L’Italia, si sa, è il paese degli eterni dualismi: destra o sinistra, birra o vino, bianco o nero, Milan o Inter, bionda o mora. Tra seguaci e detrattori del moe , dello yaoi , dello shojo e chi più ne ha più ne metta, l’universo otaku non poteva essere da meno. Ad onor del vero, comunque, tutto inizia da un'unica grande divisione: preferite gli Anime o i Manga ?
E’ inutile prenderci in giro dicendo che è tutto uguale, ognuno di noi ha una predilezione per uno di questi due modi di dar sfogo alla propria passione, d’altronde noi stessi all’interno dello staff di AnimeClick.it ci punzecchiamo spesso a riguardo: la famosa frase " il manga è sempre meglio dell'anime" esce più volte al giorno!
Anime o Manga, questo è il problema! Preferite sfogliare il vostro volumetto sdraiati comodamente sul divano o guardare un’avvincente puntata in alta definizione magari con le cuffie in modo da lasciarsi avvolgere dall’incanto della colonna sonora? Avete scaffali stracolmi con tutte le prime edizioni di One Piece e Dragon Ball o spendete tutti i vostri pochi quattrini che avete in tasca per l'edizione blu ray extra lusso della vostra serie preferita?
Quando potere scegliere avendo a disposizione la stessa storia, dove preferite fruirla?
Ebbene miei cari questo è il momento di (ri)mettersi in gioco, perchè ho già fatto questo sondaggio diversi anni (ma non vi dico chi la spuntò).
Diamo il via al sondaggio e vediamo quale passione la spunta!
E’ inutile prenderci in giro dicendo che è tutto uguale, ognuno di noi ha una predilezione per uno di questi due modi di dar sfogo alla propria passione, d’altronde noi stessi all’interno dello staff di AnimeClick.it ci punzecchiamo spesso a riguardo: la famosa frase " il manga è sempre meglio dell'anime" esce più volte al giorno!
Anime o Manga, questo è il problema! Preferite sfogliare il vostro volumetto sdraiati comodamente sul divano o guardare un’avvincente puntata in alta definizione magari con le cuffie in modo da lasciarsi avvolgere dall’incanto della colonna sonora? Avete scaffali stracolmi con tutte le prime edizioni di One Piece e Dragon Ball o spendete tutti i vostri pochi quattrini che avete in tasca per l'edizione blu ray extra lusso della vostra serie preferita?
Quando potere scegliere avendo a disposizione la stessa storia, dove preferite fruirla?
Ebbene miei cari questo è il momento di (ri)mettersi in gioco, perchè ho già fatto questo sondaggio diversi anni (ma non vi dico chi la spuntò).
Diamo il via al sondaggio e vediamo quale passione la spunta!
In generale ci sono e ci saranno sempre opere che hanno una versione nettamente migliore dell'altra per i motivi più disparati.
Credo sia più opportuno paragonare i due medium considerando quindi risultati eccellenti in entrambe le versioni. Il potenziale di ognuno sfruttato al massimo.
Ed in tal caso preferisco gli anime.
Tra i motivi penso che quello più ovvio sia l'impossibilità di errori da parte dell'utente. Con i manga è facile soffermarsi a vedere le tavole o non comprendere inconsciamente i tempi di lettura che dovresti tenere. Con gli anime sei guidato e vedrai l'opera come va vista per godersela al meglio.
Aggiungo un punto a sfavore ai manga sul fatto che non sfruttano MAI il colore. Rare eccezioni sono edizioni particolari (spesso frettolose o con risultati mediocri) o pagine dedicate più per fare scena che altro.
Il bianco e nero dei manga purtroppo viene usato in quanto standard invece che per scelta stilistica.
Gli anime invece ad oggi non hanno limitazioni di sorta e permettono di esprimersi al meglio delle loro possibilità.
