Ci siamo! Kimitachi wa dō ikiru ka (The Boy and the Heron) il nuovo film di Hayao Miyazaki, è uscito nei cinema giapponesi questo venerdì. Come saprete per precisa scelta dello Studio Ghibli non era stato rilasciato nessun trailer e non era stata fornita alcuna informazione sul film, ma ora, finalmente dopo la sua uscita, ci sono stati svelati i dettagli su staff, cast e la trama.
I membri del cast sono:
Masato Maki: Soma Santoki
Himi: Aimyon
Natsuko: Yoshino Kimura
Izumi: Keiko Takeshita
Vecchio pellicano: Kaoru Kobayashi
Padre di Masato: Takuya Kimura
Gli altri membri del cast sono: Masaki Suda, Kō Shibasaki, Jun Fubuki, Sawako Agawa, Shinobu Ōtake, Karen Takizawa, Jun Kunimura, Shohei Hino.
Lo staff è invece composto da:
Character Design, Direttore delle animazioni: Takeshi Honda (Ponyo sulla scogliera)
Direzione artistica: Yoji Takeshige (Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento)
Direttore della fotografia: Atsushi Okui (Quando c'era Marnie)
Musiche: Joe Hisaishi (La città incantata, La principessa mononoke, Il mio vicino Totoro)
Produttore: Toshio Suzuki co-fondatore dello Studio Ghibli
Il cantante j-pop Kenshi Yonezu (Chainsaw Man) esegue la theme song dal titolo "Chikyuugi".
Miyazaki è accreditato per soggetto originale, regia e sceneggiatura.
L’uscita del film negli Stati Uniti è stata annunciata nel corso di quest’anno, mentre in Francia uscirà il 1° settembre.
Il film è ispirato all'omonimo romanzo del 1937 di Genzaburo Yoshino (recensione qui), anche se sembra non ci siano molti altri punti in comune.
Ricordiamo, inoltre, che i precedenti film di Miyazaki sono distribuiti in Italia da Lucky Red ed è possibile trovarli anche in streaming su Netflix.
Fonte consultata:
Animenewsnetwork
Myanimelist
Masato, dopo la morte della madre a causa dei bombardamenti su Tokyo, si trasferisce in campagna insieme al padre, il quale si è appena risposato con la sorella della defunta moglie. Mentre Masato lotta per accettare questa situazione incontra un airone parlante che, con la promessa di fargli reincontrare la madre, lo fa entrare in un altro mondo.
I membri del cast sono:
Masato Maki: Soma Santoki
Himi: Aimyon
Natsuko: Yoshino Kimura
Izumi: Keiko Takeshita
Vecchio pellicano: Kaoru Kobayashi
Padre di Masato: Takuya Kimura
Gli altri membri del cast sono: Masaki Suda, Kō Shibasaki, Jun Fubuki, Sawako Agawa, Shinobu Ōtake, Karen Takizawa, Jun Kunimura, Shohei Hino.
Visto.
— フラ -pesceriso- (@pesceriso) July 15, 2023
Molto denso e onirico, ci vuole un po' di tempo per metabolizzarne gli elementi.
Bello, sicuramente.#HayaoMiyazaki #君たちはどう生きるか #ジブリ pic.twitter.com/qKSIMdx5Zw
Lo staff è invece composto da:
Character Design, Direttore delle animazioni: Takeshi Honda (Ponyo sulla scogliera)
Direzione artistica: Yoji Takeshige (Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento)
Direttore della fotografia: Atsushi Okui (Quando c'era Marnie)
Musiche: Joe Hisaishi (La città incantata, La principessa mononoke, Il mio vicino Totoro)
Produttore: Toshio Suzuki co-fondatore dello Studio Ghibli
Il cantante j-pop Kenshi Yonezu (Chainsaw Man) esegue la theme song dal titolo "Chikyuugi".
Miyazaki è accreditato per soggetto originale, regia e sceneggiatura.
L’uscita del film negli Stati Uniti è stata annunciata nel corso di quest’anno, mentre in Francia uscirà il 1° settembre.
Il film è ispirato all'omonimo romanzo del 1937 di Genzaburo Yoshino (recensione qui), anche se sembra non ci siano molti altri punti in comune.
Ricordiamo, inoltre, che i precedenti film di Miyazaki sono distribuiti in Italia da Lucky Red ed è possibile trovarli anche in streaming su Netflix.
Fonte consultata:
Animenewsnetwork
Myanimelist
come e' sto film, il capolavoro finale o una porcata che sporchera' la reputazione del vecchio Hayao?
Bello, cosi mi piace. Comunque su NHK Suzuki ha fatto una intervista è spiega un po' il perchè non ha fatto la campagna marketing. Probabilmente sarà una scelta azzardata, vediamo.
