"Se New York è una mela, Tokyo è un melograno. [...]
Perchè snocciola chicchi d'un rosso succoso a ogni cambio della metro.
Tanti piccoli semi, ognuno con una forma simile eppure distinta, incastrati tra branchie di legno.
Sono città nella città, collegate da una lunga collana di rotaie.
Basta spaccare il guscio per scoprirle, una a una, separate da linee invisibili di confine."
 
Tokyo Orizzontale- Laura Imai Messina-Ed.Piemme
 


Odaiba

Come ultima tappa di questo tour virtuale della capitale del Giappone ho scelto Odaiba. L'ho lasciata in fondo non perché non meriti, ma perché non si trova esattamente sul cerchio perfetto della Yamanote: è nella baia di Tokyo ed è un'isola artificiale. Sebbene il suo aspetto sia molto moderno, in realtà la sua origine risale a metà del 1800, per l'esatezza nel 1853: in quella data erano giunte le famose "navi nere" del commodoro americano Matthew Perry e quindi per proteggere la città furono costruite 6 fortezze contenenti ognuna un cannone e da qui il nome (daiba appunto vuol dire batteria).
 

Nel 1928 una di queste fu aperta al pubblico come Parco metropolitano di Daiba, visitabile ancora oggi. Ma il volto futuristico del quartiere iniziò a delinearsi negli anni '80, i famosi anni della bolla economica, quando il Sol Levante era protagonista assoluto della scena economica e politica mondiale.
Furono investiti oltre 10 miliardi di dollari per rendere T3, così era soprannominata, una città autosufficiente con oltre 100.000 residenti. Ma nel 1991 la bolla scoppiò, provocando una crisi economica che si trascina ancora oggi; l'area fu abbandonata e fu solo nel 1996 che venne riqualificata. Divisa in zone, iniziò ad ospitare imprese ed aziende e poi centri commerciali e di intrattenimento, diventando in pochi anni un'attrazione prima per gli abitanti di Tokyo e poi anche per i turisti.
 

La capitale ebbe finalmente la sua spiaggia e luoghi adatti a scampagnate e grigliate fra amici. Inoltre molte grandi compagnie, come ad esempio la Fuji TV, trasferirono qui le loro sedi, contribuendo anche al miglioramento dei collegamenti con la metropoli.
Infatti una delle prime attrazioni di Odaiba è proprio il viaggio per arrivarci! Una delle opzioni migliori è quella di prendere la linea automatizzata Yurikamome: collega la stazione di Shimbashi con la stazione di Toyosu, passando attraverso i grattacieli dello Shiodome e attraversando il Rainbow Bridge. Ferma in tutte le stazioni di Odaiba ma soprattutto, essendo automatizzata, è priva del conducente, quindi se salite sulla carrozza di testa potrete vedere la strada aprirsi davanti a voi e se siamo di sera, attraversare la baia con tutto lo skyline illuminato...... non ha prezzo.
 

Ma Odaiba si può raggiungere anche in battello: potete partire dal molo di Hinode oppure da Asakusa e viaggiare sul fiume Sumida. Di solito una voce in inglese vi spiegherà anche cosa potete ammirare lungo il tragitto (i giapponesi hanno ad esempio una vera e propria passione per i ponti) ma state attenti agli orari: dopo una certa ora, potreste non sbarcare direttamente ad Odaiba.
Infine potete attraversare a piedi il Rainbow Bridge: sì, sì, avete capito bene! Esiste un marciapiede ai lati della strada che permette di arrivare nella zona del waterfront e dei centri commerciali in circa mezz'ora. Il ponte è aperto dalle 9 alle 21 in estate e dalle 10 alle 18 in inverno ed è gratuito. Il lato migliore è quello nord, che vi permetterà una vista migliore sui grattacieli di Tokyo.
 

Una volta arrivati sull'isola, cosa c'è da vedere o fare? Odaiba offre molte possibilità, la maggior parte delle quali legate allo shopping, al relax e alla famiglia, potremmo considerarla come un enorme parco divertimenti. Ma vediamo un po' più nel dettaglio.
Il simbolo di Odaiba è senza dubbio l'edificio sede della Fuji TV disegnato da Kenzo Tange nel 1997 e protagonista ad esempio di diverse scene dell'anime Tokyo Magnitude 8.0. Qui, oltre a farvi una foto sulla scalinata, potrete assistere ad esibizioni dei principali programmi della rete, acquistare souvenir a tema ma soprattutto accedere all'osservatorio situato nella sfera posta nel centro dell'edificio. Soprannominata Hachitama, pesa circa 1300 tonnellate e ha un diametro di 32 metri; posta ad un'altezza di più di 100 metri, è il punto ideale per godere di un panorama mozzafiato. Attenti sempre agli orari e ai giorni di chiusura, di solito negozi ed altre attrazioni chiudono abbastanza presto.
 