Va beh, sto delirando
Per noi appassionati è una domanda che ritorna ciclicamente ogni tot anni per cui è normale porsela, ma è anche importante considerare che apprezzare di più i manga o gli anime non vuol dire automaticamente far prevalere per forza l’uno sull’altro, si possono tranquillamente seguire entrambi senza distinzioni particolari; faccio questo discorso anche in relazione a ciò che sto per dire riguardo alle mie preferenze (visto anche che sarò particolarmente critico nella parte centrale del messaggio), ma in linea di massima ci tengo a dire che, con alti e bassi, ho sempre seguito/apprezzato sia anime che manga.
Comunque, fatta questa doverosa premessa, per rispondere al sondaggio, in senso “assoluto”…………………………io dico manga.
Sono praticamente sicuro al 300% che se questa stessa domanda mi fosse stata posta una decina d’anni fa avrei risposto anime, dato che ovviamente è grazie a quelli che sono stato introdotto nel “mondo dell’intrattenimento giapponese” (chiamiamolo così), e penso che questa cosa valga per almeno 8 appassionati su 10.
Il fatto è che, con il passare del tempo, mi sono ritrovato a leggere sempre più manga e a vedere sempre meno anime per le ragioni più disparate.
So che quello che dirò da qui in poi finirà per attirarmi le antipatie e i pollici versi di qualcuno (e va beh, figuriamoci) ma dal mio punto di vista i manga oggi sanno offrire una diversità di stili e contenuti che negli anime, ormai, sono caratteristiche sempre più rare.
Secondo me gli anime di oggi, se non sono delle semplici trasposizioni dei suddetti manga, sono diventati veramente un prodotto di “consumo culturale” usa e getta: per lo più sono tutte serie brevi da 12 episodi o giù di lì, tematiche tutte uguali tra di loro (e strapiene di qualunque tipo di fanservice), trame vagamente abbozzate, personaggi sempre più ridotti a macchiette stereotipate, finali apertissimi in modo da far credere che usciranno seconde stagioni (che invece non verranno mai prodotte)…………………ditemi voi come fa una persona ad affezionarsi, è una cosa che vedo quotidianamente anche con i miei amici che seguono molti più anime di me: ci sono quelle 2-3 serie di cui parlano in continuazione e che elogiano allo sfinimento per 3-4 mesi…………e poi? Ah chi se le ricorda più, ci sono già altre 2-3 serie che hanno rimpiazzato le prime, e così via.
Poi uno potrebbe fare la classica affermazione “Eh però gli anime oggi hanno una bella grafica/animazioni”, ma grazie al cavolo, ci mancherebbe solo quello……e comunque un solo elemento a favore secondo me non basta a salvare anche tutto il resto del prodotto, troppo comodo dire “è un anime bello da vedere” quando però è privo di qualsiasi contenuto valido.
A questo punto so già che qualcuno potrebbe benissimo dirmi “Ma tutti i difetti che hai elencato ora non valgono anche per i manga?”; certo che sì……ma il punto è che i manga non sono SOLO questo.
Nel caso dei manga “l’appiattimento” (di contenuti, di stili, di narrazione, di quello che volete voi) è notevolmente affievolito dal fatto che ci sono molte serie che abbracciano tematiche molto più variegate rispetto agli anime di oggi, poiché cercano di puntare anche a target e pubblici diversissimi tra di loro (e di conseguenza anche lontani dagli interessi dell’ “otaku medio”), per cui questo può portare anche alla realizzazione di manga validissimi (tra cui anche i cosiddetti “titoli d’autore”) che però non vedranno mai una trasposizione in anime perché non sufficientemente sicuri di rendere economicamente (nel 90% dei casi, mentre il restante 10% è perché semplicemente in animazione “non renderebbero” con lo stesso valore artistico).
Tutto questo porta quindi ad avere una quantità potenzialmente infinita di manga che, se solo si avesse il coraggio di osare un pochino, meriterebbero eccome la trasposizione in anime (fatta in modo serio però, non “facciamo 12 episodi e poi vediamo come va”).
