Claymore
"Claymore" narra, in un'epoca medievale, la storia di Claire, la protagonista. Ella è una Claymore, ossia una combattente che si batte per sconfiggere gli Yoma, mostri che si nutrono in un modo a dir poco crudele di umani. Ma non è sola: nel corso degli episodi l'anime ci presenterà altre guerriere, tutte "diverse". Anche se non poi così diverse... Il loro passato è molto simile, chi combatte per vendicarsi, chi semplicemente per far fuori gli Yoma. Trovo che questa sia una cosa che accomuni molto le guerriere, ovviamente ognuna ha un carattere diverso, c'è chi è più arrogante, chi più "tranquilla" e chi semplicemente è assetata di vendetta, ma dentro di loro l'emozione principale che prevale è sicuramente la rabbia, la tristezza, la nostalgia, tutte loro hanno perso i genitori. Claire, è una mezzo-demone, proprio come le sue compagne. Infatti, sono temute dalle genti proprio per questo.
Una cosa che ho apprezzato tanto, è il rapporto che si è venuto a creare con Raki, un povero ragazzo ormai orfano di padre, senza più nemmeno il fratello. Si può notare, nel corso della storia, quanto Claire si affezioni a quel ragazzo. Il loro rapporto ricorda tanto quello che lei aveva in passato con Teresa.
Nel corso degli episodi, si evidenzia sempre di più la crescita personale di Claire, che personalmente ho apprezzato molto e che permette di gustarsi ancora di più l'anime. Un punto forte è l'ambientazione, ovvero medievale. Essa mette in risalto le scene dei combattimenti, ma anche quelle più crude.
La caratterizzazione dei personaggi devo dire che non mi dispiace poi così tanto, ma riguardo alle animazioni, avrei qualcosa da ridire. Troppa poca dinamicità, soprattutto nelle scene ove le guerriere si scontrano con gli Yoma. Inoltre in alcune scene manca proprio la tattica, ricordano un po' i combattimenti di DragonBall.
Il finale, personalmente, mi ha lasciato un leggero amaro in bocca, nell'anime alcune questioni restano irrisolte, cosa che nel manga invece non accade. L'anime ricopre la metà del manga circa, quindi è bene leggersi il fumetto.
Il finale sembra quasi "affrettato", e questo penso tolga un po' di punti all'anime, anzi, credo che non faccia molta giustizia al manga.
Nonostante il finale non sia dei migliori, consiglio a tutti di continuare a viaggiare con la fantastia, e magari immaginare un finale eccellente per Claymore... D'altronde è anche questo il bello degli anime/manga!
Nel complesso, "Claymore" è un'ottima opera, pieno di scene crude, drammatiche, c'è un briciolo di sentimentalismo ma comunque non guasta. Fortunatamente l'anime non cade in noiosi cliché o stereotipi. Infatti, "Claymore" è molto, molto di più...
Che cos'è? Beh, questo sta a voi scoprirlo!
Do 8 perché nonostante le piccole pecche di qua e di là, secondo me merita, e una cosa che secondo me non merita è l'essere guardato con superficialità.
Una cosa che ho apprezzato tanto, è il rapporto che si è venuto a creare con Raki, un povero ragazzo ormai orfano di padre, senza più nemmeno il fratello. Si può notare, nel corso della storia, quanto Claire si affezioni a quel ragazzo. Il loro rapporto ricorda tanto quello che lei aveva in passato con Teresa.
Nel corso degli episodi, si evidenzia sempre di più la crescita personale di Claire, che personalmente ho apprezzato molto e che permette di gustarsi ancora di più l'anime. Un punto forte è l'ambientazione, ovvero medievale. Essa mette in risalto le scene dei combattimenti, ma anche quelle più crude.
La caratterizzazione dei personaggi devo dire che non mi dispiace poi così tanto, ma riguardo alle animazioni, avrei qualcosa da ridire. Troppa poca dinamicità, soprattutto nelle scene ove le guerriere si scontrano con gli Yoma. Inoltre in alcune scene manca proprio la tattica, ricordano un po' i combattimenti di DragonBall.
Il finale, personalmente, mi ha lasciato un leggero amaro in bocca, nell'anime alcune questioni restano irrisolte, cosa che nel manga invece non accade. L'anime ricopre la metà del manga circa, quindi è bene leggersi il fumetto.
Il finale sembra quasi "affrettato", e questo penso tolga un po' di punti all'anime, anzi, credo che non faccia molta giustizia al manga.
Nonostante il finale non sia dei migliori, consiglio a tutti di continuare a viaggiare con la fantastia, e magari immaginare un finale eccellente per Claymore... D'altronde è anche questo il bello degli anime/manga!
Nel complesso, "Claymore" è un'ottima opera, pieno di scene crude, drammatiche, c'è un briciolo di sentimentalismo ma comunque non guasta. Fortunatamente l'anime non cade in noiosi cliché o stereotipi. Infatti, "Claymore" è molto, molto di più...
Che cos'è? Beh, questo sta a voi scoprirlo!
Do 8 perché nonostante le piccole pecche di qua e di là, secondo me merita, e una cosa che secondo me non merita è l'essere guardato con superficialità.
Claymore, Claymore... una grandissima serie del 2007 che narra delle gesta di Claire, una donna con l'espressività di un comodino senza cassetto, che fa parte dell'organizzazione delle Claymore, un corpo speciale unicamente femminile adibito all'eliminazione degli Yoma, dei demoni mangiauomini di origine sconosciuta che terrorizzano gli umani. Tali Claymore sono rispettate e temute quanto emarginate ed odiate in quanto veri e propri mezzi-Yoma, e per tale motivo a loro è impedito di attaccare qualsiasi umani, non importa quanto corrotto, crudele o quante angherie queste subiscano da essi, per provare di essere totalmente dalla loro parte.
Questa serie l'ho vista alcuni anni fa dall'inizio alla fine leggendomi anche tutto il manga, ed è una di quelle che preferisco di più.
L'atmosfera Dark Fantasy, dura, cruda e tetra, e la presenza di esseri demoniaci mostruosi richiama molto all'opera capostipite di tale genere: "Berserk", infatti "Claymore" viene anche scherzosamente definito come ''Berserk al femminile'' sebbene le trame siano completamente differenti.
L'anime, sfortunatamente, copre solo all'incirca metà del manga, e devo dire la verità, lo fa in modo soddisfacente sebbene ci siano delle differenze qui e lì che possono far storcere il naso ai fan più accaniti di tale opera. Ancora più sfortunatamente, le parti più belle di "Claymore" ci sono proprio nella seconda parte del manga, e questo mi fa chiedere come mai abbiano deciso di fermarsi qui senza continuare.
Generalmente, in "Claymore" abbiamo combattimenti gradevolissimi da guardare, personaggi ben caratterizzati e momenti molto duri e crudi, come ci si aspetta dal teso clima dei Dark Fantasy.
Fra tutti voglio citare Claire e Teresa Del Sorriso, le quali condividono un bel rapporto simile a quello di una burbera madre ed una insicura figlia.
Trama, personaggi e ambientazione sono molto buoni in tutti i sensi.
Il lato tecnico invece è brutto, mamma mia se è brutto. Ciò funziona perfettamente quando si tratta di rappresentare gli Yoma, ma fallisce completamente nel rendere i personaggi umani gradevoli alla vista eccetto davvero uno o due contati. Le animazioni, possibilmente, sono addirittura peggio dei disegni statici, e c'è da dire la verità che il tratto è bruttino anche nel manga.
Le musiche sono purtroppo anonime. Non posso rimanere indifferente a tutto questo per il bene dell'obiettività, quindi sono costretto a far scendere il voto, che altrimenti sarebbe di minimo un voto più alto.
Praticamente ci ritroviamo in una situazione analoga a quella di "Evangelion" e, ironicamente, a quella di "Berserk": trama e personaggi intriganti ed appassionanti ed un disegno che possiamo definire davvero pessimo.
Ciononostante, consiglio la serie praticamente a tutti. Ovviamente, è consigliata anche la lettura del manga per ovvi motivi di completezza.
Questa serie l'ho vista alcuni anni fa dall'inizio alla fine leggendomi anche tutto il manga, ed è una di quelle che preferisco di più.
L'atmosfera Dark Fantasy, dura, cruda e tetra, e la presenza di esseri demoniaci mostruosi richiama molto all'opera capostipite di tale genere: "Berserk", infatti "Claymore" viene anche scherzosamente definito come ''Berserk al femminile'' sebbene le trame siano completamente differenti.
L'anime, sfortunatamente, copre solo all'incirca metà del manga, e devo dire la verità, lo fa in modo soddisfacente sebbene ci siano delle differenze qui e lì che possono far storcere il naso ai fan più accaniti di tale opera. Ancora più sfortunatamente, le parti più belle di "Claymore" ci sono proprio nella seconda parte del manga, e questo mi fa chiedere come mai abbiano deciso di fermarsi qui senza continuare.
Generalmente, in "Claymore" abbiamo combattimenti gradevolissimi da guardare, personaggi ben caratterizzati e momenti molto duri e crudi, come ci si aspetta dal teso clima dei Dark Fantasy.
Fra tutti voglio citare Claire e Teresa Del Sorriso, le quali condividono un bel rapporto simile a quello di una burbera madre ed una insicura figlia.
Trama, personaggi e ambientazione sono molto buoni in tutti i sensi.
Il lato tecnico invece è brutto, mamma mia se è brutto. Ciò funziona perfettamente quando si tratta di rappresentare gli Yoma, ma fallisce completamente nel rendere i personaggi umani gradevoli alla vista eccetto davvero uno o due contati. Le animazioni, possibilmente, sono addirittura peggio dei disegni statici, e c'è da dire la verità che il tratto è bruttino anche nel manga.
Le musiche sono purtroppo anonime. Non posso rimanere indifferente a tutto questo per il bene dell'obiettività, quindi sono costretto a far scendere il voto, che altrimenti sarebbe di minimo un voto più alto.
Praticamente ci ritroviamo in una situazione analoga a quella di "Evangelion" e, ironicamente, a quella di "Berserk": trama e personaggi intriganti ed appassionanti ed un disegno che possiamo definire davvero pessimo.
Ciononostante, consiglio la serie praticamente a tutti. Ovviamente, è consigliata anche la lettura del manga per ovvi motivi di completezza.
"Claymore" ci porta in un mondo dove gli esseri umani sono minacciati dagli Yoma, demoni che si nutrono di carne umana e come difesa "l'organizzazione" crea ed addestra delle creature chiamate Claymore. Le Claymore sono donne in cui scorre sangue di Yoma e per questo sono considerate delle "mezzodemoni" ed hanno capacità superiori, tanto che in battaglia hanno la meglio senza grosse difficoltà contro i comuni Yoma. La protagonista Claire, la numero 47 dell'organizzazione, è mossa da un nobile scopo e l'incontro con un ragazzino, Raki, renderà chiaro quanto i sentimenti che possono provare le Claymore sono identici a quelli provati da un normale essere umano. Non intendo anticipare altro per non spoilerare, la trama è molto avvincente, i personaggi principali sono ben caratterizzati, le Claymore neanche a dirlo sono bellissime guerriere che ricordano le Amazzoni.
I disegni e le animazioni risultano essere di buon livello, molto belli risultano essere i vari combattimenti. La colonna sonora è accettabile, diciamo sufficiente. Claymore riesce a tenere incollato lo spettatore alla visione non causando mai noia e non risultando mai lento nel susseguirsi delle vicende.
Inizio piccolo Spoiler (dovuto in quanto sarebbe impossibile giustificare il voto che gli ho assegnato).
Detto questo meriterebbe anche un 10 ma la nota dolente è che purtroppo le ultime puntate creano un finale messo assieme tanto per chiudere (anche se in realtà tante questioni sono lasciate in sospeso) in modo frettoloso e senza credibilità. La rovina nasce dal fatto che la serie si chiude (e si discosta) anzitempo rispetto al manga e quello che ne viene fuori nelle ultime due puntate rovina quanto di buono era stato messo su. Avrei preferito che avessero atteso anche anni dando un seguito a questa serie ma purtroppo sembra impossibile che ciò avvenga. In conclusione mi sento di consigliarne la visione ma è chiaro che dopo va assolutamente letto il manga per poter conoscere il seguito della storia.
I disegni e le animazioni risultano essere di buon livello, molto belli risultano essere i vari combattimenti. La colonna sonora è accettabile, diciamo sufficiente. Claymore riesce a tenere incollato lo spettatore alla visione non causando mai noia e non risultando mai lento nel susseguirsi delle vicende.
Inizio piccolo Spoiler (dovuto in quanto sarebbe impossibile giustificare il voto che gli ho assegnato).
Detto questo meriterebbe anche un 10 ma la nota dolente è che purtroppo le ultime puntate creano un finale messo assieme tanto per chiudere (anche se in realtà tante questioni sono lasciate in sospeso) in modo frettoloso e senza credibilità. La rovina nasce dal fatto che la serie si chiude (e si discosta) anzitempo rispetto al manga e quello che ne viene fuori nelle ultime due puntate rovina quanto di buono era stato messo su. Avrei preferito che avessero atteso anche anni dando un seguito a questa serie ma purtroppo sembra impossibile che ciò avvenga. In conclusione mi sento di consigliarne la visione ma è chiaro che dopo va assolutamente letto il manga per poter conoscere il seguito della storia.
Due cose principalmente non apprezzo in un anime, di qualunque tipo, genere, categoria, anno, durata, stile: 1) l'eventuale non fedeltà al manga da cui è tratto; 2) l'eventuale troncamento prima dell'effettivo termine delle vicende narrate. Se una serie animata presenta entrambe queste lacune provo un forte senso di insoddisfazione ed inappagamento, è più forte di me; e per quanto tale serie possa essere anche bella e ben realizzata sotto ogni aspetto, non riuscirà mai e poi mai ad accontentarmi completamente.
"Claymore", purtroppo, possiede queste caratteristiche, rientrando quindi appieno nell'identikit dell'anime insoddisfacente. Ad alcuni potrà non interessare se quanto raccontato dalla serie si distanzia da quanto disegnato nel manga, o se il finale tronco lascia aperte tutte le porte possibili ed immaginabili che solo un prosieguo potrà chiudere: a costoro potrà essere sufficiente uno stile grafico che conquista nella maggior parte dei casi (animazioni delle battaglie e mostri a parte); una caratterizzazione dei personaggi intima e profonda, magari non differenziata enormemente da soggetto a soggetto ma comunque ben riuscita ed attraente nel vero senso della parola; colpi di scena a non finire, soprattutto nella prima parte di stagione in cui viene rivelato il passato della protagonista Claire; musiche che contribuiscono a calarsi nell'ambientazione simil-medioevale.
Io, che sono un perfezionista, purtroppo tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto e non mezzo pieno. Tendo sempre a vedere l'errore, il difetto, ed a farlo pesare nonostante quanto di positivo possa esserci. Ora quindi mi cruccio enormemente di ciò che la serie sarebbe potuta essere se fosse stata più attinente al manga ed alle sue vicende; perché, nonostante possa apprezzare quanto elencato poc'anzi, notare l'omissione di grandi parti di vicende ed eventi tipici del manga mi lascia l'amaro in bocca, insoddisfatto e forse anche un po' frustrato, considerando quale frutto sarebbe sbocciato se ci si fosse concentrati sul creare una serie completa sotto tutti i punti di vista.
Ovviamente non sto dicendo che, sulla mia personale bilancia, i malus abbiano peso maggiore dei bonus. Il voto finale che ho ponderato per la serie è alto proprio per questo motivo. La serie in sé è piacevole, scorre veloce nonostante sia abbastanza pregna di eventi ed emozioni, appassiona con la sua azione, i suoi colpi di scena, le sue continue evoluzioni. Solo, il rammarico c'è e va considerato; sarebbe folle e fazioso non considerarlo.
"Claymore", purtroppo, possiede queste caratteristiche, rientrando quindi appieno nell'identikit dell'anime insoddisfacente. Ad alcuni potrà non interessare se quanto raccontato dalla serie si distanzia da quanto disegnato nel manga, o se il finale tronco lascia aperte tutte le porte possibili ed immaginabili che solo un prosieguo potrà chiudere: a costoro potrà essere sufficiente uno stile grafico che conquista nella maggior parte dei casi (animazioni delle battaglie e mostri a parte); una caratterizzazione dei personaggi intima e profonda, magari non differenziata enormemente da soggetto a soggetto ma comunque ben riuscita ed attraente nel vero senso della parola; colpi di scena a non finire, soprattutto nella prima parte di stagione in cui viene rivelato il passato della protagonista Claire; musiche che contribuiscono a calarsi nell'ambientazione simil-medioevale.
Io, che sono un perfezionista, purtroppo tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto e non mezzo pieno. Tendo sempre a vedere l'errore, il difetto, ed a farlo pesare nonostante quanto di positivo possa esserci. Ora quindi mi cruccio enormemente di ciò che la serie sarebbe potuta essere se fosse stata più attinente al manga ed alle sue vicende; perché, nonostante possa apprezzare quanto elencato poc'anzi, notare l'omissione di grandi parti di vicende ed eventi tipici del manga mi lascia l'amaro in bocca, insoddisfatto e forse anche un po' frustrato, considerando quale frutto sarebbe sbocciato se ci si fosse concentrati sul creare una serie completa sotto tutti i punti di vista.
Ovviamente non sto dicendo che, sulla mia personale bilancia, i malus abbiano peso maggiore dei bonus. Il voto finale che ho ponderato per la serie è alto proprio per questo motivo. La serie in sé è piacevole, scorre veloce nonostante sia abbastanza pregna di eventi ed emozioni, appassiona con la sua azione, i suoi colpi di scena, le sue continue evoluzioni. Solo, il rammarico c'è e va considerato; sarebbe folle e fazioso non considerarlo.
<b>Attenzione: presenza di spoiler</b>
Questo anime è uno dei tanti, tantissimi esempi di ciò che accade quando la produzione di un anime comincia prima che il manga sia finito.
La prima metà è molto coinvolgente, la storia procede con il giusto ritmo e si lascia allo spettatore il tempo di conoscere, apprezzare e comprendere i personaggi e le drammatiche situazioni che sono costretti a vivere. I combattimenti sono molto avvincenti, gli esiti quasi mai banali o prevedibili. Il disegno non è eccelso ma si fa apprezzare, in particolar modo per la ricchezza dei fondali e delle ambientazioni medievali. Il character design dei personaggi umani non è il massimo (non aiuta il fatto che le claymore siano praticamente tutte uguali a meno dell'acconciatura), mentre il design dei "risvegliati" è ottimo e dà vita a creature veramente affascinanti e belle da vedere.
Verso il finale, la qualità della serie segue una parabola discendente, cosa che accade molto spesso quando in poche puntate si cerca di concentrare ciò che avrebbe bisogno di assai più tempo per essere esposto.
Gli eventi vengono accelerati e spinti forzatamente verso una conclusione prematura, discostandosi dagli avvenimenti del manga. L'azione diventa prevedibile, la qualità dei dialoghi cala drasticamente (e il doppiaggio italiano non è sempre all'altezza) e la stessa sorte tocca ai disegni e alle animazioni. Le battaglie diventano piuttosto frustranti, soprattutto per chi non si aspetta di trovarsi a vedere battaglie alla velocità della luce in stile "Dragon Ball", sfide "a chi mena più forte" senza un briciolo di tatticismo, e nemici invincibili fino al prossimo power-up della protagonista (vedasi al battaglia di Pieta e lo scontro con il Re Leone dagli occhi d'argento).
Deludente è anche lo scontro finale con l'arcinemica Priscilla, che si svolge sulle pendici di un vulcano che decide opportunamente di eruttare per provare ad aggiungere patos ad un finale prevedibile e condito da un buonismo del tutto estraneo all'atmosfera dell'anime.
La storia si chiude con un nulla di fatto, Claire non ottiene la sua vendetta e molte questioni restano irrisolte, lasciando lo spettatore con l'amaro in bocca e con la netta sensazione che sarebbe stato meglio chiudere l'anime alla ventesima puntata e cominciare a seguire il manga.
Tutto sommato, la serie merita la sufficienza, se non altro per quanto di buono visto nelle prime undici-dodici puntate. Consigliato: nì.
Questo anime è uno dei tanti, tantissimi esempi di ciò che accade quando la produzione di un anime comincia prima che il manga sia finito.
La prima metà è molto coinvolgente, la storia procede con il giusto ritmo e si lascia allo spettatore il tempo di conoscere, apprezzare e comprendere i personaggi e le drammatiche situazioni che sono costretti a vivere. I combattimenti sono molto avvincenti, gli esiti quasi mai banali o prevedibili. Il disegno non è eccelso ma si fa apprezzare, in particolar modo per la ricchezza dei fondali e delle ambientazioni medievali. Il character design dei personaggi umani non è il massimo (non aiuta il fatto che le claymore siano praticamente tutte uguali a meno dell'acconciatura), mentre il design dei "risvegliati" è ottimo e dà vita a creature veramente affascinanti e belle da vedere.
Verso il finale, la qualità della serie segue una parabola discendente, cosa che accade molto spesso quando in poche puntate si cerca di concentrare ciò che avrebbe bisogno di assai più tempo per essere esposto.
Gli eventi vengono accelerati e spinti forzatamente verso una conclusione prematura, discostandosi dagli avvenimenti del manga. L'azione diventa prevedibile, la qualità dei dialoghi cala drasticamente (e il doppiaggio italiano non è sempre all'altezza) e la stessa sorte tocca ai disegni e alle animazioni. Le battaglie diventano piuttosto frustranti, soprattutto per chi non si aspetta di trovarsi a vedere battaglie alla velocità della luce in stile "Dragon Ball", sfide "a chi mena più forte" senza un briciolo di tatticismo, e nemici invincibili fino al prossimo power-up della protagonista (vedasi al battaglia di Pieta e lo scontro con il Re Leone dagli occhi d'argento).
Deludente è anche lo scontro finale con l'arcinemica Priscilla, che si svolge sulle pendici di un vulcano che decide opportunamente di eruttare per provare ad aggiungere patos ad un finale prevedibile e condito da un buonismo del tutto estraneo all'atmosfera dell'anime.
La storia si chiude con un nulla di fatto, Claire non ottiene la sua vendetta e molte questioni restano irrisolte, lasciando lo spettatore con l'amaro in bocca e con la netta sensazione che sarebbe stato meglio chiudere l'anime alla ventesima puntata e cominciare a seguire il manga.
Tutto sommato, la serie merita la sufficienza, se non altro per quanto di buono visto nelle prime undici-dodici puntate. Consigliato: nì.
"Claymore" è un anime basato sul manga di Norihiro Yagi, acquistato e portato in Italia dalla Yamato Video nel 2007.
La trama vede Claire, una ragazza che fa parte di una organizzazione chiamata Claymore, che viaggia in solitario con lo scopo di sterminare gli esseri chiamati Yoma. Imbattendosi in una città, la protagonista incontra Raki, un ragazzo la cui famiglia è stata sterminata da uno Yoma, e Claire decide di portarlo con sé nel suo viaggio; Raki si rivelerà l'unica persona a poter conservare quel poco di umanità che in Claire risiede.
Quest'opera presenta una magnifica ambientazione, rivelandosi a mio parere il punto forte dell'anime. Questa è un'ambientazione molto simile al medioevo, dove gli umani coesistono con degli esseri infernali chiamati Yoma, che si cibano di esseri umani, per l'appunto. Questi esseri si nascondono nella società rubando le sembianze e i ricordi dell'umano appena mangiato; i paesi colpiti fanno affidamento su una società segreta, assoldando le guerriere addestrate per combattere gli Yoma. Queste guerriere vengono chiamate Claymore e vengono create da un incrocio tra carne e sangue Yoma impiantate nel corpo di un umano, chiamandosi così ibridi; essi sono in grado di usare il potere degli Yoma, facendo però attenzione a non superare il proprio limite, perché si rischia di trasformarsi in uno Yoma altamente intelligente e potente, chiamatosi risvegliato.
Lo sviluppo della trama è molto crescente e cattura subito l'attenzione del pubblico, i personaggi e gli eventi sono molto intrattenitivi e stupiscono più del dovuto, a parte qualche puntata verso il finale che fa calare la crescita della trama; è un'aspetto fondamentale dell'anime, cui si rileva uno dei punti forti della serie, peccato però che il finale è totalmente diverso dal manga, e personalmente credo che un finale del genere butti cattiva impressione sporcando tutta la serie.
L'accumulo di emozioni, non solo della protagonista, ma anche di altri personaggi, serve a raccimolare qualche buona impressione, e funziona benissimo in quanto si può notare la forte determinazione nel raggiungere il proprio obiettivo.
Il comparto tecnico funziona, disegni particolari ma ben definiti seguiti da una buona animazione apprezzata dagli occhi; tuttavia il sonoro non mi ha dato una buona impressione, opening ed ending nella norma e OST non particolarmente entusiastanti. Il doppiaggio è da buttare, la recitazione mi sembra troppo fredda e priva di emozioni alti e bassi.
Concludo con il consigliare questo anime agli amanti del genere, visto che in ambientazione e trama è una forza, ma non lo consiglierei invece per il finale che getta fango su tutta la serie, e per il doppiaggio in italiano molto scarso, e sinceramente a questo punto vi direi di passare direttamente al manga. Voto finale 7.
La trama vede Claire, una ragazza che fa parte di una organizzazione chiamata Claymore, che viaggia in solitario con lo scopo di sterminare gli esseri chiamati Yoma. Imbattendosi in una città, la protagonista incontra Raki, un ragazzo la cui famiglia è stata sterminata da uno Yoma, e Claire decide di portarlo con sé nel suo viaggio; Raki si rivelerà l'unica persona a poter conservare quel poco di umanità che in Claire risiede.
Quest'opera presenta una magnifica ambientazione, rivelandosi a mio parere il punto forte dell'anime. Questa è un'ambientazione molto simile al medioevo, dove gli umani coesistono con degli esseri infernali chiamati Yoma, che si cibano di esseri umani, per l'appunto. Questi esseri si nascondono nella società rubando le sembianze e i ricordi dell'umano appena mangiato; i paesi colpiti fanno affidamento su una società segreta, assoldando le guerriere addestrate per combattere gli Yoma. Queste guerriere vengono chiamate Claymore e vengono create da un incrocio tra carne e sangue Yoma impiantate nel corpo di un umano, chiamandosi così ibridi; essi sono in grado di usare il potere degli Yoma, facendo però attenzione a non superare il proprio limite, perché si rischia di trasformarsi in uno Yoma altamente intelligente e potente, chiamatosi risvegliato.
Lo sviluppo della trama è molto crescente e cattura subito l'attenzione del pubblico, i personaggi e gli eventi sono molto intrattenitivi e stupiscono più del dovuto, a parte qualche puntata verso il finale che fa calare la crescita della trama; è un'aspetto fondamentale dell'anime, cui si rileva uno dei punti forti della serie, peccato però che il finale è totalmente diverso dal manga, e personalmente credo che un finale del genere butti cattiva impressione sporcando tutta la serie.
L'accumulo di emozioni, non solo della protagonista, ma anche di altri personaggi, serve a raccimolare qualche buona impressione, e funziona benissimo in quanto si può notare la forte determinazione nel raggiungere il proprio obiettivo.
Il comparto tecnico funziona, disegni particolari ma ben definiti seguiti da una buona animazione apprezzata dagli occhi; tuttavia il sonoro non mi ha dato una buona impressione, opening ed ending nella norma e OST non particolarmente entusiastanti. Il doppiaggio è da buttare, la recitazione mi sembra troppo fredda e priva di emozioni alti e bassi.
Concludo con il consigliare questo anime agli amanti del genere, visto che in ambientazione e trama è una forza, ma non lo consiglierei invece per il finale che getta fango su tutta la serie, e per il doppiaggio in italiano molto scarso, e sinceramente a questo punto vi direi di passare direttamente al manga. Voto finale 7.
Sappiamo tutti che ai giapponesi piace iniziare un anime quando il manga ancora non è finito per questo ci troviamo come sempre (o quasi) a vedere un finale frettoloso, ridicolo e che stravolge l'intero anime.
Peccato perché l'inizio e lo svolgimento sono ben realizzati e fedeli al manga.
Claymore ha una storia non troppo complicata ma ricca di colpi di scena, riesce ad emozionare e intrattiene bene. Non si merita questo finale alla Dragon Ball che abbassa il livello dell'intero anime, per questo voto 6... e forse anche perché ho letto il manga dove lì si vengono a scoprire molte cose, molti misteri, come ad esempio cosa c'è dietro l'organizzazione.
Peccato perché l'inizio e lo svolgimento sono ben realizzati e fedeli al manga.
Claymore ha una storia non troppo complicata ma ricca di colpi di scena, riesce ad emozionare e intrattiene bene. Non si merita questo finale alla Dragon Ball che abbassa il livello dell'intero anime, per questo voto 6... e forse anche perché ho letto il manga dove lì si vengono a scoprire molte cose, molti misteri, come ad esempio cosa c'è dietro l'organizzazione.
"Claymore" è una serie anime di 26 episodi incompleta tratta dall'omonimo manga completo.
Trama: In mondo con un'ambientazione medievale sono presenti dei demoni che mangiano le persone e che si trasformano mimetizzandosi tra esse, per sopperire a questo male esiste un'associazione di guerriere mezze demone che combatteranno i mostri grazie alle loro incredibili abilità di spada.
Una serie piuttosto cupa, l'atmosfera generale è di tensione a causa di 3 "fazioni": gli umani che sono terrorizzati dai demoni (Yomi) e che diffidano dalle guerriere (Claymore), gli yomi che sono poco più di bestie che mangiano senza problemi gli uomini e che vengono massacrati dalle claymore, le claymore che sono costrette ad ignorare l'odio degli uomini e si pagano il pane uccidendo mostri.
Vista così sembra solo una catena alimentare ma "Claymore" è di più, ci saranno intrighi tra le varie guerriere con rivalità e trame che si intrecciano, ci saranno i misteri dell'associazione che le ha trasformate in mezze yomi, ci saranno i loro limiti fisici e mentali che se superati rischieranno di "risvegliarle" trasformandole completamente in demoni; i migliori combatti infatti gli avremo tra claymore o contro i risvegliati.
Dal punto di vista tecnico abbiamo una buona opera, i disegni poco "mangosi" e i colori mai allegri rendono bene le atmosfere, le animazioni sono ben fatte anche se alcune battaglie mi hanno ricordato un po' DragonBall a causa dei colpi velocissimi, la colonna sonora è discreta ma ad eccezione delle sigle non si farà ricordare.
Consigliato sicuramente a chi apprezza le ambientazioni medievali e a chi predilige protagoniste femminili, è un ottimo action e oltre alle battaglie non mancano gli intrighi e qualche sentimentalismo.
Personalmente non mi piacciono le ambientazioni medievali e la mancanza di un finale mi fa rosicare non poco quindi il mio voto sarà bassino, ma senza dubbio è una buonissima serie e per questo ritengo fareste meglio a leggervi il manga.
Voto Personale: 7
Voto Oggettivo (per quanto possibile) nel Genere: 8/9
Trama: In mondo con un'ambientazione medievale sono presenti dei demoni che mangiano le persone e che si trasformano mimetizzandosi tra esse, per sopperire a questo male esiste un'associazione di guerriere mezze demone che combatteranno i mostri grazie alle loro incredibili abilità di spada.
Una serie piuttosto cupa, l'atmosfera generale è di tensione a causa di 3 "fazioni": gli umani che sono terrorizzati dai demoni (Yomi) e che diffidano dalle guerriere (Claymore), gli yomi che sono poco più di bestie che mangiano senza problemi gli uomini e che vengono massacrati dalle claymore, le claymore che sono costrette ad ignorare l'odio degli uomini e si pagano il pane uccidendo mostri.
Vista così sembra solo una catena alimentare ma "Claymore" è di più, ci saranno intrighi tra le varie guerriere con rivalità e trame che si intrecciano, ci saranno i misteri dell'associazione che le ha trasformate in mezze yomi, ci saranno i loro limiti fisici e mentali che se superati rischieranno di "risvegliarle" trasformandole completamente in demoni; i migliori combatti infatti gli avremo tra claymore o contro i risvegliati.
