Ranma 1/2 - La sposa dell'isola delle illusioni
E' un film? E' un OAV? E' un episodio lungo? Ma l'importante è che sia Ranma, come diceva un trailer Dynamic nel '96.
I nostri eroi partono per un'allegra vacanza sul nuovo yatch di Kuno, ma, per una tempesta, fanno naufragio su un'isola deserta. Tutt'altro che depressi si divertono alla grande lo stesso, ma all'improvviso le ragazze cominciano a scomparire misteriosamente, una dopo l'altra. Un nuovo nemico è all'orizzonte, con Akane, manco a dirlo, da salvare.
Dopo il fallimento del primo film, ora la brigata di Ranma si prende una grande rivincita con una storia piena di allegria, ritmo, buoni combattimenti e tanto umorismo, in una storia lunga il giusto e davvero scacciapensieri. La grafica è da urlo, non certo in calo rispetto al film precedente, e il doppiaggio italiano ottimo. Il fanservice è impressionante, con ragazze nudissime ma mai volgari. In particolare sarà indimenticabile Ranma ragazza, tanto maliziosa e sicura da sembrare sul serio una ragazza. Meravigliosa la sigla finale "A piece of love": dopo tanti anni la ascolto ancora con piacere. Così con altrettanto piacere ripenso alla battuta di Obaba durante la riunione strategica, una delle mie battute preferite in tutta la saga. Come dicevo in apertura si discute se sia un film, un OAV o solo una 'puntatona', ma in fondo che importa, dato che, a mio avviso, si tratta di uno dei migliori episodi della serie, una perla dell'oceano di Ranma che, come storia e grafica, non ha perso smalto da quando è stato fatto nel '92.
L'unica piccola pecca è di aver puntato un po' troppo sulla storia e un po' meno sulla trama, magari con ottanta minuti si sarebbe fatto meglio, ma, come dicevo, per me va bene lo stesso.
Vi lascio con la bella riflessione di Happosai: "La spiaggia è davvero un luogo stupendo, qui anche le ragazze più pudiche si vestono come dee".
Voto finale: 8
I nostri eroi partono per un'allegra vacanza sul nuovo yatch di Kuno, ma, per una tempesta, fanno naufragio su un'isola deserta. Tutt'altro che depressi si divertono alla grande lo stesso, ma all'improvviso le ragazze cominciano a scomparire misteriosamente, una dopo l'altra. Un nuovo nemico è all'orizzonte, con Akane, manco a dirlo, da salvare.
Dopo il fallimento del primo film, ora la brigata di Ranma si prende una grande rivincita con una storia piena di allegria, ritmo, buoni combattimenti e tanto umorismo, in una storia lunga il giusto e davvero scacciapensieri. La grafica è da urlo, non certo in calo rispetto al film precedente, e il doppiaggio italiano ottimo. Il fanservice è impressionante, con ragazze nudissime ma mai volgari. In particolare sarà indimenticabile Ranma ragazza, tanto maliziosa e sicura da sembrare sul serio una ragazza. Meravigliosa la sigla finale "A piece of love": dopo tanti anni la ascolto ancora con piacere. Così con altrettanto piacere ripenso alla battuta di Obaba durante la riunione strategica, una delle mie battute preferite in tutta la saga. Come dicevo in apertura si discute se sia un film, un OAV o solo una 'puntatona', ma in fondo che importa, dato che, a mio avviso, si tratta di uno dei migliori episodi della serie, una perla dell'oceano di Ranma che, come storia e grafica, non ha perso smalto da quando è stato fatto nel '92.
L'unica piccola pecca è di aver puntato un po' troppo sulla storia e un po' meno sulla trama, magari con ottanta minuti si sarebbe fatto meglio, ma, come dicevo, per me va bene lo stesso.
Vi lascio con la bella riflessione di Happosai: "La spiaggia è davvero un luogo stupendo, qui anche le ragazze più pudiche si vestono come dee".
Voto finale: 8
Secondo film di Ranma 1/2, in "Ranma e la Sposa dell'Isola delle Illusioni" ("Nihao my Cuncubine", in inglese, parodia del celeberrimo "Goodbye my Concubine") troviamo praticamente tutti i personaggi della serie animata che vengono invitati - si auto-invitano? - in crociera da Kuno, partendo alla volta di un'isola misteriosa. Ma qualcosa guasta l'idilliaca vacanza: le ragazze iniziano a scomparire una dopo l'altra. Chi è il rapitore? Che intenzioni ha? Toccherà a Ranma e ai suoi amici scoprirlo e salvare Akane e le altre.
