Alzi la mano chi non è rimasto stupito alla notizia, arrivata nei primi giorni di febbraio di quest'anno, di un inaspettatissimo sbarco su Netflix che riguardava l'adattamento anime BASTARD!! - Heavy Metal, Dark Fantasy- (da noi BASTARD!! L'oscuro Dio distruttore) dall'omonimo manga fantasy di Kazushi Hagiwara.
Stupore totalmente lecito visto che il titolo in questione è fermo senza un finale da ben 10 anni, era stato serializzato inizialmente su Weekly Shonen Jump a partire dal 1988.
Da allora la serie ha avuto una serializzazione irregolare nella rivista per poi passare su Ultra Jump a partire dal 2001. Shueisha ha pubblicato il ventisettesimo volume del manga nel marzo 2012.
Questa serie animata, di cui la grande N rossa ha distribuito il primo cour di episodi da poche settimane, ci regala quella che è, ha detta di molti, la parte più bella della storia, con combattimenti frequenti, pieni di duelli e di scontri fra stregoni. Tutto ruota intorno a Dark Schneider, il personaggio più nominato in assoluto tra fumetti e serie animate, tanto potente quanto depravato e "sciupafemmine", figlio di un periodo artistico dove il sesso era vissuto forse in maniera più esplicita e scherzosa pure nei grandi manga mainstream.
Siamo di fronte quindi a un titolo "scollacciato" e di certo non molto "politically correct" e questo fa molto strano, quasi un ritorno al passato per chi è cresciuto su questo tipo di prodotti. Non siamo più negli anni '90, quando l'esplosione del mercato VHS coincise con una certa libertà espressiva anche per l'animazione nipponica. Oggi vige la censura, che deriva dagli stessi giapponesi e viene riproposta pari pari sui canali streaming. Ed è qui che in parte questo titolo inizia a perdere appeal, lasciando un senso di incompiutezza in quella sua carica erotica che conosciamo essere davvero potente in Bastard!!.
Lo staff presenta tanti onesti professionisti non certo alle prime armi. Takaharu Ozaki (Goblin Slayer) dirige l'anime presso LIDEN FILMS. Yousuke Kuroda (My Hero Academia, Mobile Suit Gundam 00) è responsabile della composizione della serie. Sayaka Ono (CROSS ANGE) si occupa del character design, Yasunori Ebina (Naruto) è il direttore del suono e Yasuharu Takanashi (Naruto Shippūden, Fairy Tail) compone la musica.
Il prodotto quindi non risulta insufficiente, ma rimane senza guizzi particolari pur potendo vantare scontri a quasi ogni puntata e personaggi che, seppur stereotipati e dal mood piuttosto vintage, sono piuttosto ben caratterizzati a cominciare dall'iconico protagonista. Lo staff invece sembra non voler andare più in là del "compitino", quasi timoroso di eccedere pur non lesinando scene forti e violente da meritarsi il V.M. 14.
Il manga aveva già ispirato un OVA di sei episodi nel 1992, esattamente trent'anni fa, con un doppiaggio italiano fatto realizzare da Yamato Video. Un prodotto ovviamente figlio dei suoi tempi, molto bello graficamente ma che aveva (a quanto mi ricordo) reso molto più seria la trama. Questo nuovo prodotto, figlio dei nostri tempi, vuole invece regalarci una certa fedeltà al prodotto originale, cosa che, gli va dato atto, prova a fare ma purtroppo con le censure e un lato tecnico non sempre convincente non riesce in diversi momenti ad essere coinvolgente.
A convincere tutti è invece la sigla di apertura, eseguita dalla band giapponese Coldrain. Formatosi a Nagoya nel 2007 e composto da Masato (cantante), Y.K.C (chitarrista), Sugi (chitarrista), RxYxO (basso) e Katsuma (batteria), questo gruppo è riuscito a ampliare le proprie attività sia a livello nazionale che internazionale esibendosi anche in grandi festival internazionali come il DOWNLOAD FESTIVAL (Regno Unito).