Dal punto di vista tecnico abbiamo una buona opera, i disegni poco "mangosi" e i colori mai allegri rendono bene le atmosfere, le animazioni sono ben fatte anche se alcune battaglie mi hanno ricordato un po' DragonBall a causa dei colpi velocissimi, la colonna sonora è discreta ma ad eccezione delle sigle non si farà ricordare.
Consigliato sicuramente a chi apprezza le ambientazioni medievali e a chi predilige protagoniste femminili, è un ottimo action e oltre alle battaglie non mancano gli intrighi e qualche sentimentalismo.
Personalmente non mi piacciono le ambientazioni medievali e la mancanza di un finale mi fa rosicare non poco quindi il mio voto sarà bassino, ma senza dubbio è una buonissima serie e per questo ritengo fareste meglio a leggervi il manga.
Voto Personale: 7
Voto Oggettivo (per quanto possibile) nel Genere: 8/9
Pur avendo una trama con pochi elementi in comune Claymore si candida tra i titoli più quotati ad essere posto a paragone con il ben più noto Berserk. Ambientazione medioevale quindi guerrieri armati di spada e un contorno di demoniache presenze.
Le vicende ruotano intorno ad una sorta di demoni mangiauomini chiamati Yoma e alle loro cacciatrici denominate Claymore per via delle omonime spade che utilizzano in combattimento.
Gli Yoma si annidano tra gli umani e sono in grado di nascondere ad essi il loro vero aspetto. Le Claymore si presentano sotto forma di bellissime fanciulle dagli occhi argentati, fanno parte di una misteriosa organizzazione che si occupa dell'eliminazione (sotto compenso) dei sopracitati demoni. Tali affascinanti guerriere non sono altro che frutto di esperimenti genetici, essendo per metà Yoma e per metà umane. Apparentemente fredde e spietate ma con una parte umana che non le ha ancora abbandonate e con essa i ricordi legati al loro turbolento passato...questo perlomeno finché non supereranno il "limite". Le Claymore hanno acquisito doti di forza e destrezza ineguagliabili per un essere umano ma più fanno ricorso al potere demoniaco che è dentro di loro più si avvicinano alla trasformazione che le porterà a divenire anch'esse dei demoni e non dei demoni qualunque. I demoni creatisi da una Claymore prendono il nome di "risvegliati" e godono di poteri inimmaginabili.
La popolazione tratta queste guerriere con la freddezza e la diffidenza dettate dalla paura, esse sono al contempo salvatrici e mostri.
La trama segue le vicende di una Claymore di nome Claire andando poi a sviscerare (non altrettanto a fondo) le commoventi storie di parecchie altre compagne di sventura. Il tutto viene raccontato in maniera affascinante, son ben pochi i momenti di tregua ma c'è ampio spazio per la riflessione ed il coinvolgimento emotivo.
Il finale è di quelli ambivalenti ossia lascia spazio ad una possibile seconda serie (il manga del resto continua, seppure lentamente) e francamente ci spero con tutto il cuore poiché poche altre storie hanno saputo rapirmi come questa, che entra a pieno merito tra le mie serie preferite in assoluto.
Il voto sarebbe un 9 e mezzo che arrotonderò volentieri per eccesso.
Le vicende ruotano intorno ad una sorta di demoni mangiauomini chiamati Yoma e alle loro cacciatrici denominate Claymore per via delle omonime spade che utilizzano in combattimento.
Gli Yoma si annidano tra gli umani e sono in grado di nascondere ad essi il loro vero aspetto. Le Claymore si presentano sotto forma di bellissime fanciulle dagli occhi argentati, fanno parte di una misteriosa organizzazione che si occupa dell'eliminazione (sotto compenso) dei sopracitati demoni. Tali affascinanti guerriere non sono altro che frutto di esperimenti genetici, essendo per metà Yoma e per metà umane. Apparentemente fredde e spietate ma con una parte umana che non le ha ancora abbandonate e con essa i ricordi legati al loro turbolento passato...questo perlomeno finché non supereranno il "limite". Le Claymore hanno acquisito doti di forza e destrezza ineguagliabili per un essere umano ma più fanno ricorso al potere demoniaco che è dentro di loro più si avvicinano alla trasformazione che le porterà a divenire anch'esse dei demoni e non dei demoni qualunque. I demoni creatisi da una Claymore prendono il nome di "risvegliati" e godono di poteri inimmaginabili.
La popolazione tratta queste guerriere con la freddezza e la diffidenza dettate dalla paura, esse sono al contempo salvatrici e mostri.
La trama segue le vicende di una Claymore di nome Claire andando poi a sviscerare (non altrettanto a fondo) le commoventi storie di parecchie altre compagne di sventura. Il tutto viene raccontato in maniera affascinante, son ben pochi i momenti di tregua ma c'è ampio spazio per la riflessione ed il coinvolgimento emotivo.
Il finale è di quelli ambivalenti ossia lascia spazio ad una possibile seconda serie (il manga del resto continua, seppure lentamente) e francamente ci spero con tutto il cuore poiché poche altre storie hanno saputo rapirmi come questa, che entra a pieno merito tra le mie serie preferite in assoluto.
Il voto sarebbe un 9 e mezzo che arrotonderò volentieri per eccesso.
Claymore è una serie di animazione che si svolge in un ambiente Fantasy, a tecnologia equivalente al nostro medio evo. In questo ambiente Fantasy si immagina l'esistenza di creature demoniache, note con il nome di Yoma. Tali demoni sono in grado di mimetizzarsi tra gli uomini, per poi trasformarsi al momento opportuno e divorare le loro vittime umane. La potenza di questi Yoma non è froteggiabile dagli uomini. Per questo una organizzazione ha creato creature ibride femminili con materiale genetico sia di donna che di Yoma. Tali creature ibride, addestrate all'uso della spada, si rivelano molto forti e in grado di fronteggiare gli yoma e di sviluppare poteri particolari che ne caratterizzano il livello di capacità. Queste creature ibride sono chiamate Claymore. Hanno però un grosso difetto: se usano troppo le loro capacità, rischiano di "risvegliarsi", cioè di diventare irreversibilmente degli Yoma potentissimi
Praticamente l'anime racconta la storia di una di queste Claymore, di nome Claire. Chi segue la serie seguirà la ns. eroina nel corso delle sue avventure, dove affronterà YOMA sempre più forti, e risvegliati potentissimi.
La storia è piacevole e si lascia seguire bene. Naturalmente, la trama fa intuire che l'anime è violento, e le scene cruente sono mostrate senza censura. Non ci si annoia nella visione di questo anime, dati i combattimenti ben curati dalla regia e dall'animazione fluida. La fotografia è discreta e il character design buono, anche se pecca di eccessiva somiglianza somatica tra i personaggi. C'è qualche puerilismo immotivato, come la presenza di un ragazzino patetico che accompagnerà la protagonista nel corso della storia. Forse questo personaggio è stato inserito per avvicinare il pubblico pre-adolescente e adolescente all'anime, che altrimenti sarebbe relegato ai soli adulti. Un'altra pecca è il modo in cui la storia è narrata: le caratteristiche delle Caymore sono spiegati in maniera talmente esplicita, che sembra che si voglia proprio far capire bene tutto al pubblico, perdendo però di naturalezza. Queste pecche lo rendono un anime sì molto buono, ma non ottimo.
Bellissima regia, fotografia, animazione. Scene d'azione cruente, ben animate e curate nei dettagli, fanno di Claymore un anime che Vi lascia incollati puntata dopo puntata. Un anime di azione, violento, bello, ben fatto. Il finale, che naturalmente non cito, fa chiaramente intuire un sequel, che aspetterò volentieri. Voto: BUONO.
Praticamente l'anime racconta la storia di una di queste Claymore, di nome Claire. Chi segue la serie seguirà la ns. eroina nel corso delle sue avventure, dove affronterà YOMA sempre più forti, e risvegliati potentissimi.
La storia è piacevole e si lascia seguire bene. Naturalmente, la trama fa intuire che l'anime è violento, e le scene cruente sono mostrate senza censura. Non ci si annoia nella visione di questo anime, dati i combattimenti ben curati dalla regia e dall'animazione fluida. La fotografia è discreta e il character design buono, anche se pecca di eccessiva somiglianza somatica tra i personaggi. C'è qualche puerilismo immotivato, come la presenza di un ragazzino patetico che accompagnerà la protagonista nel corso della storia. Forse questo personaggio è stato inserito per avvicinare il pubblico pre-adolescente e adolescente all'anime, che altrimenti sarebbe relegato ai soli adulti. Un'altra pecca è il modo in cui la storia è narrata: le caratteristiche delle Caymore sono spiegati in maniera talmente esplicita, che sembra che si voglia proprio far capire bene tutto al pubblico, perdendo però di naturalezza. Queste pecche lo rendono un anime sì molto buono, ma non ottimo.
Bellissima regia, fotografia, animazione. Scene d'azione cruente, ben animate e curate nei dettagli, fanno di Claymore un anime che Vi lascia incollati puntata dopo puntata. Un anime di azione, violento, bello, ben fatto. Il finale, che naturalmente non cito, fa chiaramente intuire un sequel, che aspetterò volentieri. Voto: BUONO.
Adorando la serie cartacea di quest'opera, devo purtroppo constatare gli enormi limiti dell'anime di Claymore.
Riguardandolo in questi giorni, mi sono accorta di come lo stesso dia un'idea un po' piatta della storia. Claymore non è di certo un titolo statico, anzi. Tutti i combattimenti sono esilaranti. Ogni personaggio ha un suo perché ed è ben caratterizzato. Nulla è lasciato al caso.
Le guerriere, per combattere i mostri chiamati Yoma, sacrificano se stesse al fine di compiere la propria missione a favore degli esseri umani da cui vengono, tuttavia, rinnegate. Questi, intimoriti dal loro essere per metà Yoma, le rifuggono, nonostante vi ricorrano per guadagnare la propria salvezza. La grande introspezione psicologica messa in atto da Yagi, da cui emerge la profonda interiorità delle guerriere Claymore, si perde nella versione animata.
La narrazione risulta terribilmente lenta, togliendosi in tal modo il pathos agli eventi che si susseguono. Più di una volta mi sono ritrovata a sbadigliare.
La grafica non è male e anche le scenografie sono ben curate. Ottime le doppiatrici giapponesi che danno la voce alle nostre guerriere (un pò meno quelle italiane ma, c'è da dire, non è facile approcciarsi ad un anime in italiano quando si è già visto in originale), tuttavia, è di una lentezza estenuante. Anche le musiche che accompagnano la storia non sono particolarmente belle. Molte di esse risultano alienanti e poco si armonizzano con le scene di fondo.
I personaggi si muovono scattosi, non c'è fluidità, soprattutto, nelle scene di azione. Nei profili si accentuano troppo il naso e il labbro superiore, tant'è, che i visi sembrano quasi deformati. E, volutamente, evito di parlare delle ultime puntate che sono un vero disastro, staccandosi totalmente dalla storia del manga.
Il riadattamento animato non rende certo giustizia all'opera originale che, al contrario, tiene più che desta l'attenzione del lettore.
Certamente, non si tratta di un prodotto scadente, ma non è nemmeno un risultato troppo apprezzabile.
Riguardandolo in questi giorni, mi sono accorta di come lo stesso dia un'idea un po' piatta della storia. Claymore non è di certo un titolo statico, anzi. Tutti i combattimenti sono esilaranti. Ogni personaggio ha un suo perché ed è ben caratterizzato. Nulla è lasciato al caso.
Le guerriere, per combattere i mostri chiamati Yoma, sacrificano se stesse al fine di compiere la propria missione a favore degli esseri umani da cui vengono, tuttavia, rinnegate. Questi, intimoriti dal loro essere per metà Yoma, le rifuggono, nonostante vi ricorrano per guadagnare la propria salvezza. La grande introspezione psicologica messa in atto da Yagi, da cui emerge la profonda interiorità delle guerriere Claymore, si perde nella versione animata.
La narrazione risulta terribilmente lenta, togliendosi in tal modo il pathos agli eventi che si susseguono. Più di una volta mi sono ritrovata a sbadigliare.
La grafica non è male e anche le scenografie sono ben curate. Ottime le doppiatrici giapponesi che danno la voce alle nostre guerriere (un pò meno quelle italiane ma, c'è da dire, non è facile approcciarsi ad un anime in italiano quando si è già visto in originale), tuttavia, è di una lentezza estenuante. Anche le musiche che accompagnano la storia non sono particolarmente belle. Molte di esse risultano alienanti e poco si armonizzano con le scene di fondo.
I personaggi si muovono scattosi, non c'è fluidità, soprattutto, nelle scene di azione. Nei profili si accentuano troppo il naso e il labbro superiore, tant'è, che i visi sembrano quasi deformati. E, volutamente, evito di parlare delle ultime puntate che sono un vero disastro, staccandosi totalmente dalla storia del manga.
Il riadattamento animato non rende certo giustizia all'opera originale che, al contrario, tiene più che desta l'attenzione del lettore.
Certamente, non si tratta di un prodotto scadente, ma non è nemmeno un risultato troppo apprezzabile.
"Claymore": potrei definirlo come la versione al femminile del grande manga di "Berserk".
In un'ambientazione medievale, delle guerriere combattono contro dei demoni che minacciano l'uomo, gli Yoma. Queste a loro volta devono i loro poteri e forza al fatto di essere delle mezze demoni. In un incatenarsi di disperazione e sete di vendetta la storia si sviluppa in modo incalzante e molto affascinante svelando lentamente i retroscena dei personaggi. Il maggior sviluppo sarà quello dell'animo della protagonista Clare, da sempre disperata per una grave perdita, che riuscirà a trovare sogni e speranze per cui continuare a vivere.
Nonostante una grafica non sempre magnifica, l'anime vanta bellissimi combattimenti e effetti sonori. Ottimo appunto il comparto sonoro e l'opening/ending.
Pur essendo una serie con un finale un po' frettoloso, purtroppo, ne consiglio vivamente la visione e la lettura del manga.
Voto 8.
In un'ambientazione medievale, delle guerriere combattono contro dei demoni che minacciano l'uomo, gli Yoma. Queste a loro volta devono i loro poteri e forza al fatto di essere delle mezze demoni. In un incatenarsi di disperazione e sete di vendetta la storia si sviluppa in modo incalzante e molto affascinante svelando lentamente i retroscena dei personaggi. Il maggior sviluppo sarà quello dell'animo della protagonista Clare, da sempre disperata per una grave perdita, che riuscirà a trovare sogni e speranze per cui continuare a vivere.
Nonostante una grafica non sempre magnifica, l'anime vanta bellissimi combattimenti e effetti sonori. Ottimo appunto il comparto sonoro e l'opening/ending.
Pur essendo una serie con un finale un po' frettoloso, purtroppo, ne consiglio vivamente la visione e la lettura del manga.
Voto 8.
"Claymore": molti lo reputano la versione femminile di "Berserk". In fondo non direi che ci si sbaglia nell'associarlo a quel manga/anime famosissimo, ma sarebbe troppo limitante fermarci lì. Dopo aver acquistato i DVD ho deciso di riguardarlo e giudicarlo come se fosse la prima volta che lo vedevo. Devo dire che mi sono riappassionato come se non sapessi cosa stesse succedendo. "Claymore" non è il solito anime ambientato in un mondo medievale che prevede i soliti personaggi stereotipati tipo il mago super potente che non sa dei suoi poteri, l'amica tsundere che si innamora di lui o il figone di turno dai capelli argentati - il riferimento a "The legend of legendary Heroes" non è casuale.
Il mondo di "Claymore" è un mondo crudele, nefasto e cupo, un posto in cui i personaggi sono spersonalizzati a causa di quello che vivono o delle esperienze passate. Ci troviamo nel mezzo di una "battaglia" tra le forze umane e i demoni. In realtà la gente normale contro questi Yoma (demoni) non riesce a far nulla, pertanto un'organizzazione inserisce cellule e sangue di questi esseri dentro delle ragazze che diventeranno in parte umane e in parte mostri per distruggerli. La nostra protagonista è Claire. Questa ragazza ha tutti i tratti che contraddistinguono le claymore: alta, bionda e con gli occhi color argento. Lei ha uno scopo: vuole vendicarsi di un particolare yoma. Nel suo cammino incontrerà un ragazzo che stranamente seguirà la strana claymore.
La prima domanda che sorge durante la visione sarebbe quella se le claymore sono delle eroine o dei martiri. In realtà è una questione che viene praticamente affrontata spesso e volentieri durante i 26 episodi. Considerando solo il fatto che la gente normale le considera dei mostri e che loro combattono fino alla morte (e non solo) l'affibbiare l'attributo di eroine è scorretto. E' innovativo questo fattore, i personaggi non sono i soliti fighi che combattono con cognizione di causa. Le claymore lo fanno perché quella è la loro missione e la devono portare a compimento senza se e senza ma. Non hanno altri scopi se non quello di sconfiggere gli yoma. Ciò è dimostrato anche dal fatto che non necessitano di soldi e che, quando vanno in soccorso a un villaggio, la parcella viene ritirata da un emissario.
Qualcuno si lamenta di un chara piatto, immobile e uguale per tutti i personaggi. E' vero, ma non è assolutamente un difetto, anzi proprio per la storia propinata quest'uguaglianza ci fa molto riflettere. Già dicevo prima che le claymore non hanno personalità. Ciò non è causato dalla percentuale di demone che contengono dentro il loro corpo, bensì dagli umani stessi e dall'organizzazione per cui lavorano. Le claymore non sono altro che persone stressate psicologicamente, sempre nel baratro tra il vivere da umane e perdere il controllo. La cosa più ovvia è quella di reprimere i sentimenti e per farlo l'organizzazione contribuisce facendo passare alle giovani (fin da piccolissime) atroci dolori.
In "Claymore" tutto è ragionato, tutto ha una logica che riesce a formare una storia molto appassionante. La cosa però che mi colpisce maggiormente è l'evoluzione della nostra protagonista. Riusciamo a scorgere dei cambiamenti incredibili ma graduali, infatti arrivati all'episodio 26 qualsiasi persona si domanda come non si sia accorta di questo passaggio. Anche a livello contenutistico l'anime è stupendo. Critico spesso serie splatter (che adoro ma non per i contenuti) di essere troppo diseducative per quanto concerne i temi della vendetta, dell'odio e, soprattutto, sulla questione cambiamento. In "Claymore" non posso fare questo appunto, soprattutto sull'ultimo concetto posso affermare che i personaggi non solo si evolvono, ma riescono, in base alle esperienze vissute, a cambiare. Ovviamente questa cosa rende l'anime unico.
A livello tecnico abbiamo dei piccoli difetti, primo tra tutti la regia, troppo scontata, banale e ripetitiva. Peccato, perché per un anime del genere era d'obbligo qualcosa di epico anche tecnicamente. Sul disegno ho già detto sopra cosa ne penso. Ma a prescindere posso dire che ho amato come erano fatti gli occhi argentati. Per quanto concerne le OST invece posso ritenermi soddisfatto. Stranamente abbiamo un set di musiche molto belle e, soprattutto, azzeccate per ogni situazione.
In conclusione mi sento in dovere di consigliare questa serie a tutti gli amanti dello stile medievale ("The legend of legendary Heroes", "Berserk", "Fate/Stay Night", ecc.). In questa serie però abbiamo qualcosa in più che non ci si aspetta, ma che ci colpisce come un uragano di emozioni.
Consigliatissima!
Il mondo di "Claymore" è un mondo crudele, nefasto e cupo, un posto in cui i personaggi sono spersonalizzati a causa di quello che vivono o delle esperienze passate. Ci troviamo nel mezzo di una "battaglia" tra le forze umane e i demoni. In realtà la gente normale contro questi Yoma (demoni) non riesce a far nulla, pertanto un'organizzazione inserisce cellule e sangue di questi esseri dentro delle ragazze che diventeranno in parte umane e in parte mostri per distruggerli. La nostra protagonista è Claire. Questa ragazza ha tutti i tratti che contraddistinguono le claymore: alta, bionda e con gli occhi color argento. Lei ha uno scopo: vuole vendicarsi di un particolare yoma. Nel suo cammino incontrerà un ragazzo che stranamente seguirà la strana claymore.
La prima domanda che sorge durante la visione sarebbe quella se le claymore sono delle eroine o dei martiri. In realtà è una questione che viene praticamente affrontata spesso e volentieri durante i 26 episodi. Considerando solo il fatto che la gente normale le considera dei mostri e che loro combattono fino alla morte (e non solo) l'affibbiare l'attributo di eroine è scorretto. E' innovativo questo fattore, i personaggi non sono i soliti fighi che combattono con cognizione di causa. Le claymore lo fanno perché quella è la loro missione e la devono portare a compimento senza se e senza ma. Non hanno altri scopi se non quello di sconfiggere gli yoma. Ciò è dimostrato anche dal fatto che non necessitano di soldi e che, quando vanno in soccorso a un villaggio, la parcella viene ritirata da un emissario.
Qualcuno si lamenta di un chara piatto, immobile e uguale per tutti i personaggi. E' vero, ma non è assolutamente un difetto, anzi proprio per la storia propinata quest'uguaglianza ci fa molto riflettere. Già dicevo prima che le claymore non hanno personalità. Ciò non è causato dalla percentuale di demone che contengono dentro il loro corpo, bensì dagli umani stessi e dall'organizzazione per cui lavorano. Le claymore non sono altro che persone stressate psicologicamente, sempre nel baratro tra il vivere da umane e perdere il controllo. La cosa più ovvia è quella di reprimere i sentimenti e per farlo l'organizzazione contribuisce facendo passare alle giovani (fin da piccolissime) atroci dolori.
In "Claymore" tutto è ragionato, tutto ha una logica che riesce a formare una storia molto appassionante. La cosa però che mi colpisce maggiormente è l'evoluzione della nostra protagonista. Riusciamo a scorgere dei cambiamenti incredibili ma graduali, infatti arrivati all'episodio 26 qualsiasi persona si domanda come non si sia accorta di questo passaggio. Anche a livello contenutistico l'anime è stupendo. Critico spesso serie splatter (che adoro ma non per i contenuti) di essere troppo diseducative per quanto concerne i temi della vendetta, dell'odio e, soprattutto, sulla questione cambiamento. In "Claymore" non posso fare questo appunto, soprattutto sull'ultimo concetto posso affermare che i personaggi non solo si evolvono, ma riescono, in base alle esperienze vissute, a cambiare. Ovviamente questa cosa rende l'anime unico.
A livello tecnico abbiamo dei piccoli difetti, primo tra tutti la regia, troppo scontata, banale e ripetitiva. Peccato, perché per un anime del genere era d'obbligo qualcosa di epico anche tecnicamente. Sul disegno ho già detto sopra cosa ne penso. Ma a prescindere posso dire che ho amato come erano fatti gli occhi argentati. Per quanto concerne le OST invece posso ritenermi soddisfatto. Stranamente abbiamo un set di musiche molto belle e, soprattutto, azzeccate per ogni situazione.
In conclusione mi sento in dovere di consigliare questa serie a tutti gli amanti dello stile medievale ("The legend of legendary Heroes", "Berserk", "Fate/Stay Night", ecc.). In questa serie però abbiamo qualcosa in più che non ci si aspetta, ma che ci colpisce come un uragano di emozioni.
Consigliatissima!
Quest'anime ha per me un valore affettivo molto grande ma allontanando da questa recensione ogni vicissitudine personale, non posso che mettermi d'impegno in questa recensione per far capire a voi lettori quanto valga la pena vederlo.
Partiamo facendo una precisazione: è realmente bello vedere un anime incentrato esclusivamente su personaggi femminili (Raki permettendo) non cadere in noiosi cliché che avrebbero solo recato danno a tutta l'opera; ma è anche giusto dire come l'anime si sia perso di strada nelle ultime puntate, rispetto al manga, ma alla fine qui voglio giudicare esclusivamente queste 26 puntate, senza mettere dei "se" e dei "ma" che potrebbero solo confondere il lettore.
"Claymore" è un'opera matura, dove ogni dettaglio è messo al posto giusto e 26 capitoli alla fine risultano pure stretti. "Claymore" comincia con l'affascinarti con le sue ambientazioni fantasy che sicuramente rievocheranno nella mente di chi vede chissà quante altre situazioni analoghe, ma quest'anime non sa cadere nel banale, sa stupire continuamente, sa confondere la percezione dell'equilibrio tra bene e male presente negli spettatori e regala momenti di puro sgomento come solo un'opera di altissimo livello sa fare.
Claire è l'eroina perfetta, tanto fredda da poter passare anche sopra il corpo di chi l'ama, ma allo stesso tempo una ragazza che vive per il suo grande amore (nel senso ben più ampio del termine: come già detto, questo non è un anime che cade nel banale), una ragazza che vive per riscattare sé stessa e la vita di chi ha dato tutto per lei, una ragazza che fin troppo giovane ha visto la propria esistenza vicina alla conclusione e che ha capito quanto possa essere realmente importante avere uno scopo e cercare di andare avanti con i propri mezzi, non importa quanti ostacoli possano esserci o quanto il destino possa sembrare avverso. L'unica cosa che conta è tener fede al proprio intento, stringere forte la spada e donare anche il proprio corpo agli inferi se sarà necessario.
Norihiro Yagi tiene molto a creare un legame tra Claire e lo spettatore, nonostante analizzando esclusivamente le prime puntate è difficile sentire feeling con l'eroina, sempre eccessivamente fredda e calcolatrice, solo raramente incline ad avere reazioni emotive. Ma nel momento in cui viene fatta una digressione sul suo passato è impossibile non sentirsi più vicini a lei, non sentire la sua causa come la propria, sostenerla con tutto l'animo.
Oltre Claire anche le altre Claymore riescono a entrare nel cuore dello spettatore - chi più chi meno, del resto nel corso dell'anime ne vengono mostrate cinquantuno -, anche se c'è da dire che la caratterizzazione dei visi delle guerriere non è di certo il massimo, quindi nelle scene dove ne saranno presenti è giusto far presente che un po' di fastidio potrebbe anche nascere (ma ad esempio chi è cresciuto guardando "Holly e Benji" e "Ken il Guerriero" saprà passarci sopra senza problemi), ma credo che lo stile di Yagi possa essere ugualmente apprezzato nonostante certe imperfezioni.
Quest'anime in definitiva riesce a mettere insieme la crudeltà, il sangue, la morte con la dolcezza e con l'amore. Non aspettatevi di ridere, non aspettatevi cose del tipo "il bene vince sempre", ma vi basteranno poche puntate per sentirvi dentro il mondo corrotto e malato di "Claymore" e aver voglia di impugnare la vostra spada per far giustizia, la vostra giustizia.
Partiamo facendo una precisazione: è realmente bello vedere un anime incentrato esclusivamente su personaggi femminili (Raki permettendo) non cadere in noiosi cliché che avrebbero solo recato danno a tutta l'opera; ma è anche giusto dire come l'anime si sia perso di strada nelle ultime puntate, rispetto al manga, ma alla fine qui voglio giudicare esclusivamente queste 26 puntate, senza mettere dei "se" e dei "ma" che potrebbero solo confondere il lettore.
"Claymore" è un'opera matura, dove ogni dettaglio è messo al posto giusto e 26 capitoli alla fine risultano pure stretti. "Claymore" comincia con l'affascinarti con le sue ambientazioni fantasy che sicuramente rievocheranno nella mente di chi vede chissà quante altre situazioni analoghe, ma quest'anime non sa cadere nel banale, sa stupire continuamente, sa confondere la percezione dell'equilibrio tra bene e male presente negli spettatori e regala momenti di puro sgomento come solo un'opera di altissimo livello sa fare.
Claire è l'eroina perfetta, tanto fredda da poter passare anche sopra il corpo di chi l'ama, ma allo stesso tempo una ragazza che vive per il suo grande amore (nel senso ben più ampio del termine: come già detto, questo non è un anime che cade nel banale), una ragazza che vive per riscattare sé stessa e la vita di chi ha dato tutto per lei, una ragazza che fin troppo giovane ha visto la propria esistenza vicina alla conclusione e che ha capito quanto possa essere realmente importante avere uno scopo e cercare di andare avanti con i propri mezzi, non importa quanti ostacoli possano esserci o quanto il destino possa sembrare avverso. L'unica cosa che conta è tener fede al proprio intento, stringere forte la spada e donare anche il proprio corpo agli inferi se sarà necessario.
Norihiro Yagi tiene molto a creare un legame tra Claire e lo spettatore, nonostante analizzando esclusivamente le prime puntate è difficile sentire feeling con l'eroina, sempre eccessivamente fredda e calcolatrice, solo raramente incline ad avere reazioni emotive. Ma nel momento in cui viene fatta una digressione sul suo passato è impossibile non sentirsi più vicini a lei, non sentire la sua causa come la propria, sostenerla con tutto l'animo.
Oltre Claire anche le altre Claymore riescono a entrare nel cuore dello spettatore - chi più chi meno, del resto nel corso dell'anime ne vengono mostrate cinquantuno -, anche se c'è da dire che la caratterizzazione dei visi delle guerriere non è di certo il massimo, quindi nelle scene dove ne saranno presenti è giusto far presente che un po' di fastidio potrebbe anche nascere (ma ad esempio chi è cresciuto guardando "Holly e Benji" e "Ken il Guerriero" saprà passarci sopra senza problemi), ma credo che lo stile di Yagi possa essere ugualmente apprezzato nonostante certe imperfezioni.
Quest'anime in definitiva riesce a mettere insieme la crudeltà, il sangue, la morte con la dolcezza e con l'amore. Non aspettatevi di ridere, non aspettatevi cose del tipo "il bene vince sempre", ma vi basteranno poche puntate per sentirvi dentro il mondo corrotto e malato di "Claymore" e aver voglia di impugnare la vostra spada per far giustizia, la vostra giustizia.
Ho sentito molto parlare di "Claymore", come un "Berserk" in gonnella, così appena Man-Ga lo ha iniziato a trasmettere non me lo sono fatto sfuggire e l'ho guardato. Che dire, primi episodi poco esaltanti e mordente basso, poi piano piano sale l'interesse, si giunge al fantastico flashback di Teresa del sorriso, e si avanza con gli intrighi dell'organizzazione e i combattimenti con i risvegliati. E poi? Gli ultimi 9 episodi danno il via a una truzzissima e fracassona guerra tra claymore e risvegliati, tant'è che, questi ultimi, li ho guardati a distanza di giorni e settimane per la mancanza di entusiasmo, terminando l'anime giusto per fare spazio sul MySKY.
Sempre riguardo alla parte finale, le ragazze, si fa fatica a distinguerle, a causa del vestiario, ma diciamo anche a causa di una caratterizzazione placida. Il nemico Riccardo, che sembra essere il cugino cattivo di Nosferatu Zod, assume toni ridicoli, e il tutto si riduce a power up e tecniche speciali per sconfiggere l'antagonista. Vi è poi un affrettato e poco convincente epilogo che vede il confronto con il personaggio ricercato fin dall'inizio dalla protagonista.
A minare ancora di più il giudizio sulla serie è la mancanza di spiegazioni su tutti gli avvenimenti della seconda metà della saga, e sugli intrighi dell'organizzazione e dei "capoccioni risvegliati". Comunque sia, le puntate centrali mi hanno convinto della qualità e del potenziale di "Claymore", che sono sicuro non sia stato sfruttato a dovere dall'anime. La regia sicuramente non ha fatto un bel lavoro, con quelle "riprese" di serie B. Le musiche sono di buona fattura ma alcuni brani rock e metal mi sono parsi fuori luogo.
Disegni e sfondi sono dettagliatissimi, le animazioni invece non mi sono sembrate il massimo, e nelle ultime puntate erano al limite del ridicolo. L'edizione italiana è di Yamato Video, quindi fedele all'originale. Sul doppiaggio non saprei dire non avendo visto la versione giapponese, però non ho notato voci di spicco nelle claymore secondarie (e ciò mi ha reso ancora più difficile la distinzione tra le guerriere). Pregevole la scelta di Dania Cericola su Teresa del sorriso.
