil, oltre al già citato Mortal Kombat.
Il primo adattamento live-action americano di Death Note è stato prodotto e distribuito da Netflix nel 2017. Alla regia vi era Adam Wingard (Godzilla vs. Kong e Blair Witch) e nel cast erano presenti Nat Wolff nei panni di Light Yagami e Willem Dafoe nelle vesti di Ryuk. La pellicola non ha ricevuto una buona accoglienza né dal pubblico né dalla critica, ma nonostante questo Netflix ha deciso di portare un sequel, mettendo a lavoro un nuovo team, che forse potrebbe stupirci.
Ricordiamo che il manga di Death Note è disponibile in Italia per Planet Manga, mentre la serie anime è distribuita da VVVVID e Netflix.
Fonte Consultata:
MOVIEWEB
Greg Russo durante un’intervista per promuovere il film di Mortal Kombat, ha ricevuto delle domande sulla pellicola ispirata al manga di Ohba e Obata. Lo sceneggiatore non ha potuto dare risposte specifiche sull’andamento della produzione ma ha voluto affermare la sua volontà di creare un prodotto quanto più fedele all’opera originale, essendo lui fan di Death Note.
“Lo so, sembra che abbia cambiato genere ma si tratta pur sempre di adattare un prodotto amato dai fan. Lo scopo rimane lo stesso, adattarlo nella giusta maniera. E poi, beh, parliamo di Death Note, quello che io ritengo uno dei più grandi manga mai scritti, ne sono un grande fan. Sono fan del prodotto originale, quindi anche se non ho avuto nulla a che fare con il primo film di Netflix, per il secondo sono arrivato già pronto con le mie idee in testa. Tra i miei piani vi è quello di ritornare ad approcciarci al prodotto originale. Voglio risalire a ciò che ha reso il manga così grande e farne un adattamento accurato. Avrete maggiori notizie presto ma, beh, vi dico che non sarà ciò che vi aspettate. E dico in senso positivo”.
Le parole di Greg Russo sembrano confortarci, soprattutto data l’esperienza che ha in adattamenti di questo tipo. Lo sceneggiatore ha lavorato infatti nei film di Saints Row e Resident Evil, oltre al già citato Mortal Kombat.
Il primo adattamento live-action americano di Death Note è stato prodotto e distribuito da Netflix nel 2017. Alla regia vi era Adam Wingard (Godzilla vs. Kong e Blair Witch) e nel cast erano presenti Nat Wolff nei panni di Light Yagami e Willem Dafoe nelle vesti di Ryuk. La pellicola non ha ricevuto una buona accoglienza né dal pubblico né dalla critica, ma nonostante questo Netflix ha deciso di portare un sequel, mettendo a lavoro un nuovo team, che forse potrebbe stupirci.
Ricordiamo che il manga di Death Note è disponibile in Italia per Planet Manga, mentre la serie anime è distribuita da VVVVID e Netflix.
Fonte Consultata:
MOVIEWEB
Ma basta....
Consiglio la serie animata, capolavoro che basta e avanza...
A meno che le linee guida per fare i collegamenti rispettando la storia originale ci siano.
Credo che riuscirò a mantenere intatte le mie facoltà mentali fino a quel momento e, così, eviterò di sprecare tempo guardandolo.
Il problema vero è che fa schifo anche come film a sé stante: caratterizzazioni fatte con i piedi, azioni illogiche, regole poste e poi non rispettate...
Fedele o non fedele, dovrebbero dedicarsi a una scrittura decente
Concordo in toto, ma di fatto il problema per molti è stata la mancata fedeltà (che per me in un adattamento di questo tipo non solo è sacrosanta, ma anche necessaria). Di certo fosse stato scritto meglio avrebbe alzato un polverone lo stesso.
Proprio rassicurante sapere che ha lavorato alle sceneggiature di quei due film... 😅
Non parlo di Mortal Kombat, che deve ancora uscire, ma davvero hanno intenzione di mettere alla sceneggiatura uno che ha stravolto le suddette produzioni originariamente ?
Ennesimo fallimento annunciato ?
Per me la trilogia live action giapponese è molto bella, ed anche il drama ha una sua dignità.
Light, che era un personaggio distinto e ben vestito, è diventato un truzzo che pareva vestito con gli abiti del nonno, in un colore improbabile. Misa non era bionda.
