Ancora oggi non è raro che vengano scoperte nuove specie di animali. A quel punto la scelta del nome diventa estremamente importante. Spesso scelti dalla persona o dalle persone che hanno scoperto la creatura, i nomi riflettono regolarmente qualche aspetto della nuova specie. A volte il modo migliore per rappresentare la specie appena scoperta è prendere in prestito il nome di un personaggio immaginario. Quindi, cosa deve fare un ricercatore quando scopre una nuova specie di crostaceo che è sia maschio che femmina? Dargli ovviamente il nome del famoso personaggio nato dalla fantasia della famosa mangaka Rumiko Takahashi, Ranma Saotome, dalla mitica serie anime e manga Ranma 1/2 , il cui  trailer del remake  in arrivo il 5 ottobre ha fatto discutere tanto i fan.
 

L'account ufficiale X  della Facoltà di Scienze dell'Università di Hokkaido ha infatti segnalato il 30 luglio la scoperta di una nuova specie di crostacei appartenenti all'ordine Tanaidacea, una creatura simile a un gamberetto, spesso lunga dai 2 ai 5 millimetri. Lo studente magistrale Yoshinobu Matsushima e il dottor Keiichi Kakui hanno scoperto questa nuova specie presso l' Acquario pubblico del porto di Nagoya e l'hanno chiamata Apseudes ranma (Matsushima & Kakui, 2024) dal personaggio di Ranma e questo proprio perché è sia maschio che femmina. 



Non è la prima volta che il nome di un personaggio di Rumiko Takahashi viene utilizzato per indicare una nuova specie. Nel 2014, una specie di aracnide opilionide (animale simile a un ragno) è stata chiamata Taito kakera (Kuri 
& Barros, 2014) in onore dei pezzi del gioiello Shikon no Tama di InuYasha. Più di recente, nel 2020, una sottospecie di farfalla Cigaritis syama lamuae (Hsu & Liang, 2020) è stata chiamata così in onore dell'eroina, conosciuta da noi con il nome di Lamù, della serie Urusei Yatsura
 

Fonte: Anime News Network