Qihun

Non avendo letto il manga "Hikaru no Go", mi sono approcciato a questa pluripremiata serie senza pregiudizi. Gli episodi sono molto godibili; ottime la regia e al fotografia, notevole la recitazione degli attori, a cominciare dai protagonisti più giovani. Caratteristiche e particolarmente divertenti sono le situazioni che si creano tra Shi Guang (Hikaru, nel manga) e lo spirito di Chu Ying (Sai, nel manga), prodotte dalla particolare relazione tra i due protagonisti (il piccolo Shi Guang è il solo in grado di vedere e comunicare con il maestro Chu Ying) e dal fatto che il secondo provenga dalla Cina del VI secolo.
Consiglio la visione a chiunque, ma in particolar modo agli amanti del genere "racconto di formazione", gli appassionati e curiosi di storia e cultura cinese (si perché, in questa trasposizione, la storia è ambientata nella Cina degli anni '90), ai giocatori di scacchi che vogliono avvicinarsi al millenario gioco del Go e, ovviamente, ai giocatori di Go.
La serie è fruibile in lingua cinese (ovviamente) con sottotoli in inglese sulla piattaforma iQIYI (https://www.iq.com).