Queste le loro parole riguardo la loro partecipazione all'anime:
"Siamo onorati di essere a capo di questa importante canzone di apertura. Ci uniamo al mondo di BASTARD!! con una canzone che può competere con la potenza del manga originale, la passione dei lavoratori, e, soprattutto, Dark Schneider. Apprezzeremmo il vostro supporto!".
Altrettanto bella la sigla di chiusura che è eseguita dalla cantante Tielle , mentre di buona fattura il doppiaggio giapponese, a partire da Kishō Taniyama (Chūya Nakahara da Bungo Stray Dogs) nell'iconico e difficilissimo ruolo di Dark Schneider. Non posso dire lo stesso, ancora una volta, per quello italiano targato NexusTv che risulta essere fiacco e poco incisivo, tranne quando entra in campo gente di esperienza come Pietro Ubaldi.
Stupore totalmente lecito visto che il titolo in questione è fermo senza un finale da ben 10 anni, era stato serializzato inizialmente su Weekly Shonen Jump a partire dal 1988.
Da allora la serie ha avuto una serializzazione irregolare nella rivista per poi passare su Ultra Jump a partire dal 2001. Shueisha ha pubblicato il ventisettesimo volume del manga nel marzo 2012.
Bastard!! è ambientato in un futuro dove la civiltà umana, decaduta circa 400 anni prima, è regredita a una sorta di Medioevo, con ciò che resta della popolazione in continua guerra tra loro. Siamo in una realtà narrativa dove hanno fatto la loro comparsa elementi come la magia e mostri tipo draghi e troll.
Anni prima un potente stregone guerriero, Dark Schneider, era stato sconfitto dal guerriero Lars Ulu e dal sacerdote Geo Nort Sort del Regno di Meta-Likana e confinato nel corpo di un bambino di nome Rusie Renren.
Questo però non aveva portato la tanto agognata pace duratura. Il regno infatti è ancora sotto attacco perché i quattro (ex) generali di Dark Schneider Gara, il signore dei ninja, Arshes Ney, guerriera mezza-elfa esperta nelle magie del fulmine ed ex amante di Dark, Kall Su, potente mago addestrato da Dark nelle magie dei ghiacci e Abigal, che padroneggia magie delle tenebra, sono intenzionati a rimuovere i sigilli che imprigionano il Dio distruttore Anslasax (la causa principale della fine della civiltà come oggi la intendiamo). Lo scopo è ovviamente di risvegliare la divinità per sfruttare il suo potere e dominare il mondo.
Per battere il nemico alle porte c'è un unico modo: risvegliare il potente stregone imprigionato 15 anni prima. Per fare questo Tia Nort Yoko, bellissima figlia del sacerdote che lo aveva sconfitto, riporta in vita Dark Schneider con un sortilegio e un bacio.
Dark Schneider pur conservando la sua indole un po' crudele e perversa e i suoi enormi poteri, risulterà essere (seppur riluttante) dalla parte del regno di Meta Likana, grazie al fatto di essersi incarnato in un ragazzino ma, soprattutto, essendo molto attratto dall'avvenente Yoko, tanto da affrontare ogni pericolo pur di metterla in salvo.
Anni prima un potente stregone guerriero, Dark Schneider, era stato sconfitto dal guerriero Lars Ulu e dal sacerdote Geo Nort Sort del Regno di Meta-Likana e confinato nel corpo di un bambino di nome Rusie Renren.
Questo però non aveva portato la tanto agognata pace duratura. Il regno infatti è ancora sotto attacco perché i quattro (ex) generali di Dark Schneider Gara, il signore dei ninja, Arshes Ney, guerriera mezza-elfa esperta nelle magie del fulmine ed ex amante di Dark, Kall Su, potente mago addestrato da Dark nelle magie dei ghiacci e Abigal, che padroneggia magie delle tenebra, sono intenzionati a rimuovere i sigilli che imprigionano il Dio distruttore Anslasax (la causa principale della fine della civiltà come oggi la intendiamo). Lo scopo è ovviamente di risvegliare la divinità per sfruttare il suo potere e dominare il mondo.