Purtroppo però c’è anche da aggiungere che, su questo aspetto, anche il fandom stesso di appassionati è molto “umorale” (per usare un eufemismo), dato che tende fin troppo spesso ad ignorare (se non addirittura bocciare preventivamente) quei manga che non hanno il corrispettivo in anime (oppure hanno avuto la sfiga di avere una trasposizione scadente).
Me ne vengono in mente un sacco di manga che, se avessero un anime, farebbero sicuramente il botto…………da letture recenti posso citare (sparo a caso) Atelier of Witch Hat, Magus of the Library, Spy X Family, Chainsaw Man, Hell’s Paradise, Summer Time Rendering, Blue Period……………certo, lo so bene che per alcuni di questi è solo questione di tempo prima che un anime arrivi (per gli ultimi tre manca davvero pochissimo), e magari faranno pure bene e aumenteranno anche le vendite dei volumetti………………ma il fatto è che a me personalmente dà fastidio che gli appassionati si “sveglino” solo in questo modo: è frustrante quando ripeti per anni ai quattro venti la validità di certi manga e non vieni preso sul serio, poi esce l’anime e tutti ad acclamare (oppure a lapidare, sempre in base a come viene realizzato).
Ora ci sarà qualcuno che dirà “Guarda che è sempre stato così, sono gli anime che fanno da traino pubblicitario ai manga”, certo lo so bene che è una cosa che va avanti dall’alba dei tempi, non ho cominciato ieri a seguire anime/manga………ma non per questo la ritengo una cosa che giustifichi il sostanziale menefreghismo degli appassionati verso i manga, specialmente da chi è dentro il settore da anni e conosce appunto da un sacco di tempo queste dinamiche di marketing (del resto in quanti oggi si lamentano anche del fatto che “Gli anime oggi sono solo un lunghissimo spot promozionale dei manga”?).
Penso anche alle uscite recenti come Tokyo Revengers per la Jpop, oppure la riedizione di Shaman King della Star Comics…………non è un caso che li abbiamo pubblicati “adesso”, ad anime appena cominciati sulle piattaforme di streaming, perché se avessero anticipato (o ritardato) le uscite anche solo di qualche mese di sicuro non sarebbero riusciti a “cavalcare l’onda” e avrebbero guadagnato di meno non potendo sfruttare appieno la notorietà data dall’anime.
Poi va beh intendiamoci, è assolutamente un mercato inflazionato anche quello dei manga, questo sì (e lo sarà ancora di più con il passare degli anni, specialmente ora che le vendite stanno ri-aumentando sempre di più), però dal mio punto di vista è un mercato che presenta molti meno “cedimenti strutturali” rispetto a quello degli anime.
A mio parere, per risollevare qualitativamente il settore anime, la soluzione ideale sarebbe che, come succedeva più spesso nei decenni passati, gli anime tornino ad avere più “produzioni originali” (cioè che non siano la mera trasposizione di un prodotto già esistente su altri media) e che, soprattutto, gli studi d’animazione arrivino ad osare di più dal punto di vista delle tematiche e dei contenuti, senza badare (almeno non troppo) al guadagno economico.
Insomma, credo di aver sufficientemente motivato il mio pensiero: come dicevo all’inizio io apprezzo sia anime che manga (non li seguirei da anni altrimenti, e del resto non sarei nemmeno su questo sito se non fosse così), ma tra i due credo che i manga conservino ancora adesso caratteristiche poco valorizzate e aspetti inesplorati che non “fanno rumore” rispetto agli anime; se poi in futuro le cose rimarranno ancora così, oppure cambieranno in meglio………
Chi lo sa, lo scopriremo solo vivendo
Potrebbe aver influito nella scelta il 'boom' delle piattaforme streaming? Gli anime oggi sono molto più alla portata di tutti ed è più facile seguirli a livello economico, è vero che anche il mercato manga è aumentato parecchio ma è anche più difficile da approcciare in modo massiccio per gli appassionati più giovani...
