Il 2022 sta per chiudersi e con lui un altro anno di pillole: notizie stravaganti, gadget kawaii o imbarazzanti, l'onnipresente Starbucks e tanto altro.
Se volete staccarvi dalle tavolate pantagrueliche di questi giorni e prendervi un momento di relax, ecco a voi il meglio di dicembre direttamente dal Sol Levante!
 
Scelto il kanji che simboleggia il 2022

Anche quest'anno si è svolto il tradizionale rito che vede coinvolto il capo sacerdote buddista Seihan Mori del tempio Kiyomizudera di Kyoto a cui tocca l'onore e l'onore di svelare il kanji che, secondo un sondaggio, rappresenta al meglio questo anno che sta per chiudersi.
Ed è stato scelto sen che significa "combattimento", "battaglia" o "guerra". È il primo kanji in sensou (戦争), la parola giapponese più comune per "guerra".
Il 28° sondaggio annuale è stato condotto dalla Japan Kanji Aptitude Testing Foundation e riflette l'effetto che ha avuto l'invasione russa dell'Ucraina e altri conflitti internazionali che stanno ancora dominando i titoli dei giornali.
 

戦 fa anche parte delle parole tatakau (戦う) e tatakai (戦い), che significano "lotta" anche non fisica con l'allusione alla lotta del popolo giapponese per mantenere il proprio tenore di vita durante un periodo di aumento dei prezzi e un yen indebolito.
戦 ha ottenuto voti anche da coloro che hanno voluto premiare gli sforzi delle star dello sport giapponese come la nazionale di calcio ai Campionati mondiali del Qatar o gli atleti che hanno gareggiato alle Olimpiadi invernali di Pechino.
Questa è la seconda volta che viene scelto "sen": era stato scelto infatti anche nel dicembre 2001, a seguito degli attacchi terroristici negli Stati Uniti e dei tagli di posti di lavoro in Giappone.
 

Danze rituali giapponesi sono state iscritte nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità


Il 30 novembre l'Unesco ha deciso di inserire le danze tradizionali giapponesi nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Nello specifico si tratta di 41 danze rituali provenienti da 24 prefetture del Paese, chiamate furyû odori. Sono caratterizzate da un forte dinamismo: i partecipanti vestiti con sontuosi costumi ballano al suono di tamburi, gong, flauti e canti. In origine, queste danze avevano lo scopo di arginare le epidemie, offrire conforto ai defunti, portare buoni raccolti e proteggere dalle calamità naturali (terremoto, tsunami, eruzione vulcanica...). Ognuna di loro ha anche una specificità della regione in cui viene praticata.
 


Le tecniche e le conoscenze acquisite dai furyû odori vengono trasmesse all'interno delle scuole, delle case e delle comunità attraverso gruppi di persone che lavorano per salvaguardarle”, ha affermato l'Unesco per spiegare cosa ha motivato la sua scelta. “Questi balli collegano persone di tutte le età e le rendono consapevoli di far parte di una comunità."
 

Junji Ito collabora con doooo per creare surreali articoli

Se amate gli oggetti molto molto particolari allora non vi sarà sfuggita la collaborazione fra l'artista doooo, famoso per la creazione di oggetti iperrealistici, e il mangaka horror Junji Ito per produrre articoli a tema Tomie. Dall'incontro delle due menti sono scaturiti tre oggetti che saranno esposti e venduti dal 26 dicembre al 16 gennaio all'evento "-Junji Ito's World- Phantom Zone Season 2" nella libreria Daikanyama Tsutaya di Tokyo.
 

Abbiamo il Tomie Human Flesh Die (un dado che sembra un occhio a ¥ 660.000, circa 4300 euro), il Portamonete Tomie Human Flesh (a forma di bocca per ¥ 110.000, circa 800 euro) e il Tomie Human Flesh Finger Stamp (un hanko per apporre il sigillo al posto della firma per ¥ 33.000, circa 200 euro).
 

Umidifica la tua casa con lo Studio Ghibli

D'inverno si sta belli al calduccio a casa, ma se il riscaldamento dovesse seccare troppo le stanze ecco arrivare gli umidificatori più kawaii che ci siano: sono ispirati ai personaggi dello Studio Ghibli!
Sono disponibili quattro umidificatori che misurano 15 centimetri di diametro e 27 centimetri di altezza, rendendoli perfetti compagni da scrivania. Per usarli, basta riempirli d'acqua e collegarli a una porta USB con il cavo in dotazione. Si può scegliere fra il gatto Jiji di Kiki consegne a domicilio accomodato su un tavolo con una tazza fumante, Calcifer, da Il castello errante di Howl mentre cucina uova e pancetta, l'immancabile Totoro che soffia nella sua ocarina e le Ootori-sama, le papere che amano fare il bagno insieme direttamente da La città incantata.
 

I piccoli umidificatori costano 5.280 yen (circa 40 euro) ciascuno e potevano essere acquistati nei negozi Donguri Kyowakoku e online. Occorre usare il passato perché sono piaciuti talmente tanto da andare esauriti non appena sono stati messi in vendita il 3 dicembre.
 

Arriva la Pepsi pensata apposta per il pollo fritto

Anche in Giappone si festeggia il Natale ma ovviamente non c'è il significato religioso ma solo quello più commerciale ed uno dei piatti tipici è il pollo fritto. Quindi la Pepsi ha ben pensato di proporre la Pepsi Fried Chicken Senyo Cola progettata per essere mangiata con pollo fritto in stile giapponese a Natale.
 


A pensare alla pubblicità è il duo comico Korokoro Chikichiki Peppers, comunemente noto come " Korochiki ", con Nadaru davanti alla telecamera che esprime la sua sorpresa per quanto bene la Pepsi si accoppia con il pollo fritto. A dirigerlo è l'altra metà del duo, cioè Soto Nishino.
La nuova Pepsi contiene fibre alimentari che vanno ad eliminare l'untuosità del pollo fritto mentre il profumo e la dolcezza della cola sono stati ridotti per esaltare il sapore della carne. In più è stato aggiunto il limone per ridurre ulteriormente l'untuosità e aumentare la sensazione di freschezza. L'etichetta ha stampate delle gocce d'acqua per simboleggiare lo sfrigolio della cola e un secchio di pollo che fa riferimento alle tipiche confezioni vendute da KFC pur senza farlo apertamente.
La bevanda in edizione limitata è disponibile solo durante l'inverno nei negozi dal 6 dicembre, in bottiglie da 600 millilitri al prezzo di 160 yen ciascuna (circa 1,20 euro).
 

Disinfettarsi le mani in modo davvero particolare...

È sempre stata una buona idea pulirsi le mani, ma gli ultimi anni causa pandemia hanno visto un'enfasi particolare sull'uso di disinfettanti per le mani. Ciò è vero anche per il Giappone, dove i distributori di gel disinfettante si trovano comunemente in quasi tutti i negozi.
Lo scultore di ceramiche giapponese tradizionale Fuse Neko, nella prefettura di Yamagata è specializzato in ceramiche e bambole a tema felino e potrebbe aver creato il distributore di disinfettante più bizzarro che si sia mai visto! Fuse Neko ha infatti pubblicato sul suo account Twitter un video che mostra la loro nuova scultura, che da allora è diventata un successo virale: guardare per credere!
 

L'oggetto in questione ahimè non è in vendita come prodotto commerciale, nonostante la sua improvvisa popolarità, ma è stato esposto per essere provato presso il negozio di Fuse Neko per un evento in dicembre.

Fonti consultate:
SoraNews24
Grapee
Crunchyroll
Nippon
TheMainichi