Per battere il nemico alle porte c'è un unico modo: risvegliare il potente stregone imprigionato 15 anni prima. Per fare questo Tia Nort Yoko, bellissima figlia del sacerdote che lo aveva sconfitto, riporta in vita Dark Schneider con un sortilegio e un bacio.
Dark Schneider pur conservando la sua indole un po' crudele e perversa e i suoi enormi poteri, risulterà essere (seppur riluttante) dalla parte del regno di Meta Likana, grazie al fatto di essersi incarnato in un ragazzino ma, soprattutto, essendo molto attratto dall'avvenente Yoko, tanto da affrontare ogni pericolo pur di metterla in salvo.
Questa serie animata, di cui la grande N rossa ha distribuito il primo cour di episodi da poche settimane, ci regala quella che è, ha detta di molti, la parte più bella della storia, con combattimenti frequenti, pieni di duelli e di scontri fra stregoni. Tutto ruota intorno a Dark Schneider, il personaggio più nominato in assoluto tra fumetti e serie animate, tanto potente quanto depravato e "sciupafemmine", figlio di un periodo artistico dove il sesso era vissuto forse in maniera più esplicita e scherzosa pure nei grandi manga mainstream.
Siamo di fronte quindi a un titolo "scollacciato" e di certo non molto "politically correct" e questo fa molto strano, quasi un ritorno al passato per chi è cresciuto su questo tipo di prodotti. Non siamo più negli anni '90, quando l'esplosione del mercato VHS coincise con una certa libertà espressiva anche per l'animazione nipponica. Oggi vige la censura, che deriva dagli stessi giapponesi e viene riproposta pari pari sui canali streaming. Ed è qui che in parte questo titolo inizia a perdere appeal, lasciando un senso di incompiutezza in quella sua carica erotica che conosciamo essere davvero potente in Bastard!!.
Lo staff presenta tanti onesti professionisti non certo alle prime armi. Takaharu Ozaki (Goblin Slayer) dirige l'anime presso LIDEN FILMS. Yousuke Kuroda (My Hero Academia, Mobile Suit Gundam 00) è responsabile della composizione della serie. Sayaka Ono (CROSS ANGE) si occupa del character design, Yasunori Ebina (Naruto) è il direttore del suono e Yasuharu Takanashi (Naruto Shippūden, Fairy Tail) compone la musica.
▼Mood Teaser映像公開!
— 『BASTARD!! -暗黒の破壊神-』アニメ公式 (@bastard_PR) June 30, 2022
傲岸不遜、傍若無人で破天荒、超絶美形主人公ダーク・シュナイダーの活躍をお見逃しなく!#bastard_anime
\Netflixにて好評配信中!/ pic.twitter.com/cjQli6OiKB
Il prodotto quindi non risulta insufficiente, ma rimane senza guizzi particolari pur potendo vantare scontri a quasi ogni puntata e personaggi che, seppur stereotipati e dal mood piuttosto vintage, sono piuttosto ben caratterizzati a cominciare dall'iconico protagonista. Lo staff invece sembra non voler andare più in là del "compitino", quasi timoroso di eccedere pur non lesinando scene forti e violente da meritarsi il V.M. 14.
Il manga aveva già ispirato un OVA di sei episodi nel 1992, esattamente trent'anni fa, con un doppiaggio italiano fatto realizzare da Yamato Video. Un prodotto ovviamente figlio dei suoi tempi, molto bello graficamente ma che aveva (a quanto mi ricordo) reso molto più seria la trama. Questo nuovo prodotto, figlio dei nostri tempi, vuole invece regalarci una certa fedeltà al prodotto originale, cosa che, gli va dato atto, prova a fare ma purtroppo con le censure e un lato tecnico non sempre convincente non riesce in diversi momenti ad essere coinvolgente.
A convincere tutti è invece la sigla di apertura, eseguita dalla band giapponese Coldrain. Formatosi a Nagoya nel 2007 e composto da Masato (cantante), Y.K.C (chitarrista), Sugi (chitarrista), RxYxO (basso) e Katsuma (batteria), questo gruppo è riuscito a ampliare le proprie attività sia a livello nazionale che internazionale esibendosi anche in grandi festival internazionali come il DOWNLOAD FESTIVAL (Regno Unito).