Ad esempio una manga di combattimento (esempio: Baki) di sicuro in trasposizione animata è molto più "godibile" (nulla da togliere al manga) perchè certe scene nel cartaceo potrebbero non avere lo stesso spessore e non capire il tempo di lettura che bisogna avere nella scena come dice Netherface
E ce da mettere anche il paragone sullo stile del disegno.
Se l'anime è uguale come disegni del manga, soprattutto se è uno shonen l'azione è più premiata dal movimento invece ad esempio di un manga Slice of life.
senza dubbio. fra l'altro spesso gli anime (o le scan, lo sappiamo) veicolano poi la vendita del manga. AOT è l'apoteosi di questo: ogni volta che parte la season anime nuova, si vendono vagoni di fumetti
1) Il numero sconfinato di storie che questi presentano rispetto agli anime, che permette davvero di trovare qualcosa per ogni gusto, rispetto agli anime, pur numerosi, che escono ogni stagione.
2) Per un aspetto grafico (al 90% dei casi l'opera originale vince sull'adattamento in termini di qualità complessiva, e sono di più i manga che ispirano anime che viceversa).
3) La lettura mi coinvolge di più rispetto alla visione (io vedo tutto dal mio laptop in maniera super casual, spesso mentre ceno, a volte mi addormento poi riprendo ecc). Con i manga invece guai se lascio interrotto un volume o se non sono nel mood perfetto per mettermi a leggere, difatti li leggo spesso prima di dormire o la mattina presto quando non c'è nessuno a disturbarmi. Anche i treni, nonostante il casino, mi conciliano tantissimo la lettura (in passato ci ho preparato interi esami XD).
Tuttavia, ho votato che dipende dai periodi perchè di fatto è un anno circa che sono in semi-hiatus con i manga, anche in passato ho già avuto dei periodi all'estero o via da casa in cui mi tenevo al passo perlopiù via anime, per poi tornare ai manga. Insomma, mi barcameno tra entrambi i media alternandoli, ma rimango più mangofila
E' anche vero, però, che al tempo stesso l'anime è più "appetibile". Dopo una lunga giornata, è sicuramente più rilassante guardare un anime, piuttosto che leggere i manga. Tanto, poi, oltre alla già citata animazione, fa anche la colonna sonora.
In linea di massima, come hanno detto altri, si tratta semplicemente di periodi in cui si è più desiderosi di vedere o leggere l'una o l'altra cosa.
Ad oggi, però, il mio giudizio dà la preferenza ai manga!
Si, spesso è meglio l'opera originale, e di preferenza anche io mi regolo così, non ho tempo di vedere e leggere tutto quello che vorrei quindi raramente seguo un anime di cui ho già letto il manga (eccezioni? AoT, To your Eternity tanto per citarne due più o meno recenti), e viceversa spesso guardo anime shonen di cui non ho voglia/tempo di stare a comprare il manga per anni (MHA, JJK...).
Quindi ho votato: Mi piacciono allo stesso modo!
Darei un'occhio ad entrambe e poi farei la mia valutazione su cosa proseguire in seguito.
Ho votato quel "Dipende" anche perchè di fatto vado veramente a periodi.
Tendenzialmente quando qualcosa mi piace preferisco fruire del materiale presente.
Quindi Dipende comunque dal materiale esistente. (nel caso sia stato creato e fatto prima il manga o l'anime). Quando escono in contemporanea osservo entrambe e poi decido.
Decisione che può anche tenerle in considerazione entrambe se di qualità.
In ogni caso nasco come fan degli anime, non ce la faccio a rinunciarci, poi per un motivo di completezza e/o stravolgimento dell'opera mi tocca preferire i manga spesso, a causa di anime che iniziano ma non finiscono dopo una o qualche stagione, storie cambiate, tagli, censure...
