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alexsum

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6,5
Ho avuto modo di guardare questo film subito dopo aver rivisto la serie animata, a distanza di anni. Confesso che speravo in qualcosa di diverso, ad esempio un sequel o un prequel o addirittura una storia parallela. Invece la scelta, probabilmente inevitabile, è stata quella di riproporre a grandi linee la vicenda originale, abbreviata e semplificata e per certi versi addirittura decurtata di alcuni elementi cardine.

Nel film manca soprattutto l'elemento divinatorio di Hitomi attraverso i tarocchi, che di fatto era il "ponte" tra la Terra e il mondo magico di Gaea. Anche qui c'è un discorso sul destino e sull'importanza di prendere in mano la propria vita attraverso le scelte, ma non è centrale come nella serie tv, é solo un elemento che compare blandamente all'inizio della vicenda e poi sparisce annacquandosi col trascorrere dei minuti.

L'aspetto migliore del film è sicuramente quello tecnico, i paesaggi e le inquadrature fanno tesoro del formato cinematografico in 16:9. In generale la qualità dell'animazione è molto alta e anche i visi dei personaggi principali sono disegnati con cura sebbene con uno stile leggermente diverso dalla serie originale: spariscono i tipici profili appuntiti in favore di un disegno più simmetrico e pulito ma allo stesso tempo anche meno espressivo e decisamente più freddo.
Il film di Escaflowne è un bell'esercizio di stile, un vero piacere per gli occhi che però inciampa più di una volta sull'intreccio: la trama ha infatti poco mordente, Hitomi non è più la ragazza insicura ma solare che conoscevamo, è piuttosto un'adolescente apatica e melanconica che si ritrova quasi casualmente "risucchiata" in un mondo parallelo sconvolto da una guerra. In questo mondo incontra molti personaggi che, però, a parte Van e Folken, sono di puro contorno (al contrario della serie tv, nella quale i rapporti interpersonali sono piuttosto complessi e si evolvono, incidendo profondamente sulla vicenda dei protagonisti).

Nel film mancano quasi del tutto i momenti "leggeri" come ad esempio i siparietti tra la protagonista e la dispettosa Merle (che fortunatamente resta un personaggio molto marginale) e in generale si è optato per un tono mediamente cupo dall'inizio alla fine: assistiamo infatti a numerosi combattimenti cruenti, lo stesso Van non ha esitazioni nel massacrare gli avversari a colpi di lama. Folken è poi un'entità oscura meno sfaccettata rispetto all'originale, anche se conserva piuttosto bene il suo alone di mistero, pur non muovendosi come un Machiavelli al servizio di un sovrano (anche perché qui la figura del folle Dornkirk è del tutto mancante).

In definitiva credo che 'Escaflowne The Movie' resti comunque un'opera apprezzabile per via della qualità visiva, che è invecchiata decisamente bene: i cieli e le lande spazzate dal vento di Gaea sono infatti affascinanti quanto se non più di quelle viste nella serie, le navi "fluttuanti" sono ancora bellissime a distanza di anni e i guerrieri robot compaiono molto poco ma sono animati in modo ineccepibile.
Tuttavia per chi non conoscesse questa saga consiglio senza esitazione di riprendere in primo luogo la serie del 1996, molto più ricca di spunti, con una caratterizzazione più profonda dei personaggi e soprattutto un migliore sviluppo dei temi principali: destino, volontà e, soprattutto, amore.


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Gustavo69

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6,5
Alcuni anni dopo la conclusione della serie animata di "I cieli di Escaflowne", che aveva conquistato i cuori di molti spettatori, inclusi quelli italiani, fu deciso di realizzare un lungometraggio animato, un reboot della storia originale, anche perché sarebbe stato abbastanza difficile riassumere gli avvenimenti di una serie di 26 episodi in meno di 2 ore. E così si optò per una storia completamente differente, che però utilizzava gli elementi e i personaggi della serie televisiva, anche se in alcuni casi i personaggi sono alquanto differenti, anche dal punto di vista caratteriale.