Queste le loro parole riguardo la loro partecipazione all'anime:
"Siamo onorati di essere a capo di questa importante canzone di apertura. Ci uniamo al mondo di BASTARD!! con una canzone che può competere con la potenza del manga originale, la passione dei lavoratori, e, soprattutto, Dark Schneider. Apprezzeremmo il vostro supporto!".
Altrettanto bella la sigla di chiusura che è eseguita dalla cantante Tielle , mentre di buona fattura il doppiaggio giapponese, a partire da Kishō Taniyama (Chūya Nakahara da Bungo Stray Dogs) nell'iconico e difficilissimo ruolo di Dark Schneider. Non posso dire lo stesso, ancora una volta, per quello italiano targato NexusTv che risulta essere fiacco e poco incisivo, tranne quando entra in campo gente di esperienza come Pietro Ubaldi.
Correva il 1993 quando la Granata Press decise finalmente di pubblicare un manga fantasy. Manga di cui pubblicò circa i primi 21 volumi sulla collana Z Comix, prima di chiudere i battenti alla metà del 1995. Ripreso poi da Panini e ripubblicato varie volte, resta, come abbiamo detto, senza un finale o una una continuazione da oltre un decennio. È risultato davvero bizzarro quindi la riproposizione animata di questo titolo che, oltre ad essere incompiuto, risulta avere un mood molto anni 80/90 e neanche di quelli più nostalgicamente riproposti ai giorni nostri. Sesso, violenza, doppi sensi e un personaggio principale che non nasconde le sue depravazioni: insomma un florilegio di quello che ci leggevamo e vedevamo in animazione circa 25 anni fa!
Il tutto però riproposto in maniera piuttosto insipida, una pallida imitazione che forse (e sottolineo forse) può essere giudicata più che positivamente da uno spettatore occasionale o molto giovane. Per tutti gli altri, in particolare i lettori della prima ora delle vicende del sommo stregone Dark Schneider, e di tutta quella tipologia di titoli più o meno simili, il giudizio sarà molto più severo. 13 episodi che scorrono veloci tra battaglie e personaggi più o meno caratterizzati, senza però quel ritmo quasi musicale che le tante ispirazioni rock metal a cui ci aveva abituato la versione cartacea. Occasione sprecata? Non del tutto, ma di certo questo titolo, a parte l'iniziale curiosità, rischia di sparire velocemente nell'ampio portfolio titoli di Netflix.
Il tutto però riproposto in maniera piuttosto insipida, una pallida imitazione che forse (e sottolineo forse) può essere giudicata più che positivamente da uno spettatore occasionale o molto giovane. Per tutti gli altri, in particolare i lettori della prima ora delle vicende del sommo stregone Dark Schneider, e di tutta quella tipologia di titoli più o meno simili, il giudizio sarà molto più severo. 13 episodi che scorrono veloci tra battaglie e personaggi più o meno caratterizzati, senza però quel ritmo quasi musicale che le tante ispirazioni rock metal a cui ci aveva abituato la versione cartacea. Occasione sprecata? Non del tutto, ma di certo questo titolo, a parte l'iniziale curiosità, rischia di sparire velocemente nell'ampio portfolio titoli di Netflix.
Pro
- Trasposizione fedele del manga
- La opening
- Dark Schneider è un figo
Contro
- Censure
- Comparto tecnico altalenante
- Caratterizzazione dei personaggi non sempre adeguata
Concordo che la regia di questo anime è un po' anonima e pure asettica, nel senso che sembra un compitino ben svolto ma nulla di più. Purtroppo se mancano i fondi per assumere o formare gente di vero (ed a volte raro) talento i risultati sono questi. Però poteva andare molto peggio, com'è successo a Berserk 5 annetti fa. Il punto è che l'anime di Bastard!! doveva essere fatto 15/20 anni fa al massimo, e forse sarebbe potuto essere tutto quello che avevamo sognato mentre leggevamo il manga, oggi invece dobbiamo accontentarci.