Però se ci sono degli anime con storie originali che mi prendono posso preferire quelli anche(l'animazione, i colori, le ost, non riesco a rinunciare ad un medium così accogliente per me), quindi dipende da cosa sto seguendo ma anche dal tempo che ho, con i manga faccio prima perché i tempi li detto io.
Comunque il mio primo amore è l'animazione, dunque gli anime vanno di certo tra le mie preferenze.
In questo periodo, poi, anche se trovo una serie che mi piace molto, ogni volta la voglia di accendere la TV per guardarla è poca... Ne deduco che ho proprio uno scarso interesse verso questo medium.
Da fan di entrambi, sono stati proprio gli anime a farmi scoprire il fantastico mondo dell'animazione all'età di 4 anni grazie a Dragonball, Kenshiro, Sailor Moon, Rossana, Holly e Benji e tutti gli altri che trasmettevano alla Mediaset dal '98 in poi (molti dei quali ormai, ho solo ricordi sfocati); dopo che ho avuto la prima connessione adsl da 8 mega, mi si è aperto un mondo tutto nuovo, dove ho scoperto One Piece/Bleach/Naruto/FMA e tutti gli altri.
Non conoscendo i manga e vedendo solo anime, quest'ultimi li ho sempre ritenuti più belli e accattivanti, anche delle serie americane che guardavo poco prima dell'avvento di internet nella mia vita.
Mi sono ricreduta, quando molti degli anime che guardavo si concludevano con un finale aperto o con la "possibilità" di un continuo che non arrivava mai e, come qualsiasi altro appassionato, andai in cerca di informazioni dove mi imbattei su un vecchio sito scan e da lì, con quelle pagine in bianco e nero, fu amore a prima vista.
Uno dei primi anime di cui ho letto il manga e che mi ha fatto appassionare a questi ultimi è stato decisamente D-Gray-man (di cui ora piano piano sto recuperando tutti i volumi); durante questo periodo la preferenza tra anime e manga, la lancetta pendeva decisamente più verso gli anime.
Fino a pochi anni fa, da quando ho smesso di giocare ai videogiochi a causa del pc ormai vecchio e, da quando ho scoperto gli yuri (di cui purtroppo le trasposizioni si contano sulle dita di una mano -_-").
La mia preferenza è passata da: (prima) gli anime prevalgono -> (durante) mi piacciono allo stesso modo/dipende dai periodi -> (ora) i manga prevalgono.
Diciamo che ho passato tutte le tappe xD
Sono venuta a questa conclusione solo dopo una profonda valutazione di tutte le opere che ho visto/letto durante la mia vita.
Uno dei punti che mi hanno portato a questa conclusione è stata una carenza qualitativa sempre maggiore negli anime, infatti durante le varie stagioni, pochi titoli possono vantare una "trasposizione" degna di tale nome, sia di produzioni originali sia derivate dalla controparte cartacea.
Come alle volte un anime con una bella storia, sia trattato alla stregua di una pezza da studi d'animazione più famosi, senza che nessuno dica niente e certe volte ricevere elogi per il lavoro svolto (male).
Mi viene in mente l'adattamento dell'ultima serie di "The Seven Deadly Sins", stesso studio di "KonoSuba", che veramente...non si può guardare...
Oppure della mia recente scoperta di "So I'm a Spider, So What?" nel quale sia la parte grafica sia la sceneggiatura sono da buttare, ma quando mi sono avvicinata al manga l'ho trovato appassionante e intrigante (anche se si fatica un po' all'inizio).
Nulla vieta di fare anime a basso budget, ma c'è sempre un limite.
Credo che questa sia la seconda frase che dico più spesso, dopo "ahah, ma anche no".
Mi dispiace, ma questo non è un punto a sfavore è solo preferenza personale, puoi dire la stessa cosa dei romanzi "che sono solo pagine piene di parole senza immagini" eppure le persone quando leggono "vedono" e si "immergono" allo stesso modo come durante la visione di un anime o di un film.