Altro edificio molto conosciuto è il Tokyo Big Sight, centro fieristico polifunzionale noto soprattutto perché ospita la Tokyo International Anime Fair e il Comiket. Con la sua architettura che ricorda una piramide rovesciata è preso d'assalto due volte all'anno dagli amanti di anime e manga desiderosi di fare una foto al loro cosplayer preferito o di accaparrarsi la dojinshi di un illustratore in erba (sperando magari che diventi uno dei prossimi mangaka di punta).
 

Se invece avete uno spirito romantico, non potete perdere un giro sulla ruota panoramica Daikanransha: inaugurata nel 1999, è stata per qualche mese la ruota più grande del mondo con i suoi 115 metri di altezza, 100 metri di diametro e 120.000 neon che la illuminano di notte.
Le cabine sono dipinte con i vari colori dell'arcobaleno ed alcune sono tutte di vetro per un'esperienza ancora più imperdibile: durante i 16 minuti di tour infatti potrete ammirare il Rainbow Bridge ma anche la Tokyo Tower e la Tokyo SkyTree, così come il continuo volo dei moltissimi aerei che partono e arrivano dallo scalo di Haneda. E se siete fortunati, nelle giornate particolarmente limpide, potreste vedere persino il Fuji!
 

Qui si può anche provare l'esperienza delle terme grazie all'Oedo Onsen Monogatari, parco a tema che riproduce un piccolo villaggio dell'epoca Edo (1603-1868). Così, tolti i vestiti ed indossato lo yukata, ci si immerge in un'atmosfera tradizionale e rilassata e si può godere di un bagno in acqua di sorgente calda pompata da una profondità di 1400 metri e ritemprarsi così dalle fatiche quotidiane.
Ma non solo: all'interno ci sono anche ristoranti, negozi di souvenir, stand dove si può giocare proprio come se si fosse all'interno di un matsuri. L'Oedo Onsen è aperto praticamente 24 ore su 24 (chiude giusto fra le 9 e le 11 della mattina per il tempo di fare le pulizie) e c'è anche la possibilità di prenotare una camera per pernottare all'interno della struttura. Molto affollato nei weekend, è molto amato soprattutto dai turisti che possono avere un primo approccio al mondo delle onsen in un ambiente più rilassato e con tutte le indicazioni anche in inglese. Al momento però è ancora vietato l'ingresso alle persone tatuate.
 

Non mancano poi i centri commerciali: uno dei primi in cui potrete imbattervi è l'Aqua City: ospita vari negozi, boutique, ristoranti, bar e un cinema multisala con 13 schermi. Inoltre al quinto piano ospita una serie di ristoranti in cui si serve solo ramen per poter degustare le varie specialità regionali di questo piatto. Anche da qui si può godere di una bella vista sul Rainbow Bridge e su Tokyo.
Sullo stesso stile ma situato più all'interno dell'isola c'è il DiverCity Tokyo Plaza, meta di pellegrinaggio di tutti gli appassionati di anime perché proprio davanti al suo ingresso si staglia una statua a grandezza naturale di Gundam. Innalzata nel 2009 per festeggiare i trent'anni della serie, doveva essere un'attrazione temporanea, ma visto l'enorme successo si è deciso di tenerla a proteggere fieramente la baia di Tokyo. Nel settembre del 2017, dopo vari mesi di lavoro, è stata inaugurato il nuovo modello: dopo l'RX-78-2 è la volta dell'RX-0 Unicorn, alto ben 19,7 metri!
 

Da citare anche Decks Tokyo Beach, centro commerciale che oltre ai vari negozi e ristoranti propone molteplici parchi a tema al coperto, fra cui Tokyo Joypolis, Legoland Discovery Center, il Takoyaki Museum dove si possono trovare vari ristoranti di takoyaki e negozi di oggetti a tema e la sede giapponese di Madame Tussauds, il celeberrimo museo delle cere.
Infine c'è anche Palette Town: oltre alla ruota panoramica, all'interno di questo complesso potrete trovare Venus Fort, un centro commerciale costruito per sembrare una città europea rinascimentale, con il tetto che simula un cielo vero. Ma ci sono anche Megaweb, uno showroom della Toyota e Tokyo Leisure Land, una sala giochi, bowling e karaoke aperto 24 ore su 24.
 

Piccola curiosità: vi sarà capitato di notare nelle foto che ritraggono Odaiba la presenza della Statua della Libertà. Abile fotomontaggio? Niente affatto! Quella che vedete affacciarsi sulla baia è una replica dell'omonima americana: fra l'aprile del 1998 e il maggio del 1999 la Francia "prestò" al Giappone una sua copia e poi vista l'enorme popolarità che aveva avuto presso i giapponesi si decise di erigerne un'altra copia sempre sulla spiaggia.
 

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Fonti consultate:
Kanpai
YouInJapan
GiapponePerTutti
JapanGuide
Wikipedia