Si certo, hai ragione tu. Più che altro volevo intendere "machismo" in senso lato, in riferimento ad una sorta di air de famille che si riscontra in protagonisti di opere, manga e anime ma non solo, dell'epoca. Per dirlo in parole povere, di certo non lo si può definire uno Shinji Ikari, sia perché appartenente ad un contesto differente, e dunque non influenzato da quel modello, sia perché...beh, è evidente
Massì, in generale, poteva andare molto peggio, su questo concordo e me la faccio passare tranquillamente.
Vorrei ricordare:
1) Dark si prende 2 schiaffoni dalla pricipessa senza fare una piega e questo lo fai solo se porti in palmo di mano qualcosa o qualcuno (in questo caso il genere femminile);
2) Le conquiste amorose di Dark sono solo in forza del suo Carisma, (non di sortilegi, o costrizioni o altro,) è la sua profonda convizione di essere "la scelta migliore" per qualsiasi donna ed è (anche) questo che fa anche un pò ridere (e secondo me fa ridere perchè la cosa è fatta bene);
3) Nel 2022 gli autori di intrattenimento dovrebbe scrivere all'inizio e alla fine di ogni opera questa è un opera di finzione, prendila per quella che è, finzione, e dovrebbero dare delle basi più o meno evidenti nel racconto per permettere una discussione più o meno alla pari con chi vede il mondo, la fantasia e oltre e altro solo in bianco e nero, senza scale di grigio, o almeno si dovrebbe fare delle dichiarazioni esterne per contestuallizzare frasi o scene, perchè stare zitti e basta e/o invocare la libertà espressiva e basta, ti fa perndere solo mazzate gratis e si da troppo spazio a chi vuole vincere facile (ovviamente, dopo essersi preparati bene e confrontati con altri, ovviamente).
Io dico: "(Se non sai farlo, non lo fare), Se sei capace e sai farlo, lo fai, e Dark lo sa fare."
Ahahah.
Lo hanno fatto un anime di Bastard, è solo incompleto ma del resto lo è anche il manga quindi in un certo senso full circle XD
Sì, sono d'accordo. Prendersi qualche libertà avrebbe probabilmente reso l'anime molto più interessante (ovviamente se gestito da persone capaci). Ma, purtroppo, ormai chi realizza anime non originali punta spesso alla fedeltà quasi assoluta nei confronti del manga, anche quando la cosa va a discapito del prodotto finale.
D'altra parte, non posso neanche biasimarli: meno lavoro per sceneggiatori e registi e meno polemiche da parte dei fan oltranzisti. Dal loro punto di vista, vincono tutti.
Nessuno vuole essere il nuovo studio Gonzo!
E poi le "j'accuse" di machismo o "doveva essere alla moda" ...
Ma anche no.
L'opera è strutturata in quel modo, non voglio sapere come mai gli incantesimi di Dark sono più potenti di quelli di Osborne, e non voglio siano presenti cose non-Bastard.
Si può criticare la fattura, onestamente, come animazioni non ci siamo troppo, ma non la storia o i personaggi, erano così nel manga e così dovevano restare, non voglio sovversioni del materiale originale.
Sono OAV, non una serie anime ;D
Tipo chi? Chi avevi in mente come "persone capaci" ?
Volevi diventasse tipo una rilettura 2022, con drammoni para-esistenziali di Rusie che condividendo un'anima maledetta passa dieci secondi a toccarsi la faccia davanti allo specchio?
"chi sono io"
"io sono Dark o Rusie"
"Yoko non ti ama Dark, ti ama Rusie"
Cazzo, Bastard è un manga scritto da un bosozoku allergico alla regole, sbevazzone e rissaiolo forse, che voleva provare a scrivere un'opera unendo le sue passioni, il metal, il fantasy d'oltreoceano e D&D che tirava abbestia in Giappone. Così un giorno si è messo a scrivere "La storia nel reame di Metal-Licana" ma nemmeno lui ci credeva. La sua storia ha acchiappato il pubblico, perché ha indovinato la testata, anche se c'era molta concorrenza, la sua idea venne persino COPIATA da Final Fantasy per le evocazioni, l'idea di chiamare i mostri/weapon con assonanze metallare. Tutto lì. Non c'era molto altro. Cioè a parte pacchi di gnocca demoniaca o elfica. Non c'erano tante letture nell'opera, non c'erano messaggi. Bastard!! è come ascoltarsi un pezzo degli Iron Maiden, sarà pure vecchio, ma spacca ancora il culo come sound.