Il film presenta certamente molti pregi, innanzitutto la durata superiore a quella del classico episodio, seppur inferiore a quella del primo film, in secondo luogo, l'animazione. Il character design è molto curato, identico a quello della serie - la disegnatrice è la stessa, Atsuko Nakajima -, la qualità dell'immagine è superiore, visto che si tratta di un film destinato al grande schermo, e la rimasterizzazione in digitale della Dynit rende al meglio le immagini anche ai giorni nostri (sono passati vent'anni dalla data di uscita).
Elemento controverso è il fanservice, che qui abbonda davvero. In effetti, le ragazze sono tutte in abiti super succinti, che lasciano davvero poco spazio all'immaginazione. Lo stesso Ranma passa la maggior parte del tempo come donna, in atteggiamenti alquanto maliziosi. Può piacere o non piacere, la cosa. A me non ha dato fastidio, tranne che per Ranma, ma lascio il giudizio agli spettatori.
Belle sono anche le musiche, godibili, anche se a mio avviso non eccezionali.
Quali sono le pecche del film, allora?
Dunque, nel complesso io ho preferito il primo film. E' il motivo del mio sette - al primo film, "Ranma e le Sette Divinità della Fortuna", ho dato 8. La trama è carina, velata anche da un pizzico di mistero, ma poteva essere sviluppata meglio, con un pizzico di profondità in più. Sembra che si sia puntato più sul fanservice che non sulla trama in se stessa. Anche la simpatia mi pare minore. Nel primo film si rideva da pazzi. Qua ci sono tutte le gag Takahashi's style, alcune delle quali fanno scompisciare, ma manca qualcosa. Infine, anche la durata poteva essere maggiore per sviluppare meglio la storia di fondo.
Nonostante questo, consiglio il film agli appassionati di Ranma, che come me si commuoveranno a rivedere il ragazzo con il codino dopo un lungo intervallo, e a chi cerca un film leggero, divertente e senza troppe pretese.
Il film presenta certamente molti pregi, innanzitutto la durata superiore a quella del classico episodio, seppur inferiore a quella del primo film, in secondo luogo, l'animazione. Il character design è molto curato, identico a quello della serie - la disegnatrice è la stessa, Atsuko Nakajima -, la qualità dell'immagine è superiore, visto che si tratta di un film destinato al grande schermo, e la rimasterizzazione in digitale della Dynit rende al meglio le immagini anche ai giorni nostri (sono passati vent'anni dalla data di uscita).
Elemento controverso è il fanservice, che qui abbonda davvero. In effetti, le ragazze sono tutte in abiti super succinti, che lasciano davvero poco spazio all'immaginazione. Lo stesso Ranma passa la maggior parte del tempo come donna, in atteggiamenti alquanto maliziosi. Può piacere o non piacere, la cosa. A me non ha dato fastidio, tranne che per Ranma, ma lascio il giudizio agli spettatori.
Belle sono anche le musiche, godibili, anche se a mio avviso non eccezionali.
Quali sono le pecche del film, allora?
Dunque, nel complesso io ho preferito il primo film. E' il motivo del mio sette - al primo film, "Ranma e le Sette Divinità della Fortuna", ho dato 8. La trama è carina, velata anche da un pizzico di mistero, ma poteva essere sviluppata meglio, con un pizzico di profondità in più. Sembra che si sia puntato più sul fanservice che non sulla trama in se stessa. Anche la simpatia mi pare minore. Nel primo film si rideva da pazzi. Qua ci sono tutte le gag Takahashi's style, alcune delle quali fanno scompisciare, ma manca qualcosa. Infine, anche la durata poteva essere maggiore per sviluppare meglio la storia di fondo.
Nonostante questo, consiglio il film agli appassionati di Ranma, che come me si commuoveranno a rivedere il ragazzo con il codino dopo un lungo intervallo, e a chi cerca un film leggero, divertente e senza troppe pretese.
"La sposa dell'isola delle illusioni" è un classico episodio alla Ranma.
Il character design è identico a quello del resto della serie, tranne forse per il fatto che i colori risultano più brillanti del solito. D'altro canto la novità artistica sta nell'abbigliamento: anche la classica canotta e i boxer di Ranma sembrano leggermente diversi, e anche la mise da karate del signor Tendo acquisisce un tono più nuovo e dettagliato.