Per concludere, "Claymore" è una serie che vaga tra il 6,5 e il 7, con punte di 8 per il flashback su Teresa, che però si conclude in modo affrettato e superficiale, con un finale per giunta posticcio che lascia tutto in sospeso, e che ovviamente, da quanto leggo, stravolge la versione cartacea. Io personalmente sono un pochetto deluso, ma non disdegno l'opera, sono sicuro che l'anime non rende giustizia a questa serie, e perciò non la sconsiglio, sono comunque sorpreso da tutti questi voti alti, e poi non so, questa serie non mi ha fatto scattare quella scintilla di passione.
Sempre riguardo alla parte finale, le ragazze, si fa fatica a distinguerle, a causa del vestiario, ma diciamo anche a causa di una caratterizzazione placida. Il nemico Riccardo, che sembra essere il cugino cattivo di Nosferatu Zod, assume toni ridicoli, e il tutto si riduce a power up e tecniche speciali per sconfiggere l'antagonista. Vi è poi un affrettato e poco convincente epilogo che vede il confronto con il personaggio ricercato fin dall'inizio dalla protagonista.
A minare ancora di più il giudizio sulla serie è la mancanza di spiegazioni su tutti gli avvenimenti della seconda metà della saga, e sugli intrighi dell'organizzazione e dei "capoccioni risvegliati". Comunque sia, le puntate centrali mi hanno convinto della qualità e del potenziale di "Claymore", che sono sicuro non sia stato sfruttato a dovere dall'anime. La regia sicuramente non ha fatto un bel lavoro, con quelle "riprese" di serie B. Le musiche sono di buona fattura ma alcuni brani rock e metal mi sono parsi fuori luogo.
Disegni e sfondi sono dettagliatissimi, le animazioni invece non mi sono sembrate il massimo, e nelle ultime puntate erano al limite del ridicolo. L'edizione italiana è di Yamato Video, quindi fedele all'originale. Sul doppiaggio non saprei dire non avendo visto la versione giapponese, però non ho notato voci di spicco nelle claymore secondarie (e ciò mi ha reso ancora più difficile la distinzione tra le guerriere). Pregevole la scelta di Dania Cericola su Teresa del sorriso.
Per concludere, "Claymore" è una serie che vaga tra il 6,5 e il 7, con punte di 8 per il flashback su Teresa, che però si conclude in modo affrettato e superficiale, con un finale per giunta posticcio che lascia tutto in sospeso, e che ovviamente, da quanto leggo, stravolge la versione cartacea. Io personalmente sono un pochetto deluso, ma non disdegno l'opera, sono sicuro che l'anime non rende giustizia a questa serie, e perciò non la sconsiglio, sono comunque sorpreso da tutti questi voti alti, e poi non so, questa serie non mi ha fatto scattare quella scintilla di passione.
Il manga "Claymore" di Norihiro Yagi ha subìto una vita editoriale travagliata - nella quale è stato serializzato su ben tre diverse riviste - che purtroppo si ripercuote anche nella serie animata. Nei 26 episodi curati dallo studio Madhouse, basati su 11 volumetti della serie, gli editor e i responsabili della serie si sono alternati determinando una prima parte fedele e una seconda più rimaneggiata con un ovvio intervento "drastico" per dare un finale.
Gli Yoma sono dei mostri in grado di mimetizzarsi tra gli esseri umani assumendone la forma, fino a quando l'occasione non gli permette di ammazzarli e divorarne le interiora. Gli unici guerrieri in grado di fermarli sono le Claymore, donne dalle grandissime abilità di spadaccine che utilizzano proprio una grande spada dalla quale traggono il loro nome, ma la società che le controlla e le addestra porta grandi segreti dentro di sé e sulle solitarie combattenti, proprio per questo gli umani le guardano con rispetto misto a paura. In questo cupo fantasy medievale la guerriera Claire ha salvato dalla disgrazia il giovane Raki, il quale decide di seguirla e proteggerla per sdebitarsi, conscio di entrare in un mondo ricco di pericoli e brutali duelli.
La serie cattura immediatamente lo spettatore grazie al suo incredibile mix che va a strutturare episodi ricchi e appassionanti: le storie sono interessanti e regalano continuamente ricche informazioni sul mondo delle Claymore, andando a disegnare una tela ricca e complessa, mentre trovano posto degli impressionanti scontri dalla sorprendente brutalità e altamente adrenalinici. Come se ciò non fosse abbastanza, ecco che lentamente i sentimenti che muovono i personaggi diventano sempre più intensi, profondi e coinvolgenti fino alla conclusione della prima sconvolgente parte dove finalmente si scopre la vera trama, il viaggio verso la vendetta alimentato dall'odio e dal dolore. Purtroppo da qui in poi le spiegazioni sono continuamente in calo per ovvi motivi e si punta maggiormente sull'inserire nuovi personaggi andando ad approfondire la storia, mentre gli scontri cominciano a dilungarsi e attraversando momenti soporiferi lasciano intravedere una certa ripetitività.
Nel complesso l'anime è sempre ben calibrato nella sua continuità e certamente non diventa noioso, la colpa principale è il lento scemare della forte tensione narrativa che, dopo aver raggiunto il suo apice, continua a rallentare fino alla conclusione dove gli ultimi due episodi si staccano dalla serie originale per dare una conclusione a se stante con profondi e interessanti messaggi, pur mantenendo diversi spiragli per futuri seguiti.
Tra carneficine, mutilazioni e parentesi sentimentali trovano posto anche tantissime citazioni alla cultura medievale, da nomi di armi ai personaggi "celebri" come Riccardo "Cuor di Leone".
Dettagliati sfondi con rocciose montagne, fitti boschi illibati dove si consumano diversi agguati, cittadine costituite da massicce e spigolose abitazioni e chiese dall'impronta gotica enormemente spaziose. Questi sono i principali scenari dove si svolgono le violente battaglie delle Claymore, un mondo fantastico di chiaro stampo medievale dove i duelli si consumano a fil di spada. La bellissima ambientazione è curata, come gli ottimi disegni che ben riprendono quelli del manga e solo in qualche rara occasione mostrano qualche imprecisione; il tutto è sicuramente valorizzato dalla azzeccata tavolozza di colori freddi e spenti che vanno a braccetto con le cupe e abbondanti ombreggiature. Questo stile è messo da parte in alcune rare occasioni che richiedono una maggior enfatizzazione, come la sequenza finale che vede dissiparsi le nubi (una gradevole metafora facilmente comprensibile) e tutto acquista colori più vivi e caldi a partire dalla cinerea pelle delle Claymore.
Le animazioni sono fluide e ben curate, inoltre il sapiente uso degli effetti digitali - come particolari illuminazioni e sfocature - è perfettamente integrato. Sommando questo alla ottima regia si hanno combattimenti esaltanti e movimentati, con carrellate instabili e inquadrature dinamiche, senza contare i perfetti e azzeccati cambi di scena per stupire al meglio con i colpi di scena. Potrebbe stonare in alcune occasioni il sangue in stile Quentin Tarantino, con i suoi incredibili spruzzi, e l'eccessiva quantità di scintille sprigionate dalle armi nello scontro.
La colonna sonora si presenta subito varia ed esaltante. Le sigle di apertura e chiusura dalla chiara impronta rock ben si confanno alla serie, mentre gli episodi possono vantare tracce più tranquille e malinconiche per i momenti "delicati", martellanti e assordanti sequenze metal per gli scontri e a condire talvolta il tutto fanno capolino le classiche cornamuse, un chiaro e lampante rimando all'atmosfera medievale in genere.
Non mancano azzeccati silenzi nei momenti più tesi e shockanti. A stupire definitivamente ci sono anche gli effetti sonori: dai corpi squartati allo schiocco di ossa rotte e di articolazioni in mutamento durante i risvegli, il clangore della battaglia accompagnato dal sibilo dei fendenti più rapidi e dal ferroso tacchettio delle armature sulla roccia. Un concerto di rumori che arricchisce il già vasto e riuscito comparto sonoro.
Semplicemente ottima l'edizione italiana firmata dalla Yamato, con un ricco cast di buone doppiatrici che ben incarnano le diverse guerriere e con eccellenti interpretazioni. Ottimo è anche l'adattamento altamente fedele alla versione originale.
Una storia appassionante e intensa che va lentamente scemando dopo il suo climax, ma che rimane sempre molto interessante grazie anche ai brutali scontri e all'alto profilo tecnico, sia nelle animazioni sia nella regia, e a un'intensa colonna sonora: "Claymore" è tutto questo e anche di più, con la sue metafore basate sul vizioso cerchio d'odio e di vendetta che danno forza motrice alla trama. Un fantasy medievale ricco e intrigante che non deluderà chiunque decida di seguirlo.
Gli Yoma sono dei mostri in grado di mimetizzarsi tra gli esseri umani assumendone la forma, fino a quando l'occasione non gli permette di ammazzarli e divorarne le interiora. Gli unici guerrieri in grado di fermarli sono le Claymore, donne dalle grandissime abilità di spadaccine che utilizzano proprio una grande spada dalla quale traggono il loro nome, ma la società che le controlla e le addestra porta grandi segreti dentro di sé e sulle solitarie combattenti, proprio per questo gli umani le guardano con rispetto misto a paura. In questo cupo fantasy medievale la guerriera Claire ha salvato dalla disgrazia il giovane Raki, il quale decide di seguirla e proteggerla per sdebitarsi, conscio di entrare in un mondo ricco di pericoli e brutali duelli.
La serie cattura immediatamente lo spettatore grazie al suo incredibile mix che va a strutturare episodi ricchi e appassionanti: le storie sono interessanti e regalano continuamente ricche informazioni sul mondo delle Claymore, andando a disegnare una tela ricca e complessa, mentre trovano posto degli impressionanti scontri dalla sorprendente brutalità e altamente adrenalinici. Come se ciò non fosse abbastanza, ecco che lentamente i sentimenti che muovono i personaggi diventano sempre più intensi, profondi e coinvolgenti fino alla conclusione della prima sconvolgente parte dove finalmente si scopre la vera trama, il viaggio verso la vendetta alimentato dall'odio e dal dolore. Purtroppo da qui in poi le spiegazioni sono continuamente in calo per ovvi motivi e si punta maggiormente sull'inserire nuovi personaggi andando ad approfondire la storia, mentre gli scontri cominciano a dilungarsi e attraversando momenti soporiferi lasciano intravedere una certa ripetitività.
Nel complesso l'anime è sempre ben calibrato nella sua continuità e certamente non diventa noioso, la colpa principale è il lento scemare della forte tensione narrativa che, dopo aver raggiunto il suo apice, continua a rallentare fino alla conclusione dove gli ultimi due episodi si staccano dalla serie originale per dare una conclusione a se stante con profondi e interessanti messaggi, pur mantenendo diversi spiragli per futuri seguiti.
Tra carneficine, mutilazioni e parentesi sentimentali trovano posto anche tantissime citazioni alla cultura medievale, da nomi di armi ai personaggi "celebri" come Riccardo "Cuor di Leone".
Dettagliati sfondi con rocciose montagne, fitti boschi illibati dove si consumano diversi agguati, cittadine costituite da massicce e spigolose abitazioni e chiese dall'impronta gotica enormemente spaziose. Questi sono i principali scenari dove si svolgono le violente battaglie delle Claymore, un mondo fantastico di chiaro stampo medievale dove i duelli si consumano a fil di spada. La bellissima ambientazione è curata, come gli ottimi disegni che ben riprendono quelli del manga e solo in qualche rara occasione mostrano qualche imprecisione; il tutto è sicuramente valorizzato dalla azzeccata tavolozza di colori freddi e spenti che vanno a braccetto con le cupe e abbondanti ombreggiature. Questo stile è messo da parte in alcune rare occasioni che richiedono una maggior enfatizzazione, come la sequenza finale che vede dissiparsi le nubi (una gradevole metafora facilmente comprensibile) e tutto acquista colori più vivi e caldi a partire dalla cinerea pelle delle Claymore.
Le animazioni sono fluide e ben curate, inoltre il sapiente uso degli effetti digitali - come particolari illuminazioni e sfocature - è perfettamente integrato. Sommando questo alla ottima regia si hanno combattimenti esaltanti e movimentati, con carrellate instabili e inquadrature dinamiche, senza contare i perfetti e azzeccati cambi di scena per stupire al meglio con i colpi di scena. Potrebbe stonare in alcune occasioni il sangue in stile Quentin Tarantino, con i suoi incredibili spruzzi, e l'eccessiva quantità di scintille sprigionate dalle armi nello scontro.
La colonna sonora si presenta subito varia ed esaltante. Le sigle di apertura e chiusura dalla chiara impronta rock ben si confanno alla serie, mentre gli episodi possono vantare tracce più tranquille e malinconiche per i momenti "delicati", martellanti e assordanti sequenze metal per gli scontri e a condire talvolta il tutto fanno capolino le classiche cornamuse, un chiaro e lampante rimando all'atmosfera medievale in genere.
Non mancano azzeccati silenzi nei momenti più tesi e shockanti. A stupire definitivamente ci sono anche gli effetti sonori: dai corpi squartati allo schiocco di ossa rotte e di articolazioni in mutamento durante i risvegli, il clangore della battaglia accompagnato dal sibilo dei fendenti più rapidi e dal ferroso tacchettio delle armature sulla roccia. Un concerto di rumori che arricchisce il già vasto e riuscito comparto sonoro.
Semplicemente ottima l'edizione italiana firmata dalla Yamato, con un ricco cast di buone doppiatrici che ben incarnano le diverse guerriere e con eccellenti interpretazioni. Ottimo è anche l'adattamento altamente fedele alla versione originale.
Una storia appassionante e intensa che va lentamente scemando dopo il suo climax, ma che rimane sempre molto interessante grazie anche ai brutali scontri e all'alto profilo tecnico, sia nelle animazioni sia nella regia, e a un'intensa colonna sonora: "Claymore" è tutto questo e anche di più, con la sue metafore basate sul vizioso cerchio d'odio e di vendetta che danno forza motrice alla trama. Un fantasy medievale ricco e intrigante che non deluderà chiunque decida di seguirlo.
L'anime di "Claymore" realizzato nel 2007 dalla Madhouse è tratto dall'omonimo manga fantasy scritto e disegnato da Norihiro Yagi.
Spinta dalla curiosità e dal tanto parlare intorno alla versione italiana della quale è appena iniziata la trasmissione, ho deciso di dedicarmi alla visione di quest'opera. Premetto che all'inizio ero un po' prevenuta sulla sua effettiva qualità, innanzitutto perché si parlava di una sua ipotetica somiglianza con "Berserk", ma anche perché il soggetto non è proprio originalissimo.
L'inizio dell'anime - visto per caso in italiano - non mi ha particolarmente colpita, anzi ho trovato l'introduzione delle vicende abbastanza debole. Tuttavia, con lo scorrere delle puntate in versione giapponese, la trama si è fatta più interessante e l'anime è diventato più godibile e accattivante fino alla fine, o per meglio dire, prima del tracollo nel finale.
Si tratta di una storia di vendetta che si intreccia con l'amore, che spinge la protagonista, Claire, una guerriera per metà umana e per metà yoma, ad affrontare mille peripezie e battaglie devastanti per perseguire il suo obiettivo sanguinario, in nome di una persona cara, la cui vita le è stata strappata via a tradimento.
La storyline originaria del manga sicuramente è valida, peccato però che non sia soddisfatta della resa, anche se nondimeno devo riconoscere che la struttura episodica riesce a catturare l'attenzione dello spettatore senza mai annoiarlo. Quando parlo di resa, mi riferisco innanzitutto alla grafica: il character design di Claire e delle altre guerriere, che in un certo senso richiama alla memoria la figura algida, robusta e nordica delle valchirie, non è estremamente variegato, anzi è il contrario. Poi avrei da ridire anche sull'animazione, che in taluni casi è davvero mediocre, il che non ce lo si aspetta da uno studio serio e impeccabile come la Madhouse.
Inoltre, benché riconosca la bellezza delle colonne sonore, la scelta musicale, non la trovo molto coerente. Si trovano sicuramente brani che evocano uno scenario medievale, che costituisce il setting della storia, ma anche pochi brani rock e metal che ricorrono nei momenti in cui la battaglia si fa più accesa, che secondo il mio gusto sono troppo moderni.
Infine, tornando alla struttura narrativa, credo che, nonostante la fruibilità di ciascun episodio, talvolta gli eventi vengano trattati un modo un po' sommario e approssimativo. Per non parlare della conclusione che è l'apoteosi di questo modo sbrigativo e affrettato di procedere nel racconto degli eventi. Essa sembra quasi essere un nonsense, è deludente a tal punto da fare crollare tutto quello che di buono si era creato in precedenza, nonché l'aspettativa dello spettatore. E' vero che il manga non è stato ancora completato, ma fare terminare una serie così in quel modo è stata una forzatura evidente, oltre che una scelta davvero infelice da parte degli sceneggiatori.
Al di là delle critiche tecniche, "Claymore" resta comunque un'opera dalla storia molto valida, come ho già detto in precedenza. Amore, vendetta, dramma e grande introspezione dei protagonisti si intrecciano dando vita a qualcosa di affascinante e di bello, che le scene molto crude tendenti al genere splatter e i fiumi di sangue e pezzi di arti staccati non riescono a intaccare.
Per me la resa dell'anime non va oltre il 6 e mezzo. Consigliato a coloro che hanno uno stomaco forte e agli appassionati di fantasy un bel po' violenti.
Spinta dalla curiosità e dal tanto parlare intorno alla versione italiana della quale è appena iniziata la trasmissione, ho deciso di dedicarmi alla visione di quest'opera. Premetto che all'inizio ero un po' prevenuta sulla sua effettiva qualità, innanzitutto perché si parlava di una sua ipotetica somiglianza con "Berserk", ma anche perché il soggetto non è proprio originalissimo.
L'inizio dell'anime - visto per caso in italiano - non mi ha particolarmente colpita, anzi ho trovato l'introduzione delle vicende abbastanza debole. Tuttavia, con lo scorrere delle puntate in versione giapponese, la trama si è fatta più interessante e l'anime è diventato più godibile e accattivante fino alla fine, o per meglio dire, prima del tracollo nel finale.
Si tratta di una storia di vendetta che si intreccia con l'amore, che spinge la protagonista, Claire, una guerriera per metà umana e per metà yoma, ad affrontare mille peripezie e battaglie devastanti per perseguire il suo obiettivo sanguinario, in nome di una persona cara, la cui vita le è stata strappata via a tradimento.
La storyline originaria del manga sicuramente è valida, peccato però che non sia soddisfatta della resa, anche se nondimeno devo riconoscere che la struttura episodica riesce a catturare l'attenzione dello spettatore senza mai annoiarlo. Quando parlo di resa, mi riferisco innanzitutto alla grafica: il character design di Claire e delle altre guerriere, che in un certo senso richiama alla memoria la figura algida, robusta e nordica delle valchirie, non è estremamente variegato, anzi è il contrario. Poi avrei da ridire anche sull'animazione, che in taluni casi è davvero mediocre, il che non ce lo si aspetta da uno studio serio e impeccabile come la Madhouse.
Inoltre, benché riconosca la bellezza delle colonne sonore, la scelta musicale, non la trovo molto coerente. Si trovano sicuramente brani che evocano uno scenario medievale, che costituisce il setting della storia, ma anche pochi brani rock e metal che ricorrono nei momenti in cui la battaglia si fa più accesa, che secondo il mio gusto sono troppo moderni.
Infine, tornando alla struttura narrativa, credo che, nonostante la fruibilità di ciascun episodio, talvolta gli eventi vengano trattati un modo un po' sommario e approssimativo. Per non parlare della conclusione che è l'apoteosi di questo modo sbrigativo e affrettato di procedere nel racconto degli eventi. Essa sembra quasi essere un nonsense, è deludente a tal punto da fare crollare tutto quello che di buono si era creato in precedenza, nonché l'aspettativa dello spettatore. E' vero che il manga non è stato ancora completato, ma fare terminare una serie così in quel modo è stata una forzatura evidente, oltre che una scelta davvero infelice da parte degli sceneggiatori.
Al di là delle critiche tecniche, "Claymore" resta comunque un'opera dalla storia molto valida, come ho già detto in precedenza. Amore, vendetta, dramma e grande introspezione dei protagonisti si intrecciano dando vita a qualcosa di affascinante e di bello, che le scene molto crude tendenti al genere splatter e i fiumi di sangue e pezzi di arti staccati non riescono a intaccare.
Per me la resa dell'anime non va oltre il 6 e mezzo. Consigliato a coloro che hanno uno stomaco forte e agli appassionati di fantasy un bel po' violenti.
Non è un caso che da molti sia stato definito gratuitamente il 'Berserk al femminile', e che il paragone possa anche starci, ma per grandi linee, ovviamente. "Claymore", nato da un'idea di Norihiro Yagi, presenta certi elementi in comune con la più blasonata opera di Miura: non solo l'immaginaria ambientazione di tipo medievale e le tonnellate di teste e arti mozzati, ma soprattutto, se teniamo conto dei rispettivi adattamenti animati, l'onere di non potere concludersi in simbiosi con una versione cartacea ancora in prosecuzione. In questo confronto ha 'la meglio' "Claymore", che fornisce un epilogo - seppure ipotizzabile e un po' indebolito - molto più 'ciclico' e meno frettoloso. Ma perfino l'incipit è strutturato in una maniera che ricorda vagamente il racconto in flashback della crescita di Gatsu e della sua formazione di guerriero, rispecchiatasi in quella di Claire, l'affascinante eroina di questa storia. Insieme alle altre presenze femminili dall'aurea chioma che formano il gruppo delle Claymore, porterà avanti, per conto di un'organizzazione misteriosa, il rischioso compito di eliminare le mostruose creature chiamate Yoma, il cui sangue scorre nelle guerriere stesse, alla pari di quello umano.
Ma un intento vendicativo spingerà la ragazza ad andare spesso e volentieri oltre i propri limiti, affrontando più e più volte ogni sorta di orrore, che vedrà coinvolti mostri ancor più potenti, i Risvegliati.
Senza dubbio "Claymore" è una di quelle opere che dal punto di vista narrativo può regalare tante soddisfazioni, ma che, sfortunatamente, non riesce a nascondere difetti che possono minare in parte l'intrattenimento offerto. La sceneggiatura è altalenante: munita di buoni colpi di scena ma anche di pessimi cliché (come gli immancabili 'salvataggi di vita in extremis'). Dal lato tecnico, ciò che non convince affatto è la regia, già molto prevedibile dopo qualche episodio: lo si nota specialmente nelle scene di combattimento - pertanto molto frequentemente -, spesso 'gonfiate' da accorgimenti mediocri che non abbelliscono affatto lo svolgimento degli scontri ma peggio ancora ne rivelano la staticità di fondo; le tecniche di ripresa vengono inoltre adoperate molto male, al livello di certi anime di seconda categoria. La colonna sonora è abbastanza variegata, ma non sempre incisiva nel giusto modo.
Nel complesso è la magnifica storyline, pur non brillando per originalità di situazioni, a garantire ore di visione ininterrotta, grazie a un ritmo narrativo incalzante e un folto insieme di personaggi dotati di grande carisma e mai relegati a ruoli secondari.
Ma un intento vendicativo spingerà la ragazza ad andare spesso e volentieri oltre i propri limiti, affrontando più e più volte ogni sorta di orrore, che vedrà coinvolti mostri ancor più potenti, i Risvegliati.
Senza dubbio "Claymore" è una di quelle opere che dal punto di vista narrativo può regalare tante soddisfazioni, ma che, sfortunatamente, non riesce a nascondere difetti che possono minare in parte l'intrattenimento offerto. La sceneggiatura è altalenante: munita di buoni colpi di scena ma anche di pessimi cliché (come gli immancabili 'salvataggi di vita in extremis'). Dal lato tecnico, ciò che non convince affatto è la regia, già molto prevedibile dopo qualche episodio: lo si nota specialmente nelle scene di combattimento - pertanto molto frequentemente -, spesso 'gonfiate' da accorgimenti mediocri che non abbelliscono affatto lo svolgimento degli scontri ma peggio ancora ne rivelano la staticità di fondo; le tecniche di ripresa vengono inoltre adoperate molto male, al livello di certi anime di seconda categoria. La colonna sonora è abbastanza variegata, ma non sempre incisiva nel giusto modo.
Nel complesso è la magnifica storyline, pur non brillando per originalità di situazioni, a garantire ore di visione ininterrotta, grazie a un ritmo narrativo incalzante e un folto insieme di personaggi dotati di grande carisma e mai relegati a ruoli secondari.
Claire è una giovane guerriera claymore, un'elite di creature femminili semi-umane al soldo di una misteriosa organizzazione e che ha come unico scopo nella vita quello di proteggere gli umani dagli assalti degli Yoma, spietate creature demoniache cacciatrici di uomini. Il prezzo da pagare per prestare servizio in tali ranghi è tuttavia a dir poco spietato: innestandosi nel petto la carne delle loro future prede le donne in questione infatti perdono definitivamente la loro appartenenza al genere umano, venendo ripudiate da chiunque altro all'infuori dei propri simili. E' per questo motivo che la maggior parte delle volte i soggetti sono bambine ormai prive anche della benché minima possibilità di rifarsi una vita (spesso sempre a causa di attacchi degli Yoma).
La protagonista, tra tutte le cacciatrici in assoluto la più debole (porta infatti il rango 47), un giorno si trova a salvare dal proprio infausto destino un giovane ragazzino di nome Raki, uccidendo lo yoma che finge da tempo di essere suo fratello maggiore. Superata una momentanea fase di separazione - dopo avere salvato il ragazzo Claire lascia il villaggio per la tappa successiva, mentre intanto Raki una volta ripresosi dallo shock inizia a seguirla per ringraziarla), i due iniziano quindi a viaggiare assieme, trovandosi ad affrontare tutte le difficoltà di un mondo medioevale spietato, in cui il più temibile avversario può spesso non essere quello che si fronteggia con la spada, ma quello che necessita una ferrea volontà.
Serie di qualche anno fa, da molti falsamente giudicata come un "Berserk in gonnella", 'Claymore' si propone a ben guardare come contenitore di un qualcosa che va ben oltre quanto l'apparenza di seinen sanguinario può lasciar inizialmente intendere. In primis, simbolo di tale complessità si ritrova nella questione dell'innesto che origina il potere delle claymore stesse, un processo questo che porta chi è coinvolto a dovere affrontare delle pulsioni bestiali sempre maggiori, capaci persino di arrivare a strappare via l'umanità, quello che nella storia verrà chiamato "risveglio", ovvero l'elevazione da guerriere umanoidi a veri e propri mostri assetati di carne e sangue umano.
Altra nota positiva è sicuramente la delineazione dei personaggi presentati lungo la narrazione, ognuno dei quali caratterizzato da una propria storia e proprie motivazioni (anche coloro che sono semplicemente destinate a morire) nonché membro fondamentale di un intreccio scenografico di indubbio spessore.
Capitolo a parte invece merita l'orribile finale, unico frangente in cui l'anime si discosta dalla storia di origine, arrivando a scombussolare di punto in bianco tutti quei rapporti di forza che nella storia originale tengono il tutto in equilibrio, e regalandoci un bel finale alla 'Dragonball', ovvero con power up immotivati.
Una colonna sonora estremamente evocativa e una grafica estremamente dettagliata e accattivante - a parte degli svarioni allucinanti, come il cambio dei simboli sule divise e le spade o la rigenerazione improvvisa di parti in cui sino a poco prima vi erano delle ferite - fanno da perfetta cornice a questa serie, regalandoci spesso intense emozioni. Le animazioni dei combattimenti sono costruite in modo estremamente fluido, tanto da superare la resa del manga spesso e volentieri. Il parco doppiatori è importante, con recitazioni perfettamente all'altezza dei personaggi interpretati.
Voto: 7 e mezzo - Purtroppo un finale orrendo scala molti punti a un'opera che se fosse finita in modo più aperto, magari lasciando spazio a un futuro seguito basato sulla continuazione del manga, sarebbe senz'altro risultata molto meno indigesta. Comunque quanto fatto di buono nei primi 24 episodi tiene a galla il tutto, conferendo alla serie un voto molto più che sufficiente.
La protagonista, tra tutte le cacciatrici in assoluto la più debole (porta infatti il rango 47), un giorno si trova a salvare dal proprio infausto destino un giovane ragazzino di nome Raki, uccidendo lo yoma che finge da tempo di essere suo fratello maggiore. Superata una momentanea fase di separazione - dopo avere salvato il ragazzo Claire lascia il villaggio per la tappa successiva, mentre intanto Raki una volta ripresosi dallo shock inizia a seguirla per ringraziarla), i due iniziano quindi a viaggiare assieme, trovandosi ad affrontare tutte le difficoltà di un mondo medioevale spietato, in cui il più temibile avversario può spesso non essere quello che si fronteggia con la spada, ma quello che necessita una ferrea volontà.
Serie di qualche anno fa, da molti falsamente giudicata come un "Berserk in gonnella", 'Claymore' si propone a ben guardare come contenitore di un qualcosa che va ben oltre quanto l'apparenza di seinen sanguinario può lasciar inizialmente intendere. In primis, simbolo di tale complessità si ritrova nella questione dell'innesto che origina il potere delle claymore stesse, un processo questo che porta chi è coinvolto a dovere affrontare delle pulsioni bestiali sempre maggiori, capaci persino di arrivare a strappare via l'umanità, quello che nella storia verrà chiamato "risveglio", ovvero l'elevazione da guerriere umanoidi a veri e propri mostri assetati di carne e sangue umano.
Altra nota positiva è sicuramente la delineazione dei personaggi presentati lungo la narrazione, ognuno dei quali caratterizzato da una propria storia e proprie motivazioni (anche coloro che sono semplicemente destinate a morire) nonché membro fondamentale di un intreccio scenografico di indubbio spessore.
Capitolo a parte invece merita l'orribile finale, unico frangente in cui l'anime si discosta dalla storia di origine, arrivando a scombussolare di punto in bianco tutti quei rapporti di forza che nella storia originale tengono il tutto in equilibrio, e regalandoci un bel finale alla 'Dragonball', ovvero con power up immotivati.
Una colonna sonora estremamente evocativa e una grafica estremamente dettagliata e accattivante - a parte degli svarioni allucinanti, come il cambio dei simboli sule divise e le spade o la rigenerazione improvvisa di parti in cui sino a poco prima vi erano delle ferite - fanno da perfetta cornice a questa serie, regalandoci spesso intense emozioni. Le animazioni dei combattimenti sono costruite in modo estremamente fluido, tanto da superare la resa del manga spesso e volentieri. Il parco doppiatori è importante, con recitazioni perfettamente all'altezza dei personaggi interpretati.
Voto: 7 e mezzo - Purtroppo un finale orrendo scala molti punti a un'opera che se fosse finita in modo più aperto, magari lasciando spazio a un futuro seguito basato sulla continuazione del manga, sarebbe senz'altro risultata molto meno indigesta. Comunque quanto fatto di buono nei primi 24 episodi tiene a galla il tutto, conferendo alla serie un voto molto più che sufficiente.
Penso che 'Claymore' sia un anime che ti prende fin dal primo minuto tanto che poi non riesci più a farne a meno. Gli ho dato 10 perché 'Claymore' a mio avviso ha tutto. Ha sentimento, sangue, dramma, lotta e chi più ne ha più ne metta. Mi è piaciuto molto per lo stile dei disegni e dei colori, con il grigio predominante, che pone molto in risalto il sangue e gli occhi lucenti delle claymore.
I personaggi sono caratterizzati benissimo, ognuno ha un carattere diverso dagli altri. 'Claymore' è un anime che è riuscito a prendermi tanto quanto 'Bleach'.
Il finale è aperto e questo fa sperare in una seconda serie, ma il manga va avanti, quindi per il momento si segue il manga.
I personaggi sono caratterizzati benissimo, ognuno ha un carattere diverso dagli altri. 'Claymore' è un anime che è riuscito a prendermi tanto quanto 'Bleach'.
Il finale è aperto e questo fa sperare in una seconda serie, ma il manga va avanti, quindi per il momento si segue il manga.