(Lasciando perdere le edizioni full color) Quelle pagine "colorate" che compaiono solo all'inizio del volume o durante un capitolo speciale, sì sono pagate di più, ma portano via più tempo a chi le disegna; mettiamoci nei panni di un'autore con scadenza settimanale a disegnare e colorare anche quelle 10/15 pagine...
Comunque esistono "manga" full color, tra cui i manhua (cinesi) e i manhwa (coreani): come Solo Leveling, edito da poco in italia dalla Star Comics.
Le possibilità esistono, basta cercarle.
Al contrario, gli anime sono relativamente più limitati visto che a lavorarci non è una sola persona o un gruppo ristretto (come nel caso dei manga), infatti soffre di due grandi limiti: tempo e denaro.
Secondo me, se un'opera ti fa emozionare anche con il "semplice" bianco&nero e/o solo con il testo, l'animazione a quel punto è solo un optional.
Non basta l'animazione a rendere più appetibile un'opera, se quest'ultima è priva di contenuto.
E poi, nei manga il concetto di "basso budget" fortunatamente non esiste.
Ci sono serie che rendono di più in anime, serie che rendono di più in manga...
In generale gli anime hanno tre vantaggi: doppiaggio (in giapponese), colori e movimento. Si fa però in fretta a trasformare il vantaggio in uno svantaggio: voci di bassa qualità, colori sballati, uso sconsiderato della CG e/o animazioni mal fatte.
I manga hanno altri vantaggi: hanno in generale meno censure e sono più vicini alla concezione originale dell'autore (con le dovute eccezioni, esempio gli anime original o adattati da altri media), consentono opere di più ampio respiro senza continue interruzioni, si possono ad oggi comprare in digitale (a differenza degli anime).
Se penso a Digimon o Steins;Gate penso all'anime.
Se penso a One Piece o a Dragonball penso al manga.
Poi ci sono serie tipo FullMetal Alchemist dove anime e manga viaggiano praticamente di pari passo.
Per le nuove serie gli anime sono molto più comodi (visti i simulcast, manga plus non regge il confronto, non è altrettanto comodo capire quali serie seguire, davvero troppe serie di qualità scarsa e non c'è modo dall'app di capire quando ne inizia una nuova al contrario degli anime che hanno stagioni di inizio quindi si sa sempre quando parte il primo episodio di tutte le serie), per le vecchie serie meglio i manga in digitale che escono su amazon (molto più facile da backuppare e decisamente più comodo da recuperare).
Al momento non farei a meno di nessuno dei due.
se la realizzazione dell'anime è fatta ad arte, direi che la versione animata ha una marcia in più: grazie alle musiche, ai suoni, alle voci, all'animazione stessa.
A volte però l'anime "gode" di una conversione talmente orrida (the promised neverland 2 ne è un esempio lampante) che il manga resta di gran lunga superiore...
Penso che la risposta a questo sondaggio sia, quindi, molto personale. La mia è "MANGA".
Dipende dall'opera.
In generale per gli shonen preferisco l'anime se i combattimenti sono ben animati e ci sono belle musiche.
Per i manga invece ci vedo bene gli slice of life o qualche romance, il cui disegno spesso evidenzia il particolare momento/situazione sentimentale.
Per gli hentai invece apprezzo entrambi
Anime ne ho visti e ne vedo ma ecco preferisco leggere il manga e poi vederli adatti (anche se poi può succedere l'incontrario).
Tutto è come viene proposta la trasposizione, perchè ci sono casi in cui il manga non è molto interessante e una volta adattato lo diventa.
Amo leggere, quando lo faccio vengo totalmente coinvolta nella storia e non ci sono per nessuno. Mi piace gestire la storia con i miei ritmi, in un manga se una scena mi colpisce dura quanto decido io. I manga che mi sono piaciuti li riprendo spesso in mano per rileggerli, certe volte anche solo per rivedermi delle scene significative.