Per quanto riguarda le bellissime fanciulle in spiaggia, abbiamo dei veri e propri costumini mimetici per Nabiki e Ukyo, e degli abiti da dea greca per Kasumi e Akane. La componente sensuale non manca, come il più delle volte, nella serie di Ranma.
Le location sono molto dettagliate, anche perché dalla spiaggia ci si sposta alle varie sale lussuose e in stile persiano che compongono l'enorme palazzo di un principe...
<b>Attenzione: possibili spoiler!</b>
Ci troviamo in un'ambientazione estiva dove il nostro gruppo di amici al completo affronterà il rapimento delle principali ragazze che compongono la serie di "Ranma ½". Il nostro protagonista correrà in aiuto di queste ultime, che sono state raggruppate nell'isola di un principe che sta assemblando il suo harem.
La storia prosegue per la durata di una classico episodio da 20 minuti. Assisteremo all'infiltramento di Ranma-ragazza all'interno dell'harem, al combattimento per la liberazione delle donne e ai classici fraintendimenti e semi-dichiarazioni d'affetto tra il protagonista e la nostra amata Akane Tendo. Il tutto sarà contornato dalle interferenze rocambolesche degli altri personaggi.
I personaggi, tutti i principali al completo, vivono situazioni come al solito spericolate, divertenti ed erronee.
Insomma, se siete amanti della serie questo è un episodio da collezione da non perdere. Il ritmo è fresco e veloce, e ha la durata di un semplice episodio. I nostri adorati piccioncini verranno nuovamente messi alla prova...
Se ne siete dubbiosi, vi assicuro che non riscontrerete nessuna caduta di stile. Il voto così alto è dovuto alla continuità di quest'episodio con il resto della serie, sia nel contenuto sia nella forma, sia nell'umorismo sia nel ritmo.
Il character design è identico a quello del resto della serie, tranne forse per il fatto che i colori risultano più brillanti del solito. D'altro canto la novità artistica sta nell'abbigliamento: anche la classica canotta e i boxer di Ranma sembrano leggermente diversi, e anche la mise da karate del signor Tendo acquisisce un tono più nuovo e dettagliato.
Per quanto riguarda le bellissime fanciulle in spiaggia, abbiamo dei veri e propri costumini mimetici per Nabiki e Ukyo, e degli abiti da dea greca per Kasumi e Akane. La componente sensuale non manca, come il più delle volte, nella serie di Ranma.
Le location sono molto dettagliate, anche perché dalla spiaggia ci si sposta alle varie sale lussuose e in stile persiano che compongono l'enorme palazzo di un principe...
<b>Attenzione: possibili spoiler!</b>
Ci troviamo in un'ambientazione estiva dove il nostro gruppo di amici al completo affronterà il rapimento delle principali ragazze che compongono la serie di "Ranma ½". Il nostro protagonista correrà in aiuto di queste ultime, che sono state raggruppate nell'isola di un principe che sta assemblando il suo harem.
La storia prosegue per la durata di una classico episodio da 20 minuti. Assisteremo all'infiltramento di Ranma-ragazza all'interno dell'harem, al combattimento per la liberazione delle donne e ai classici fraintendimenti e semi-dichiarazioni d'affetto tra il protagonista e la nostra amata Akane Tendo. Il tutto sarà contornato dalle interferenze rocambolesche degli altri personaggi.
I personaggi, tutti i principali al completo, vivono situazioni come al solito spericolate, divertenti ed erronee.
Insomma, se siete amanti della serie questo è un episodio da collezione da non perdere. Il ritmo è fresco e veloce, e ha la durata di un semplice episodio. I nostri adorati piccioncini verranno nuovamente messi alla prova...
Se ne siete dubbiosi, vi assicuro che non riscontrerete nessuna caduta di stile. Il voto così alto è dovuto alla continuità di quest'episodio con il resto della serie, sia nel contenuto sia nella forma, sia nell'umorismo sia nel ritmo.
La sposa dell'isola delle illusioni è un film tutto sommato carino, con una buona grafica. Sopratutto è il più sexy tra le storie di Ranma, le ragazze sono sempre presentate in costume.
La storia in realtà poteva benissimo essere messa fra gli episodi della terza serie, tanto è un po' come se semplicemente avessero unito tre episodi. Tuttavia non è male, anche se non dà nulla di nuovo ai personaggi creati dalla Takahashi.