Ho appena finito di guardarlo. Leggo con disappunto qualche recensione che parla di shounen e paragona questo a dei titoli commerciali, evidentemente c'è gente che perde più tempo a recensire che a guardare le serie... Così sparo un 10 di getto visto che io invece sono rimasto molto soddisfatto. Banale è il paragone con "Berserk": è vero, il personaggio principale è mosso dal desiderio di vendetta e se ne va in giro con uno spadone sulla schiena, ma questo non basta per parlare di versione al femminile del capolavoro di Kentaro Miura.
Mi sono piaciuti disegni, animazione e musiche. Intrigante la trama e interessanti i personaggi. Se proprio vogliamo trovare qualche difetto sicuramente un problema è il finale "commerciale", forzato e affrettato per chiudere la serie in 26 episodi mentre il manga non è ancora terminato. La serie è parecchio violenta e cruda ma contiene diversi spunti di riflessione e molto sentimento. "Combatti per le cose che hai perso e per quelle che non vuoi perdere, forse non è così che tutti viviamo?" Beh questo virgolettato per me è già da 10.
Mi sono piaciuti disegni, animazione e musiche. Intrigante la trama e interessanti i personaggi. Se proprio vogliamo trovare qualche difetto sicuramente un problema è il finale "commerciale", forzato e affrettato per chiudere la serie in 26 episodi mentre il manga non è ancora terminato. La serie è parecchio violenta e cruda ma contiene diversi spunti di riflessione e molto sentimento. "Combatti per le cose che hai perso e per quelle che non vuoi perdere, forse non è così che tutti viviamo?" Beh questo virgolettato per me è già da 10.
"Uffa, un altro anime con le solite ragazzine che combattono i cattivoni?". Questo era ciò che pensavo prima di guardarmi questa magnifica serie.
Le claymore sono combattenti tutte donne ma non fatevi ingannare, non sono le classiche guerriere tutte tette e vestitini succinti, sono delle macchine assassine che si occupano di sterminare gli yoma, dei mostri. Le claymore hanno anch'esse una parte di yoma e questo potrà provocare una loro trasformazione che creerà dei mostri fortissimi che daranno vita a duelli spettacolari.
I combattimenti sono proprio il punto forte di quest'anime, realizzati in modo superbo, per me le inquadrature sono perfette e i disegni ottimamente realizzati le rendono una manna per gli occhi.
La trama è piuttosto semplice da seguire, anche se sono stato sorpreso da un flashback non rendendomi neppure conto che quello che stavo vedendo era passato e non presente, ma questo credo sia stato una mia svista.
Dal punto di vista tecnico Claymore mostra disegni puliti con un charachter design ottimo anche se abbastanza ripetitivo, faticherete a distinguere le varie Claymore l'una dall'altra in quanto saranno vestite tutte uguali, tutte bionde e con facce piuttosto simili, le uniche cose che le diversificano sono la voce e il taglio dei capelli oltre che un simbolo sulla spada.
Il fatto che fossero così tutte omogenee tra loro è l'unico difetto che ho trovato a questa serie, avrei preferito che, giusto per diversificarsi, indossassero corazze diverse o magari venisse attuato qualche altro stratagemma per renderle più personali.
Il sonoro è al livello dei disegni, ottimo, sigle e colonna sonora sono perfette per le atmosfere della serie.
Raki, il ragazzino, poteva forse essere caratterizzato meglio, alla fine si riduce a essere il solito che pensa sempre a proteggere Claire, la Claymore con cui lui viaggia. Questo, assieme al difetto citato sopra, è una pecca marginale che non intacca la bellezza dell'opera.
Concludendo, se amate i combattimenti questo è il vostro anime, troverete un continuo aumentare degli stessi e un miglioramento dei nemici, se i primi yoma vi sembreranno forti e orrendi aspettate di vedere la fine. L'anime non raggiunge il punteggio pieno, ma con qualche aggiustamento un mio 10 sarebbe riuscito a prenderlo. Do un 9+ che a mio malincuore arrotondo a 9. Complimenti agli autori.
Le claymore sono combattenti tutte donne ma non fatevi ingannare, non sono le classiche guerriere tutte tette e vestitini succinti, sono delle macchine assassine che si occupano di sterminare gli yoma, dei mostri. Le claymore hanno anch'esse una parte di yoma e questo potrà provocare una loro trasformazione che creerà dei mostri fortissimi che daranno vita a duelli spettacolari.
I combattimenti sono proprio il punto forte di quest'anime, realizzati in modo superbo, per me le inquadrature sono perfette e i disegni ottimamente realizzati le rendono una manna per gli occhi.
La trama è piuttosto semplice da seguire, anche se sono stato sorpreso da un flashback non rendendomi neppure conto che quello che stavo vedendo era passato e non presente, ma questo credo sia stato una mia svista.
Dal punto di vista tecnico Claymore mostra disegni puliti con un charachter design ottimo anche se abbastanza ripetitivo, faticherete a distinguere le varie Claymore l'una dall'altra in quanto saranno vestite tutte uguali, tutte bionde e con facce piuttosto simili, le uniche cose che le diversificano sono la voce e il taglio dei capelli oltre che un simbolo sulla spada.
Il fatto che fossero così tutte omogenee tra loro è l'unico difetto che ho trovato a questa serie, avrei preferito che, giusto per diversificarsi, indossassero corazze diverse o magari venisse attuato qualche altro stratagemma per renderle più personali.
Il sonoro è al livello dei disegni, ottimo, sigle e colonna sonora sono perfette per le atmosfere della serie.
Raki, il ragazzino, poteva forse essere caratterizzato meglio, alla fine si riduce a essere il solito che pensa sempre a proteggere Claire, la Claymore con cui lui viaggia. Questo, assieme al difetto citato sopra, è una pecca marginale che non intacca la bellezza dell'opera.
Concludendo, se amate i combattimenti questo è il vostro anime, troverete un continuo aumentare degli stessi e un miglioramento dei nemici, se i primi yoma vi sembreranno forti e orrendi aspettate di vedere la fine. L'anime non raggiunge il punteggio pieno, ma con qualche aggiustamento un mio 10 sarebbe riuscito a prenderlo. Do un 9+ che a mio malincuore arrotondo a 9. Complimenti agli autori.
Sapevo da tempo dell'uscita del manga, ma non sono un lettore appassionato, e quando ho saputo dell'anime l'ho subito cercato.
In apertura la protagonista Claire sembra già imbattibile e gli scontri molto facili, ma in fondo tutto, o quasi, è concesso per introdurre quest'universo. Presto le cose si fanno più interessanti.
Poi si vede un meraviglioso flashback sulle origini. Normalmente non li apprezzo molto, i flashback, perché sono abusati o troppo lunghi, ma non è questo il caso: un uso decisamente assennato e ben equilibrato rende il tutto molto più intrigante.
Man mano che procede la serie, il ritmo aumenta e la tensione sale, con un crescendo sia negli eventi sia nei personaggi e nei mostri.
Due note negative: 1) la presenza del ragazzino di turno stereotipato e prevedibile, a tratti sembra che potrebbe crescere ma delude sempre; 2) avanzando nella serie i mostri diventano sempre più esagerati, anche troppo, e di conseguenza anche i personaggi.
Però, nonostante Raki, il ragazzino, risulti un personaggio importante, per fortuna compare poco; l'esagerazione dei mostri e dei loro poteri risulta secondaria rispetto alla trama, agli eventi non scontati, e all'ottima caratterizzazione dei personaggi anche a livello psicologico.
L'arma in più di questo anime è forse la presenza dell'Organizzazione, che introduce un terzo elemento, una variabile in più tra protagonisti e antagonisti, e soprattutto aggiunge un alone di mistero che rende la storia ancora più intrigante.
Ormai dagli anime mi aspetto di tutto tranne un finale sorprendente ed entusiasmante, quindi non posso dire di essere stato tradito o deluso, ma nemmeno del tutto soddisfatto.
Poi ovviamente ho saputo che il finale è (guarda caso) diverso da quello del manga originale, e tutto sommato ne sono stato contento: sapessi da che volume iniziare me lo leggerei subito - e lo farò!
In conclusione: un anime decisamente eccezionale, intrigante, che tiene incollati al teleschermo, insomma da vedere. Se il finale fosse stato sorprendente avrei detto stupendo, da 10 e lode, ma anche così un 9 se lo merita tutto.
In apertura la protagonista Claire sembra già imbattibile e gli scontri molto facili, ma in fondo tutto, o quasi, è concesso per introdurre quest'universo. Presto le cose si fanno più interessanti.
Poi si vede un meraviglioso flashback sulle origini. Normalmente non li apprezzo molto, i flashback, perché sono abusati o troppo lunghi, ma non è questo il caso: un uso decisamente assennato e ben equilibrato rende il tutto molto più intrigante.
Man mano che procede la serie, il ritmo aumenta e la tensione sale, con un crescendo sia negli eventi sia nei personaggi e nei mostri.
Due note negative: 1) la presenza del ragazzino di turno stereotipato e prevedibile, a tratti sembra che potrebbe crescere ma delude sempre; 2) avanzando nella serie i mostri diventano sempre più esagerati, anche troppo, e di conseguenza anche i personaggi.
Però, nonostante Raki, il ragazzino, risulti un personaggio importante, per fortuna compare poco; l'esagerazione dei mostri e dei loro poteri risulta secondaria rispetto alla trama, agli eventi non scontati, e all'ottima caratterizzazione dei personaggi anche a livello psicologico.
L'arma in più di questo anime è forse la presenza dell'Organizzazione, che introduce un terzo elemento, una variabile in più tra protagonisti e antagonisti, e soprattutto aggiunge un alone di mistero che rende la storia ancora più intrigante.
Ormai dagli anime mi aspetto di tutto tranne un finale sorprendente ed entusiasmante, quindi non posso dire di essere stato tradito o deluso, ma nemmeno del tutto soddisfatto.
Poi ovviamente ho saputo che il finale è (guarda caso) diverso da quello del manga originale, e tutto sommato ne sono stato contento: sapessi da che volume iniziare me lo leggerei subito - e lo farò!
In conclusione: un anime decisamente eccezionale, intrigante, che tiene incollati al teleschermo, insomma da vedere. Se il finale fosse stato sorprendente avrei detto stupendo, da 10 e lode, ma anche così un 9 se lo merita tutto.
Personalmente Claymore mi ha attratto da subito, l'ho visto tutto in due giorni. Dopo le puntate numero 7 e 8 la trama prende una direzione ben definita e s'inizia a capire il tutto.
Spargimenti di sangue e mutilazioni sono abbondanti ma non eccessivi. Bella è la storia di amore-affetto che si crea fra i protagonisti, e apprezzabilissima la rivalità provocatoria fra le varie Claymore, che però, quando si trovano in difficoltà, non esitano a darsi una mano.
Buona ritengo la grafica e originale l'idea di "numerare" ogni guerriera in base alla bravura.
Peccato che i due avversari sulla carta più temibili praticamente non combattono. Sul manga senz'altro entrano in gioco anche loro, ma non ci metto la mano sul fuoco non avendolo letto.
Nel complesso Claymore è un ottimo prodotto, sicuramente da vedere.
Spargimenti di sangue e mutilazioni sono abbondanti ma non eccessivi. Bella è la storia di amore-affetto che si crea fra i protagonisti, e apprezzabilissima la rivalità provocatoria fra le varie Claymore, che però, quando si trovano in difficoltà, non esitano a darsi una mano.
Buona ritengo la grafica e originale l'idea di "numerare" ogni guerriera in base alla bravura.
Peccato che i due avversari sulla carta più temibili praticamente non combattono. Sul manga senz'altro entrano in gioco anche loro, ma non ci metto la mano sul fuoco non avendolo letto.
Nel complesso Claymore è un ottimo prodotto, sicuramente da vedere.
Avevo deciso di guardare quest'anime incuriosito dai voti stratosferici ricevuti e per i tanti paragoni con Berserk, in previsione di un'eventuale lettura del manga se l'anime avesse saputo appassionarmi. Dico subito che quello che mi ha lasciato è stato un po' di delusione. Ma cominciamo con ordine.
Claymore a prima vista sembrerebbe un seinen, e le tante mutilazioni di arti e corpi a cui assisterete nel corso delle puntate potrebbero fare pensare questo, ma in realtà Claymore è il più classico degli shounen che possiate vedere, e deve molto ad anime come Dragon ball.
La storia è molto semplice, esistono degli esseri mostruosi gli Yoma, la cui natura non viene spiegata in nessun modo nell'anime, che rappresentano il male assoluto. Per distruggere questi esseri esistono le Claymore, guerriere mezze Yoma che combattono contro questi esseri, e del cui processo di creazione anche questa volta sappiamo poco. Le Claymore sono sotto gli ordini dell'organizzazione (troppo complicato inventarsi un nome), i cui reali scopi sono misteriosi e, pensate un po', non verranno rivelati nel corso della storia. Di temi interessanti o di riflessione trattati, secondo me, non c'è neanche l'ombra.
I personaggi sono stereotipati in modo eccessivo, sopratutto le Claymore. Diciamo che abbiamo quattro tipi di Claymore in base al carattere.
Le apatiche saranno incapaci di un sorriso verso il mondo intero, di queste fa parte la protagonista Claire.
Le psicopatiche, uccidere, uccidere, uccidere è tutto quello che sanno fare.
Le antipatiche non ringrazieranno nessuno nemmeno se saranno salvate dieci volte da 30 mostri incavolati.
Le anonime non contano un piffero, oppure sono troppo normali.
Gli umani non contano nulla e sono patetici fino al midollo - ad esempio Raki. Gli Yoma invece saranno stupidi fino al midollo e non sapranno contarsi neanche le dita dei piedi, mentre i risvegliati hanno lo stesso carattere delle Claymore.
Ma le cose peggiori, e più divertenti, sono le scopiazzature varie sopratutto da Dragon Ball Z, perché fa più figo. Ad esempio le Claymore percepiscono le aure, che si chiamino Yoki non importa a nessuno; quando si arrabbiano perdono il controllo e diventano potentissime (analogo dello scimmione), e sprigionano le aure colorate intorno al corpo; i combattimenti sono cosi veloci che diventano invisibili e c'è pure il teletrasporto! In certe puntate poi c'è il classico "distraiamo il nemico e tu usi un colpo potente per stenderlo", come nello scontro Goku e Piccolo vs. Radish. A chiudere il cerchio delle scopiazzature ci sono i risvegliati che sembrano copiati prima da Berserk e poi da una certa puntata in poi da Pokemon. Uno in particolare è il fratello gemello di Zod l'immortale di Berserk.
La grafica ed i disegni sono buoni, si nota solo una certa ripetitività nella realizzazione degli Yoma e delle Claymore. I primi saranno tutti uguali, le seconde troppo simili tanto che certe volte le confonderete tra di loro. Il sonoro fa il suo lavoro, buona la opening.
In definitiva Claymore, secondo me, è uno shounen con varie scopiazzature e che non riesce a emergere rispetto ad altri shounen, come Naruto o One piece, che hanno dalla loro temi molto più interessanti e oserei anche dire più maturi.
Se il manga ha la stessa trama dell'anime credo che anche quello non meriti più di tanto, magari solo un punto in più nel voto.
Claymore a prima vista sembrerebbe un seinen, e le tante mutilazioni di arti e corpi a cui assisterete nel corso delle puntate potrebbero fare pensare questo, ma in realtà Claymore è il più classico degli shounen che possiate vedere, e deve molto ad anime come Dragon ball.
La storia è molto semplice, esistono degli esseri mostruosi gli Yoma, la cui natura non viene spiegata in nessun modo nell'anime, che rappresentano il male assoluto. Per distruggere questi esseri esistono le Claymore, guerriere mezze Yoma che combattono contro questi esseri, e del cui processo di creazione anche questa volta sappiamo poco. Le Claymore sono sotto gli ordini dell'organizzazione (troppo complicato inventarsi un nome), i cui reali scopi sono misteriosi e, pensate un po', non verranno rivelati nel corso della storia. Di temi interessanti o di riflessione trattati, secondo me, non c'è neanche l'ombra.
I personaggi sono stereotipati in modo eccessivo, sopratutto le Claymore. Diciamo che abbiamo quattro tipi di Claymore in base al carattere.
Le apatiche saranno incapaci di un sorriso verso il mondo intero, di queste fa parte la protagonista Claire.
Le psicopatiche, uccidere, uccidere, uccidere è tutto quello che sanno fare.
Le antipatiche non ringrazieranno nessuno nemmeno se saranno salvate dieci volte da 30 mostri incavolati.
Le anonime non contano un piffero, oppure sono troppo normali.
Gli umani non contano nulla e sono patetici fino al midollo - ad esempio Raki. Gli Yoma invece saranno stupidi fino al midollo e non sapranno contarsi neanche le dita dei piedi, mentre i risvegliati hanno lo stesso carattere delle Claymore.
Ma le cose peggiori, e più divertenti, sono le scopiazzature varie sopratutto da Dragon Ball Z, perché fa più figo. Ad esempio le Claymore percepiscono le aure, che si chiamino Yoki non importa a nessuno; quando si arrabbiano perdono il controllo e diventano potentissime (analogo dello scimmione), e sprigionano le aure colorate intorno al corpo; i combattimenti sono cosi veloci che diventano invisibili e c'è pure il teletrasporto! In certe puntate poi c'è il classico "distraiamo il nemico e tu usi un colpo potente per stenderlo", come nello scontro Goku e Piccolo vs. Radish. A chiudere il cerchio delle scopiazzature ci sono i risvegliati che sembrano copiati prima da Berserk e poi da una certa puntata in poi da Pokemon. Uno in particolare è il fratello gemello di Zod l'immortale di Berserk.
La grafica ed i disegni sono buoni, si nota solo una certa ripetitività nella realizzazione degli Yoma e delle Claymore. I primi saranno tutti uguali, le seconde troppo simili tanto che certe volte le confonderete tra di loro. Il sonoro fa il suo lavoro, buona la opening.
In definitiva Claymore, secondo me, è uno shounen con varie scopiazzature e che non riesce a emergere rispetto ad altri shounen, come Naruto o One piece, che hanno dalla loro temi molto più interessanti e oserei anche dire più maturi.
Se il manga ha la stessa trama dell'anime credo che anche quello non meriti più di tanto, magari solo un punto in più nel voto.
Voto: 9. Il manga secondo me merita un 10, e l'anime non ha deluso le mie aspettative, a parte il finale, ovviamente inventato, dato che il manga non è concluso. Le atmosfere, le ambientazioni e i disegni sono ben fatti, anche se dal punto di vista della grafica preferisco il manga. La storia è molto interessante, ricca di colpi di scena (molti mi hanno fatto piangere come una fontana), e i personaggi sono ben caratterizzati dal punto di vista interiore, sono molto coinvolgenti e ti fanno rimanere incollato allo schermo. Guardatelo.
Dopo essere rimasto entusiasta del manga, ho deciso di iniziare a guardare l'anime di Claymore. E ne sono rimasto colpito.
La trama parla di un'organizzazione che, dietro lauto compenso, si occupa di sterminare gli Yoma, dei mostri che si nutrono di interiora umane e si camuffano come tali. Per farlo, quest'organizzazione utilizza delle ragazze che, dopo alcuni esperimenti, sono state rese mezze Yoma, e vengono chiamate Claymore, lo stesso nome che viene dato dalla gente all'organizzazione.
L'organizzazione Claymore è spietata in alcuni versi, e generosa in altri: le cacciatrici di demoni hanno il divieto assoluto di uccidere gli umani e l'organizzazione concede rimborsi nel caso una Claymore non riesca a uccidere un demone. Tuttavia, questa stessa organizzazione è spietata verso le proprie Claymore, che devono uccidersi a vicenda nel caso la loro parte Yoma prenda il sopravvento, vengono trattate come soldati sacrificabili, e diventano Claymore subendo i relativi esperimenti contro la propria volontà.
Il primo episodio segue fedelmente l'inizio del manga, anche se è narrato in modo leggermente diverso (reso più drammatico). Finalmente le varie Claymore, grazie ai colori e a un migliore disegno nei volti, sono distinguibili tra loro, cosa che nel manga non accadeva. I colori sono spenti, ma d'altronde l'anime è violento e inquietante, quindi si addicono alla storia. La violenza abbonda, con tanto sangue e affettamenti. Il disegno è dettagliato e realistico come nel manga, ed è anche meno "grezzo" nei contorni, rendendosi quindi più piacevole da vedere.
Non ho gradito le colonne sonore, che mi sembrano piuttosto piatte - sono per lo più suoni inquietanti e note distorte ripetute -, e anche la sigla iniziale non è delle migliori. La storia è ottima, se continua a seguire il manga, anche se l'anime si ferma all'episodio 26, mentre il manga va molto più avanti e non ha ancora finito di uscire dopo anni.
La trama parla di un'organizzazione che, dietro lauto compenso, si occupa di sterminare gli Yoma, dei mostri che si nutrono di interiora umane e si camuffano come tali. Per farlo, quest'organizzazione utilizza delle ragazze che, dopo alcuni esperimenti, sono state rese mezze Yoma, e vengono chiamate Claymore, lo stesso nome che viene dato dalla gente all'organizzazione.
L'organizzazione Claymore è spietata in alcuni versi, e generosa in altri: le cacciatrici di demoni hanno il divieto assoluto di uccidere gli umani e l'organizzazione concede rimborsi nel caso una Claymore non riesca a uccidere un demone. Tuttavia, questa stessa organizzazione è spietata verso le proprie Claymore, che devono uccidersi a vicenda nel caso la loro parte Yoma prenda il sopravvento, vengono trattate come soldati sacrificabili, e diventano Claymore subendo i relativi esperimenti contro la propria volontà.
Il primo episodio segue fedelmente l'inizio del manga, anche se è narrato in modo leggermente diverso (reso più drammatico). Finalmente le varie Claymore, grazie ai colori e a un migliore disegno nei volti, sono distinguibili tra loro, cosa che nel manga non accadeva. I colori sono spenti, ma d'altronde l'anime è violento e inquietante, quindi si addicono alla storia. La violenza abbonda, con tanto sangue e affettamenti. Il disegno è dettagliato e realistico come nel manga, ed è anche meno "grezzo" nei contorni, rendendosi quindi più piacevole da vedere.
Non ho gradito le colonne sonore, che mi sembrano piuttosto piatte - sono per lo più suoni inquietanti e note distorte ripetute -, e anche la sigla iniziale non è delle migliori. La storia è ottima, se continua a seguire il manga, anche se l'anime si ferma all'episodio 26, mentre il manga va molto più avanti e non ha ancora finito di uscire dopo anni.
L'unica pecca dell'anime di Claymore per me è la fine.
Ora mi spiego meglio, la storia in sé segue molto fedelmente il manga, ma solamente fino agli ultimi due o tre episodi. Infatti la fine dell'anime risulta frettolosa e decisamente improbabile.
Tralasciando questo però Claymore è un anime degno di questo nome: i personaggi sono molti è vero, ma è impossibile non appassionarsi ad almeno uno di loro, grazie anche alla grande caratterizzazione di ognuno.
Personalmente io ho amato molto anche personaggi antagonisti come Riful dell'ovest oppure la claymore Ofelia per esempio.
Le colonne sonore sono a dir poco fantastiche, si attengono proprio allo stile dell'anime e riescono a rendere ancora più interessanti argomenti di grande suspance.
In conclusione sento di dovere consigliare quest'anime a tutti gli amanti di combattimenti ma anche di storie commuoventi - basta pensare a Teresa del sorriso.
Ora mi spiego meglio, la storia in sé segue molto fedelmente il manga, ma solamente fino agli ultimi due o tre episodi. Infatti la fine dell'anime risulta frettolosa e decisamente improbabile.
Tralasciando questo però Claymore è un anime degno di questo nome: i personaggi sono molti è vero, ma è impossibile non appassionarsi ad almeno uno di loro, grazie anche alla grande caratterizzazione di ognuno.
Personalmente io ho amato molto anche personaggi antagonisti come Riful dell'ovest oppure la claymore Ofelia per esempio.
Le colonne sonore sono a dir poco fantastiche, si attengono proprio allo stile dell'anime e riescono a rendere ancora più interessanti argomenti di grande suspance.
In conclusione sento di dovere consigliare quest'anime a tutti gli amanti di combattimenti ma anche di storie commuoventi - basta pensare a Teresa del sorriso.
Ho cominciato a guardare quest'anime perché mi era stato consigliato da un amica. Voglio dissociarmi da tutti questi 6 e 7 che ci sono con un bel 9. Mi spiego, l'anime per prima cosa secondo me presenta disegni veramente fantastici e accurati, e gli sfondi rispecchiano al 100% l'atmosfera che si respira, infatti in Claymore non vedrete mai un bel cielo blu con gli uccellini ecc. (tranne nell'ultimo episodio). Ottima è la colonna sonora e i combattimenti per me sono davvero molto belli e accurati: Claymore è uno dei migliori anime con combattimento a lama bianca che io abbia mai visto.
Non è di certo un anime consigliato a un pubblico sensibile, visto che in Claymore sgorga sangue ogni 20 secondi.
E per finire, la trama: la storia mi piace, è appassionante, man mano che si va avanti ti viene sempre di più la voglia di scoprire cosa accadrà alla protagonista. Forse nel combattimento finale mi sarei aspettato un po' di più, ma ciò non leva che è Claymore è stato un bell'anime.
Unico lato negativo, per me: i disegni li ho trovati bellissimi... Sì, ma per le ragazze! In quest'anime potrete vedere ragazze fantastiche bellissime ecc., ma è difficile trovare ragazzi disegnati decentemente. Anche il compagno della protagonista è piuttosto brutto.
Non è di certo un anime consigliato a un pubblico sensibile, visto che in Claymore sgorga sangue ogni 20 secondi.
E per finire, la trama: la storia mi piace, è appassionante, man mano che si va avanti ti viene sempre di più la voglia di scoprire cosa accadrà alla protagonista. Forse nel combattimento finale mi sarei aspettato un po' di più, ma ciò non leva che è Claymore è stato un bell'anime.
Unico lato negativo, per me: i disegni li ho trovati bellissimi... Sì, ma per le ragazze! In quest'anime potrete vedere ragazze fantastiche bellissime ecc., ma è difficile trovare ragazzi disegnati decentemente. Anche il compagno della protagonista è piuttosto brutto.
Sono d'accordo con chi pensa che questa serie sia riuscita solo a meta', infatti ad una prima parte molto curata in cui spicca la trama sempre piu' accattivante unita ad un approfondimento psicologico dei personaggi, segue una seconda in cui gli avvenimenti tendono a procedere troppo velocemente, i personaggi aumentano, ma muoiono nel breve volgere di 2/3 puntate fino allo scontro finale che non risulta per niente appagante. Questo sicuramente e' dovuto al fatto che il manga procede molto lentamente e che gli autori dell'anime hanno dovuto inventarsi di sana pianta parte della storia. Questo è un peccato perche' Claymore è davvero originale e meriterebbe un voto davvero molto alto, anche per gli splendidi disegni che ti trascinano da soli nel medioevale mondo delle combattenti dalle spade giganti, ma alla fine quello che ti lascia e' quel senso di dispiacere che solo una serie a cui ti eri appassionato e che poi ti delude (anche se in parte) ti puo' lasciare e di cui non puoi non tener conto nel voto finale.
Coinvolgente, emozionante e sorprendente sono gli aggettivi più giusti per definire questo ottimo anime. La parte che mi è piaciuta di più è stato il flashback su Teresa, che tra l'altro è il personaggio che più ho apprezzato. Claymore merita davvero di essere visto secondo me. Dopo aver finito di vedere tutte e ventisei le puntate ne sono rimasto soddisfatto pienamente anche se certi cartoni così belli vorrei che in qualche modo che ci fossero per sempre. Purtroppo per noi, in Italia, non si vedono anime così belli in televisione perché ci si abituati alle pessime serie che mandano in onda su Italia Uno e quindi ci si illude che quelli possa essere il massimo che possa esistere. Ovviamente la cosa però è presto smentibile non appena si vedono serie come appunto Claymore oppure Death Note, Elfen Lied, Bleach, Nana e tanti altri capolavori come questi.
Premetto dicendo che Claymore è in assoluto il mio manga preferito: non potevo quindi non guardare anche la serie animata.
Sapendo bene però a cosa solitamente si va incontro guardando un anime tratto da un manga, inizio guardando i primi episodi con un occhio un po' più critico del solito... ma... non c'è assolutamente niente che mi fa storcere il naso.
Un'organizzazione chiamata "Claymore", formata da combattenti donne, ha lo scopo, sotto cospicuo pagamento, di eliminare gli yoma (mostri con una forza e velocità superiori ad un essere umano, ed in grado di confondersi in mezzo agli uomini rendendone impossibile il riconoscimento se non alle claymore stesse) che si nutrono di esseri umani nei vari villaggi presenti all'interno del continente. Come possono delle ragazze fare tutto ciò? Be' sono anche loro dei mezzi yoma, riescono quindi ad individuare gli altri e soprattutto si rivelano decisamente più abili nel combattimento.
La storia, i combattimenti, lo svolgimento delle scene... tutto rimane invariato dal manga, si potrebbe parlare quasi di una trasposizione perfetta, fino a che... ebbene sì: non poteva finire e filare tutto liscio, troppo bello. Attorno al 23imo episodio (circa, non ricordo precisamente da quale), la storia cambia radicalmente rispetto alla versione cartacea. Certo, me lo aspettavo visto che il manga è ancora in stampa con nuovi volumi mentre la serie animata è già terminata da tempo, ma io forse non volevo crederci e speravo in un finale in sospeso per una eventuale seconda serie, e invece... niente di tutto ciò... in 3 episodi la storia viene accelerata e terminata senza un vero sviluppo degno di quello che era stato il lento evolversi delle vicende narrate per tutti gli altri 23 episodi, snaturando quindi quella che è la caratteristica principale di Claymore, ovvero una storia ben congegnata e pensata sotto tutti gli aspetti. Il mio voto rimane comunque un valido 8, anche perchè comunque, ad esclusione degli ultimissimi episodi, rimane un'opera molto valida che riesce a far rivivere le emozioni del manga!
Sapendo bene però a cosa solitamente si va incontro guardando un anime tratto da un manga, inizio guardando i primi episodi con un occhio un po' più critico del solito... ma... non c'è assolutamente niente che mi fa storcere il naso.
Un'organizzazione chiamata "Claymore", formata da combattenti donne, ha lo scopo, sotto cospicuo pagamento, di eliminare gli yoma (mostri con una forza e velocità superiori ad un essere umano, ed in grado di confondersi in mezzo agli uomini rendendone impossibile il riconoscimento se non alle claymore stesse) che si nutrono di esseri umani nei vari villaggi presenti all'interno del continente. Come possono delle ragazze fare tutto ciò? Be' sono anche loro dei mezzi yoma, riescono quindi ad individuare gli altri e soprattutto si rivelano decisamente più abili nel combattimento.
La storia, i combattimenti, lo svolgimento delle scene... tutto rimane invariato dal manga, si potrebbe parlare quasi di una trasposizione perfetta, fino a che... ebbene sì: non poteva finire e filare tutto liscio, troppo bello. Attorno al 23imo episodio (circa, non ricordo precisamente da quale), la storia cambia radicalmente rispetto alla versione cartacea. Certo, me lo aspettavo visto che il manga è ancora in stampa con nuovi volumi mentre la serie animata è già terminata da tempo, ma io forse non volevo crederci e speravo in un finale in sospeso per una eventuale seconda serie, e invece... niente di tutto ciò... in 3 episodi la storia viene accelerata e terminata senza un vero sviluppo degno di quello che era stato il lento evolversi delle vicende narrate per tutti gli altri 23 episodi, snaturando quindi quella che è la caratteristica principale di Claymore, ovvero una storia ben congegnata e pensata sotto tutti gli aspetti. Il mio voto rimane comunque un valido 8, anche perchè comunque, ad esclusione degli ultimissimi episodi, rimane un'opera molto valida che riesce a far rivivere le emozioni del manga!