Gli anime mi piacciono (e molto) ma raramente sento il bisogno di rivedere una serie, spesso mi son serviti per scoprire il manga da cui sono tratti oppure se conosco già il manga c'è sempre la curiosità di vedere se la trasposizione è degna, ma il coivolgimento è sempre minore.
Per le commedie i manga sono migliori per i tempi più azzeccati per i siparietti
Per il genere avventura solitamente i manga offrono tavole più belle e considerando che il world building lì è fondamentale di nuovo vincono i manga
Per gli shounen battle dipende, lo schema: stai immobile fai una mossa speciale ad un avversario immobile, ripeti in un manga funziona, in un anime no, però gli anime con animazione fluida e sensata, anatomia corretta etc non sono raggiungibili dai manga
Le colonne sonore a volte fanno miracoli ed i manga non le hanno
L'esperienza di lettura/visione dipende dalla persona in questione, c'è chi sta più comodo a leggere all'aria aperta o mentre sta facendo compagnia ad un altro e non può mettere volume, c'è chi si stanca gli occhi a leggere e preferisce stare davanti allo schermo
Nel dubbio leggete kizumonogatari AHAHA
Dalla mia esperienza io con gli anime ho praticamente chiuso.
Uno dei tanti motivi : storpiature di trame.
I manga sono più una sicurezza. Ma da sempre.
Stessa cosa per me, sicuramente è più facile e meno costoso riprendere in mano un manga che accedere ad un anime.
Nulla toglie poi che vedere i personaggi amati animati è sempre uno spettacolo.
Ad esempio, da un po' di anni ormai per una mia scelta di questioni economiche e di spazio prendo solo volumi autoconclusivi, serie brevi e concluse che non vadano oltre i 20 volumi, infatti ho smesso di acquistare tutti quei shounen lunghissimi che ti riempiono subito le librerie. Poi, se c'è l'anime che è fedele al manga allora guardo solo l'anime e non acquisto il manga, come ad esempio ho fatto con Full Metal Alchemist o il lunghissimo Le Bizzarre Avventure di Jo Jo, mentre cult come Akira, Nausicaa della vale del vento o GTO che hanno i corrispettivi anime mozzati preferisco il manga ovviamente.
Per me i manga sono e saranno sempre meglio degli anime.
Nello specifico: disegnare combattimenti in questo format è spesso veramente pessimo e confusionario (soprattutto se a larga scala).
I manhwa con il loro format fanno un lavoro eccelso al confronto dei manga.
Per questo quando c'è molta azione preferisco guardare l'anime rispetto al manga.
Attualmente, sto leggendo sempre più spesso novel coreane, manhwa e manhua rispetto ai manga.
Per quanto riguarda gli anime, sto preferendo quelli dubbed ita/eng rispetto a quelli dub jap in quanto mi permette di sviluppare/programmare e guardarli nello stesso momento senza problemi (multitasking af).
In poche parole, non c'è una opzione adatta a me nel sondaggio.
Io ho skippato i filler di Naruto, Bleach & co.
OnePiece ultimamente sta annacquando le animazioni (ovvero le fanno durare il doppio del previsto) invece di fare filler, quindi tanto vale velocizzarlo.
Stiamo parlando di eoni fa ormai (One Piece negli ultimi episodi non annacqua praticamente più nulla, in particolare post pausa covid, con l'eccezione del primo episodio trasmesso, non ho visto più annacquamenti.... Naruto è finito da un'era geologica).
Gli anime moderni (la stragrande maggioranza perlomeno) durano 12-24 episodi e, anche quelli più famosi, si prendono pause tra una stagione e l'altra e non annacquano più nulla.
Ci sono le eccezioni (Boruto su tutti) ma basta evitarle.
Tanto per capirci e senza muoverci troppo dagli shonen, My Hero Academia non annacqua nulla, è animato alla grande e non ha praticamente filler. Haikyuu stesso discorso.
Non dico che i manga siano peggio ma non si può più parlare, ad oggi, di anime alla Naruto (pieni di filler) visto che si sono quasi del tutto estinti.