La trama del film gira sul rapimento di Akane, Kasumi, Nabiki, Shampoo e Ukyo, che scompaiono improvvisamente nella spiaggia dove si trovavano in compagna di Ranma, Genma, Sou, Kuno, la nonna di Shampoo, Ryoga, Mousse e Happosai. Le ragazze sono state rapite da un principe, già responsabile del rapimento di moltissime altre ragazze, egli sta cercando una moglie e per decidere vuole sottoporle a delle prove.
Vorrei precisare che, come film, La sposa dell'isola delle illusioni non è nulla di speciale, diciamo che può piacere a coloro a cui piace Ranma, il problema è che mostra le solite cose che la serie ci ha mostrato fino alla nausea:
- il carattere burbero di Ranma e Akane, che non ammetteranno mai di amarsi, anche se più di una volta si è capito che non è affatto cosi;
- il carattere pervertito di Happosai; Kuno è il solito presuntoso convinto di essere il migliore; Ryoga, Ranma, Mousse e Genma sono sempre alla ricerca di un modo per tornare umani al cento per cento;
- i continui fallimenti per cercare di tornare normali.
Tutto questo è il film, la "solita roba", a me Ranma piace e per questo sono riuscito comunque a godermi il film, che è comunque divertente e godibile, però sarebbe stato carino qualcosa di più visto che si trattava di un film.
La storia in realtà poteva benissimo essere messa fra gli episodi della terza serie, tanto è un po' come se semplicemente avessero unito tre episodi. Tuttavia non è male, anche se non dà nulla di nuovo ai personaggi creati dalla Takahashi.
La trama del film gira sul rapimento di Akane, Kasumi, Nabiki, Shampoo e Ukyo, che scompaiono improvvisamente nella spiaggia dove si trovavano in compagna di Ranma, Genma, Sou, Kuno, la nonna di Shampoo, Ryoga, Mousse e Happosai. Le ragazze sono state rapite da un principe, già responsabile del rapimento di moltissime altre ragazze, egli sta cercando una moglie e per decidere vuole sottoporle a delle prove.
Vorrei precisare che, come film, La sposa dell'isola delle illusioni non è nulla di speciale, diciamo che può piacere a coloro a cui piace Ranma, il problema è che mostra le solite cose che la serie ci ha mostrato fino alla nausea:
- il carattere burbero di Ranma e Akane, che non ammetteranno mai di amarsi, anche se più di una volta si è capito che non è affatto cosi;
- il carattere pervertito di Happosai; Kuno è il solito presuntoso convinto di essere il migliore; Ryoga, Ranma, Mousse e Genma sono sempre alla ricerca di un modo per tornare umani al cento per cento;
- i continui fallimenti per cercare di tornare normali.
Tutto questo è il film, la "solita roba", a me Ranma piace e per questo sono riuscito comunque a godermi il film, che è comunque divertente e godibile, però sarebbe stato carino qualcosa di più visto che si trattava di un film.
Nel 1992 vede la luce, a distanza di un anno dal primo esperimento (non molto riuscito), il secondo titolo cinematografico dedicato all'opera di Rumiko Takahashi, Ranma ½.
Della durata di un'ora circa, "La sposa dell'isola delle illusioni" si rivela subito migliore del predecessore in ogni campo, anche se le forme del nuovo character design di Atsuko Nakajima, stentano a raggiungere la morbidezza di quello relativo al primo periodo della serie (questione di gusti, comunque). In sostanza fa comunque piacere notare, oltre all'ottima resa grafica, la buonissima riuscita degli sviluppi narrativi, fortunatamente più convincenti e piacevoli di quanto si fosse visto nella prima pellicola, sebbene non si aggiungano elementi rinnovatori.
Le idee non mancano e vengono sfruttate bene come nella serie a puntate; il divertimento è assicurato, inoltre, la presenza di un fanservice così curato e ammaliante non è roba da poco: vedere alcune delle più belle ragazze del manga, prima in costume da bagno e poi in abiti mozzafiato, fa un certo effetto!