Devo essere onesto: Vi dico subito che mi ha lasciato la sensazione che fosse un anime irrisolto, che avrebbe potuto continuare e invece finisce dopo soli 26 episodi con tanti aspetti a cui non si danno spiegazioni.
Per buona parte, almeno 19 episodi, ho seguito con molta passione e molte aspettative una storia dagli ambienti che richiamano un territorio dove le battaglie hanno avuto inizio un giorno di tanto tempo fa, e neanche per un motivo serio, forse una scaramuccia banale, ma che col tempo si è protratta rendendo la gente ormai assuefatta, alienata a vivere la propria vita in mezzo a combattimenti mortali, spade, e classifiche delle guerriere meglio addestrare e più talentuose. La protagonista, andando contro l'idea che ci si potrebbe fare inizialmente, non è la più forte, anzi... Solo dopo, alla Dragonball, il personaggio si scopre avere una proprietà genetica che la porta ad affrontare con destrezza le migliori spadaccine.
Penso che avere un anime, tratto dal manga omonimo, che abbia come protagoniste solo guerriere super addestrate abbia dato molto adito a fantasie e speculazioni editoriali, in un paese come il Giappone dove alle studentesse danno come divisa scolastica le minigonne... ma almeno è un'alternativa ai soliti uomini con un passato duro alle spalle (Berserk su tutti) o bambini prodigio (alla HunterXHunter, Letter Bee, Naruto, 666 Satan ...)
Con l'andare degli episodi, ho capito che 26 puntate sono poche per un'idea iniziale comunque meritevole.
Se iniziate a guardarlo senza grosse aspettative riuscirete a godervelo. ;)
Per buona parte, almeno 19 episodi, ho seguito con molta passione e molte aspettative una storia dagli ambienti che richiamano un territorio dove le battaglie hanno avuto inizio un giorno di tanto tempo fa, e neanche per un motivo serio, forse una scaramuccia banale, ma che col tempo si è protratta rendendo la gente ormai assuefatta, alienata a vivere la propria vita in mezzo a combattimenti mortali, spade, e classifiche delle guerriere meglio addestrare e più talentuose. La protagonista, andando contro l'idea che ci si potrebbe fare inizialmente, non è la più forte, anzi... Solo dopo, alla Dragonball, il personaggio si scopre avere una proprietà genetica che la porta ad affrontare con destrezza le migliori spadaccine.
Penso che avere un anime, tratto dal manga omonimo, che abbia come protagoniste solo guerriere super addestrate abbia dato molto adito a fantasie e speculazioni editoriali, in un paese come il Giappone dove alle studentesse danno come divisa scolastica le minigonne... ma almeno è un'alternativa ai soliti uomini con un passato duro alle spalle (Berserk su tutti) o bambini prodigio (alla HunterXHunter, Letter Bee, Naruto, 666 Satan ...)
Con l'andare degli episodi, ho capito che 26 puntate sono poche per un'idea iniziale comunque meritevole.
Se iniziate a guardarlo senza grosse aspettative riuscirete a godervelo. ;)
Non mi esprimo con un 10 giusto perchè 26 episodi non mi bastano. Per il resto non c'è che dire, la grafica è molto curata e particolarmente adatta all'ambientazione,così come l'audio. Qualcuno potrebbe criticare l'aspetto della protagonista e delle sue diciamo amiche, ma seguendo la storia è facile capire perchè sembrano tutte uguali. Le battaglie sono abbastanza cruente e ricordano un po' quelle di Berserk, paradossalmente si può pensare ad una sua versione femminile :-). L'unica pecca è che, non avendo letto il manga, i riferimenti al passato vengono "afferrati" con un certo ritardo e manca qualche spunto più preciso, sull'"Organizzazione" che si nasconde alle spalle delle bellissime protagoniste. Difficilmente riuscirete a dividere la visione in più di 2 parti, salvo mancanza di tempo. Buona visione a tutti :-))
Anime molto ben curato dal punto di vista del doppiaggio giapponese, delle musiche, dei disegni e dalle ambientazioni. Claymore si presenta come la versione al femminile di Berserk anche se vi sono differenze notevoli nel carattere dei personggi. Semplicemente bellissimo, un anime e un manga dedicato ad un certo tipo di pubblico; il confronto Claire-Raki e' un qualcosa di fondamentale per tutta la serie, e lo stesso vale anche nel manga, odiernamente ongoing con il capitolo 97.
Tutto benissimo tranne il finale di questo anime, un taglio, una strozzatura improvvisa, considerato che il manga non era e non e' affatto finito.
VOTO 9
Tutto benissimo tranne il finale di questo anime, un taglio, una strozzatura improvvisa, considerato che il manga non era e non e' affatto finito.
VOTO 9
Nel giro degli shonen, Claymore forse rappresenta una dose di aria meno stereotipata del solito, considerando che rivoluzionare questo genere e innovarlo ribaltandone i paradigmi fossilizzati da un ventennio non è un tentativo qualsiasi, e addirittura riuscirci sarebbe qualcosa di veramente epocale. E pur mantenendo il suo taglio anche abbastanza commerciale, dato che né la regia tenta soluzioni ricercate né la sceneggiatura propone sperimentalismi di sorta, tuttavia la trama e le sue molte stratificazioni – storie personali, lati occulti, contesto denso di retroscena – distinguono la serie dalla veloce banalizzazione di superficiale clone al femminile di Berserk, e dimostrano anzi che Claymore si muove in una direzione del tutto personale, e anche inedita.
Se la parte di bishu no Teresa è indubbiamente la più riuscita, quella alla cui luce si viene immersi quasi all’improvviso in una nuova visione della narrazione (non solo la narrazione che attende, ma soprattutto quella che si è già affrontata e della quale ogni sfumatura trova significato) e scatta la partecipazione emotiva alla serie che fino a quel momento era stata affascinante ma fredda, anche l’evoluzione della storia di Claire e Raki si fa molto intensa e soprattutto matura, senza scivoloni eccessivi, ma anzi spezzando al primo assaggio le velleità in cui sarebbe potuta precipitare. Il fatto poi che le guerriere dagli occhi d’argento non siano buttate lì con occhio malizioso per accontentare gli ormoni adolescenziali, e abbiano invece una loro solidità caratteriale e funzionale, dà ulteriore pregio alla scelta inusuale di presentare un cast totalmente al femminile. Che effettivamente siano tutte esteticamente simili e che il chara design non brilli per diversificazione questo è un altro discorso. Tuttavia ogni Claymore ha qualcosa da dire nell’economia generale, e questo permette di passare sopra anche ai disegni carini ma non eccelsi (come non eccelse sono le animazioni piuttosto rigide) né continui, pur in grado di far muovere i protagonisti in una buona atmosfera medioeval-fantasy, sicuramente cupa e uggiosa, nella quale gli Yoma prima – anch’essi però fisicamente troppo ripetitivi – e i risvegliati dopo appaiono molto intonati. Atmosfera sottolineata dal bel comparto audio curato da Masanori Takumi (e non è quello di NANA), che propone alcuni interessanti motivi di cornamuse e svaria molto, accompagnando a questi chitarre elettriche e abbinando effetti elettronici ad armonie più aeree in modo inusuale e perfettamente riuscito. Splendide tra l’altro entrambe le sigle (l'ending di più), e per le immagini e soprattutto per i brani, rendendo nel complesso le musiche una delle più grandi note di merito di Claymore.
A chiosa di tutto c’è un però – un però molto pesante: che l’anime sia stato tratto da un manga in prosecuzione porta con sé una pietra angolare sbagliata: l’epilogo, che fa crollare la storia della serie; non perché alla fine le vicende restino aperte – lo fanno, e non è per forza sempre un difetto, anzi può avere anche un suo senso –, ma perché le stesse si risolvono in modo impossibile e assolutamente incongruente, con incoerenze e paradossi palesi, forzando un termine che si porta dietro un sacco di rammarico, almeno da parte di chi parla è sicuro.
Se la parte di bishu no Teresa è indubbiamente la più riuscita, quella alla cui luce si viene immersi quasi all’improvviso in una nuova visione della narrazione (non solo la narrazione che attende, ma soprattutto quella che si è già affrontata e della quale ogni sfumatura trova significato) e scatta la partecipazione emotiva alla serie che fino a quel momento era stata affascinante ma fredda, anche l’evoluzione della storia di Claire e Raki si fa molto intensa e soprattutto matura, senza scivoloni eccessivi, ma anzi spezzando al primo assaggio le velleità in cui sarebbe potuta precipitare. Il fatto poi che le guerriere dagli occhi d’argento non siano buttate lì con occhio malizioso per accontentare gli ormoni adolescenziali, e abbiano invece una loro solidità caratteriale e funzionale, dà ulteriore pregio alla scelta inusuale di presentare un cast totalmente al femminile. Che effettivamente siano tutte esteticamente simili e che il chara design non brilli per diversificazione questo è un altro discorso. Tuttavia ogni Claymore ha qualcosa da dire nell’economia generale, e questo permette di passare sopra anche ai disegni carini ma non eccelsi (come non eccelse sono le animazioni piuttosto rigide) né continui, pur in grado di far muovere i protagonisti in una buona atmosfera medioeval-fantasy, sicuramente cupa e uggiosa, nella quale gli Yoma prima – anch’essi però fisicamente troppo ripetitivi – e i risvegliati dopo appaiono molto intonati. Atmosfera sottolineata dal bel comparto audio curato da Masanori Takumi (e non è quello di NANA), che propone alcuni interessanti motivi di cornamuse e svaria molto, accompagnando a questi chitarre elettriche e abbinando effetti elettronici ad armonie più aeree in modo inusuale e perfettamente riuscito. Splendide tra l’altro entrambe le sigle (l'ending di più), e per le immagini e soprattutto per i brani, rendendo nel complesso le musiche una delle più grandi note di merito di Claymore.
A chiosa di tutto c’è un però – un però molto pesante: che l’anime sia stato tratto da un manga in prosecuzione porta con sé una pietra angolare sbagliata: l’epilogo, che fa crollare la storia della serie; non perché alla fine le vicende restino aperte – lo fanno, e non è per forza sempre un difetto, anzi può avere anche un suo senso –, ma perché le stesse si risolvono in modo impossibile e assolutamente incongruente, con incoerenze e paradossi palesi, forzando un termine che si porta dietro un sacco di rammarico, almeno da parte di chi parla è sicuro.
Il regista è Hiroyuki Tanaka, che si è occupato anche degli OAV di Hellsing e di Vampire Hunter
In questi giorni mi sono visto la serie animata di Claymore; un mio amico ne era così entusiasta che non faceva che ripetermi che dovevo vederla assolutamente.
Bisogna dire innanzitutto che la storia si basa sul relativo manga di Nogihiro Yagi ancora in corso di pubblicazione, l'anime è composto da 26 episodi usciti nel 2007.
La storia narra di giovani guerriere, chiamata Claymore, il cui scopo è di sterminare tutti gli Yoma (esseri malvagi) che infestano il mondo ambientato in periodo medievale.
Ho trovato la trama accattivante da un lato ma debole come struttura narrativa e troppo simile a un videogame. La stessa trama si basa su un gruppo di due tre puntate alla volta dedicate ad un specifica avventura; pur essendoci momenti di riflessione, l'azione è assolutamente preminente e spesso ci sono scene truculente e splatter. La parte finale della serie scade in qualità lasciando aperti molti interrogativi; le scene animate talvolta sembrano fatte in modo affrettato e pacchiano e i personaggi tengono ad assomigliarsi da un punto di vista estetico pur essendo disegnati benissimo.
Le musiche sono carine ma non di più, non mi hanno impressionato.
Queste sono alcune curiosità (possibili spoiler)
- le Claymore prendono il nome dalla spada che portano con sé
- il nome Claymore è loro attribuito dalla gente comune, mentre all'interno dell'organizzazione sono semplici membri identificati da un nome, un simbolo che portano sulla spada e dalla loro posizione nella graduatoria
- le Claymore sono solo donne
- nel passato però sono esistiti anche casi di uomini
- mantengono sempre lo stesso aspetto nel tempo
- non vengono mostrate le prime due in graduatoria nella serie animata
- non viene mai chiarita l'origine degli Yoma e neppure come vengono create le Claymore, se non in modo vago
- nel loro ultimo stadio di evoluzione diventano Risvegliati
In questi giorni mi sono visto la serie animata di Claymore; un mio amico ne era così entusiasta che non faceva che ripetermi che dovevo vederla assolutamente.
Bisogna dire innanzitutto che la storia si basa sul relativo manga di Nogihiro Yagi ancora in corso di pubblicazione, l'anime è composto da 26 episodi usciti nel 2007.
La storia narra di giovani guerriere, chiamata Claymore, il cui scopo è di sterminare tutti gli Yoma (esseri malvagi) che infestano il mondo ambientato in periodo medievale.
Ho trovato la trama accattivante da un lato ma debole come struttura narrativa e troppo simile a un videogame. La stessa trama si basa su un gruppo di due tre puntate alla volta dedicate ad un specifica avventura; pur essendoci momenti di riflessione, l'azione è assolutamente preminente e spesso ci sono scene truculente e splatter. La parte finale della serie scade in qualità lasciando aperti molti interrogativi; le scene animate talvolta sembrano fatte in modo affrettato e pacchiano e i personaggi tengono ad assomigliarsi da un punto di vista estetico pur essendo disegnati benissimo.
Le musiche sono carine ma non di più, non mi hanno impressionato.
Queste sono alcune curiosità (possibili spoiler)
- le Claymore prendono il nome dalla spada che portano con sé
- il nome Claymore è loro attribuito dalla gente comune, mentre all'interno dell'organizzazione sono semplici membri identificati da un nome, un simbolo che portano sulla spada e dalla loro posizione nella graduatoria
- le Claymore sono solo donne
- nel passato però sono esistiti anche casi di uomini
- mantengono sempre lo stesso aspetto nel tempo
- non vengono mostrate le prime due in graduatoria nella serie animata
- non viene mai chiarita l'origine degli Yoma e neppure come vengono create le Claymore, se non in modo vago
- nel loro ultimo stadio di evoluzione diventano Risvegliati
Molto bello questo anime sotto ogni punto di vista e a differenza del manga non è confusionale. La storia è molto ben azzeccata e i personaggi sono fatti molto bene (anche se le Claymore hanno tutto fuorché un aspetto umano); i combattimenti sono davvero molto belli e le spade sono a dir poco spettacolari XD (sono delle spade gigantesche tipo quelle di Cloud in Final Fantasy 7).
La storia è basata sulle avventure di queste Claymore: un gruppo di ragazze guerriere che uccidono e sconfiggono i demoni per denaro, riscosso in seguito da un uomo misterioso dell'Organizzazione. Non sono molto ben viste e ognuna ha una specialità differente dalle altre.
Claire è la protagonista Claymore della storia ed equipaggiata sempre con la sua spada, elimina uno Yoma che attacca un villaggio. Qui incontra un ragazzo impiccione e leggermente rompiballe che cerca in ogni modo di seguirla, anche se rischia la vita alcune volte per i riflessi di Claire. Dopo alcune vicende Claire e Raki inizieranno insieme un viaggio.
Questa storia è un po' come Highlander solo che al femminile perchè le ragazze, pur sofferenti, possono essere uccise solamente tagliando loro la testa mentre le altre ferite di qualunque tipo non riescono ad ucciderle. E' ambientata in un periodo medioevale e come esso, le città sono separate e autonome.
Non si sa subito molto di Claire ma grazie ad un flashback si scoprirà quasi tutto sulla ragazza; da piccola perse i genitori a causa di uno Yoma e rimase a lungo sola e abbandonata a se stessa tuttavia un giorno, nel suo villaggio, arriva una Claymore: Teresa del sorriso e dopo qualche vicenda decide di tenerla con se. Grazie a lei la bambina ritrova il suo spirito e recupera il suo dolce stato d'animo. Diventerà in seguito una Claymore per vendetta usando il corpo e il sangue di Teresa, dopo che l'unica persona per lei cara verrà uccisa da un Risvegliato: Priscilla.
La storia è basata sulle avventure di queste Claymore: un gruppo di ragazze guerriere che uccidono e sconfiggono i demoni per denaro, riscosso in seguito da un uomo misterioso dell'Organizzazione. Non sono molto ben viste e ognuna ha una specialità differente dalle altre.
Claire è la protagonista Claymore della storia ed equipaggiata sempre con la sua spada, elimina uno Yoma che attacca un villaggio. Qui incontra un ragazzo impiccione e leggermente rompiballe che cerca in ogni modo di seguirla, anche se rischia la vita alcune volte per i riflessi di Claire. Dopo alcune vicende Claire e Raki inizieranno insieme un viaggio.
Questa storia è un po' come Highlander solo che al femminile perchè le ragazze, pur sofferenti, possono essere uccise solamente tagliando loro la testa mentre le altre ferite di qualunque tipo non riescono ad ucciderle. E' ambientata in un periodo medioevale e come esso, le città sono separate e autonome.
Non si sa subito molto di Claire ma grazie ad un flashback si scoprirà quasi tutto sulla ragazza; da piccola perse i genitori a causa di uno Yoma e rimase a lungo sola e abbandonata a se stessa tuttavia un giorno, nel suo villaggio, arriva una Claymore: Teresa del sorriso e dopo qualche vicenda decide di tenerla con se. Grazie a lei la bambina ritrova il suo spirito e recupera il suo dolce stato d'animo. Diventerà in seguito una Claymore per vendetta usando il corpo e il sangue di Teresa, dopo che l'unica persona per lei cara verrà uccisa da un Risvegliato: Priscilla.
La storia di Claymore è ambientata un mondo di fantasia di tipo medievale, in cui esistono dei mostri chiamati Yoma, divoratori di esseri umani e capaci di assumerne l'aspetto. Contro questa minaccia un organizzazione segreta li combatte usando guerriere chiamate Claymore (metà umane e metà Yoma) che hanno grandissime abilità... la storia è concentrata su in teoria la più debole di queste,Claire, che si scoprirà essere diverse dalle altre perchè creata da un'altra claymore la più forte mai esistita...l'avventura di questa guerriera comincia quando incontra un ragazzo di nome Raki che la seguirà nelle sue missioni...la trama è veramente ben fatta di altissima qualità e accompagnata da un ottimo character design...ma inspiegabilmente questo anime viene bloccato perchè la storia si conclude nel bel mezzo della sua parte migliore quando comincia veramente ad appassionarti e le puntate volano una dopo l'altra con ottimi combattimenti... diversamente dal manga che continua nel sviluppare la sua trama... continuo con la mia idea di come sia andata sprecata questa serie ( sperando che ci sia un seguito anche se sembra difficile dopo aver preso una piega differente dal manga) che non ha niente da invidiare alle migliori serie animate...
Per la precisione sarebbe un 8,5 ma non potendo dare i mezzi voti do il 9 pieno. Che dire, il disegno sicuramente è accattivante e ben curato. La storia prende man mano sempre più piede con il susseguirsi degli episodi. Devo dire che per i 3/4 fila via che è un piacere. L'unica nota dolente è verso la fine dove l'esponenziale aumento di potere richiama un po' troppo "dragon ball" e questo secondo me "appesantisce" un po' il finale. Per il resto però, nulla da dire. Consgliato! :-)
Deludente.
Mi spiego: il manga è straordinario, ma l'anime si è permesso di bruciare il finale tagliando la seconda parte della trama e concludendo con un colpo basso all'orgoglio delle protagoniste e al loro senso di esistere. Guardatevelo sino alla 20esima puntata, poichè è molto fedele al fumetto e non viene perso tempo in inutili tentennamenti, è un anime intenso e coinvolgente fintanto che i produttori non cambiano drasticamente il corso della serie per concludere tutto in maniera affrettata e imbarazzante.
Mi spiego: il manga è straordinario, ma l'anime si è permesso di bruciare il finale tagliando la seconda parte della trama e concludendo con un colpo basso all'orgoglio delle protagoniste e al loro senso di esistere. Guardatevelo sino alla 20esima puntata, poichè è molto fedele al fumetto e non viene perso tempo in inutili tentennamenti, è un anime intenso e coinvolgente fintanto che i produttori non cambiano drasticamente il corso della serie per concludere tutto in maniera affrettata e imbarazzante.
"I Cavalieri dello Zodiaco"+"Berserk"+"Dragon Ball"
Prima di servire, guarnite con qualche citazione (gratuita) di "Evangelion" (che tanto ormai fa la parte del prezzemolo).
Stranamente, il sapore non è poi così male... sarà che, per quanto sia strana la ricetta, gli ingredienti di base erano tutti di qualità. Quello che manca veramente a questo anime è quella qualità intrinseca che riesce a trasformare un insieme di citazioni in un qualcosa di nuovo a sè stante.
Basta ricordarsi di "Escaflowne": stesso concetto alla base (citare-citare-mescolare), ma risultato di gran lunga diverso in quanto a spessore ed autonomia dell'insieme.
Storia: se il nemico è troppo potente, devi bruciare il tuo Cosmo (ops, qui si chiama 'Yoki') e sfodererare qualche tecnica speciale. Se nemmeno il Sacro Excalibur o il teletrasporto bastano, allora bisogna trasformarsi in Super Saiyan. Ma dato che le Claymore sono già bionde, fanno più o meno la fine di Goku da scimmione: diventano mostri giganteschi e pericolosi anche per gli ex-amici. O meglio, si "risvegliano" e hanno fame di budella: un po' come l'EVA01 che impazzisce e si pappa l'angelo in un sol boccone. La ridda di trasformazioni (vecchia eredità degli anime di robot anni '70) attinge dai mostri sbudellatori di Berserk alle strane cose di Naruto, a Full Metal Alchemist.
E ricordatevi di spiegare qualsiasi cosa durante i combattimenti (e proprio in quel momento!).
Poi un lungo flashback. Poi un allenamento speciale da Irene-sensei. Poi una città da distruggere (...) che funge da Forte Alamo. Momenti di vero phatos, tra gli episodi 22 e 23. Poi di nuovo DBZ: ma Freezer stavolta se la cava... presumibilmente in futuro toccherà anche a Cell e Majin Bu, specie se consideriamo che i Cavalieri d'Oro delle Claymore non hanno finora alzato un dito.
Personaggi: andiamo un po' meglio. Molto interessante l'apparizione e la morte di Elena, una cosa nello stile degli anime sui samurai (con tanto di seppuku). La protagonista è abbastanza anonima (quanti personaggi abbiamo visto che vivono e lottano per la vendetta - ma poi hanno un cuore capace di mostrare affetto? Ma un minimo di dubbio, interiorizzazione, autocoscienza?...), molto meglio Teresa, molto meglio Priscilla. Se sommiamo l'episodio con Elena, il flashback su Teresa/Priscilla e il finale con Jean, allora ci sono effettivamente dei personaggi di un minimo spessore che raccontano una storia, non originalissima ma nemmeno fuori luogo e dotata di una certa carica drammatica.
Il fatto è che questo, il migliore punto a favore dell'anime, viene diluito in un marasma di banalità e deja vu in cui fa fatica stare a galla. Insomma, quando alla fine Easley-Re Cold se ne esce dicendo: "basta battaglie per oggi", deve per forza alludere al calo di qualità che inevitabilmente si origina da una serializzazione e da una ripetitività spinte a fino a questo punto.
Non basta sommare tante cose diverse per scacciare la sensazione di noia, qualcosa di ricordabile deve essere retto da un'idea di fondo unitaria, ben sviluppata e originale. Cose che qui non ci sono.
E quindi si resta nel campo del gradevole, cosa che questo anime comunque è. Meno gradevole è la pretesa di trascendere il limite, quando non ci sono le premesse per andare al di là dell'intrattenimento puro di genere (vedi appunto Dragon Ball & Naruto, coerenti con se stessi)... ma, a questione di gusti e di caratteri, su questo si può anche glissare.
Prima di servire, guarnite con qualche citazione (gratuita) di "Evangelion" (che tanto ormai fa la parte del prezzemolo).
Stranamente, il sapore non è poi così male... sarà che, per quanto sia strana la ricetta, gli ingredienti di base erano tutti di qualità. Quello che manca veramente a questo anime è quella qualità intrinseca che riesce a trasformare un insieme di citazioni in un qualcosa di nuovo a sè stante.
Basta ricordarsi di "Escaflowne": stesso concetto alla base (citare-citare-mescolare), ma risultato di gran lunga diverso in quanto a spessore ed autonomia dell'insieme.
Storia: se il nemico è troppo potente, devi bruciare il tuo Cosmo (ops, qui si chiama 'Yoki') e sfodererare qualche tecnica speciale. Se nemmeno il Sacro Excalibur o il teletrasporto bastano, allora bisogna trasformarsi in Super Saiyan. Ma dato che le Claymore sono già bionde, fanno più o meno la fine di Goku da scimmione: diventano mostri giganteschi e pericolosi anche per gli ex-amici. O meglio, si "risvegliano" e hanno fame di budella: un po' come l'EVA01 che impazzisce e si pappa l'angelo in un sol boccone. La ridda di trasformazioni (vecchia eredità degli anime di robot anni '70) attinge dai mostri sbudellatori di Berserk alle strane cose di Naruto, a Full Metal Alchemist.
E ricordatevi di spiegare qualsiasi cosa durante i combattimenti (e proprio in quel momento!).
Poi un lungo flashback. Poi un allenamento speciale da Irene-sensei. Poi una città da distruggere (...) che funge da Forte Alamo. Momenti di vero phatos, tra gli episodi 22 e 23. Poi di nuovo DBZ: ma Freezer stavolta se la cava... presumibilmente in futuro toccherà anche a Cell e Majin Bu, specie se consideriamo che i Cavalieri d'Oro delle Claymore non hanno finora alzato un dito.
Personaggi: andiamo un po' meglio. Molto interessante l'apparizione e la morte di Elena, una cosa nello stile degli anime sui samurai (con tanto di seppuku). La protagonista è abbastanza anonima (quanti personaggi abbiamo visto che vivono e lottano per la vendetta - ma poi hanno un cuore capace di mostrare affetto? Ma un minimo di dubbio, interiorizzazione, autocoscienza?...), molto meglio Teresa, molto meglio Priscilla. Se sommiamo l'episodio con Elena, il flashback su Teresa/Priscilla e il finale con Jean, allora ci sono effettivamente dei personaggi di un minimo spessore che raccontano una storia, non originalissima ma nemmeno fuori luogo e dotata di una certa carica drammatica.
Il fatto è che questo, il migliore punto a favore dell'anime, viene diluito in un marasma di banalità e deja vu in cui fa fatica stare a galla. Insomma, quando alla fine Easley-Re Cold se ne esce dicendo: "basta battaglie per oggi", deve per forza alludere al calo di qualità che inevitabilmente si origina da una serializzazione e da una ripetitività spinte a fino a questo punto.
Non basta sommare tante cose diverse per scacciare la sensazione di noia, qualcosa di ricordabile deve essere retto da un'idea di fondo unitaria, ben sviluppata e originale. Cose che qui non ci sono.
E quindi si resta nel campo del gradevole, cosa che questo anime comunque è. Meno gradevole è la pretesa di trascendere il limite, quando non ci sono le premesse per andare al di là dell'intrattenimento puro di genere (vedi appunto Dragon Ball & Naruto, coerenti con se stessi)... ma, a questione di gusti e di caratteri, su questo si può anche glissare.
Un capolavoro assoluto! Graficamente splendido, sia per la realizzazione dei personaggi che per i magnifici paesaggi; una colonna sonora degna del miglior colossal e una storia di un'intensità unica, accompagnata da spettacolari scene d'azione e combattimento. I sentimenti dei protagonisti, la loro crescita interiore, i loro conflitti, le loro speranze e le differenti ragioni che hanno per vivere e per lottare, tutto non potrà che coinvolgervi totalmente facendovi palpitare il cuore ad ogni scena. Non potrete smettere di guardarlo e non lo dimenticherete mai.
Protagonista di questo anime è Claire, una guerriera Claymore. Le guerriere Claymore sono frutto dell’incrocio artificiale tra un essere umano ed un demone e vengono create da una società non ben identificata con lo scopo di cacciare ed uccidere i demoni (Yoma) che infestano il mondo in cui è ambientato l’anime. L’ambientazione ricorda più o meno l’epoca medioevale ma non ci sono riferimenti riguardo un’epoca in particolare. Non dico di più riguardo la trama perché sarei a rischio spoiler, ci sono infatti numerosi misteri che si risolvono lungo la serie (e alcuni che non si risolvono affatto) e soprattutto una puntata dopo l’altra emerge la storia della protagonista accompagnando egregiamente l’evoluzione del personaggio. Le animazioni sono a dir poco ottime anche nei numerosi combattimenti che segnalo spesso e volentieri sono piuttosto cruenti. Il character design è sicuramente particolare sia nei corpi esili dei personaggi sia nella scelta dei colori in perfetta sintonia con la storia.
Opinione personale, ho trovato piuttosto insulso il ragazzino che segue Claire, spoiler…credevo che avrebbe avuto una parte più importante nello storia, forse in un eventuale seguito sarà così ma per ora come personaggio anche se aiuta nel far emergere il carattere di Claire l’ho trovato quasi fastidioso.
Ho visto l’anime senza aver letto prima il manga, anzi ammetto che non sapevo nemmeno che esistesse, ho letto in seguito che la storia raccontata dall’anime riprende solo i primi volumi del manga e che il finale è piuttosto stravolto ma sinceramente l’ho trovato comunque un ottimo finale anche se forse un po’ frettoloso e immancabilmente aperto, è evidente infatti che molti punti rimangono in sospeso ma del resto succede molto spesso negli anime e questo a mio parere non toglie assolutamente valore all’opera che resta tra le più valide in circolazione. Consiglio di vederlo a qualsiasi costo!
Opinione personale, ho trovato piuttosto insulso il ragazzino che segue Claire, spoiler…credevo che avrebbe avuto una parte più importante nello storia, forse in un eventuale seguito sarà così ma per ora come personaggio anche se aiuta nel far emergere il carattere di Claire l’ho trovato quasi fastidioso.
Ho visto l’anime senza aver letto prima il manga, anzi ammetto che non sapevo nemmeno che esistesse, ho letto in seguito che la storia raccontata dall’anime riprende solo i primi volumi del manga e che il finale è piuttosto stravolto ma sinceramente l’ho trovato comunque un ottimo finale anche se forse un po’ frettoloso e immancabilmente aperto, è evidente infatti che molti punti rimangono in sospeso ma del resto succede molto spesso negli anime e questo a mio parere non toglie assolutamente valore all’opera che resta tra le più valide in circolazione. Consiglio di vederlo a qualsiasi costo!
Claymore è un anime che appassiona e tiene incollati allo schermo; puntata dopo puntata vengono lentamente svelate l'origine di queste guerriere e la struttura che le manovra (l'Organizzazione), nonché la personalità della protagonista Claire. Anche se sostanzialmente lo si può definire un classico anime di combattimenti ed azione, è presente però, secondo il mio parere, un livello di narrazione un po' più complesso, e vengono toccati temi un po' più impegnativi. Il compito delle Claymore è dare la caccia al Male, incarnato e rappresentato da orride creature (gli Yoma), che vivono tra gli umani, mimetizzandosi e colpendoli subdolamente, in un mondo che pare essere senza speranza di riscatto.Ma anche le cacciatrici di questi demoni hanno in sé il germe di quel male a cui danno la caccia, che le destinerà a perdersi, a dissolvere la loro stessa coscienza (ed il loro corpo) in qualcosa di mostruoso (i “risvegliati”), ed ancora più pericoloso degli Yoma. Non è forse questa un'illustrazione allegorica della realtà? Esse rappresentano dunque un'arma a doppio taglio: amici ed alleati degli umani (quelli al 100%, intendo), ma da questi temuti ed a malapena tollerati, ma anche potenzialmente futuri nemici mortali. Infatti vagano raminghe di città in città, come delle reiette, indirizzate dai loro superiori che assegnano missioni pericolose con la stessa leggerezza con cui assegnerebbero una semplice commissione. Ciò che caratterizza maggiormente le Claymore è la loro disperata solitudine, il loro dolore, il loro interrogarsi sulla propria natura, umana o no.Lottano disperatamente contro gli Yoma per motivazioni diverse, per vendetta, per mettersi in mostra, o per puro piacere, ma sempre assillate dal dubbio esistenziale: cosa siamo noi? Dietro ai loro freddi occhi ed al loro atteggiamento altero, non si può certo cogliere la loro intrinseca debolezza. Dal punto di vista grafico l'anime è ben disegnato, senza particolari cali qualitativi; ottima la scelta di utilizzare tinte cupe e fredde, che sottolineano l'atmosfera di quel mondo in cui è ambientata la storia.L'intreccio narrativo è coinvolgente, con numerosi colpi di scena, anche se andando avanti la storia si perde un po' in lunghi combattimenti, che prendono il sopravvento sulla trama, contro demoni sempre più forti (e questo è un classico degli anime di azione-combattimento). Efficace la colonna sonora, che alterna l'utilizzo di strumenti classici (a corda o a fiato), con chitarre elettriche e sintetizzatori.
