Sono anni davvero tristi per gli appassionati di sigle che, dopo aver salutato Luigi Albertelli e Detto Mariano, hanno appreso ieri che anche Enzo Polito ci ha lasciati.

Lascio all'amico Germano (esperto e collezionista di lunga data) la parola per raccontarci chi era questo artista che ha fatto parte dell'iconografia canora della gioventù di molti di noi.
 
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Da diverse ore, come purtroppo accade in questi tristi momenti, sta rimbalzando la notizia in rete e sui social della scomparsa di Enzo Polito. Per il grande pubblico degli appassionati di anime giapponesi e delle sigle, sappiamo tutti che la sua inconfondibile voce è legata a due leggendari robot, anche se “diversi” tra loro: Mazinga Z e Astroganga.

Ma come la vecchia scuola degli interpreti e autori delle sigle televisive, anche Enzo proveniva dal mondo della musica italiana, quella con la "I" maiuscola.
Nato a metà degli anni Cinquanta in provincia di Salerno, sin da bambino aveva respirato musica grazie al padre, Ciccio, che era musicista. Dopo aver frequentato il Conservatorio, comincia la sua carriera tra Roma e Milano. La sua specializzazione sarà il pianoforte, la fisarmonica e l’arrangiamento, grazie a queste doti comincia le prime grandi collaborazioni.

Quando approda alla RCA italiana, egli entra a far parte dei Pandemonium; questo fu un “gruppo laboratorio”, ovvero c’era l’idea di mettere insieme diverse figure artistiche, (attori, autori, cantanti, ecc…) che oltre a dare “spalla” ad artisti del calibro di Rino Gaetano, Renato Rascel, Pippo Franco, Gigi Proietti, Mia Martini e tanti altri nomi, avevano anche un vero e proprio repertorio musicale, e grazie a questo ci fu anche una partecipazione a Sanremo. Sono passati diversi nomi della musica italiana in questo gruppo, considerato a tutti gli effetti erede del Quartetto Cetra.
Nelle diverse formazioni dei Pandemonium ritroviamo altri nomi “legati” alle sigle dei cartoni animati: Mariano Perrella, Patrizia Tapparelli e Angelo Giordano. Essi entrarono a far parte di questo “mondo”, grazie al maestro Detto Mariano (ex Clan Celentano), che li conobbe qualche anno prima.
I Pandemonium Perrella, Tapparelli e Giordano, insieme a Enzo Polito, cambiarono nome momentaneamente, e sotto lo pseudonimo di fantasia Galaxy Group cantarono le famosissime sigle di Mazinga Z e Astroganga.

 
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Siamo tra il 1979 e il 1980 e la sigla di Mazinga Z, prodotta da Detto Mariano con la sua etichetta, dopo il precedente successo di Jeeg Robot, fu un nuovo trionfo! Il 45 giri ebbe addirittura due edizioni, con copertine differenti. Mazinga Z, trasmesso qualche anno dopo Goldrake era il “secondo robot” della RAI, la sua sigla, con quelle immagini semplici ma accattivanti, accompagnate da quel vocione così caratteristico, entrò a far parte del nostro immaginario che piano piano si andava consolidando.

A distanza di qualche tempo, fu la volta di Astroganga, robot molto particolare e “diverso” da quelli conosciuti fino ad ora. Anche qui la forte voce di Enzo Polito accompagna le bellissime immagini dell’opening dove si vedono Charlie e il suo robot difenderci dal nemico di turno. Purtroppo la sigla, anche se molto bella, non ebbe il successo di mercato del primo robot nagaiano; il passaggio sulle reti private, la mancanza totale di merchandising per noi bambini dell’epoca, tranne il 45 giri e qualche immagine made in Italy, non giovarono al affermazione di questo robot dal volto umano.

 
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La sigla vedeva sempre come interpreti i Galaxy Group, assente questa volta Angelo Giordano. Finita l’esperienza magica di quegli anni, Enzo Polito continua la sua attività di musicista e docente; ormai il suo background musicale è molto ampio, e questo gli permette di collaborare con le Orchestre di RAI e Mediaset, gira l’Italia come musicista negli spettacoli ed in tournee con il suo gruppo, i Quintet. Incide brani e cover e soprattutto continua a collaborare a teatro con i grandi nomi Italiani e soprattutto, fino a qualche mese fa, la sua attività di arrangiatore con Don Backy, anch'egli ex clan Celentano.
 
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Dopo vent’anni, il 19 ottobre 2001 (Notte delle sigle 2) ritorna sul palco del Palacisalfa a Roma per sedersi al piano e cantare Mazinga Z e Astroganga. È la prima volta dal 1980 che Enzo Polito canta questi brani, e questa volta non lo fa in sala di registrazione ma davanti a un pubblico di centinaia e centinaia di appassionati, quelli che sono cresciuti con le sue sigle e non solo; forse lui non se lo immaginava, era l’inizio di una nuova stagione delle sigle… inutile dire che la voce di Enzo era accompagnata ancora una volta da Mariano Perrella e Patrizia Tapparelli, i Galaxy Group!

Germano Massenzio
(le immagini dei 45 giri fanno parte della mia collezione privata, compresa la foto con Enzo Polito nel 2001)