Ecco la trama: Kuno, compagno scolastico di Ranma, organizza una gita in barca. Sappiamo che, quando questo svitato personaggio intraprende qualcosa, non c'è mai da fidarsi perché ne possono capitare di tutti i colori. La gita si trasforma infatti in un naufragio e l'intera banda degli amici di Ranma si ritrova bloccata su un'incantevole isoletta deserta, sperduta in mezzo all'oceano. Vista la spensieratezza di nostri eroi, una simile disavventura potrebbe comunque trasformarsi in una bella vacanza, ma strane presenze provenienti da un isolotto vicino rovinano la loro permanenza. Poco dopo lo sbarco, infatti, le ragazze del gruppo iniziano a sparire misteriosamente, una dopo l'altra. Ranma dovrà scoprire chi si cela dietro questi misteriosi rapimenti e quali sono i suoi scopi...
Un'altra divertente disavventura da non perdere.
Della durata di un'ora circa, "La sposa dell'isola delle illusioni" si rivela subito migliore del predecessore in ogni campo, anche se le forme del nuovo character design di Atsuko Nakajima, stentano a raggiungere la morbidezza di quello relativo al primo periodo della serie (questione di gusti, comunque). In sostanza fa comunque piacere notare, oltre all'ottima resa grafica, la buonissima riuscita degli sviluppi narrativi, fortunatamente più convincenti e piacevoli di quanto si fosse visto nella prima pellicola, sebbene non si aggiungano elementi rinnovatori.
Le idee non mancano e vengono sfruttate bene come nella serie a puntate; il divertimento è assicurato, inoltre, la presenza di un fanservice così curato e ammaliante non è roba da poco: vedere alcune delle più belle ragazze del manga, prima in costume da bagno e poi in abiti mozzafiato, fa un certo effetto!
Ecco la trama: Kuno, compagno scolastico di Ranma, organizza una gita in barca. Sappiamo che, quando questo svitato personaggio intraprende qualcosa, non c'è mai da fidarsi perché ne possono capitare di tutti i colori. La gita si trasforma infatti in un naufragio e l'intera banda degli amici di Ranma si ritrova bloccata su un'incantevole isoletta deserta, sperduta in mezzo all'oceano. Vista la spensieratezza di nostri eroi, una simile disavventura potrebbe comunque trasformarsi in una bella vacanza, ma strane presenze provenienti da un isolotto vicino rovinano la loro permanenza. Poco dopo lo sbarco, infatti, le ragazze del gruppo iniziano a sparire misteriosamente, una dopo l'altra. Ranma dovrà scoprire chi si cela dietro questi misteriosi rapimenti e quali sono i suoi scopi...
Un'altra divertente disavventura da non perdere.
Il gruppo di Ranma è bloccato su un'isola deserta, dopo che lo yacht di Kuno vi ha fatto naufragio in seguito ad una tempesta. Le ragazze cominciano a scomparire una ad una, finché si scopre che il giovane principe Toma, della vicina isola galleggiante di Togenkyo, le ha fatte rapire per arricchire il suo harem. Dal momento che Toma custodisce un'acqua sacra che trasforma in uomini, simile alla tanto bramata Nannichuan, è presto detto che Ranma, Genma, Ryoga e Mousse combatteranno per un duplice scopo: salvare Akane e le altre, ma soprattutto guarire dalle loro maledizioni.
Indubbiamente il film migliore dei tre. Grazie all'abile regia di Akira Suzuki (che aveva già diretto Kodomo no Omocha), l'originale e dettagliato storyboard del maestro Kazuhiro Furuhashi (che sarà poi all'opera con You're Under Arrest!) e i superbi disegni, ormai in pieno stile OAV, di Atsuko Nakajima, il risultato finale è qualcosa di egregio.
La sceneggiatura non presenta punti deboli, rendendo interessante e intrigante una trama di base che ricalca semplicemente quella del primo film (rapimento di Akane, Ranma che lotta per liberarla): per questo si potrebbe considerare questo lungometraggio un'ottima variazione (ed evoluzione) del precedente. Molta attenzione viene dedicata ai personaggi minori come Kuno e Mousse, gli sfondi sono stupendi e le sequenze di combattimento, contrariamente al precedente lungometraggio, sono credibili ed avvincenti. E' presente un po' di fanservice, soprattutto nei costumi succinti delle ragazza, ma niente di volgare o esagerato.
In conclusione, abbiamo a che fare con un "must" per ogni fan di Ranma 1/2. Il maestro Furuhashi ha saputo rendere splendidamente lo spirito del manga originale, regalandoci un'avventura che non stona con quelle "canoniche" raccontate dalla Takahashi.