Un paio di considerazioni finali. Il personaggio di Raki per me è un po' un mistero: non si capisce bene quale sia il suo ruolo, ma probabilmente nel manga (che non ho letto) assume con il tempo un maggiore peso. Il finale: concordo anch'io che sia un “non-finale”. Le questioni di fondo sono lasciate in sospeso; i misteri che incominciavano ad affollarsi intorno all'organizzazione sono ancora irrisolti; immagino a questo punto che sia in previsione una seconda serie. D'altronde il manga è ancora in corso. Io lo spero proprio!!
Un paio di considerazioni finali. Il personaggio di Raki per me è un po' un mistero: non si capisce bene quale sia il suo ruolo, ma probabilmente nel manga (che non ho letto) assume con il tempo un maggiore peso. Il finale: concordo anch'io che sia un “non-finale”. Le questioni di fondo sono lasciate in sospeso; i misteri che incominciavano ad affollarsi intorno all'organizzazione sono ancora irrisolti; immagino a questo punto che sia in previsione una seconda serie. D'altronde il manga è ancora in corso. Io lo spero proprio!!
Un'organizzazione segreta ha creato un gruppo di combattenti sovrumani per proteggere il mondo dagli Yoma. Questi guerrieri vengono chiamati Claymore. L'organizzazione crea le Claymore impiantando carne e sangue Yoma negli umani, superando così la stessa potenza degli Yoma. Comunque i poteri Yoma di ogni Claymore tendono ad incrementare con il tempo, finché la persona non perde tutta la sua umanità per trasformarsi in un "Risvegliato", uguale ad uno Yoma, ma 100 volte superiore come potenza.
La storia segue le avventure della Claymore Clair. La storia si basa sulla sua battaglia contro gli Yoma e su di lei ce cerca di mantenere viva la propria umanità. Ad un certo punto dell'anime vi è un flashback della sua infanzia che racconta di come sia stata presa in custodia dalla Claymore Teresa. In seguito alla ribellione di Teresa verso l'organizzazione e alla sua seguente morte, Clair si offre di diventare una Claymore usando la carne e il sangue di Teresa..dedicando la propria esistenza alla vendetta.
E' un anime bellissimo da tutti i punti di vista, forse un po troppo cruento. Lo consiglio vivamente a tutti quanti.
La storia segue le avventure della Claymore Clair. La storia si basa sulla sua battaglia contro gli Yoma e su di lei ce cerca di mantenere viva la propria umanità. Ad un certo punto dell'anime vi è un flashback della sua infanzia che racconta di come sia stata presa in custodia dalla Claymore Teresa. In seguito alla ribellione di Teresa verso l'organizzazione e alla sua seguente morte, Clair si offre di diventare una Claymore usando la carne e il sangue di Teresa..dedicando la propria esistenza alla vendetta.
E' un anime bellissimo da tutti i punti di vista, forse un po troppo cruento. Lo consiglio vivamente a tutti quanti.
La storia è ambienta in un mondo fantasy medievale, composto prevalentemente da villaggi isolati tra loro. In questo modo il pericolo più terribile è composto dagli Yoma, demoni che si nutrono degli umani ed hanno la capacità di nascondersi trasformando il proprio corpo in quello di una delle sue vittime di cui riescono pure ad assimilare i ricordi. Agiscono in maniere brutale ma furtiva uccidendo pian piano le varie persone senza farsi riconoscere.
L'unico modo per riuscire a salvare un villaggio colpito dagli Yoma è chiedere aiuto ad una organizzazione, formata da numerose guerriere armate di spade Claymore (a causa del quale è nato il loro nome). Liberato il villaggio un uomo vestito in nero passerà a recuperate la ricompensa. Le Claymore sono nate dall'impianto di sangue Yoma nel corpo umano, rendendole così molto forti e veloci. Le Claymore sono solamente donne. Sono anche dette streghe d'argento o streghe dagli occhi d'argento.
Caratteristica fondamentale delle Claymore e dell'anime in particolare è il fatto che utilizzando troppo potere queste guerriere diventando sempre più Yoma a discapito delle propria umanità. Come si può capire quindi uno dei temi fondamentali dell'anime è proprio il "ho bisogno di potere ma rischierò di perdere la mia umanità".
L'organizzazione segreta, i cui reali scopi vengono mascherati molto bene, ordina le guerriere in ordine decrescente secondo la loro forza. Claire, la numero 47 e più debole di tutte le Claymore è la protagonista di questa storia. Claire incontrerà nella sua prima missione Raki, un ragazzino rimasto solo in quanto la sua famiglia era stata appena uccisa dagli Yoma, che si affezionerà subito alla Claymore e cercherà di convincerla a poterla seguire. La storia di Raki è molto simile a quella di Claire che ci verrà narrata nelle prime puntate, il che porterà la ragazza a cercare di proteggerlo in ogni modo.
Questa è una storia avvincente, in cui ragazze demone si dimostreranno capaci di sacrificarsi per il prossimo, di lottare contro il la parte demoniaca che le possiede e di atti di estrema bontà. I combattimenti sono alla base dell'anime e devo dire che sono fatti molto bene, pur essendo scontri tra demoni si riesce a seguire sempre tutte le azioni e molto spesso ci vengono riservati dei bei colpi di scena che porteranno a rimanere sbalorditi del fascino delle varie Claymore.
L'unico modo per riuscire a salvare un villaggio colpito dagli Yoma è chiedere aiuto ad una organizzazione, formata da numerose guerriere armate di spade Claymore (a causa del quale è nato il loro nome). Liberato il villaggio un uomo vestito in nero passerà a recuperate la ricompensa. Le Claymore sono nate dall'impianto di sangue Yoma nel corpo umano, rendendole così molto forti e veloci. Le Claymore sono solamente donne. Sono anche dette streghe d'argento o streghe dagli occhi d'argento.
Caratteristica fondamentale delle Claymore e dell'anime in particolare è il fatto che utilizzando troppo potere queste guerriere diventando sempre più Yoma a discapito delle propria umanità. Come si può capire quindi uno dei temi fondamentali dell'anime è proprio il "ho bisogno di potere ma rischierò di perdere la mia umanità".
L'organizzazione segreta, i cui reali scopi vengono mascherati molto bene, ordina le guerriere in ordine decrescente secondo la loro forza. Claire, la numero 47 e più debole di tutte le Claymore è la protagonista di questa storia. Claire incontrerà nella sua prima missione Raki, un ragazzino rimasto solo in quanto la sua famiglia era stata appena uccisa dagli Yoma, che si affezionerà subito alla Claymore e cercherà di convincerla a poterla seguire. La storia di Raki è molto simile a quella di Claire che ci verrà narrata nelle prime puntate, il che porterà la ragazza a cercare di proteggerlo in ogni modo.
Questa è una storia avvincente, in cui ragazze demone si dimostreranno capaci di sacrificarsi per il prossimo, di lottare contro il la parte demoniaca che le possiede e di atti di estrema bontà. I combattimenti sono alla base dell'anime e devo dire che sono fatti molto bene, pur essendo scontri tra demoni si riesce a seguire sempre tutte le azioni e molto spesso ci vengono riservati dei bei colpi di scena che porteranno a rimanere sbalorditi del fascino delle varie Claymore.
Forte, appassionante, coinvolgente: gli aggettivi si potrebbero sprecare, ma quello che più mi ha colpito in questo anime è la straordinaria struttura etica. Etica, beninteso, alla giapponese: ognuno dei personaggi è a tutto tondo, pieno di sfumature, senza alcuna traccia di manicheismo. Gli stessi antagonisti inducono, di volta in volta, all'orrore come alla pietà.
Le scene di combattimento sono ben funzionali al resto della storia, senza indulgere in eccessi shounen (anche se la violenza a tratti è veramente notevole). Persino alcuni accenni di fan service non scadono mai nel cattivo gusto gratuito, ma si inseriscono in una carambola di citazioni colte (esemplare quella della morte di Ofelia, ripresa palesemente dal dipinto di Millais).
Tra le pietre miliari dell'animazione più recente.
Le scene di combattimento sono ben funzionali al resto della storia, senza indulgere in eccessi shounen (anche se la violenza a tratti è veramente notevole). Persino alcuni accenni di fan service non scadono mai nel cattivo gusto gratuito, ma si inseriscono in una carambola di citazioni colte (esemplare quella della morte di Ofelia, ripresa palesemente dal dipinto di Millais).
Tra le pietre miliari dell'animazione più recente.
Non posso dare che un opinione positiva a questo anime, anche se mi limito al 9, perché, nonostante la colonna sonora veramente azzeccata e la storia architettata in maniera sublime da Norihiro Yagi, si sente il peso dell'opprimente finale (infatti non lo è proprio)! Non riesco ancora a capire cosa stiano aspettando a doppiarlo in italiano, anche se dubito riusciranno mai a raggiungere l'impatto delle voci nipponiche. Senza ombra di dubbio uno dei migliori anime del 2007! Consiglio a tutti la visione, ma se non volete lasciare le cose a metà passate al manga, il vero capolavoro è quello!
<b>Attenzione: la seguente recensione contiene lievi spoiler</b>
"Claymore" è uno di quegli anime che fanno arrabbiare, perché a dispetto di una trama in generale convincente ed appassionante, si ritrova le ultime nove puntate tutte spese a rendere poco credibile il resto della storia e a rovinare il climax creato magistralmente sino a quel punto. Un cartone di combattimenti che finalmente poteva ricevere un 9 anche da me (non amo il genere) si ritrova così col mio solito 7… Da questo sito vengo poi a sapere che, come per altre bellissime storie quali "Berserk", "Gantz" o ""Narutaru (ma proprio alle più intriganti viene riservato un trattamento del genere, dico io?!), anche in questo caso il finale è stato volutamente mandato all'aria dal regista, in modo da poter pubblicare l’opera quando il corrispettivo cartaceo da cui è tratta era ancora in fase di realizzazione. Un’operazione veramente indegna.
Detto questo, la critica che avevo in serbo per le prime puntate (sulle ultime stendiamo un velo pietoso) era davvero ottima, perché "Claymore" riesce ad evitare moltissimi stereotipi del genere risultando, se non proprio originale, molto convincente e d’indubbia presa.
La storia è ambientata in un medioevo oppresso dagli yoma, fortissimi mostri spietati che divorano le interiora umane; le uniche a poterli sconfiggere sono le Claymore, ragazze a cui è stato innestato sangue yoma, con conseguenti abilità sovrumane. A discapito delle premesse, però, questo mondo non è affatto diviso tra il bene ed il male: molti esseri umani, cresciuti in un clima di terrore, sono ciecamente egoisti quando non proprio veri e propri bastardi - non vengono ritratti, insomma, i soliti paesini idilliaci con le persone coese e solidali di fronte ad un nemico comune-; l’organizzazione che controlla le Claymore è oscura, spietata e dagli intenti sicuramente torbidi; le Claymore non sono affatto viste come salvatrici, ma piuttosto come mezzi mostri purtroppo necessari; loro stesse, una volta superata la soglia di controllo dei propri istinti yoma, si trasformano in potenti mostri e, se possibile, si fanno prima uccidere dalla loro migliore amica (!). La mostruosità, più che un nemico, si potrebbe quindi vedere come una sorta di pestilenza o di stato esistenziale: molti mostri sono di fatto lucidissimi e non hanno nulla da invidiare, in quanto intelligenza, alle doti umane; del resto, se per sopravvivere necessitano di intestini umani, mica è colpa loro! Oltre a questo scenario complesso e verosimile, l’anime beneficia di personaggi tutti ottimamente caratterizzati; la protagonista Claire, pur essendo l’ennesimo eroe dalla tecnica stupefacente e dall’animo indomito, riesce ad affascinare grazie ad una personalità spigolosa e abbastanza complessa, dovuta ad un background sofferto e davvero ben studiato.
Gli ottimi disegni, le musiche consone e l’animazione all’altezza della situazione fanno il resto.
Davvero, davvero un gran peccato che una storia del genere sia stata sprecata in tale maniera: consiglio a tutti gli amanti del genere.
"Claymore" è uno di quegli anime che fanno arrabbiare, perché a dispetto di una trama in generale convincente ed appassionante, si ritrova le ultime nove puntate tutte spese a rendere poco credibile il resto della storia e a rovinare il climax creato magistralmente sino a quel punto. Un cartone di combattimenti che finalmente poteva ricevere un 9 anche da me (non amo il genere) si ritrova così col mio solito 7… Da questo sito vengo poi a sapere che, come per altre bellissime storie quali "Berserk", "Gantz" o ""Narutaru (ma proprio alle più intriganti viene riservato un trattamento del genere, dico io?!), anche in questo caso il finale è stato volutamente mandato all'aria dal regista, in modo da poter pubblicare l’opera quando il corrispettivo cartaceo da cui è tratta era ancora in fase di realizzazione. Un’operazione veramente indegna.
Detto questo, la critica che avevo in serbo per le prime puntate (sulle ultime stendiamo un velo pietoso) era davvero ottima, perché "Claymore" riesce ad evitare moltissimi stereotipi del genere risultando, se non proprio originale, molto convincente e d’indubbia presa.
La storia è ambientata in un medioevo oppresso dagli yoma, fortissimi mostri spietati che divorano le interiora umane; le uniche a poterli sconfiggere sono le Claymore, ragazze a cui è stato innestato sangue yoma, con conseguenti abilità sovrumane. A discapito delle premesse, però, questo mondo non è affatto diviso tra il bene ed il male: molti esseri umani, cresciuti in un clima di terrore, sono ciecamente egoisti quando non proprio veri e propri bastardi - non vengono ritratti, insomma, i soliti paesini idilliaci con le persone coese e solidali di fronte ad un nemico comune-; l’organizzazione che controlla le Claymore è oscura, spietata e dagli intenti sicuramente torbidi; le Claymore non sono affatto viste come salvatrici, ma piuttosto come mezzi mostri purtroppo necessari; loro stesse, una volta superata la soglia di controllo dei propri istinti yoma, si trasformano in potenti mostri e, se possibile, si fanno prima uccidere dalla loro migliore amica (!). La mostruosità, più che un nemico, si potrebbe quindi vedere come una sorta di pestilenza o di stato esistenziale: molti mostri sono di fatto lucidissimi e non hanno nulla da invidiare, in quanto intelligenza, alle doti umane; del resto, se per sopravvivere necessitano di intestini umani, mica è colpa loro! Oltre a questo scenario complesso e verosimile, l’anime beneficia di personaggi tutti ottimamente caratterizzati; la protagonista Claire, pur essendo l’ennesimo eroe dalla tecnica stupefacente e dall’animo indomito, riesce ad affascinare grazie ad una personalità spigolosa e abbastanza complessa, dovuta ad un background sofferto e davvero ben studiato.
Gli ottimi disegni, le musiche consone e l’animazione all’altezza della situazione fanno il resto.
Davvero, davvero un gran peccato che una storia del genere sia stata sprecata in tale maniera: consiglio a tutti gli amanti del genere.
Ho finito di vedere questo anime un paio di settimane fa. Da una parte sono stato contento poiche dopo parecchi anime che ho finito di vedere ultimamente che mi hanno lasciato un po di amaro in bocca, questo e' finito un po piu sereno, pero' e' stata, come dire... "una conclusione inconclusiva".
Comunque bisogna dire che e' un bel anime: il progredire della storia e' scorrevole e, apparte le prime 5 o 6 puntate che hanno il compito di far capire bene le caratteristiche delle claymore e il loro mondo e regole, nessuna puntata e' inutile e ognuna ha un suo fine (mi sono piaciute molto le puntate su Teresa, davvero strutturate bene); i vari intrecci delle storie delle varie guerriere e' studiato molto bene; i disegni sono niente male, mantiene un constantemente un alta qualita' anche durante i combattimenti e la qualita' di disegno dei vari personaggi (yoma risvegliati ecc) sono davvero scelti in modo edeguato, ne troppo sofisticati ma neanche grossolani; le musiche mai fuori luogo; il fattore della graduatoria delle guerriere credo sia importante in quanto caricano di enfasi e di grandezza le piu forti.
L'unica cosa che ho odiato e' Raki che e' un idiota, uno di quei classici personaggi che fanno solo chiacchiere (<<io ti proteggero'...>>, ecc...) e poi se la fanno sotto. Pensavo avesse avuto un ruolo un po piu importante, ma e' rimasto per tutto l'anime un piagnone. Diciamo che la sua parte di rilevanza nella'anime finisce quando impedisce a Claire di risvegliarsi... dopo... il nulla.
Consigliata la visione di questo anime.
Comunque bisogna dire che e' un bel anime: il progredire della storia e' scorrevole e, apparte le prime 5 o 6 puntate che hanno il compito di far capire bene le caratteristiche delle claymore e il loro mondo e regole, nessuna puntata e' inutile e ognuna ha un suo fine (mi sono piaciute molto le puntate su Teresa, davvero strutturate bene); i vari intrecci delle storie delle varie guerriere e' studiato molto bene; i disegni sono niente male, mantiene un constantemente un alta qualita' anche durante i combattimenti e la qualita' di disegno dei vari personaggi (yoma risvegliati ecc) sono davvero scelti in modo edeguato, ne troppo sofisticati ma neanche grossolani; le musiche mai fuori luogo; il fattore della graduatoria delle guerriere credo sia importante in quanto caricano di enfasi e di grandezza le piu forti.
L'unica cosa che ho odiato e' Raki che e' un idiota, uno di quei classici personaggi che fanno solo chiacchiere (<<io ti proteggero'...>>, ecc...) e poi se la fanno sotto. Pensavo avesse avuto un ruolo un po piu importante, ma e' rimasto per tutto l'anime un piagnone. Diciamo che la sua parte di rilevanza nella'anime finisce quando impedisce a Claire di risvegliarsi... dopo... il nulla.
Consigliata la visione di questo anime.
Non capisco perché leggo che ci sono solamente 12 episodi o addirittura 27. Io ne ho visti 26.
In ogni caso, la storia è assai intrecciata, profonda, sentimentale e forte.
Claymore parla della vita da guerriera di Claire. Il mondo in cui è ambientata la storia è un mondo insicuro, ove l'umanità fugge dal pericolo Yoma (demoni assai potenti per un comune uomo, che mangiano umani per sopravvivere), ma ci sono le Claymore, le uniche all'altezza per combattere contro gli Yoma.
Le Claymore sono creature illegittime, create da una misteriosa Organizzazione, dove si prendono volontarie umane e si fondono con il sangue e la carne degli Yoma stessi.
Ripeto, questo anime è incentrato sulla storia di una delle Claymore, sul perché lo è diventata, come affronta il suo desiderio di vendetta, l'amore e i sentimenti umani che ha nel cuore.
Oltre al fatto che non ho ancora letto il manga, l'ultimo episodio mi ha lasciato un pò perplessa quasi campato per aria insomma, sono sicura che nel manga la conclusione avrà più senso, per questo il mio voto è solamente 8. Poiché la storia originale e piena di sentimento meriterebbe molto di più.
Disegni splendidi, che migliorano episodio dopo episodio, trama con un carattere pronfondo e avvolgente, ambientazione perfetta, colori freddi e pallidi, adatti per una storia triste e forse un pochino inquietante.
Colonna sonora ripetitiva, niente di speciale.
Vi cito una frase dell'anime:
"Combatti per quel che hai perso e per quello che non vuoi perdere"
Consigliato al 100%
In ogni caso, la storia è assai intrecciata, profonda, sentimentale e forte.
Claymore parla della vita da guerriera di Claire. Il mondo in cui è ambientata la storia è un mondo insicuro, ove l'umanità fugge dal pericolo Yoma (demoni assai potenti per un comune uomo, che mangiano umani per sopravvivere), ma ci sono le Claymore, le uniche all'altezza per combattere contro gli Yoma.
Le Claymore sono creature illegittime, create da una misteriosa Organizzazione, dove si prendono volontarie umane e si fondono con il sangue e la carne degli Yoma stessi.
Ripeto, questo anime è incentrato sulla storia di una delle Claymore, sul perché lo è diventata, come affronta il suo desiderio di vendetta, l'amore e i sentimenti umani che ha nel cuore.
Oltre al fatto che non ho ancora letto il manga, l'ultimo episodio mi ha lasciato un pò perplessa quasi campato per aria insomma, sono sicura che nel manga la conclusione avrà più senso, per questo il mio voto è solamente 8. Poiché la storia originale e piena di sentimento meriterebbe molto di più.
Disegni splendidi, che migliorano episodio dopo episodio, trama con un carattere pronfondo e avvolgente, ambientazione perfetta, colori freddi e pallidi, adatti per una storia triste e forse un pochino inquietante.
Colonna sonora ripetitiva, niente di speciale.
Vi cito una frase dell'anime:
"Combatti per quel che hai perso e per quello che non vuoi perdere"
Consigliato al 100%
Premesso che non sono una grande fan nè di combattimenti nè di guerra ho visto quest'anime tutto d'un fiato. Wow, stupendo. A dispetto delle apparenze è carico di passioni e sentimenti (dalla puntata 4 in avanti ho praticamente pianto tutto il tempo >_<). Anche se ci sono un po' troppe scene crude e gratuite (sangue ovunque, parolacce senza contenimento...) la storia è senz'altro interessante e ben strutturata. Forse un po' ripetitiva verso la fine, ma solo se siete i tipi che guardano 10 puntate tutte in fila (come me!!) P.S.: adoro quando fanno il classico versetto "tzè"!!
In una sola parola: ECCELLENTE!
Anime davvero coinvolgente dal primo all’ultimo episodio con dei personaggi eccezionali quanto carismatici, la storia ha per protagoniste delle guerriere (le claymore) mezze umane, mezze yoma, inviate da un’organizzazione misteriosa e senza scrupoli, che hanno il compito di uccidere i demoni (gli yoma) i quali cibano di umani e si nascondono nei corpi delle loro vittime per rendersi irriconoscibili.
Non dico altro per evitare di fare dello spoiler, comunque dopo aver visto Claymore per un po’ di tempo nessun altro anime è riuscito ad entusiasmarmi perché questo mi ha davvero colpito molto e mi sono quasi letteralmente innamorato della sua protagonista, Claire, che è diventata la mia nuova eroina!!
Anime davvero coinvolgente dal primo all’ultimo episodio con dei personaggi eccezionali quanto carismatici, la storia ha per protagoniste delle guerriere (le claymore) mezze umane, mezze yoma, inviate da un’organizzazione misteriosa e senza scrupoli, che hanno il compito di uccidere i demoni (gli yoma) i quali cibano di umani e si nascondono nei corpi delle loro vittime per rendersi irriconoscibili.
Non dico altro per evitare di fare dello spoiler, comunque dopo aver visto Claymore per un po’ di tempo nessun altro anime è riuscito ad entusiasmarmi perché questo mi ha davvero colpito molto e mi sono quasi letteralmente innamorato della sua protagonista, Claire, che è diventata la mia nuova eroina!!
Anime molto bello la storia coinvolge sempre di più, per nulla noiosa, la storia parla di guerriere donne fortissime ognuna con un proprio livello di combattimento (anche se non sempre il loro livello le distingue...). Anche se si trovano solo le guerriere donne (è c'è un motivo) non deluderà sicuramente la parte maschile che guarda questo anime forse e più appropriato ai maschi. Combattimenti bellissimi colpi di scena a non finire questo anime lo consiglio, anche perchè riprende molti temi l'amore, la vendetta, ecc... io lo giudico tra i primi 5 anime più belli perchè non mi ha deluso anche se capisci come andrà a finire a meta serie.
Sono rimasto col fiato sospeso dall'inizio alla fine.
Presentato come l'erede di Berserk, secondo me lo ricorda nella trama di fondo, anche se i personaggi sono decisamente diversi dal punto di vista caratteriale, e allo stesso tempo la violenza mi pare di gran lunga inferiore. E' in ogni caso coinvolgente, nel mio caso lo è stato dalla prima all'ultima puntata, senza eccezioni.
Splendida l'ambientazione, splendida l'evoluzione della protagonista, splendidi i colpi di scena... peccato non poter dire di più, altrimenti chi deve ancora vederlo non se lo gusta appieno!
Presentato come l'erede di Berserk, secondo me lo ricorda nella trama di fondo, anche se i personaggi sono decisamente diversi dal punto di vista caratteriale, e allo stesso tempo la violenza mi pare di gran lunga inferiore. E' in ogni caso coinvolgente, nel mio caso lo è stato dalla prima all'ultima puntata, senza eccezioni.
Splendida l'ambientazione, splendida l'evoluzione della protagonista, splendidi i colpi di scena... peccato non poter dire di più, altrimenti chi deve ancora vederlo non se lo gusta appieno!
Grande manga. Non poteva che essere un grande anime. Ottimo dal punto di vista dei disegni e dell'animazione(anche se in certi punti si notano delle imperfezioni). 26 episodi che ti fanno restare col fiato sospeso;infatti vi sono molti spunti che rendono dinamica la vicenda(sembra sempre la stessa, ovvero bene contro male, ma non è così). In due parole, la storia, ambientata in una sorta di lugubre medioevo, parla di una ragazza, Claire, mezzo yoma (demone) mezzo umana, che difende gli umani dagli yoma per conto di una misteriosa organizzazione. A questo si aggiunge una marea di comprimari (descritti ottimamente) che rende la vicenda sempre imprevedibile. Ora due parole sulla colonna sonora, che a molti è risultata scadente, ma non è assolutamente vero, il vero problema sta nel fatto che in certi punti non si sono correlate bene immagini e musica. Comunque sono presenti nell'Ost bei pezzi,soprattutto quelli di battaglia, che tutto sommato rendono abbastanza bene anche se come ho detto prima con qualche imprecisione. I primi episodi sembrano un pò noiosi, ma si scoprirà più tardi che sono essenziali per la trama; comunque resta un ottimo anime che alterna bene sequenze di combattimento a sequenze di dialogo. Non resta nient'altro da dire se non guardatelo... e per chi volesse approfondire qualche aspetto legga il manga... anche quello validissimo...
Claymore e Berserk hanno poco in comune a mio parere; la storia narra di Claire, una Claymore appunto, cioè un'essere con un corpo umano ma sangue di Yoma(demone) che viene usata per combattere gli Yoma appunto, da una misteriosa organizzazione. Tutte le Claymore sono donne (il perchè viene spiegato durante il proseguo della storia), storia che si può riassumere così: Claire cerca vendetta (più semplice di così si muore...). Detta così sembra la solita zuppa, ma qualche colpo di scena e una buona narrazione fanno scorrere agevolmente il tutto.
Cl. si fa apprezzare, e come visione risulta godibile, soprattutto nelle ultime 6 puntate sale ancora di più l'interesse.
I disegni sono puliti e le animazioni molto fluide, le facce delle persone, soprattutto gli uomini invece hanno un chè di strano, ma è semplicemente il tratto del disegnatore, anche se a me non è piaciuto un granchè...I toni dei colori sono preferibilmente freddi, per dare un senso di sbiadito e cupo alla storia, la stessa Claire è vestita di color argento coi capelli bianchi e anche nelle città difficilmente si noterà gente contenta, perchè la vita di una Claymore non è facile nè felice, e il disegnatore ha voluto ricrere l'atmosfera, riuscendoci molto bene.
Le musiche non sono niente di eccezzionale ma hanno il pregio di non stonare mai durante la visione e sotolineare i momenti migliori amalgamandosi bene coi disegni.
La caratterizzazzione dei personaggi è buona soprattutto per le 4 o 5 Claymore principali, per Raki e per gli Yoma, gli altri fanno semplicemente da corollario, pur prendendo parte alle vicende in maniera decisa. Claymore non è un titolo frivolo, non ci sono momenti comici ne distensivi, rimane sempre una cupa atmosfera grigia (ricreata anche nello stile dei disegni), che mano a mano si fa più opprimente.
In conclusione, è un buon titolo, che non eccelle nè demerita in nessun campo, riuscendo a farsi gustare, nonostante una storia non originalissima. Sconsigliato a chi non piace il sangue e i combattimenti, agli altri: dateci un'occhiata.
DISEGNI: 9; STORIA: 8; MUSICHE: 8; CARATTERIZZAZIONE: 8,5; ATMOSFERA: 9,5
Cl. si fa apprezzare, e come visione risulta godibile, soprattutto nelle ultime 6 puntate sale ancora di più l'interesse.
I disegni sono puliti e le animazioni molto fluide, le facce delle persone, soprattutto gli uomini invece hanno un chè di strano, ma è semplicemente il tratto del disegnatore, anche se a me non è piaciuto un granchè...I toni dei colori sono preferibilmente freddi, per dare un senso di sbiadito e cupo alla storia, la stessa Claire è vestita di color argento coi capelli bianchi e anche nelle città difficilmente si noterà gente contenta, perchè la vita di una Claymore non è facile nè felice, e il disegnatore ha voluto ricrere l'atmosfera, riuscendoci molto bene.
Le musiche non sono niente di eccezzionale ma hanno il pregio di non stonare mai durante la visione e sotolineare i momenti migliori amalgamandosi bene coi disegni.
La caratterizzazzione dei personaggi è buona soprattutto per le 4 o 5 Claymore principali, per Raki e per gli Yoma, gli altri fanno semplicemente da corollario, pur prendendo parte alle vicende in maniera decisa. Claymore non è un titolo frivolo, non ci sono momenti comici ne distensivi, rimane sempre una cupa atmosfera grigia (ricreata anche nello stile dei disegni), che mano a mano si fa più opprimente.
In conclusione, è un buon titolo, che non eccelle nè demerita in nessun campo, riuscendo a farsi gustare, nonostante una storia non originalissima. Sconsigliato a chi non piace il sangue e i combattimenti, agli altri: dateci un'occhiata.
DISEGNI: 9; STORIA: 8; MUSICHE: 8; CARATTERIZZAZIONE: 8,5; ATMOSFERA: 9,5
Mi sembra ingiusto e semplicistico ridurre questo titolo a un mero clone di Berserk al femminile. È vero, ci sono elementi simili: l’ambientazione, la protagonista che uccide mostri con un grosso spadone diventando lei stessa mostruosa durante gli scontri, sangue e mutilazioni in abbondanza… oddio, detto così sembra proprio un plagio, ma fidatevi, Claymore si distacca molto dall’opera di Miura per trama, personaggi e, in tutta onestà, anche per profondità e maturità delle tematiche.
Fatta questa doverosa premessa devo dire che la serie nel complesso mi è piaciuta molto, tanto da convincermi a prendere il manga. Tuttavia, oltre all’esistenza di Raki (è una piaga! Finisce tra i demoni appena fa un passo e spara luoghi comuni ogni volta che apre bocca!), c’è un difetto che fa abbassare il voto: l’anime è un po’ altalenante a livello di trama, alterna episodi molto interessanti (la maggior parte per fortuna) ad altri di una banalità incredibile.
Le prime quattro puntate non sono un granché, anzi, diciamo pure che sono la fiera della prevedibilità! Poi la storia decolla, risultando molto coinvolgente per tutta la parte centrale. Non che ci sia da gridare al miracolo per l’originalità o perché trasmetta chissà quali significati, però ti prende, azione e approfondimento psicologico sono ben miscelati e non mancano i personaggi intriganti, a volte più della stessa protagonista.