Ecco tutto.
Se ti riferisci al mio commento ci tengo a precisare che in realtà non avevo un intento accusatorio. Anzi, il discorso di riferimento era proprio critico verso questo tipo di accuse di stampo "morale". In quel commento specifico, semplicemente, mi limitavo a constatare una certa somiglianza di fondo tra protagonisti di opere di quell'epoca, senza alcun tipo di sfumatura, anche solo perché non posso dire di non apprezzare quel modello
Cerco di specificare meglio cosa intendevo per prendersi qualche libertà e ammodernamento, perché la tua visione è esattamente la mia che ho dell'opera.
Avrei preferito mantenere lo stesso canovaccio, ma dare più libertà al team di sbizzarrirsi con le gag e partire già con il tono degli ultimi numeri, dove Hagiwara si toglie alcune indecisioni e mette completamente da parte quel registro un po' romantico che ha all'inizio, probabilmente perché ancora influenzato dalla sua gavetta su Orange Road.
il dispiacere è che non hanno colto la sua anima punk e cazzona, eppure basta leggersi "vaccate e avventure amorose a kichijoji" per capire che tipo è. Doveva essere una serie con musica metal (nel mio caso l'epic metal) e ritmo a tutto volume. Mentre invece questa regia abbastanza anonima rende in generale tutto più piatto.
Concordo, infatti la mia critica è che questa serie non è abbastanza "cazzona", non è abbastanza spinta, non è abbastanza trash ed è troppo spenta (a livello di colori e di regia). Non dà la carica che trasmette l'opera originale. Bastard non è un prodotto complicato, per niente. E' fondamentalmente una campagna di D&D scritta da un powerplayer con tanto di fantasie sessuali. Tutto qui. Non dovrebbe essere altro. Ma almeno fatemelo come si deve. Ma se parti con "copriamo le tette" già non hai capito niente.. Alla fine Bastard soffre di essere una serie Netflix che mai e poi mai pubblicherebbe un opera di puro machismo e fantasie da powerplayer; è contro la loro politica/religione.
Il manga originale nei primi volumi non aveva tette a visione completa, quello è stato volumi dopo.
In tutto questo per dire, Netflix cattivona che censura tutto, nonostante Devilman Crybabies e Castlevania esistono per provare il contrario... mmm vabbè.
Qui ritorna al mio primo commento, si sta dando troppo negativo su questa serie ma trovo troppo spesso elogi su serie peggiori che escono in ogni stagione, immagino che quella N rossa incentiva a essere più negativi.
Le tette in Bastard si vedono già dal capitolo 16 cioè da quando Sheen Ari cerca di sedurlo/ucciderlo:
https://mangabuddy.com/bastard/vol-2-chapter-16-the-host-of-shadows-16-trap
Mmm vabbé hai citato due serie in cui in effetti non c'è censura (anche se in Castlevania si vede solo una volta per qualche secondo) contro tutte le altre serie in cui invece c'è sempre qualcosa che copre il fanservice. Rimango dell'opinione che Netflix è propenso alla censura e non sono il solo che se ne è accorto. E in una serie come Bastard la cosa dà logicamente fastidio, visto che è un elemento essenziale della serie.
Prima di tutto, complimenti per la lunghissima sega mentale che ti sei fatto sul nulla, sono quasi ammirato.
Comunque no, intendevo dire che se avessero fatto un'operazione simile a, che ne so, Devilman Crybaby di Masaaki Yuasa (ovvero un anime fedele allo spirito dell'opera originale pur non essendone una copia 1:1), il prodotto finale sarebbe risultato molto più interessante e fresco. Tra l'altro, Bastard!! si prestava benissimo ad un adattamento del genere proprio a causa della sua natura anarchica. Ma, appunto, ci sarebbe voluto un vero regista e non un semplice mestierante.
