Il 14 gennaio 1980, a causa di un'epatite contratta in un viaggio negli Stati Uniti, si spegneva a soli 47 anni uno dei più importanti e famosi registi d'animazione giapponese degli anni '70.
Tadao Nagahama, noto ai più forse per aver diretto la prima parte de Le rose di Versailles (in Italia conosciuto come Lady Oscar) per poi venire sostituito da Osamu Dezaki, è stato uno dei principali fautori dell'evoluzione dell'animazione robotica degli anni '70. Sua è infatti l'idea alla base della cosiddetta Romance Robot Trilogy (Combattler V, Voltes V, General Daimos), una serie di anime mecha in grado di differenziarsi dalle opere precedenti per l'importanza data al romanticismo, alla caratterizzazione dei nemici e ai temi sociali più che ai meri scontri tra robot giganti. Per la sua importanza e notorietà, all'epoca Nagahama era soprannominato "l'imperatore", così come era accaduto a Akira Kurosawa prima di lui.
Per approfondire meglio la figura del regista, in particolare per quanto riguarda il suo apporto all'animazione robotica, rimandiamo al nostro approfondimento pubblicato per l'anniversario di Daltanious. Approfittiamo inoltre dell'anniversario per chiedervi quali siano le vostre opere preferite tra quelle dirette da Tadao Nagahama.
Tadao Nagahama, noto ai più forse per aver diretto la prima parte de Le rose di Versailles (in Italia conosciuto come Lady Oscar) per poi venire sostituito da Osamu Dezaki, è stato uno dei principali fautori dell'evoluzione dell'animazione robotica degli anni '70. Sua è infatti l'idea alla base della cosiddetta Romance Robot Trilogy (Combattler V, Voltes V, General Daimos), una serie di anime mecha in grado di differenziarsi dalle opere precedenti per l'importanza data al romanticismo, alla caratterizzazione dei nemici e ai temi sociali più che ai meri scontri tra robot giganti. Per la sua importanza e notorietà, all'epoca Nagahama era soprannominato "l'imperatore", così come era accaduto a Akira Kurosawa prima di lui.
"Fino ad allora le scene di battaglia erano il punto saliente di un anime robotico e la storia si concludeva in un episodio. Vultus V intendeva andare oltre. Volevo mostrare agli spettatori la prospettiva del nemico e la sua psicologia. Volevo anche creare qualche tipo di relazione di sangue tra l'eroe e il nemico. Gli anime precedenti non si erano mai interessati ai temi sociali, ma in Vultus V ho mostrato una situazione di razzismo tra chi aveva le corna e chi no."
Roman Album #14 Voltes V
Ho scelto Vultus V tra i suoi lavori perché mi sembra quello che più di tutti riassume meglio i suoi stilemi.
Nagahama sensei invece fu un vero imperatore nel filone robotico..gli eroi travagliati, gli approfondimenti psicologici e le storie alla Romeo e Giuletta che rivoluzionarono il genere e forse condussero(chissà) a Escaflowne, Evangelion, Aquarion ecc ecc li dobbiamo tutti a lui. Chissà cosa altro avrebbe prodotto se fosse vissuto più a lungo..tragico destino, davvero.
La mia serie preferita per la varietà di temi - alcuni dei quali poi ampiamente ripresa da altri Mecha Anime illustri - è sicuramente Daltanious.
Ci vuole nota analoga per Dezaki!
Rimedia. Non sono solo cose per "Old Type", considera che, anche se occorrerebe fare un'analisi approfondita questo regista ha influenzato tutti coloro che si occupavano di Mecha in quegli anni. Vedi quel tipo con le corna che appare nell'immagine ( non mi ricordo ora il suo nome, nè l'anime! in cui è protagonista) ebbene uno dei modelli usati per realizzare un personaggio iconico di Gundam come è Char Aznable, la famosa Cometa Rossa, è proprio quello li.
Certo sono opere che talora "appaiono Vecchie" ma guardate con occhio attento sorprendono ancora.
Certo! cerchero di rimediare al piu presto. Di fatti tra i prossimi anime che avevo in lista si trova "le rose di Versailles". Poi vedro per gli altri titoli.
Avrà i suoi difetti, ma presenta comunque degli episodi molto belli (il primo, ad esempio).
Credo sia il principe Sirio (in originale Heinel) di Vultus V serie da me votata...
Chiedo scusa a Kyojin no Hoshi, Vultus 5, Daimos e Daltanious
E' lui. Ho controllato sull'Encirobot di Daigo!
Lady oscar è tra le mie serie preferite ma il suo fu un lavoro a metà (e comunque eccezionale e sottovalutato, per nulla inferiore a Dezaki, ma diverso.
Gli altri titoli li conosco poco.
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