L era l'unico fatto bene ma, mi pare nel sequel dove poi
Il primo film non mi è dispiaciuto, certo, l'avessero presentato con un titolo diverso, forse avrebbe anche avuto il suo pubblico, anche se non fa nulla per non far notare a tutti che è l'adattamento tamarro all'Americana di un prodotto Giapponese.
Spero che mantengano quanto promesso, ma non mi aspetto chissà che (esattamente come per il film precedente), almeno mi farò due risate XD
https://www.youtube.com/watch?v=C3rHL9-D3Ps
https://www.youtube.com/watch?v=RDbNQ8Ikuss
https://www.youtube.com/watch?v=a_BCW1aWHyk
Il primo film era spazzatura fumante, il che vuol dire che non solo puzzava, ma faceva pure danni all'ambiente!
Sinceramente avrei preferito un film di Death Note indipendente dalla storia originale, con personaggi originali, e non parodie di Light, L, Misa etc...
D'altro canto Death Note è una di quelle storie universali, puoi ambientarla ovunque, pure in Italia, ma devi trovare qualcosa di sensato da raccontare, altrimenti è solo uno spreco di 90 minuti del mio tempo. Certo, nel frattempo Netflix può "vantarsi" di avere qualcosa legato a Death Note che altri non potranno mai avere, ma c'è ben poco da vantarsi.
Ecco, quella sarebbe stata senza dubbio un'idea più sensata.
È riportato come Sequel 😶
di solito non rendono giustizia al manga o/e all' anime, ecc...
Perché Hollywood è a corto di idee ormai da qualche decade e piuttosto che elaborare prodotti da zero senz'anima solo per vederli fallire, è più remunerativo adattare in film videogiochi e manga che hanno già una fanbase, magari inserendoci qualche tematica politica fuori posto per generare flame e far sì che se ne parli in giro. A questo puoi aggiungerci Netflix che da sempre ha come politica quella di puntare sulla quantità piuttosto che sulla qualità
tl;dr: per i soldi
beh nobile il fatto di voler indirizzarsi sull'opera originale per "riparare" alla cacata precedente... il problema è che è un sequel, quindi ha come BASE il primo XD non è che si riesce a "riparare" molto XD
In verità non è spiegato nell'articolo ma Greg Russo è lo sceneggiatore di Resident Evil: Welcome to Raccoon City che è il reboot del franchise in uscita quest'anno, i vecchi Resident Evil erano stuprati sempre dal carissimo Paul W. S. Anderson pure nella sceneggiatura. Stessa cosa per Saints Row, il film che sta sceneggiando lui dovrebbe essere ancora in preproduzione. In pratica il suo primo grosso lavoro pronto ad uscire è Mortal Kombat che sarà il banco di prova ufficiale per lui. Diamoli il beneficio del dubbio poveretto, anche perchè si sta buttando in una fossa di leoni vedendo le opere a cui sta lavorando.
Però obiettivamente non trovo sensata la scelta di Netflix, sarà veramente un sequel o alla fine si rivelerà un reboot come sta succedendo per la Suicide Squad e alcuni dei film citati sopra?
Tralasciando poi la la fotografia da serie tv ultra-pezzente ed il fatto che se sposti la storia in america e con la cultura occidentale una figura come lo Shinigami non ha il minimo senso di esistere oltre al fatto che era ridicolo a vedersi.
Con blackjack e squillo di lusso!
la solita storiella scritta a memoria credendo che qualcuno nel mondo non lo faccia per i soldi, anche gli anime che ti guardi sono fatti per i soldi.
A proposito, ma da dov'è sbucato fuori questo Greg Russo e come mai adesso gli fanno scrivere sceneggiature di qualsiasi cosa?
Probabilmente si è sparsa una buona voce su di lui a livello professionale ed è stato ingaggiato per più lavori in fase di pre produzione, per questo è accreditato per tanti film non usciti. Sulla sua bravura come sceneggiatore è tutto da vedere, di solito per blockbuster di questo tipo la scrittura fa pena
Mah, intanto vedremo cos'hanno combinato con Mortal Kombat...
Di Mortal Kombat sono usciti i primi 7 minuti in anteprima.
Di sicuro non avremo un personaggio principale come questo:
Light Tunner che ciofeca 👎
Sono riusciti a rovinare un opera come Death Note con personaggi ridicoli.
Pensavo avesse partecipato allo script insieme a quel genio incompreso, comunque mea culpa che non ho approfondito.