Indubbiamente il film migliore dei tre. Grazie all'abile regia di Akira Suzuki (che aveva già diretto Kodomo no Omocha), l'originale e dettagliato storyboard del maestro Kazuhiro Furuhashi (che sarà poi all'opera con You're Under Arrest!) e i superbi disegni, ormai in pieno stile OAV, di Atsuko Nakajima, il risultato finale è qualcosa di egregio.
La sceneggiatura non presenta punti deboli, rendendo interessante e intrigante una trama di base che ricalca semplicemente quella del primo film (rapimento di Akane, Ranma che lotta per liberarla): per questo si potrebbe considerare questo lungometraggio un'ottima variazione (ed evoluzione) del precedente. Molta attenzione viene dedicata ai personaggi minori come Kuno e Mousse, gli sfondi sono stupendi e le sequenze di combattimento, contrariamente al precedente lungometraggio, sono credibili ed avvincenti. E' presente un po' di fanservice, soprattutto nei costumi succinti delle ragazza, ma niente di volgare o esagerato.
In conclusione, abbiamo a che fare con un "must" per ogni fan di Ranma 1/2. Il maestro Furuhashi ha saputo rendere splendidamente lo spirito del manga originale, regalandoci un'avventura che non stona con quelle "canoniche" raccontate dalla Takahashi.
Che dire... sempre e comunque il mitico Ranma!
Questo movie del 1992 è sulla stessa riga delle serie animeta e del manga.
Le gag sono le solite, i personaggi si comportano come è loro consuetudine comportarsi.
La storia è simpatica, ma se non fosse per la maggior durata la si distinguerebbe da una qualsiasi altra puntata con estrema fatica.
Il charatter design e le animazioni sono solo lievemente superiori di quelle della serie tv.
In conclusione se amate Ranma quanto lo amo io, vi divertirete con questo esilarante movie, se Ranma non vi è mai piaciuto questo film non vi farà certamente cambiare idea.
Questo movie del 1992 è sulla stessa riga delle serie animeta e del manga.
Le gag sono le solite, i personaggi si comportano come è loro consuetudine comportarsi.
La storia è simpatica, ma se non fosse per la maggior durata la si distinguerebbe da una qualsiasi altra puntata con estrema fatica.
Il charatter design e le animazioni sono solo lievemente superiori di quelle della serie tv.
In conclusione se amate Ranma quanto lo amo io, vi divertirete con questo esilarante movie, se Ranma non vi è mai piaciuto questo film non vi farà certamente cambiare idea.
Insomma nulla di che... Ci troviamo davanti al solito prodotto in stile Ranma. Questo film sfrutta principalmente le caratteristiche fisiche delle protagonisti femminili. Per tutto il film i costumi sono molto generosi e lasciano all'immaginazione ben poco. Oltre a questa trovata tipica del fanservice di Ranma il resto rientra nella più normale stilema della serie. I personaggi tirati in ballo sono i soliti e le situazioni che si creano sono le stesse della serie. I nemici sono come al solito figure goffe e piene di problemi, anche se nel momento giusto sanno utilizzare delle buone doti in combattimento. Eppure nel momento in cui il pubblico decide di approcciarsi a questo prodotto e inserisce il DVD nel PC, la storia è appena iniziata ma è già finita... traduzione... tutto ricade nella normale banalità della serie. Anche dal lato tecnico non c'è una cura particolare e le animazioni sono leggermente scarse per essere un film. Il chara design di Atsuko Nakajima è semplice e incisivo(come nella serie). La regia di Atsuko Nakajima non compie miracoli e non si fa apprezzare particolarmente. Ero un fan di Ranma, prima che mi accorgessi che tutta la serie, compresi i film, sono praticamente uguali. Veramente un prodotto medio e basta.
Questo è l'unico lungometraggio riguardo alla saga di Ranma che ho visto. Le animazioni risentono delle tecniche dell'epoca, ma bisogna dire che può far affidamento su un cast ormai conosciuto e amato, almeno per la nostalgia, oltre che per le divertenti assurdità che ci fanno vivere.
Questo film cerca di sfruttare il lato "erotico" della serie, ponendo tutte le bellissime ragazze che abbiamo conosciuto (tra cui anche Ranma) in bikini su un'isola, a muoversi e giocare tra loro facendo tenere gli occhi fissi allo spettatore sullo schermo. La seconda parte si svolge invece nel palazzo di un signorotto, lasciando ancora indossare seducenti abiti alle nostre eroine. La trama è quanto di più assurdo si possa pensare; non che la serie fosse realistica, ma questa storia manca proprio di basi solidi, perciò dopo un po' finisce per stancare. Dategli un'occhiata se siete fan di Ranma.