La parte finale invece è pessima: combattimento degno di uno shonen truzzo, inutili e melensi bla bla bla, continui flashback (sempre gli stessi!) per tirare un po' in lungo. Non so se si siano distaccati dal manga perché “non sia mai che una serie del genere possa finire senza uno scontro con il nemico giurato” o piuttosto per la volontà di dare un messaggio positivo, in ogni caso potevano fare di meglio! Mi chiedo poi come ci attaccheranno la seconda serie, necessaria viste tutte le questioni lasciate in sospeso.
Comunque, a parte l’orrida fine (a cui si può rimediare col manga), è un ottimo titolo e ve lo consiglio caldamente se vi piace il genere.
Fatta questa doverosa premessa devo dire che la serie nel complesso mi è piaciuta molto, tanto da convincermi a prendere il manga. Tuttavia, oltre all’esistenza di Raki (è una piaga! Finisce tra i demoni appena fa un passo e spara luoghi comuni ogni volta che apre bocca!), c’è un difetto che fa abbassare il voto: l’anime è un po’ altalenante a livello di trama, alterna episodi molto interessanti (la maggior parte per fortuna) ad altri di una banalità incredibile.
Le prime quattro puntate non sono un granché, anzi, diciamo pure che sono la fiera della prevedibilità! Poi la storia decolla, risultando molto coinvolgente per tutta la parte centrale. Non che ci sia da gridare al miracolo per l’originalità o perché trasmetta chissà quali significati, però ti prende, azione e approfondimento psicologico sono ben miscelati e non mancano i personaggi intriganti, a volte più della stessa protagonista.
La parte finale invece è pessima: combattimento degno di uno shonen truzzo, inutili e melensi bla bla bla, continui flashback (sempre gli stessi!) per tirare un po' in lungo. Non so se si siano distaccati dal manga perché “non sia mai che una serie del genere possa finire senza uno scontro con il nemico giurato” o piuttosto per la volontà di dare un messaggio positivo, in ogni caso potevano fare di meglio! Mi chiedo poi come ci attaccheranno la seconda serie, necessaria viste tutte le questioni lasciate in sospeso.
Comunque, a parte l’orrida fine (a cui si può rimediare col manga), è un ottimo titolo e ve lo consiglio caldamente se vi piace il genere.
Prima di tutto affronto la spinosa questione: Claymore è una brutta copia di Berserk? Risposta: assolutamente no! Di sicuro c'è qualche somiglianza: spadoni, demoni e un mondo oscuro che richiama il medioevo europeo. Punto. La storia, i personaggi, la grafica, le animazioni dei combattimenti non hanno nulla a vedere l'uno con l'altro.
Partendo con la recensione la trama a grandi linee è questa: il mondo è infestato da demoni, gli Yoma, mangiatori di interiora umane. Fra questi i più forti sono comunemente conosciuti come Divoratori, peccato che del loro vero nome (che porta con sè il terribile segreto che questi mostri nascondono) sia a conoscenza solo una potente organizzazione. Agenti dell'organizzazione sono le Claymore, bellissime ragazze bionde e dagli occhi argentei, i cui corpi sono metà umani e metà Yoma, il che dà loro speciali capacità ma anche il rischio di tramutarsi nei demoni che loro stesse combattono.
Le animazioni sono fluide e molto buone, come la grafica; l'unica pecca è forse la poco attenzione per i dettagli. Le musiche sono molto belle ma il potenziale non è sfruttato al meglio (provate a sentire i CD della colonna sonora per ricredervi, stupefacenti!). I personaggi sono carismatici e ben delineati dal punto di vista emotivo e biografico, la storia è avvincente, coinvolgente, ricca di colpi di scena e di certo originale. I combattimenti sono molto acrobatici, ricchi di mosse speciali e assi nella manica, ma per questo anche irrealistici (e qui un'altra grande differenza con Berserk) il che però non stona con l'atmosfera dell'anime. Il finale è aperto, quindi può essere che fortunatamente vedremo una seconda serie.
Merita di essere visto e ripeto unico nel suo genere.
Partendo con la recensione la trama a grandi linee è questa: il mondo è infestato da demoni, gli Yoma, mangiatori di interiora umane. Fra questi i più forti sono comunemente conosciuti come Divoratori, peccato che del loro vero nome (che porta con sè il terribile segreto che questi mostri nascondono) sia a conoscenza solo una potente organizzazione. Agenti dell'organizzazione sono le Claymore, bellissime ragazze bionde e dagli occhi argentei, i cui corpi sono metà umani e metà Yoma, il che dà loro speciali capacità ma anche il rischio di tramutarsi nei demoni che loro stesse combattono.
Le animazioni sono fluide e molto buone, come la grafica; l'unica pecca è forse la poco attenzione per i dettagli. Le musiche sono molto belle ma il potenziale non è sfruttato al meglio (provate a sentire i CD della colonna sonora per ricredervi, stupefacenti!). I personaggi sono carismatici e ben delineati dal punto di vista emotivo e biografico, la storia è avvincente, coinvolgente, ricca di colpi di scena e di certo originale. I combattimenti sono molto acrobatici, ricchi di mosse speciali e assi nella manica, ma per questo anche irrealistici (e qui un'altra grande differenza con Berserk) il che però non stona con l'atmosfera dell'anime. Il finale è aperto, quindi può essere che fortunatamente vedremo una seconda serie.
Merita di essere visto e ripeto unico nel suo genere.
Claymore è la storia di guerriere armate di spada che, in virtù del loro essere ibride (metà umane e metà yoma, alias demoni), sono le uniche in grado di mondare il mondo dalla presenza di esseri demoniaci, gli yoma appunto, che si cibano di budelle umane. Detto così sembrerebbe una storia banale e tutt'altro che originale, ma non lo è. Non solo le claymore (nome affibiato loro dagli uomini) devono vivere per sconfiggere gli yoma, ma nascondono un passato umano travolto dall'uccisione di persone care da parte degli yoma stessi; come se ciò non bastasse il loro essere nè uomini nè yoma le porta ad essere viste con diffidenza, se non odio, sia dagli uni che dagli altri e ne fa degli esseri potenzialmente molto pericolosi, anche più degli yoma, nel momento in cui dovessero perdere la loro coscienza umana per risvegliarsi completamente. La protagonista della storia è Claire, la numero 47, l'ultima nella graduatoria dell'organizzazione (su cui non si fa chiaramente luce) che "gestisce" queste guerriere. Claire non parrebbe quindi essere una guerriera molto valida, ma attenzione, lei è diversa, lei non è metà uomo e metà donna, ma è stata creata con la carne e il sangue di un'altra claymore, Teresa, personaggio sublime, alla quale una giovane Claire si era affezionata in tenera età. La vita di Claire, votata alla vendetta contro colei che ha eliminato Teresa, viene stravolta da Raki, un giovane che si legherà profondamente alla protagonista e diverrà una ragione di vita per lei oltre che il suo salvatore, evitandole di trasformarsi in un "Risvegliato" in più occasioni. Quello che colpisce in questa storia, paragonata talvolta al Berserk di Miura forse per l'ambientazione simil-medievale o per la presenza di esseri demoniaci o per il profondo dolore innerva le vite dei protagonisti, sono le emozioni che riesce a suscitare, i pochi momenti di luce in un quadro fosco e sanguinoso, il tenere innanzi a tutto, anche nei momenti di combattimenti aspri e truculenti, la personalità delle guerriere Claymore e le loro relazioni; paradossalmente, nonostante ci siano decine di scontri più o meni importanti, non è lì che va ricercata l'essenza narrativa dell'anime.
Parlando del prodotto dal punto di vista della realizzazione, beh, Madhouse ci sa fare, bei disegni, buone animazioni, niente da dire, le protagoniste mantengono quell'aspetto altero e irraggiungibile del manga, per quanto si assomiglino un po' tutte: fisici snelli, alti, sguardo dagli occhi d'argento apparentemente assente, mantello e spada sulla schiena. D'altronde le claymore potremmo dire che sono una sorta di esperimento genetico, una specie a parte, e in questa chiave questa rassomiglianza è anche comprensibile.
Le musiche invece non mi hanno colpito eccessivamente, ma dovrei rivedermelo a un volume un po' più alto e non di notte per valutarle appieno.
Ultima nota sull'adattamento dal manga: i primi 20 episodi sono perfetti, totalmente aderenti alla controparte cartacea, gli ultimi sei deviano e trovano un finale che, forse proprio perchè leggo il manga, non mi ha convinto del tutto anche se in qualche modo verosimile e in linea con la possibile "vera" conclusione. Francamente non credo che verrà ripreso come anime, viste certe modifiche nette apportate nel corso della guerra del nord che poi andrebbero in qualche modo coerente collegate al proseguio della storia su manga, ma effettivamente il finale dell'anime è piuttosto aperto e lascia spazio a qualche speranza. Voto 8 nonostante il finale un po' troppo precipitato
Parlando del prodotto dal punto di vista della realizzazione, beh, Madhouse ci sa fare, bei disegni, buone animazioni, niente da dire, le protagoniste mantengono quell'aspetto altero e irraggiungibile del manga, per quanto si assomiglino un po' tutte: fisici snelli, alti, sguardo dagli occhi d'argento apparentemente assente, mantello e spada sulla schiena. D'altronde le claymore potremmo dire che sono una sorta di esperimento genetico, una specie a parte, e in questa chiave questa rassomiglianza è anche comprensibile.
Le musiche invece non mi hanno colpito eccessivamente, ma dovrei rivedermelo a un volume un po' più alto e non di notte per valutarle appieno.
Ultima nota sull'adattamento dal manga: i primi 20 episodi sono perfetti, totalmente aderenti alla controparte cartacea, gli ultimi sei deviano e trovano un finale che, forse proprio perchè leggo il manga, non mi ha convinto del tutto anche se in qualche modo verosimile e in linea con la possibile "vera" conclusione. Francamente non credo che verrà ripreso come anime, viste certe modifiche nette apportate nel corso della guerra del nord che poi andrebbero in qualche modo coerente collegate al proseguio della storia su manga, ma effettivamente il finale dell'anime è piuttosto aperto e lascia spazio a qualche speranza. Voto 8 nonostante il finale un po' troppo precipitato
C'è chi ha paragonato Claymore a Berserk, c'è chi gli ha detto che è il suo erede, e tante altre cose simili. è stato pubblicizzato come il "nuovo" berserk, forse solo perchè ricalca la via di sangue, dolore e sofferenza dipinta in un tetro e spigoloso medioevo, con le luci delle speranze umane offuscate dal buio dei "demoni", queste figure che potrei definire allegoriche, ma che in queste storie fantastiche sono tangibili, e terribilmente reali. Ebbene, oltre che all'impostazione e a qualche cenno probabilmente voluto, Claymore ha alcuni punti in comune con il capolavoro di Kentaro Myura, forse più do tutti i sentimenti di dolore e il dramma esistenziale di quest'epoca medievale oscura e terribile; per il resto si discosta totalmente. Parla di donne con metà sangue umano e metà Yoma (demone), agli ordini di un'oscura e misteriosa organizzazione. ognuna di loro ha deciso di abbandonare la vecchia vita che conduceva, il più delle volte anche priva ormai di motivi a causa di tragedie provocate appnto dagli Yoma, e impugnare la spada, proprio la claymore, come si può apprezzare nell'anime. Protagonista di questa intensa e drammatica storia è Claire, e il co-protagonista Raki, un ragazzo a cui è stata massacrata la famiglia dai demoni Yoma. In un evolversi di eventi sempre più incalzanti sullo sfondo di un'epoca antica e dai sapori rurali, accompagnati da musiche da pelle d'oca (suonate addirittura con flauti e cornamuse alternate a chitarra elettrica), la storia introdurrà anche un flashback sul passato di Claire, dove i gli spettatori con la lacrima facile si commuoveranno senza dubbio. Evitando accuratamente ogni tipo di spoiler, posso affermare senza dubbio che siamo di fronte ad un nuovo capolavoro dell'arte fantasy japponese, che riprende alcune immagini dell'iconografia del medioevo occidentale, si veda gli scenari e le musiche che ricordano il nord europa (irlanda, scozia e nord della francia, e addirittura scandinavia), e la rappresentazione delle Claymore, ispirate forse alle valchyrie o alla stessa Giovanna D'Arco.
Claymore è un anime che spinge lo spettatore a soffrire con i protagonisti, li accomuna nel dolore e li allieta nelle scene di gioia e pace, ed è questo secondo me il suo grande pregio. Alla fine viene da dire che sia un peccato che tutto si concluda solo (!) in 26 episodi. Il finale è atipico ma intenso come pochi altri, e apre altre porte per un seguito che aspetto con ansia. So che il manga è ancora in corso, quindi spero davvero che questa meravigliosa e emozionante saga continui.
Parlando del lato tecnico, il chacacter design è discutibile, secono i propri gusti, ma animazioni e fondali sono largamente sopra la media, di un livello che raramente si può ammirare in una serie anime da 26 episodi. Per non parlare delle sigle: opening incalzante, un'ottima introduzione all'anime, e ending davvero splendida, con immagini meravigliose. Consiglio Claymore anche a chi non è appassionato al genere.
Claymore è un anime che spinge lo spettatore a soffrire con i protagonisti, li accomuna nel dolore e li allieta nelle scene di gioia e pace, ed è questo secondo me il suo grande pregio. Alla fine viene da dire che sia un peccato che tutto si concluda solo (!) in 26 episodi. Il finale è atipico ma intenso come pochi altri, e apre altre porte per un seguito che aspetto con ansia. So che il manga è ancora in corso, quindi spero davvero che questa meravigliosa e emozionante saga continui.
Parlando del lato tecnico, il chacacter design è discutibile, secono i propri gusti, ma animazioni e fondali sono largamente sopra la media, di un livello che raramente si può ammirare in una serie anime da 26 episodi. Per non parlare delle sigle: opening incalzante, un'ottima introduzione all'anime, e ending davvero splendida, con immagini meravigliose. Consiglio Claymore anche a chi non è appassionato al genere.
E' impossibile non vedere in tutte le Claymore delle novelle Giovanna d' Arco almeno quelle viste nelle innumerevoli trasposizioni cinematografiche (soprattutto le piu' recenti) di cui ha goduto questo personaggio storico. L' iconografia delle protagoniste e' la stessa: donne slanciate, capelli biondi lunghi o a caschetto, armatura leggera e mantello senza dimenticare l' immancabile spadone.
L' ambientazione richiama chiaramente le classiche Highlands scozzesi con un susseguirsi di basse montagne rocciose disseminate qua' e la' di vecchi ruderi di castelli e chiese, lo stesso titolo Claymore, riprende il termine tipico usato per indicare gli enormi spadoni bifronte medievali utilizzati in Scozia.
Qualcuno potra' malignare che le protagoniste hanno caratteristiche molto simili a quelle degli Highlanders del noto film con Christopher Lambert (immortalita', morte solo per decapitazione) ma nel proseguo della serie si nota come le loro capacita' assomiglino molto piu' alle arti ninja descritte nei tanti racconti del genere Ninpocho (vedi Basilisk) ai quali lo stesso film Highlander si e' ispirato.
L' andamento degli eventi narrati ricalca il tipico plot dei gioco di ruolo fantasy in cui i protagonosti partono per una missione (da soli o in gruppo) con lo scopo di trovare e sconfiggere la bestia di turno e una volta conclusa ricominciano da capo.
Sulla parte tecnica niente da eccepire, e' un titolo che sembra cucito apposta addosso allo studio MadHouse, nessuno meglio di loro poteva curarne la trasposizione animata. Non che sia uno dei loro migliori lavori ma il livello delle animazioni si mantiene abbastanza alto per tutta la durata della serie con un picco nel primo terzo soprattutto nelle scene d' azione dove i movimenti raggiungono una dinamicita' e fluidita' che solo il MadHouse riesce a rendere.
Il finale e' alquanto strano per un opera di questo genere ma probabilmente rappresenta il compromesso migliore, adatto sia che la serie termini con la 26esima puntata sia (come spero) che continui con la realizzazione di un seguito.
L' ambientazione richiama chiaramente le classiche Highlands scozzesi con un susseguirsi di basse montagne rocciose disseminate qua' e la' di vecchi ruderi di castelli e chiese, lo stesso titolo Claymore, riprende il termine tipico usato per indicare gli enormi spadoni bifronte medievali utilizzati in Scozia.
Qualcuno potra' malignare che le protagoniste hanno caratteristiche molto simili a quelle degli Highlanders del noto film con Christopher Lambert (immortalita', morte solo per decapitazione) ma nel proseguo della serie si nota come le loro capacita' assomiglino molto piu' alle arti ninja descritte nei tanti racconti del genere Ninpocho (vedi Basilisk) ai quali lo stesso film Highlander si e' ispirato.
L' andamento degli eventi narrati ricalca il tipico plot dei gioco di ruolo fantasy in cui i protagonosti partono per una missione (da soli o in gruppo) con lo scopo di trovare e sconfiggere la bestia di turno e una volta conclusa ricominciano da capo.
Sulla parte tecnica niente da eccepire, e' un titolo che sembra cucito apposta addosso allo studio MadHouse, nessuno meglio di loro poteva curarne la trasposizione animata. Non che sia uno dei loro migliori lavori ma il livello delle animazioni si mantiene abbastanza alto per tutta la durata della serie con un picco nel primo terzo soprattutto nelle scene d' azione dove i movimenti raggiungono una dinamicita' e fluidita' che solo il MadHouse riesce a rendere.
Il finale e' alquanto strano per un opera di questo genere ma probabilmente rappresenta il compromesso migliore, adatto sia che la serie termini con la 26esima puntata sia (come spero) che continui con la realizzazione di un seguito.
Veramente bello mi sono sparato tutti e 26 gli episodi in 3 giorni, era un po' che non mi succedeva.
I disegni sono belli, ma penso che il piunto di forza sia la caratterizzazione dei personaggi.
Guardando l'anime sembra di intuire che la storia del manga sia leggermente diversa o almeno che ci sono delle omissioni tipo versione animata di Berserk.
Quanto al finale lascia capire che ci sarà un seguito, non vedo l'ora.
Per finire, è inutile dire che è una scopiazzaura di Berserk solo perchè la protagonista brandisce uno spadone e combatte nel medioevo, la storia è diversa.
Sarebbe come dire che City Hunter è una scppiazzatura di Lupin perchè c'è della figa e tutti e due hanno una pistola e fanno i cascamorti con le donne.
I disegni sono belli, ma penso che il piunto di forza sia la caratterizzazione dei personaggi.
Guardando l'anime sembra di intuire che la storia del manga sia leggermente diversa o almeno che ci sono delle omissioni tipo versione animata di Berserk.
Quanto al finale lascia capire che ci sarà un seguito, non vedo l'ora.
Per finire, è inutile dire che è una scopiazzaura di Berserk solo perchè la protagonista brandisce uno spadone e combatte nel medioevo, la storia è diversa.
Sarebbe come dire che City Hunter è una scppiazzatura di Lupin perchè c'è della figa e tutti e due hanno una pistola e fanno i cascamorti con le donne.
La storia di Claymore è di persè avvincente ed emozionante, ben concepita e sviluppata!
La base di per se è abbastanza tipica,gueriere mezzosangue che danno la caccia a demoni che si nutrono di uomini, viste da questi ultimi con terrore, il tutto mischiato ad uno scenario medievale...molto ben riuscito il rapporto tra fantasy e horror.
Sull'anime nulla da dire, la grafica è ottima, si nota subito la qualità di disegni sia nell'anime che nel manga... inizzialmente mi ha stupito l'impressionante similitudine col manga... daltronde si sà spesso gli Anime tendono spesso a fuoriuscire da quella che è la storia base, invece Claymore ha mantenuto la stessa linea del manga sia dal punto di vista della storia sia da quello delle immagini, molte scene infatti sono la fotocopia perfetta del manga.
Fino alla puntata numero 18 (credo) questo fattore era risultato per me determinante... tutto combaciava perfettamente... poi anche questa storia è stata contagiata dai registi e inesorabilmente anch'essa ha sviato da quella che era la storia basilaree, aggiungendo scene troppo in fretta e mostrando cose stupide e impossibili.
In conclusione questo Anime è davvero bello, merita di essere lodato, ma credo mai mi toglierò la delusione degli ultimi sette/otto capitoli...
La base di per se è abbastanza tipica,gueriere mezzosangue che danno la caccia a demoni che si nutrono di uomini, viste da questi ultimi con terrore, il tutto mischiato ad uno scenario medievale...molto ben riuscito il rapporto tra fantasy e horror.
Sull'anime nulla da dire, la grafica è ottima, si nota subito la qualità di disegni sia nell'anime che nel manga... inizzialmente mi ha stupito l'impressionante similitudine col manga... daltronde si sà spesso gli Anime tendono spesso a fuoriuscire da quella che è la storia base, invece Claymore ha mantenuto la stessa linea del manga sia dal punto di vista della storia sia da quello delle immagini, molte scene infatti sono la fotocopia perfetta del manga.
Fino alla puntata numero 18 (credo) questo fattore era risultato per me determinante... tutto combaciava perfettamente... poi anche questa storia è stata contagiata dai registi e inesorabilmente anch'essa ha sviato da quella che era la storia basilaree, aggiungendo scene troppo in fretta e mostrando cose stupide e impossibili.
In conclusione questo Anime è davvero bello, merita di essere lodato, ma credo mai mi toglierò la delusione degli ultimi sette/otto capitoli...
Io non ho letto il manga, quindi raffronti con quest'ultimo non posso farne.
Tuttavia, a me non è parso che le Claymore fossero tutte uguali: non le conoscevo, però sono riuscita a identificarle abbastanza bene. Abbastanza bene, secondo me, sono state anche descritte; le caratteristiche di ognuna sono abbastanza chiare.
Il chara e le musiche mi sono piaciute abbastanza: molto evocative.
Tutta questa somiglianza a Berserk, sinceramente io non la vedo: vero, io background è simile, ma le vicende sono assai diverse e comunque ci sono anche tantissimi libri sul genere.
In sintesi, è un anime che mi è piaciuto e che ho seguito molto volentieri.
Tuttavia, a me non è parso che le Claymore fossero tutte uguali: non le conoscevo, però sono riuscita a identificarle abbastanza bene. Abbastanza bene, secondo me, sono state anche descritte; le caratteristiche di ognuna sono abbastanza chiare.
Il chara e le musiche mi sono piaciute abbastanza: molto evocative.
Tutta questa somiglianza a Berserk, sinceramente io non la vedo: vero, io background è simile, ma le vicende sono assai diverse e comunque ci sono anche tantissimi libri sul genere.
In sintesi, è un anime che mi è piaciuto e che ho seguito molto volentieri.
Ho votato 7, ma sarebbero più opportuni due voti per due metà della serie: la prima diecina di episodi sono bellissimi, direi da 9, pieni di mistero, avvicenti, sensazionali, e con un'eccellente trama. La seconda parte diventa poco più di una sequela infinita di combattimenti apocalittici, in crescendo, che non lascia spazio ad altro; a questa parte darei 6 giusto per l'ottima realizzazione. I misteri dell'organizzazione, danno spessore all'intreccio nei primi episodi, ma senza sviluppi finiscono per sembrare fini se stessi. Il finale è apertissimo, al limite dell'incongruenza. Nel complesso è un prodotto piacevole, discrete musiche, buon disegno, caratterizzazioni migliorabili, troppo sangue (piuttosto troppa "macelleria"). Difetti sicuramente invisibili per gli appassionati del genere, ai quali lo consiglio.
L'unico problema è aspettare la seconda serie.
Se non avete ancora visto Claymore, cancellate gli impegni in agenda e fate di tutto per reperire i 26 episodi che compongono la serie, dopodichè vi basteranno 12 ore e 30 minuti del vostro tempo.
Grafica curata, animazioni interessanti, buon ritmo, musiche ottime (ottime è un eufemismo), tuttavia il vero punto di forza di Claymore resta la storia.
Non voglio raccontare nulla, voglio solo promettere che vi coinvolgerà e che il Vostro importantissimo tempo sarà ben speso.
"Ho già perso una volta la mia vita. Non ho intenzione di rinunciare al mio onore per allungarla" Jean.
Se non avete ancora visto Claymore, cancellate gli impegni in agenda e fate di tutto per reperire i 26 episodi che compongono la serie, dopodichè vi basteranno 12 ore e 30 minuti del vostro tempo.
Grafica curata, animazioni interessanti, buon ritmo, musiche ottime (ottime è un eufemismo), tuttavia il vero punto di forza di Claymore resta la storia.
Non voglio raccontare nulla, voglio solo promettere che vi coinvolgerà e che il Vostro importantissimo tempo sarà ben speso.
"Ho già perso una volta la mia vita. Non ho intenzione di rinunciare al mio onore per allungarla" Jean.
Nn c'è nulla da dire sulla grafica: stupenda. La trama può ricordare in molti passaggi uno dei manga più belli di sempre: Berserk; ma il lavoro fatto sull'anime di Claymore è eccezionale confronto a quella bruttissima trasposizione del Guerriero Nero. L'anime segue per molto le vicende narrate sul manga, ma poi ne stravolge il finale, a mio avviso peggiorandolo. Infatti sn rimasto un po' deluso sul modo in cui il regista ha voluto terminare l'anime. Sembra quasi un finale affrettato o viceversa, un finale che vuole dare un proseguo alla storia. Magari ci sarà una seconda serie che riprenderà la storia del manga.
Comunque il mio giudizio su questo anime è più che ottimo, ma secondo me i 26 episodi sono pochi.
Comunque il mio giudizio su questo anime è più che ottimo, ma secondo me i 26 episodi sono pochi.
I limiti della serie sono piuttosto evidenti. Il primo è la ripetitività: nell'azione, nei personaggi (le Claymore non si distinguono l'una dall'altra!), e in quella ventina di fotogrammi dal passato di Claire che riesce ad occupare qualche minuto in ogni singola puntata. Anche il fatto che venga contemplato un tolkeniano "male assoluto" (gli Yoma) è quanto di più lontano vorrei vedere in una qualunque opera moderna... Infine, la voce di Raki è semplicemente insopportabile.
Nonostante questo, per qualche ragione mi sono sparato tutti i 26 episodi e mi sento pure di consigliarveli. Atmosfere cupe, spadoni, combattimenti, tirate sentimentali... c'è di che divertirsi, soprattutto per chi apprezza il genere.
P.S: Ottimi l'opening (Raison d'être dei Nightmare) e l'ending (Danzai no Hana di Kosaka Riyu)
Nonostante questo, per qualche ragione mi sono sparato tutti i 26 episodi e mi sento pure di consigliarveli. Atmosfere cupe, spadoni, combattimenti, tirate sentimentali... c'è di che divertirsi, soprattutto per chi apprezza il genere.
P.S: Ottimi l'opening (Raison d'être dei Nightmare) e l'ending (Danzai no Hana di Kosaka Riyu)
Non voglio aggiunegre nulla a quanto scritto, gli darei un 11 visto che ho dato 10 ad anime che lo meritavano per originalità ma risultavano sempre un po noiosi. Questo qui invece prende da morire, si arriva all'ultimo episodio in un lampo.
Riguardo il finale lo apprezzo in quanto in realta non c'è il finale, e tutto ancora aperto per poter magari fare un'altra serie con tanto divertimento. Riguardo il Berserk (che non mi è piaciuto perche forse troppo cattivo ed esagerato) ci sono delle analogie, questo smisurato incremento di forza col progredire delle esperienze del personaggio.
Riguardo il finale lo apprezzo in quanto in realta non c'è il finale, e tutto ancora aperto per poter magari fare un'altra serie con tanto divertimento. Riguardo il Berserk (che non mi è piaciuto perche forse troppo cattivo ed esagerato) ci sono delle analogie, questo smisurato incremento di forza col progredire delle esperienze del personaggio.
Potrebbe essere un anime molto bello.
Purtroppo al momento però abbiamo una storia mozzata alla Trinity Blood, per chi l'ha visto (fortunatamente non alla Berserk, quel finale era veramente una cattiveria gratuita, lo ribadisco). Per fortuna quindi ci troviamo ad un finale, frettoloso si, ma non troncato brutalmente.
Mi sento di poter dare un 8 a questa serie e non di più perchè come altre serie non ha un finale, ma lascia il "più bello" ad un futuro pertanto non posso valutare l'anime nella sua completezza, cosa che faccio nel 99,9% dei casi.
La trama è stata sufficientemente esplicativa in prima pagina e delineata dagli altri recensori per cui posso evitare di ripeterla.
Un anime alla berserk hanno detto alcuni, beh non è così, quello era un'altra cosa.
E' vero i toni sono cupi, ci sono i demoni e le musiche non sono male, davvero, però il livello è un pò più basso.
Di sicuro gli scontri sono avvincenti, un pò troppo "piagnone" Raki per i miei gusti, ma per il resto è molto bello. Cattura l'attenzione dello spettatore sin dall'inizio e non ha grossi cali durante la sua narrazione. Anche la realizzazione tecnica del disegno e delle animazioni è buona e la scelta dei fontali molto azzeccata.
Spero che ci sia una seconda serie e che chiarisca tutto finendo l'anime, anche perchè le storie troppo lunghe alla Inuyasha diventono pallose e ripetitive.
Purtroppo al momento però abbiamo una storia mozzata alla Trinity Blood, per chi l'ha visto (fortunatamente non alla Berserk, quel finale era veramente una cattiveria gratuita, lo ribadisco). Per fortuna quindi ci troviamo ad un finale, frettoloso si, ma non troncato brutalmente.
Mi sento di poter dare un 8 a questa serie e non di più perchè come altre serie non ha un finale, ma lascia il "più bello" ad un futuro pertanto non posso valutare l'anime nella sua completezza, cosa che faccio nel 99,9% dei casi.
La trama è stata sufficientemente esplicativa in prima pagina e delineata dagli altri recensori per cui posso evitare di ripeterla.
Un anime alla berserk hanno detto alcuni, beh non è così, quello era un'altra cosa.
E' vero i toni sono cupi, ci sono i demoni e le musiche non sono male, davvero, però il livello è un pò più basso.
Di sicuro gli scontri sono avvincenti, un pò troppo "piagnone" Raki per i miei gusti, ma per il resto è molto bello. Cattura l'attenzione dello spettatore sin dall'inizio e non ha grossi cali durante la sua narrazione. Anche la realizzazione tecnica del disegno e delle animazioni è buona e la scelta dei fontali molto azzeccata.
Spero che ci sia una seconda serie e che chiarisca tutto finendo l'anime, anche perchè le storie troppo lunghe alla Inuyasha diventono pallose e ripetitive.
Non volevo scrivere una recensione finchè non avessi visto fino all'ultimo secondo dell'ultimo episodio di questa serie, perciò eccomi qui oggi, dopo l'uscita della puntata.
A mio parere, sottolineaiamolo sempre, una delle serie migliori che sia stata prodotta nel suo genere. E' da die, certamente non brilla per la sua originalità o la sua innovazione, forse non resterà nella storia degli anime, ma, considerata nel contesto delle srie simili, cioè nella media degli anime, li supera quasi tutti e di gran lunga. Un anime splendido, dalla storia interessante e ben fatta, ricca, se non di colpi di scena, di qualcosa che li ricorda sufficentemente, con personaggi ben caratterizzati e interessanti, amabili dal primo all'ultimo, sia tra i "buoni" che tra i "cattivi" (ok... a parte gli ****** dell'organizzazione...), disegni ottimi, atmosfere sublimi, ambientazioni meravigliose, musiche spettacolari (la sigla di chiusura è splendida come poche)... insomma, nel complesso, un ottimo anime da vedere sicuramente, se vi piace il genere.
A mio parere, sottolineaiamolo sempre, una delle serie migliori che sia stata prodotta nel suo genere. E' da die, certamente non brilla per la sua originalità o la sua innovazione, forse non resterà nella storia degli anime, ma, considerata nel contesto delle srie simili, cioè nella media degli anime, li supera quasi tutti e di gran lunga. Un anime splendido, dalla storia interessante e ben fatta, ricca, se non di colpi di scena, di qualcosa che li ricorda sufficentemente, con personaggi ben caratterizzati e interessanti, amabili dal primo all'ultimo, sia tra i "buoni" che tra i "cattivi" (ok... a parte gli ****** dell'organizzazione...), disegni ottimi, atmosfere sublimi, ambientazioni meravigliose, musiche spettacolari (la sigla di chiusura è splendida come poche)... insomma, nel complesso, un ottimo anime da vedere sicuramente, se vi piace il genere.
