Mukashi mukashi tanto tempo fa nel potente clan di Ogata c'era un ragazzo che prometteva così bene che tutti i membri della comunità si aspettavano grandi cose da lui una volta che avesse avuto l'età giusta. Ma purtroppo, prima che questo potesse avvenire, salì al potere un clan rivale che destituì il clan di Ogata: il ragazzo perse tutto, anche la propria casa e fu costretto a trasferirsi in un'altra città, dove si unì a una banda di banditi.
Qui negli anni, grazie alle sue numerose abilità, fece carriera fino a diventare il capo della banda assumendo il nome di Jiraiya che vuol dire giovane tuono.
Un giorno, mentre era in viaggio, Jiraiya si imbatté in un enorme rospo che stava combattendo contro un gigantesco serpente ed era in evidente difficoltà.
Il giovane uomo accorse in aiuto del rospo e con la sua arma riuscì a mettere in fuga il serpente. L'enorme rospo rivelò a Jiraiya di essere una creatura dai poteri magici e per ringraziarlo gli rivelò una tecnica di combattimento che gli permetteva sia di evocare un grosso rospo che avrebbe eseguito tutti i suoi ordini, sia di diventare egli stesso un rospo gigante.
Inoltre la creatura gli consigliò di cercare una ragazza di nome Tsunade: ella avrebbe potuto essergli di molto aiuto in futuro.
Così Jiraiya si rimise in cammino alla ricerca della donna; quando la trovò e la vide se ne innamorò all'istante, tanto lei era bella! Dopo pochi mesi che si conoscevano l'uomo le chiese di sposarlo e sorprendentemente Tsunade accettò subito.
La giovane donna rivelò infatti a Jiraiya che tempo addietro, come ricompensa per aver aiutato una lumaca gigante, le era stata insegnata una tecnica segreta che le permetteva di trasformarsi in lumaca e le era stato profetizzato che avrebbe incontrato e sposato un uomo di nome Jiraiya, con cui avrebbe fatto grandi cose.
I due perciò si sposarono e iniziarono a viaggiare insieme per il mondo, compiendo un'avventura dietro l'altra.
Un giorno furono attaccati da Orochimaru, un ex compagno di Jiraiya che era stato corrotto da un serpente gigante, lo stesso sconfitto dall'uomo tanto tempo prima e che ora si voleva vendicare.
Orochimaru infatti era innamorato in modo ossessivo della bella principessa Tagoto-hime che però non era minimamente interessata a lui. Arrivò a perseguitarla e in soccorso della principessa arrivarono Jiraiya e Tsunade. Iniziò così una tremenda battaglia, ma poiché Jiraiya (il rospo) e Tsunade (la lumaca) combattevano uno a fianco all'altra aiutandosi a vicenda, alla fine ebbero la meglio su Orochimaru e salvarono così la principessa. Tagoto-hime per ringraziarli diede a Jiraiya la nomina di daimyo: in questo modo l'uomo riuscì a riportare agli antichi splendori il suo clan caduto e visse con sua moglie felice e contento per il resto dei suoi giorni.
Curiosità: questa leggenda è molto popolare in Giappone (si ritrova anche in Naruto) e ne esistono molte versioni. Quella che vi ho proposto oggi è la più semplice e breve ma se conoscete delle varianti non esitate a scriverle nei commenti!
Inoltre lo scontro fra le tre creature (rospo, lumaca e serpente) era la vecchia versione giapponese del più recente sasso, carta e forbice.
Fonte consultata:
Japanloverme
Qui negli anni, grazie alle sue numerose abilità, fece carriera fino a diventare il capo della banda assumendo il nome di Jiraiya che vuol dire giovane tuono.
Un giorno, mentre era in viaggio, Jiraiya si imbatté in un enorme rospo che stava combattendo contro un gigantesco serpente ed era in evidente difficoltà.
Il giovane uomo accorse in aiuto del rospo e con la sua arma riuscì a mettere in fuga il serpente. L'enorme rospo rivelò a Jiraiya di essere una creatura dai poteri magici e per ringraziarlo gli rivelò una tecnica di combattimento che gli permetteva sia di evocare un grosso rospo che avrebbe eseguito tutti i suoi ordini, sia di diventare egli stesso un rospo gigante.
Inoltre la creatura gli consigliò di cercare una ragazza di nome Tsunade: ella avrebbe potuto essergli di molto aiuto in futuro.
Così Jiraiya si rimise in cammino alla ricerca della donna; quando la trovò e la vide se ne innamorò all'istante, tanto lei era bella! Dopo pochi mesi che si conoscevano l'uomo le chiese di sposarlo e sorprendentemente Tsunade accettò subito.