Questo film cerca di sfruttare il lato "erotico" della serie, ponendo tutte le bellissime ragazze che abbiamo conosciuto (tra cui anche Ranma) in bikini su un'isola, a muoversi e giocare tra loro facendo tenere gli occhi fissi allo spettatore sullo schermo. La seconda parte si svolge invece nel palazzo di un signorotto, lasciando ancora indossare seducenti abiti alle nostre eroine. La trama è quanto di più assurdo si possa pensare; non che la serie fosse realistica, ma questa storia manca proprio di basi solidi, perciò dopo un po' finisce per stancare. Dategli un'occhiata se siete fan di Ranma.
Beh 999 episodi visti è troppo... ma ne ho visti tanti...
Tra i film di Ranma sicuramente "La sposa dell'isola delle illusioni" li supera tutti... anche se in realtà ha una trama affine al primo film, "Le sette divinità della fortuna". Mentre per gli OAV il migliore è "Ricordi Sopiti" ed il peggiore è "Natale a casa Tendo"...
Tra i film di Ranma sicuramente "La sposa dell'isola delle illusioni" li supera tutti... anche se in realtà ha una trama affine al primo film, "Le sette divinità della fortuna". Mentre per gli OAV il migliore è "Ricordi Sopiti" ed il peggiore è "Natale a casa Tendo"...
Come film non è malisismo, anzi, alquanto carino; tuttavia, mi ha lasciato alquanto indifferente: i personaggi e il classico divertimento takahashiano ci sono tutti, ma come storia non mi ha colpita particolarmente. Per non parlare dei disegni. Ma del resto, è pur sempre un film del 1992...
L'ambientazione e i cotumini fanservice, lo rendono sicuramente il migliore dei tre OAV, ed anche il preferito di molti fan di Ranma. Purtroppo la trama è veramente banale e nonostante potesse offrire molte ottime idee esse vengono invece sacrificate a dei personaggi in situazioni gia viste e riviste. Potevano fare sicuramente meglio di così, e personalmente preferisco il primo di questi tre film.
C'è ben poco da aggiungere a quanto già stato scritto. Personalmente questo è il mio preferito per quanto concerne il disegno (molto variegato nei colori che richiama fortemente atmosfere estive) e la colonna sonora, "Piece Of Love", tema conclusivo del film mi fa letteralmente impazzire. Però per quanto riguarda sviluppo del plot e durata complessiva del film in sè (tutto troppo frettoloso), lo trovo inferiore al primo film. Peccato che lo stessa cura che Atsuko Nakajima ha versato per OAV e Movie, non si presenti anche sulla seconda stagione televisiva... consigliato a tutti i fan di Ranma!
Anche se la trama lascia un pò a desiderare, è sicuramente il film più riuscito dei tre.
Bello, divertente e romantico quanto basta, lo preferisco ai precedenti; rimarranno soddisfatti i maschietti nel vedere ranma-ragazza in forma smagliante come non si è mai visto prima.
Buono anche il doppiaggio, ma forse il mio parere non fa testo dato che sono una fan di Massimiliano Alto!
Consigliatissssimissimo a tutti quelli che vogliono trascorrere 1 ora in allegria.
Bello, divertente e romantico quanto basta, lo preferisco ai precedenti; rimarranno soddisfatti i maschietti nel vedere ranma-ragazza in forma smagliante come non si è mai visto prima.
Buono anche il doppiaggio, ma forse il mio parere non fa testo dato che sono una fan di Massimiliano Alto!
Consigliatissssimissimo a tutti quelli che vogliono trascorrere 1 ora in allegria.
Mhhh vediamo...per la trama potevano sicuramente inevntarsi qualcosa di più, ma per quanto riguarda il design e le animazioni nel complesso è molto bello da vedere. Alcune scene in particolari sono bellissime, come quella in cui Mousse lotta per Shampoo e resiste fino all'ultimo, poi cade distrutto e lei lo salva...o come quando Ranma dice che non lascerà mai Akane a nessuno *çç* Oky, ho detto anche troppo ;) E' un buon film anche se le musiche lasciano un po a desiderare. Nel complesso, ripeto, l'animazione si nota che è migliore del precedente, quindi penso che un voto in più lo merita. ;)) Vi consiglio sicuramente di vederlo!