Ma per favore...come se Crybaby fosse chissà che roba tra l'altro. Ma poi perché qualcuno sente il bisogno di "modernizzare" vecchie opere, quando queste opere funzionano bene
praticamente così come sono?
Si sono visti gli "ottimi" risultati in Knight of the Zodiac di Netflix.
Quello sta alla terza o quarta stagione, non ricordo bene, non si può negare che sta avendo successo.
Talmente tanto successo che Netflix l'ha scaricato! 😂
la serie è anche una produzione Toei e forse hanno preferito spostarlo in altra piattaforma, comunque non arrivava a quattro stagioni in caso di flop
Se non fosse un flop Netflix avrebbe continuato a pagare per tenere la serie sulla sua piattaforma. Se in Giappone riescono a tenerla in produzione probabilmente è grazie alle vendite dei Myth Cloth.
La Saga delle 12 case l'avrebbero animata comunque, solo per i Myth Cloth e perchè è la parte più popolare di tutto il manga.
Sono un pro delle seghe mentali
"Devilman Cry Baby" (che adoro) non è per niente fedele all'opera di Nagai. È una serie molto distante dal manga di Nagai, come lo sono gli stessi OAV di Komatsubara.
Questa versione di Bastard!! è stata persino più fedele dei vecchi OAV, se lo avessero trasformato, lo avrebbero reso irriconoscibile.
Stereotipati oggi forse, all'epoca non lo erano, il problema è che dovevano fare una serie tv fedele di Bastard!! negli anni 90 o al limite primi 2000, è chiaro che oggi è fuori tempo massimo. Non capisco perchè i giapponesi fanno così, stesso discorso con tanti altri manga dell'epoca che meritavano subito una trasposizione come si deve! Si svegliano 30 anni dopo e pretendono di trovare lo stesso pubblico di allora? E' chiaro che oggi bisogna fare i conti con le nuove generazioni e quelle cresciute nel frattempo non fanno più numero come un tempo, purtroppo.
Perchè so' stronzi
Questo delle mancate trasposizioni anime adeguate è un problema infinito che si estende fino agli anni 2mila quando una opera stupenda come Claymore non fu mai finita e fu chiusa con una conclusione strampalata. Eppure sarebbe ancora attualissima se uno volesse investirci, invece che trasporre tutte le lightnovel del mi sono reincarnato o simil fantasy.
Lasciamo stare lo scempio fatto con Berserk. Comunque alcuni recuperi hanno funzionato stupendamente, Fruits Basket (la nuova serie è un gioiello che adoro) o Dragon Quest. Spero si continui su questa strada, ci sono infiniti titoli degni di attenzione degli anni 90. Sono tornate di moda le rom com e allora perché non fare un anime di Video Girl Ai. La facciamo uscire da un blueray invece che un vhs, ai protagonisti diamo uno smartphone ed è attualissimo.
Non è che "fanno così i giapponesi", e' che probabilmente dietro ci sono logiche commerciali, produttive o chissà cos'altro che non sono alla luce del sole.
E spesso, quando ci sono di mezzo i soldi, diritti ecc. sono logiche assurde.
Ad esempio per Kiseiju fecero la serie animata tardi perché i diritti erano stati acquisiti da un produttore Statunitense che poi non ci ha mai combinato nulla.
Un esempio oltreoceano (e pure divertente) è quella sui diritti cinematografici dei Fantastici quattro.
Io avrei scelto Hulk come esempio. Nonostante il personaggio faccia regolarmente parte dell'MCU, i diritti per un film in solitaria su Hulk ce li ha la Universal non la Disney. Per questo non si è mai visto un film solo su Hulk da quando è partito l'MCU.
L'unico problema è che sono le sensibilità degli spettatori di oggi ad essere decisamente incapaci di accettare un onesto ed intellettualmente trasparente prodotto degli anni novanta.
Pur non potendo dire nel mio caso che hai ragione, e questo vale con molte altre opere e non solo con Bastard!!, devo però constatare che in generale è così purtroppo
O, almeno, se apprezzano opere di quell'epoca, al di là di manga e anime, solitamente è per moda o per passaparola e non per un reale apprezzamento
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