Vista finalmente la 26esima puntata posso giudicare questo anime.
Un anime bello e piacevole che, pur non essendo un capolavoro assoluto si lasciava guardare e anche bene. Certo c'erano diversi punti lasciati in sospeso, alcune situazione che, forse potevano esser trattate con maggior riguardo o fatte concludere meno velocemente, difetti che comunque potevano esser ripresi, spiegati in futuro, dato che il manga non è terminato. Le vicende di Claire e Raki, i misteri che riguardano l'organizzazione, scoprire le varie claymore e il loro passato,tutti motivi di interesse per seguire questa opera,che a livello di manga penso debba dire ancora molto. Con l'arrivo della guerra del nord, quello che doveva esser il pezzo forte di qst anime invece l'anime che prima meritava tranquillamente un 8, cala e di molto come qualità sia a livello di animazione e disegni sia a livello di trama. Precisamente (QUI ARRIVA LO SPOILER PER CHI NON HA SEGUITO LE ULTIME PUNTATE) dalla scontro fra Rigardo e Claire mezza risvegliata, la trama scende molto di tono, la storia prende un accellerata improvvisa, quanto ingiustificata e si arriva ad uno scontro finale Priscilla vs Claire che da l'impressione di esser troppo precoce e soprattutto non si inastra bene con la trama fino ad ora delineata, la guerra fra i risvegliati viene scordata, così come tutte le Claymore impegnate che vengono abbandonate al loro destino. Dato il finale eccessivamente aperto dato alla storia credo e spero in una seconda serie che, riacquisti le caratteristiche della prima parte di questo anime e possa dare una spiegazione ai tanti misteri irrisolti (o dimenticati) nella prima. Se ciò non dovesse accadere questo anime sarebbe un'opera incompiuta e abbastanza deludente.
Un anime bello e piacevole che, pur non essendo un capolavoro assoluto si lasciava guardare e anche bene. Certo c'erano diversi punti lasciati in sospeso, alcune situazione che, forse potevano esser trattate con maggior riguardo o fatte concludere meno velocemente, difetti che comunque potevano esser ripresi, spiegati in futuro, dato che il manga non è terminato. Le vicende di Claire e Raki, i misteri che riguardano l'organizzazione, scoprire le varie claymore e il loro passato,tutti motivi di interesse per seguire questa opera,che a livello di manga penso debba dire ancora molto. Con l'arrivo della guerra del nord, quello che doveva esser il pezzo forte di qst anime invece l'anime che prima meritava tranquillamente un 8, cala e di molto come qualità sia a livello di animazione e disegni sia a livello di trama. Precisamente (QUI ARRIVA LO SPOILER PER CHI NON HA SEGUITO LE ULTIME PUNTATE) dalla scontro fra Rigardo e Claire mezza risvegliata, la trama scende molto di tono, la storia prende un accellerata improvvisa, quanto ingiustificata e si arriva ad uno scontro finale Priscilla vs Claire che da l'impressione di esser troppo precoce e soprattutto non si inastra bene con la trama fino ad ora delineata, la guerra fra i risvegliati viene scordata, così come tutte le Claymore impegnate che vengono abbandonate al loro destino. Dato il finale eccessivamente aperto dato alla storia credo e spero in una seconda serie che, riacquisti le caratteristiche della prima parte di questo anime e possa dare una spiegazione ai tanti misteri irrisolti (o dimenticati) nella prima. Se ciò non dovesse accadere questo anime sarebbe un'opera incompiuta e abbastanza deludente.
Buone idee buona realizzazione grande impatto emotivo.
Quel che regge l'impianto narrativo e il carisma del personaggio principale, debole forte tenero, femminile, non certo privo di lati umanissimi pur essendo maniacalmente devoto al suo compito; Claire e' l'inaspettato, l'eroe che non c'e' o meglio l'eroe che vorremmo ci fosse, in noi.
Se cercate una serie allegra o facile, se facile e' la parola giusta, Claymore non fa' al caso vostro .
Fin dal primo episodio si comprende come sulla sofferenza ed il sacrificio si giochino gran parte degli spunti narrativi.
In un quadro cosi cupo cosi' disperato non ce posto per alcun sorriso per alcun momento sereno per alcuna pausa.
Il dramma si evolve aumentando la posta in gioco e e la crudezza del racconto episodio dopo episodio, sfiorando, questo si, in qualche passaggio il grottesco ed il ripetuto.
La necessita ' di sangue deve essere forte perche gli autori ce ne' mostrano una quantita' veramente fuori misura.
E questo e' il limite di questa serie che brucia troppo in fretta grandi spunti narrativi per privilegiare scontri lunghissimi e poteri sempre maggiori .
E sacrifici ancora piu' grandi.
In questo convulso ed esagerato azzardo si perde una serie atipica e bellissima .
Cercando il troppo e trovando l'inutile.
Resta comunque da vedere.
Quel che regge l'impianto narrativo e il carisma del personaggio principale, debole forte tenero, femminile, non certo privo di lati umanissimi pur essendo maniacalmente devoto al suo compito; Claire e' l'inaspettato, l'eroe che non c'e' o meglio l'eroe che vorremmo ci fosse, in noi.
Se cercate una serie allegra o facile, se facile e' la parola giusta, Claymore non fa' al caso vostro .
Fin dal primo episodio si comprende come sulla sofferenza ed il sacrificio si giochino gran parte degli spunti narrativi.
In un quadro cosi cupo cosi' disperato non ce posto per alcun sorriso per alcun momento sereno per alcuna pausa.
Il dramma si evolve aumentando la posta in gioco e e la crudezza del racconto episodio dopo episodio, sfiorando, questo si, in qualche passaggio il grottesco ed il ripetuto.
La necessita ' di sangue deve essere forte perche gli autori ce ne' mostrano una quantita' veramente fuori misura.
E questo e' il limite di questa serie che brucia troppo in fretta grandi spunti narrativi per privilegiare scontri lunghissimi e poteri sempre maggiori .
E sacrifici ancora piu' grandi.
In questo convulso ed esagerato azzardo si perde una serie atipica e bellissima .
Cercando il troppo e trovando l'inutile.
Resta comunque da vedere.
Mi sento di dare 10 a Claymore perchè un anime così interessante non mi capitava di vederlo da parecchio tempo.
Trama a parte trovo stupende le ambientazioni e gli sviluppi della vicenda... in un primo momento potrebbe sembrare che claymore sia un qualcosa di già visto (pensare agli spadoni) ma non è così.La lotta di queste impavide guerriere non è un semplice combattimento con schizzi di sangue e corpi smaciullati, le claymore sono prima di tutto donne che vengono emarginate da un mondo che sono proprio loro a proteggere. Le claymore sono alla ricerca della loro vera natura; la lora ricerca affonda nell'inconscio della loro anima che è in conflitto con il mostro che è in loro. La loro tristezza e la profonda solitudine che provano sono sentimenti che vanno ben oltre i loro occhi di ghiaccio. Ritengo che il regista sia riuscito a mettere a fuoco dei punti fondamentali che nel manga venivano leggermente trascurati riuscendo a creare un contenitore che riuscisse a trasmetterci qualcosa: un misto tra azione e forti sensazioni di paura, panico, angoscia, amore, tristezza, solitudine, coraggio...
Sperando che in tanti possiate apprezzare Claymore come lo sto apprezzando io, invito quelli che ancora non l'hanno fatto a guardarlo!!!
ps. Azzeccatissime le sigle di apertura e di chiusura
Trama a parte trovo stupende le ambientazioni e gli sviluppi della vicenda... in un primo momento potrebbe sembrare che claymore sia un qualcosa di già visto (pensare agli spadoni) ma non è così.La lotta di queste impavide guerriere non è un semplice combattimento con schizzi di sangue e corpi smaciullati, le claymore sono prima di tutto donne che vengono emarginate da un mondo che sono proprio loro a proteggere. Le claymore sono alla ricerca della loro vera natura; la lora ricerca affonda nell'inconscio della loro anima che è in conflitto con il mostro che è in loro. La loro tristezza e la profonda solitudine che provano sono sentimenti che vanno ben oltre i loro occhi di ghiaccio. Ritengo che il regista sia riuscito a mettere a fuoco dei punti fondamentali che nel manga venivano leggermente trascurati riuscendo a creare un contenitore che riuscisse a trasmetterci qualcosa: un misto tra azione e forti sensazioni di paura, panico, angoscia, amore, tristezza, solitudine, coraggio...
Sperando che in tanti possiate apprezzare Claymore come lo sto apprezzando io, invito quelli che ancora non l'hanno fatto a guardarlo!!!
ps. Azzeccatissime le sigle di apertura e di chiusura
E' vero che è un bell'anime, ma non esageriamo...e, soprattutto non cadiamo nell'eresia di affermare che è il Berserk in versione femminile. Per quanto la trama sia avvincente, non può essere in alcun modo paragonata a quella del suddetto, nè per profondità, nè per capacità introspettiva.
Vero è che, se parliamo di qualitàdell'animazione, Claymore è decisamente superiore alla ( diciamo mediocre) trasposizione animata del Manga Berserk.
Nonostante ciò, se volessimo paragonare la qualità dell'animazione di Claymore ad altre produzioni ( basti pensare ad Ergo Proxy, Bakumatsu, Twelve Kingdoms etc..) dovremmo ammettere che non è per nulla un capolavoro. Alcune scene, alcuni tagli dei visi, le ombre...sono spesso grossolani e poco armoniosi e l'uso del colore è piuttosto momotono e non strumentale alla trama. Se in Darker than Black l'uso preminente del colore verde ha un significato legato alla trama ed all'ambientazione, il Claymore non è così...è semplicemente....colore.
Anche le musiche sono poco curate e non accompagnano nei momenti giusti le scene.
Ad onor del vero occorre ammettere che il tutto è miglorato con l'avanzare degli episodi....stiamo a vedere.
In ogni caso è un anime da non perdere.
Vero è che, se parliamo di qualitàdell'animazione, Claymore è decisamente superiore alla ( diciamo mediocre) trasposizione animata del Manga Berserk.
Nonostante ciò, se volessimo paragonare la qualità dell'animazione di Claymore ad altre produzioni ( basti pensare ad Ergo Proxy, Bakumatsu, Twelve Kingdoms etc..) dovremmo ammettere che non è per nulla un capolavoro. Alcune scene, alcuni tagli dei visi, le ombre...sono spesso grossolani e poco armoniosi e l'uso del colore è piuttosto momotono e non strumentale alla trama. Se in Darker than Black l'uso preminente del colore verde ha un significato legato alla trama ed all'ambientazione, il Claymore non è così...è semplicemente....colore.
Anche le musiche sono poco curate e non accompagnano nei momenti giusti le scene.
Ad onor del vero occorre ammettere che il tutto è miglorato con l'avanzare degli episodi....stiamo a vedere.
In ogni caso è un anime da non perdere.
Chi sono le Claymore? Sono le paladine degli uomini o le custodi di segreti che la gente non conosce? La loro potenza ha le stesse radici degli Yoma, le spietate creature che divorano le interiora della gente. "Le streghe dagli occhi d'argento" sacrificano la loro vita in nome di una misteriosa organizzazione che le invia tra le città infestate di Yoma affinchè le ripuliscano da questa sorta di orchi mangiatori di uomini. Ma sono tutte alleate le Claymore? Combattono per la stessa causa? Perchè il loro potere è difficile da controllare e le porterà inesorabilmente alla mutazione in uno Yoma? L'unica certezza che ho avuto dalla visione di alcune puntate è che la vita di una Claymore nasconde un passato di dolore ed un presente di velata tristezza colla quale affrontano le battaglie di tutti i giorni.
Le Claymore sono magnifiche ed i loro occhi hanno un magnetismo soprannaturale come tutta la trama che si sviluppa nell'anime.
Favoloso.
Le Claymore sono magnifiche ed i loro occhi hanno un magnetismo soprannaturale come tutta la trama che si sviluppa nell'anime.
Favoloso.
Ho letto alcune delle vostre recensioni e posso dire che a me Claymore non sembra il classico anime in cui guerriere fortissime danno la caccia a demoni stupidissimi, consiglio a chi la pensa cosi di non fermarsi ai primi episodi...
Neanche mi sembra abbia troppo in comune con berserk... direi che cn berserk ha in comune giusto qualke ambientazione e le dimensioni della spada brandita dai protagonisti, come dire che tutti gli anime che si svolgono in montagna sono eredi di heidi;)... se proprio si vuole fare un confronto tra i 2 anime direi che il "migliore" è appunto claymore("causa" anche il fatto che berserk è abbastanza datato e che il doppiaggio in italiano toglie sempre molto agli anime)...
Sui manga non mi pronuncio perchè se li leggo lo faccio solo dopo aver visto i rispettivi anime.
Comunque credo di poterlo consigliare a chi ama questo genere un po' gotico: indubbiamente uno dei migliori anime che abbia mai visto, mai banale, mai puntate inutili tanto per allungare la storia... ti fa aspettare con ansia l'uscita di ogni puntata; merita indubbiamente un 10.
Neanche mi sembra abbia troppo in comune con berserk... direi che cn berserk ha in comune giusto qualke ambientazione e le dimensioni della spada brandita dai protagonisti, come dire che tutti gli anime che si svolgono in montagna sono eredi di heidi;)... se proprio si vuole fare un confronto tra i 2 anime direi che il "migliore" è appunto claymore("causa" anche il fatto che berserk è abbastanza datato e che il doppiaggio in italiano toglie sempre molto agli anime)...
Sui manga non mi pronuncio perchè se li leggo lo faccio solo dopo aver visto i rispettivi anime.
Comunque credo di poterlo consigliare a chi ama questo genere un po' gotico: indubbiamente uno dei migliori anime che abbia mai visto, mai banale, mai puntate inutili tanto per allungare la storia... ti fa aspettare con ansia l'uscita di ogni puntata; merita indubbiamente un 10.
Ormai la paura di perdere tempo mi ha fatto diventare sempre più restio a guardare anime subbati e appena usciti, invece devo dire di essere proprio contento di averlo scoperto!
Claymore fa parte del filone degli anime da "combattimento" che ha preso piede negli ultimi tempi: all'inizio la trama sembra costante e scontata ma dopo qualche episodio questa si apre per dare spazio ad un'universo molto vasto facendo sembrare i nostri protagonisti piccolissimi, proprio come in Bleach in cui la storia si è fatta seria solo arrivati alla soul society.
Azione, colpi di scena, tragedie, amori irrisolti, stragi, sangue, crudeltà, thriller, amicizia, avventura... lo consiglio a tutti quelli a cui son piaciuti anime come elfen lied, berserk, bleach, gantz.
A livello di grafica è decisamente sopra la media, il disegno dei tratti dei personaggi è molto piacevole e le scene di combattimento (che proprio non mancano) sono proprio ottime.
Un bel punto di domanda su come potrà essere il finale visto che avendo letto il manga (che ormai è solo qualche passo avanti) la storia sembra quasi appena cominciata mentre nell'anime dovrebbero rimanere solo 6 episodi.... che sia in programma la seconda serie? Speriamo!
Claymore fa parte del filone degli anime da "combattimento" che ha preso piede negli ultimi tempi: all'inizio la trama sembra costante e scontata ma dopo qualche episodio questa si apre per dare spazio ad un'universo molto vasto facendo sembrare i nostri protagonisti piccolissimi, proprio come in Bleach in cui la storia si è fatta seria solo arrivati alla soul society.
Azione, colpi di scena, tragedie, amori irrisolti, stragi, sangue, crudeltà, thriller, amicizia, avventura... lo consiglio a tutti quelli a cui son piaciuti anime come elfen lied, berserk, bleach, gantz.
A livello di grafica è decisamente sopra la media, il disegno dei tratti dei personaggi è molto piacevole e le scene di combattimento (che proprio non mancano) sono proprio ottime.
Un bel punto di domanda su come potrà essere il finale visto che avendo letto il manga (che ormai è solo qualche passo avanti) la storia sembra quasi appena cominciata mentre nell'anime dovrebbero rimanere solo 6 episodi.... che sia in programma la seconda serie? Speriamo!
Inquadrato da molti come l'erede di Berserk Claymore è un anime di alto livello, bella grafica, bella trama e soprattutto molto coinvolgente e ricco di un filo conduttore che trattiene davanti allo schermo lo spettatore...Ben azzeccata è la storia evolutiva del personaggio principale, Claire, diverso dal solito protagonista già altamente evoluto. Ben calibrato è il susseguirsi e l'alternarsi delle scene d'azione con le scene di dialogo che fanno di questo anime una storia per nulla banale e scontata
Quando vado a recensire un prodotto commerciale come Claymore non so mai se devo inquadrarlo come valore assoluto o se devo considerarlo a confronto con prodotti simili.
Stavolta buona la seconda perché il divertimento globale che mi sta offrendo la serie è davvero davvero alto.
Partiamo dalla trama. Tratto da un manga di successo disegnato da Norihiro Hagi e edito anche in Italia dalla Star Comics, Claymore è un dark fantasy alla Berserk incentrato sui combattimenti tra dei demoni chiamati Yoma che si nutrono di interiora umane e un gruppo di guerriere chiamate Claymore, uniche al mondo in grado di affrontarli.
Con lo scorrere della trama però scopriamo la storia di Claire, la protagonista, e delle tante guerriere che incontra lungo il suo cammino. E scopriremo come la misteriosa organizzazione che guida le Claymore non sia del tutto disinteressata.
La trama regge bene, la storia appassiona molto e i momenti di azione e di dialogo sono ben calibrati. A questo va aggiunto che Claymore non soffre della presenza di filler. L'anime segue fedelmente la trama del manga e questo è un grosso punto a favore che altre serie non possono vantare.
La realizzazione tecnica poi è semplicemente favolosa. Di solito queste serie tendono a calare, invece Claymore riesce a mantenere livelli alti anche negli episodi più avanti (beh un leggero calo c'è, ma non evidentissimo). I disegni sono dettagliatissimi: provate a vedere i selciati, i muri delle case o le venature dei muri in legno: favolosi. Di certo Madhouse ha usufruito davvero di un grosso budget per questa serie.
Infine una nota per le musiche di sottofondo che sono abbastanza funzionali anche se un po' anonime. Buone invece le sigle.
Beh io amo i fantasy e anche se non tantissimo quelli ad ambientazione così dark devo dire che il mondo di Claymore mi ha irrazionalmente catturato moltissimo.
Eviterei il confronto con Berserk. Berserk al contrario di Claymore ha sofferto di una conversione animata davvero davvero scadente per cui le due serie andrebbero confrontate piuttosto a livello di manga (dove però la serie di Miura mi sembra superiore).
Ripeto che lo inquadro nel suo genere. Sarebbe ingeneroso confrontarlo per dire con un film Ghibli o con serie capolavoro tipo PlanetES, Kino no Tabi o Haibane Renmei, ma come action fantasy è davvero il massimo.
Beh il massimo diciamo che lo riservo ai capolavori di cui sopra, ma un 9 lo posso concedere ;)
Stavolta buona la seconda perché il divertimento globale che mi sta offrendo la serie è davvero davvero alto.
Partiamo dalla trama. Tratto da un manga di successo disegnato da Norihiro Hagi e edito anche in Italia dalla Star Comics, Claymore è un dark fantasy alla Berserk incentrato sui combattimenti tra dei demoni chiamati Yoma che si nutrono di interiora umane e un gruppo di guerriere chiamate Claymore, uniche al mondo in grado di affrontarli.
Con lo scorrere della trama però scopriamo la storia di Claire, la protagonista, e delle tante guerriere che incontra lungo il suo cammino. E scopriremo come la misteriosa organizzazione che guida le Claymore non sia del tutto disinteressata.
La trama regge bene, la storia appassiona molto e i momenti di azione e di dialogo sono ben calibrati. A questo va aggiunto che Claymore non soffre della presenza di filler. L'anime segue fedelmente la trama del manga e questo è un grosso punto a favore che altre serie non possono vantare.
La realizzazione tecnica poi è semplicemente favolosa. Di solito queste serie tendono a calare, invece Claymore riesce a mantenere livelli alti anche negli episodi più avanti (beh un leggero calo c'è, ma non evidentissimo). I disegni sono dettagliatissimi: provate a vedere i selciati, i muri delle case o le venature dei muri in legno: favolosi. Di certo Madhouse ha usufruito davvero di un grosso budget per questa serie.
Infine una nota per le musiche di sottofondo che sono abbastanza funzionali anche se un po' anonime. Buone invece le sigle.
Beh io amo i fantasy e anche se non tantissimo quelli ad ambientazione così dark devo dire che il mondo di Claymore mi ha irrazionalmente catturato moltissimo.
Eviterei il confronto con Berserk. Berserk al contrario di Claymore ha sofferto di una conversione animata davvero davvero scadente per cui le due serie andrebbero confrontate piuttosto a livello di manga (dove però la serie di Miura mi sembra superiore).
Ripeto che lo inquadro nel suo genere. Sarebbe ingeneroso confrontarlo per dire con un film Ghibli o con serie capolavoro tipo PlanetES, Kino no Tabi o Haibane Renmei, ma come action fantasy è davvero il massimo.
Beh il massimo diciamo che lo riservo ai capolavori di cui sopra, ma un 9 lo posso concedere ;)
Claymore è un'anime ultraclassico. Guerriere fortissime danno la caccia a demoni tanto brutti quanto stupidi. Fendenti che sfondano muri e fanno tremare le case, movimenti così veloci che sembrano teletrasporto, gente che misura la percentuale della propria forza, lunghi discorsi durante i combattimenti, la protagonista dura e fredda che si intenerisce per il ragazzino, ecc ecc... tuttavia ha anche delle caratteristiche che lo innalzano dal magma primordiale dei suoi simili: la trama e in particolare tutti i misteri che avvolgono l'"organizzazione", i colpi di scena non telefonati e delle musichette elettroniche davvero appropriate.
Trovo quest'anime abbastanza avvincente e tutto sommato ben fatto. Ottima la colonna sonora che rende alla perfezione le atmosfere piuttosto lugubri dell'intera vicenda. Atmosfere rese magistralmente da una sapiente regia e da una narrazione mai banale ne scontata, ricca di colpi di scena ad effetto ma mai posticci o forzati.
Non impeccabile il character design, tanto degli yoma quanto delle claymore (che ricordano vagamente delle novelle giovanna d'arco con tanto di corazza medioevale); così come non eccezionali le animazioni che comunque restano abbondantemente sopra la sufficicenza e beneficiano comunque dell'ottima regia; complessivamente un anime davvero bello ed emozionante, sicuramente da non perdere!!!
Non impeccabile il character design, tanto degli yoma quanto delle claymore (che ricordano vagamente delle novelle giovanna d'arco con tanto di corazza medioevale); così come non eccezionali le animazioni che comunque restano abbondantemente sopra la sufficicenza e beneficiano comunque dell'ottima regia; complessivamente un anime davvero bello ed emozionante, sicuramente da non perdere!!!
Miglior anime di sempre, all'inizio me l'avevano consigliato degli amici e guardando le prime 2 puntate gia cominciava a piacermi anche se non mi piaceva molto il disegno, poi andando avanti con le puntate mi sono abituato al disegno e ora penso che sia addirittura superiore agli altri anime. Forse le prime puntate potrebbero non piacere a qualcuno pero successivamente diventa davvero stupendo con una storia unica nel suo genere, ho visto moltissimissimissimi anime pero questo è stato talmente intrigante che mi ha costretto a leggere il manga, e vi assicuro che le puntate che avete visto fino ad ora non sono nulla in confronto a quelle che usciranno in futuro. VE LO CONSIGLIO
In 2 parole: DA VEDERE!
I primi episodi sembrano lenti e poco interessanti, ma poi si scopre che questo è funzionale alla trama.
Proprio quest'ultima è a mio parere il pezzo forte di questo Anime.
Oltre a personaggi ben delineati e credibili, è impossibile non rimanere coinvolti da una regia impeccabile e da eventi che si susseguono in maniera coinvolgente e assolutamente imprevedibile. (merce rara ultimamente...)
Se a questo aggiungete un ottimo Character design ed una colonna sonora degna di questo nome...
[Moderatore: si parla solo dell'anime]
I primi episodi sembrano lenti e poco interessanti, ma poi si scopre che questo è funzionale alla trama.
Proprio quest'ultima è a mio parere il pezzo forte di questo Anime.
Oltre a personaggi ben delineati e credibili, è impossibile non rimanere coinvolti da una regia impeccabile e da eventi che si susseguono in maniera coinvolgente e assolutamente imprevedibile. (merce rara ultimamente...)
Se a questo aggiungete un ottimo Character design ed una colonna sonora degna di questo nome...
[Moderatore: si parla solo dell'anime]
Devo ammettere che lall'inizio un anime con Donne+Demoni+Spade non mi allettava molto, ma con lo svolgersi della storia l'anime prende tutt'altro taglio, intriganti flashback che ti fanno capire un pò più di quello che pensi e via via un crescendo di emozioni...
Davvero bello il disegno, la musica e il contesto gotico post medievale... ben realizzata la trama che si snoda dopo un pò di episodi
Il mio voto è 9 semplicemente perchè le prime due puntate le ho viste forzatamente e non mi sono piaciute come pilot.
Davvero bello il disegno, la musica e il contesto gotico post medievale... ben realizzata la trama che si snoda dopo un pò di episodi
Il mio voto è 9 semplicemente perchè le prime due puntate le ho viste forzatamente e non mi sono piaciute come pilot.
Un villaggio... una richiesta di aiuto... una ragazza... E' cosi' che inizia uno dei migliori anime che abbia avuto il piacere di guardare :) Nei primi 4 episodi della serie faremo la conoscenza di Claire, una giovane e bellissima ragazza che se ne va in giro di villaggio in villaggio eliminando Yoma (mostri) accompagnata dal giovane cuoco Raiki. In questi primi episodi viene messo in evidenza il rapporto che viene a crearsi tra la protagonista ed il giovane ragazzo. Sono episodi per lo più autoconclusivi che servono piu che altro a far immergere lo spettatore nel mondo di Claymore, nei successivi episodi 5-8 (i migliori) faremo un salto nel passato della protagonista assistendo a sconvolgenti quanto scioccanti rivelazioni! Sono questi gli episodi che vi faranno innamorare dell anime! Quelli che toccheranno i vostri cuori :)
Nono episodio: si torna nel presente, la nostra bellissima Claymore numero 47 ( mmm... sarà poi cosi ??? vedremo..:D ) è di nuovo alle prese con i mostri, ma questa volta sembra non trattarsi di semplici Yoma ma di...
Da molti è definito come un Berserk al femminile ed effettivamente il paragone calza... (sempre riferendosi alla versione manga di Berserk per i motivi noti a tutti)
Stessa linea narrativa, ci viene presetanto un mondo ed il ruolo dei rispettivi protagonisti all interno dello stesso. Si torna poi a scavare nel passato dei personaggi per tornare infine nel presente, medesimo grado di violenza e crudezza nelle immagini. Per questi e altri piccoli fattori il paragone con Berserk puo' essere fatto, ma per favore che non si parli di clone, sarebbe un eresia nei confronti di questa stupenda opera!
Episodi migliori :
6) Teresa e Claire, toccante!
8) risveglio... scioccante e sconvolgente!
Voto anime 9
Nono episodio: si torna nel presente, la nostra bellissima Claymore numero 47 ( mmm... sarà poi cosi ??? vedremo..:D ) è di nuovo alle prese con i mostri, ma questa volta sembra non trattarsi di semplici Yoma ma di...
Da molti è definito come un Berserk al femminile ed effettivamente il paragone calza... (sempre riferendosi alla versione manga di Berserk per i motivi noti a tutti)
Stessa linea narrativa, ci viene presetanto un mondo ed il ruolo dei rispettivi protagonisti all interno dello stesso. Si torna poi a scavare nel passato dei personaggi per tornare infine nel presente, medesimo grado di violenza e crudezza nelle immagini. Per questi e altri piccoli fattori il paragone con Berserk puo' essere fatto, ma per favore che non si parli di clone, sarebbe un eresia nei confronti di questa stupenda opera!
Episodi migliori :
6) Teresa e Claire, toccante!
8) risveglio... scioccante e sconvolgente!
Voto anime 9
Trovo quest'anime avvincente sotto tutti i punti di vista. Una volta iniziato a vederlo non puoi fare a meno di andare avanti. Il ritmo della storia non ha alcun cedimento al contrario è un continuo crescendo nel ritmo incalzante degli avvenimenti che ti travolgono. La cosa che lascia scioccati, almeno per me, è come la violenza si scateni con una freddezza innaturale... veramente mostruosa... i personaggi sono ben costruiti e indimenticabili nel loro genere. Tuttavia penso che questo sia un'anime che può essere apprezzato solo da chi ama questo genere.
Il mio giudizio non può che essere di parte dal momento che mi sono divorato i primi 10 numeri del manga in un pomeriggio. L'anime comunque è ben realizzato, il disegno è molto buono a mio parere e i dettagli delle armature e dei particolari sono a mio parere realizzati ottimamente. La trama nel manga è coinvolgente spero che l'anime non la stravolga troppo (anche se ho gia notato un paio di tagli nelle prime puntate).
Secondo me si tratta di un prodotto OTTIMO che probabilmente verà sempre considerato (a torto) una sorta di Berserk al femminile e vivrà probabilmente all'ombra di quest'ultimo :-(
In ogni caso ne consiglio a tutti la visione...!!!!
Secondo me si tratta di un prodotto OTTIMO che probabilmente verà sempre considerato (a torto) una sorta di Berserk al femminile e vivrà probabilmente all'ombra di quest'ultimo :-(
In ogni caso ne consiglio a tutti la visione...!!!!
Premetto che questa mia recensione non può che essere incompleta, visto che per ora non circolano che le prime 2 puntate (almeno dove le cerco io). Vi descrivo a grandi linee la trama: in un mondo fantasy ma tutto sommato abbastanza normale esistono demoni chiamati yoma che si nutrono delle interiora umane e dopo aver mangiato un uomo possono ottenerne i ricordi e trasformarsi nell'aspetto così da infiltrarsi in un villaggio ed essere assolutamente indistinguibili, fino al loro prossimo pasto, almeno. Esiste però una società che li combatte sfruttando donne allevate ed addestrate sin da giovanissime divenute mezzo demoni con l'impianto di parti di yoma, tutte bionde, dagli occhi argentei e apparentemente del tutto prive di sentimenti.
La protagonista è appunto una di queste "claymore" (un mezzo demone che gira con un immenso spadone... hmmmm dove lo ho già visto?). Nel primo episodio salva un ragazzino da uno di questi yoma ma lui, ormai ultimo della sua famiglia, viene cacciato dal villaggio per paura che si trasformi in un demone. Si capisce che a Claire, la protagonista, era successa la stessa cosa e così per pietà lo lascia venire con lei.
Questa è la trama del primo episodio, tanto per farsi un'idea. La serie sembra interessante e piuttosto ben realizzata, e neppure le musiche mi sono dispiaciute. Fanservice non ce ne è quasi ed è comunque non invasivo. Vi consiglio di dargli un'opportunità, sperando che la qualità non cali nel corso della serie.
La protagonista è appunto una di queste "claymore" (un mezzo demone che gira con un immenso spadone... hmmmm dove lo ho già visto?). Nel primo episodio salva un ragazzino da uno di questi yoma ma lui, ormai ultimo della sua famiglia, viene cacciato dal villaggio per paura che si trasformi in un demone. Si capisce che a Claire, la protagonista, era successa la stessa cosa e così per pietà lo lascia venire con lei.
Questa è la trama del primo episodio, tanto per farsi un'idea. La serie sembra interessante e piuttosto ben realizzata, e neppure le musiche mi sono dispiaciute. Fanservice non ce ne è quasi ed è comunque non invasivo. Vi consiglio di dargli un'opportunità, sperando che la qualità non cali nel corso della serie.