La giovane donna rivelò infatti a Jiraiya che tempo addietro, come ricompensa per aver aiutato una lumaca gigante, le era stata insegnata una tecnica segreta che le permetteva di trasformarsi in lumaca e le era stato profetizzato che avrebbe incontrato e sposato un uomo di nome Jiraiya, con cui avrebbe fatto grandi cose.
I due perciò si sposarono e iniziarono a viaggiare insieme per il mondo, compiendo un'avventura dietro l'altra.
Un giorno furono attaccati da Orochimaru, un ex compagno di Jiraiya che era stato corrotto da un serpente gigante, lo stesso sconfitto dall'uomo tanto tempo prima e che ora si voleva vendicare.
Orochimaru infatti era innamorato in modo ossessivo della bella principessa Tagoto-hime che però non era minimamente interessata a lui. Arrivò a perseguitarla e in soccorso della principessa arrivarono Jiraiya e Tsunade. Iniziò così una tremenda battaglia, ma poiché Jiraiya (il rospo) e Tsunade (la lumaca) combattevano uno a fianco all'altra aiutandosi a vicenda, alla fine ebbero la meglio su Orochimaru e salvarono così la principessa. Tagoto-hime per ringraziarli diede a Jiraiya la nomina di daimyo: in questo modo l'uomo riuscì a riportare agli antichi splendori il suo clan caduto e visse con sua moglie felice e contento per il resto dei suoi giorni.
Curiosità: questa leggenda è molto popolare in Giappone (si ritrova anche in Naruto) e ne esistono molte versioni. Quella che vi ho proposto oggi è la più semplice e breve ma se conoscete delle varianti non esitate a scriverle nei commenti!
Inoltre lo scontro fra le tre creature (rospo, lumaca e serpente) era la vecchia versione giapponese del più recente sasso, carta e forbice.
Fonte consultata:
Japanloverme
Molto bella questa leggenda
Sapevo che i personaggi di Naruto erano ispirati da una storia/leggenda ma non avevo mai approfondito l'argomento.
Mi era già capitato di cogliere diverse citazioni di questa storia di Jiraiya, in particolare uno degli ultimi avversari di Haran Banjo nella serie di Daitarn III, era un comandante meganoide che si ispirava proprio al personaggio di questa leggenda, e che una volta divenuto Megaborg, cavalcavia un rospo gigante in grado di mettere in grandissima difficoltà il protagonista; il quale riuscirà poi a prevalere solo riuscendo a trovare un innocuo serpentello. Una volta raccolta la bestiola il Daitarn la sventolò davanti al naso del Megaborg mandandolo in uno stato tale di confusione e di panico tanto da non riuscire più a mantenere lo stato di trasformazione. La vicenda però si concluse, caso raro in questa serie, con il nemico che venne lasciato vivere dal Banjo, anche perché scoprì che il suo avversario era stato spinto a diventare meganoide solo per amore di un'altra persona, e non per brama di successo personale, come la maggior parte dei comandanti, e una volta coronato il suo desiderio non avrebbe mai più costituito una minaccia. Quando vidi questo episodio non capivo bene il perché di tutte quelle stranezze, ma intuivo che doveva esserci sotto qualche antica fiaba o leggenda nipponica, e adesso, grazie a questo pregevole articolo di Hachi194, sono riuscito a soddisfare la mia curiosità!
Grazie ancora!
sia stata introdotta la capacità dei protagonisti di poter evocare
e padroneggiare creature (Shikigami?) in combattimento.
Grazie!
Brava Hachi.
La storia la conoscevo già, grazie alla versione presente nel sopracitato Naruto, ma mi fa comunque piacere aver letto la storia "originale" (che, alla fine, non differisce più di tanto da quella che conoscevo già).
Queste leggende del folklore nipponico sono una più bella dell'altra!
Lo scontro tra rospo, serpente e lumaca, però, ricordo di averlo visto in Lamù, in uno degli episodi della terza tranche: Il demone serpente. Qui Sakura sbaglia un esorcismo e viene posseduta da uno shojo (lo spirito dell'alcool) rappresentato come un serpente; a un certo punto il serpente attacca Sakura e gli altri personaggi e Sakurambo, per salvare tutti, evoca lo spirito di un rospo e di una lumaca: i tre spiriti si bloccano a vicenda, ma Sakura e gli altri rimangono imprigionati tra loro e non possono fuggire
Non conoscevo questa leggenda: molto interessante, penso che segnalerò questa news a un po' di persone interessate al folklore nipponico...
EDIT: @Monfrin, ho riletto il tuo commento: con il racconto dell'episodio di Daitarn mi hai aperto gli occhi. Anch'io ero rimasto confuso come te quando lo vidi, ma che fosse legato a questa leggenda l'ho capito solo rileggendo le tue note...
In virtù di quale potere?
Non mi meraviglio che siano passato a carta, sasso e forbici...
Good Job Hachi!
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