Il beneficio del dubbio gli si dà chiaramente, ma il progetto, essendo nella fattispecie un sequel ma non un remake, non parte tra i migliori auspici, staremo a vedere.
maledetti.
e un sequel di una merda venuta male non può essere fedele visto che è già un sequel.
per fare un buon live action l'unica è fare produzioni del calibro del signore degli anelli con costumi curatissimi, fedeltà quasi assoluta all'originale e attori azzeccati... e anche lì la versione animata che c'era prima, con un millesimo del budget, su certe cose era pure meglio... semplicemente l'animazione è meglio.
Anche essendo ottimisti e dicendo "beh vediamo come esce", ad oggi live action riusciti non ce ne sono quindi ci sta anche essere prevenuti. Io non sono un fan di questi adattamenti ma più che altro perché raramente vedo il tentativo di essere fedeli allo spirito del materiale di riferimento.
Tra i possibili manga trasponibili Death Note era forse uno dei più fattibili, perché tolta la componente sovrannaturale degli shinigami rimane in sostanza un thriller poliziesco e quindi sarebbe possibile sceneggiarne una versione live rispetto ad esempio ad un battle shonen. Eppure han fatto di tutto per non riuscirci, con una certa arroganza di saperne di più di chi l'opera l'ha creata e dei fan che l'hanno portata al successo.
il 99% dei film tratti dai romanzi non seguono i romanzi e molti hanno vinto premi importanti. Jurassic Park e Shining non seguono i romanzi e sono considerati tra i migliori film mai fatti.
Non ci può mai essere fedeltà quasi assoluta all'originale perchè sono media diversi con diverse fasi di lettura. Qualcosa di troppo fedele può fare schifo, specialmente se rischia l'effetto cosplay.
Non si valuta un film dalla fedeltà (tutti i cinefili lo dicono) ma se riesce a reggersi sulle propie gambe.
Il live action di roba giapponese tuttora più apprezzato e recensito rimane Edge of Tomorrow (All need you kill) con quasi 90% su rotten, prende pochissimo della novel/manga ma il film funziona come pellicola a se senza bisogno di attenersi alla fonte.
Vero quello che dici, però non va a contraddire e rendere senza valore anche la ricerca della fedeltà al materiale originale. Un film può riuscire bene anche seguendo il materiale originale, quindi perché non farlo?
Io aggiungerei due dettagli ai tuoi punti.
Un film può essere ispirato a materiale proveniente da altri media (o anche dallo stesso) ma se ci sono cambiamenti importanti sarebbe opportuno chiamarlo con un nome diverso e non pubblicizzarlo come parte dello stesso franchise altrimenti si rischia solo di sfruttare un nome e scontentare gli appassionati.
L'altro dettaglio è questo: fedeltà con l'originale non vuol dire seguire per forza seguire lo stesso intreccio narrativo, ma la trama e la caratterizzazione di ambientazione e personaggi dovrebbe essere mantenuta a meno di ragioni importanti. E no, il giuzzo del regista non è una ragione importante. Inoltre si parla di fedeltà allo spirito dell'originale, ovvero cercare di portare ciò che ha reso apprezzato quel materiale. E su questo punto fin troppo spesso si fallisce per ragioni che esulano da reali difficoltà tecniche, ma più per l'ingerenza dei piani alti e l'ego creativo di registi e sceneggiatori.
Il primo film di Netflix ha mantenuto praticamente tutti i personaggi principali ed ha toppato...a 'sto punto potrebbero almeno cercare di osare un po', essere creativi e cercare di creare un'opera originale decente. Sono sicuro che si potrebbe fare qualcosa di buono in questo modo.
A questo punto si fa un prodotto originale, senza personaggi o riferimento al nome di altre opere.
Dubito che il fallimento sia stato per aver mantenuto la fedeltà (cosa che comunque non mi pare sia accaduto), più probabile perché non si sia riusciti a trasmettere le stesse emozioni dell'originale.
Il fallimento è avvenuto principalmente perché la sceneggiatura e gli attori facevano abbastanza pena, ma anche perché hanno voluto a tutti i costi usare gli stessi personaggi del manga/anime, ma trasportandoli negli USA, così ti ritrovi un Light livello che non puoi nemmeno paragonare all'originale ed un L ancora più pivello (se mai possibile). Avessero fatto tabula rasa dei personaggi, stistemato le loro motivazioni e le loro azioni, trovato qualche colpo di scena un po' più plausibile ed intelligente, nonché scelto attori più decenti forse sarebbe stato un film di gran lunga più apprezzabile.
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