Comunque, a leggere le prime impressioni, sembra che il film abbia avuto una buona ricezione al suo primo giorno di proiezione in Giappone.
Unica cosa vorrei vedere almeno un trailer o altro, non tanto per decidere se andare a vederlo o meno, ma per vedere com'è...
Nessuno lo sa.
Concordo, non vedo l'ora di vederlo.
Ecco la recensione
https://www.dimensionefumetto.it/kimi-tachi-wa-do-ikiru-ka-tutta-la-vita-di-hayao-miyazaki/
Ci saremo!
(Il dislike ovviamente mi fa sorridere.)
Stavolta Miyazaki sembra aver lasciato molta più libertà creativa ai suoi animatori , con il risultato che il film è molto più vario di stili di animazione. Anche x la storia e l'atmosfera ho letto dei pareri decisamente interessanti.
Tutte le recensioni concordano che del romanzo abbia solo il nome.
New Studio Ghibli film
later this year vaghissimo
Piccola annotazione- aproposito della fatidica domanda "quando arriverà in Italia" ancora Lucky Red non si è pronunciata ma nella rete internazionale si parla già di un'edizione USA mentre addirittura in Francia dovrebbe arrivare a Settembre ( Mario Rumor che rilanciava la notizia stamane era molto sorpreso)..
E credo che per la fine dell'anno lo avremo anche noi..
Un tempo avrei detto "vedrete che lo portano" alla Mostra del Cinema di Venezia" ma ora...
Vediamo.
Solo un piccolo riconoscimento e ringraziamento per il maestro che mi ha regalato numerose perle emozionanti <3
passandolo brutalmente al traduttore oppure cercare su google 君たちはどう生きるか評価
a volte dicono cose più sensate delle review formali!
Non è che gli altri film di Miyazaki fossero proprio fedeli ai romanzi da cui erano tratti
Bella domanda , di solito si usa il
Titolo internazionale che è appunto in inglese , ma preferirei il titolo giappo , decisamente più suggestivo
Anch’io ho capito che il libro sia usato così… detto questo lo andrò a vedere sicuro appena arriverà…
Sicuramente Miyazaki è un regista, (quasi) sicuramente è un autore, ma di certo non può essere un regista d'autore. Casomai sono i suoi film che sono "film d'autore".
Io direi più semplicemente che quelli di Miyazaki sono film d'autore.
La definizione di "film d'autore" non è rigorosa, sostanzialmente si può dire che sono quei film dei quali si parla riferendosi al loro regista, perché questo ha una propria "impronta" che li rende riconoscibili e caratteristici.
Così ci sono i "film di Tarantino", quelli di Kubrick, Sergio Leone, appunto Miyazaki e tanti altri che si possono definire film d'autore, mentre altre pellicole alle quali ci si riferisce citando gli attori - cosa altrettanto comune - non lo sono. Penso ai "film di Schwarzenegger" o di Stallone, di Tom Cruise, eccetera, che sarebbe più corretto chiamare "film CON Schwarzenegger", ecc. ecc.
Son comunque definizioni di comodo, soggette a variazioni e interpretazioni.
Perché i "paesi normali" lasciano che i film al cinema vengano pirati (cioè finiscano in rete) come se niente fosse mentre per i giapponesi la lotta alla pirateria è vitale per l'industria dell'animazione, e il gioco non vale la candela. Perderebbero più denaro perché qualche spettatore straniero ha diffuso il film in rete di quanto ne guadagnerebbero distribuendo I loro film regolarmente.
Oltre a questo, i multisala occidentali danno la priorità a distribuire regolarmente prodotti locali, piuttosto che stranieri (laddove per stranieri intendo "non americani o europei"). I produttori cinematografici marcano il territorio come cani e non amano condividere nulla. Ne so qualcosa visto che ho lavorato per un multisala.
Si, quello che stavo cercando di dire è che appunto considero Miyazaki come un regista con una sua impronta (che apprezzo). Grazie per la precisazione.
E concordo su come definire gli attori all'interno dei film. Ovvero, ad esempio, che il film è con Tom Cruise, ecc... (e non di)
Secondo me non pubblicheranno nulla.
Questa è un'osservazione interessante, non l'avevo mai considerata da questo punto di vista.
Effettivamente di qualunque film uscito in contemporanea in più paesi si trovano subito cam, rip, webrip o quant'altro, mentre limitando l'uscita al solo Giappone è molto più difficile che questo avvenga.
Perché in Giappone vi sono controlli rigorosi per la lotta alla pirateria, perlomeno per quanto riguarda i film che vivono letteralmente del box office domestico e delle vendite del merchandising, compresi DVD e Blu-ray. È la stessa ragione per cui questi ultimi arrivano all'estero solo molti mesi dopo essere usciti in Giappone.
Insomma vicenda da seguire.-
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