Snì, Evangelion nasce come progetto multimediale in cui sì, l'anime era il prodotto principale ma il manga di Sadamoto è stato pubblicato in contemporanea (anzi, in realtà la sua pubblicazione è iniziata prima che l'anime andasse in onda per via dell'ovvio fatto che l'anime ha una gestazione più lunga) e non è comunque da considerarsi un prodotto totalmente derivativo.
Una cosa non dissimile da quello che è successo con Utena (purtroppo in questo caso perché se la Saito avesse ripreso in tutto e per tutto l'anime credo ne sarebbe uscito un prodotto migliore) o The Big O.
Per fare esempi più in sintonia con il concetto credo si possano invece prendere alcune delle riduzioni in manga delle varie serie Gundam, tra cui spicca Origini che è riuscito a essere sia un prodotto derivato da un anime (il primo Gundam) sia a essere la base per un nuovo anime ovvero gli OVA di Origini, tra l'altro diretti da Yas stesso, una particolarità non unica ma che sicuramente è interessante e permette di vedere come la stessa persona veda la sua opera in una serializzazione cartacea e in animazione (lo stesso discorso vale per Nausicaa o Akira).
Forse voterei entrambi, se non fosse che i manga sono diventati una parte insostituibile della mia vita privata grazie a... beh... certi siti (nhentai coff coff), quindi per me esiste una sola risposta possibile...
Poi, come già evidenziato da altri utenti, ci sono alcuni generi, come i battle o gli spokon, che rendono meglio animati.
Anche il fatto che gli anime hanno una durata fissa, dal mio punto di vista, rappresenta un punto a favore di questi ultimi, dato che sono un po' lento nel leggere un manga, poiché ho la cattiva abitudine di soffermarmi troppo su alcune tavole, anche quelle in cui non sono presenti dialoghi, dilungando notevolmente i tempi di lettura.
Naturalmente sono consapevole che nella maggior parte dei casi il manga costituisce l'opera originale e che di solito, in fase di adattamento, alcune scene, in particolare quelle splatter o quelle a sfondo sessuale, possono essere omesse o censurate.
D'altra parte, ci sono alcuni casi in cui il manga è d'obbligo, nello specifico:
- quando l'anime lascia tutto in sospeso o ha un finale diverso rispetto al manga (es. Claymore e Akame ga Kill),
- quando l'adattamento animato non è fedele alla controparte cartacea (es. Tokyo Ghoul o il recente TPN),
- quando non esiste la relativa trasposizione animata (anche tralasciando i titoli più recenti, sono molti i manga che non hanno un adattamento animato, uno su tutti 20th Century Boys).
Dai chiudiamola così
C'è sempre questa specie di battaglia, spesso che ricade anche su libri e film, poi su romanzi e light novel e sempre più nello specifico finchè si litiga perchè una versione ha il font arial e l'altra il roboto.
Apprezzo molto entrambe. Sia manga che anime, sia libri che film ecc.
Ovvio, ci sono casi in cui la stessa opera sotto forme diverse piacerà più o meno in base a come è stata gestita, dai proprio gusti personali, dalla qualità ecc. Ma non esiste paragonare anime e manga in generale, lo trovo stupido.
Come dico sempre a quelli che mi dicono "a me gli anime non piacciono, guardo solo serie tv" o "Io non leggo, non mi piace", se un'opera è bella... è bella.
Se non ti piace fruirne con quel mezzo, non è perchè non ti piace il mezzo, ma perchè non hai ancora trovato un'opera che ti piace sul serio.
Grazie per l'approfondimento! L'ho trovato molto interessante
sarebbe epico!
Ringraziando il cielo non tutti gli anime sono come One Piece e Naruto, anzi ormai è finita l'epoca delle serie lunghissime con numerosi orribili filler, ora sono tutte composte da stagioni fatte da 12/24 episodi annualmente e sono fedeli al manga.
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