La stessa Hitomi ha un carattere quasi polarmente opposto a quello della serie del 1996. Il risultato finale è un po' spiazzante per chi si aspettava di vedere qualcosa di familiare. In generale non si può dire che sia un brutto film, soprattutto dal punto di vista tecnico, sicuramente è ben realizzato. Il problema forse principale è che la trama scivola via sullo spettatore, non c'è il tempo di metabolizzare quello che succede, al contrario della serie televisiva, e si arriva alla fine con un'espressione indifferente, al contrario della serie originale, in cui c'erano dei momenti genuinamente emozionati (seppure a volte un po' stupidi). Già, in questo film non si riesce a provare empatia o odio per la maggior parte dei personaggi, è tutto alquanto apatico. Un peccato, perché alcune scene d'azione sono molto ben fatte, ma non bastano a "salvare il salvabile". Un film non brutto, ma neppure troppo memorabile, anche per il fan più accanito. Si poteva fare di meglio, si poteva fare forse una trilogia di film, ma questo sarebbe stato tremendamente costoso, probabilmente.

Vale comunque la pensa guardarlo per le superbe animazioni, e per chi magari ha amato la serie tv e vuole vedere qualcosa di nuovo legato al mondo di Escaflowne, senza aspettarsi però un capolavoro, purtroppo.


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ryo79

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Escaflowne - The Movie è un lungometraggio di animazione del 2000, realizzato dalla Sunrise in collaborazione con lo Studio Bones. Il film si rifà alla serie tv I Cieli di Escaflowne riscrivendone la trama e narrando gli eventi in maniera diversa. La storia è simile a quella della serie televisiva, ma è raccontata in modo da essere contenuta in un'ora e mezza. Molti dei personaggi introdotti nella serie tv sono presenti anche nel film, ma i loro ruoli sono diversi, talvolta in maniera tanto radicale da essere difficilmente riconducibili alle loro controparti televisive.

L'anime all'inizio è stato sviluppato con il titolo provvisorio di Escaflowne - A Girl in Gaea, ma in seguito è stato pubblicato semplicemente come Escaflowne o Escaflowne - The Movie. L'anteprima europea del film è avvenuta il 19 gennaio 2001 a Bologna, durante il Future Film Festival. La pubblicazione in dvd in Italia era stata annunciata nel 2006 dalla Shin Vision ma, dopo il fallimento della società, la situazione della pellicola è rimasta incerta, fino al 2011 quando i diritti sono stati riacquistati dalla Dyint che è riuscita a pubblicarlo.


LA DEA ALATA E IL DRAGO
Dopo undici anni dalla sua presentazione in patria e della messa in onda italiana dell'omonima serie televisiva, ecco che è arrivato da noi anche il film di Escaflowne. Questo lungometraggio riscrive completamente la storia narrata nella serie tv. Anche qui la storia inizia presentando la protagonista. Hitomi Kanzaki è una liceale come tante ma, a differenza della ragazza allegra e spensierata che conoscevamo, qui ci troviamo di fronte ad una Hitomi triste e depressa, che ha lasciato il suo club di atletica perchè si è stufata, e che fatica a relazionarsi con gli altri, perfino con la sua migliore amica. Sembra assente, perennemente stanca, non sa cosa fare della sua vita e prova solo un profondo desiderio di scomparire.

E' proprio questo desiderio ad attirare un misteriosa figura incappucciata che la chiama Dea Alata e che la invita a seguirlo nel suo mondo. Assecondando questo richiamo Hitomi si ritrova in un mondo nel cui cielo si stagliano al Terra e la Luna, una terra devastata da una terribile guerra di conquista condotta dalla tribù dei Draghi Neri. Ad opporsi a questa forza militare c'è un gruppo di guerriglieri, composto dai pochi sopravvissuti dei regni distrutti. Ed è in questo contesto che incontra Van, l'ultimo re della tribù dei draghi, che si è unito ad un manipolo di guerrieri che si oppone a quella che sembra una forza inarrestabile. La loro unica speranza è riposta nella mitica Armatura del Drago, l'Escaflowne. Armatura legata alla leggenda della Dea Alata che detiene le sorti del futuro di Gaea.

Ciò che colpisce fin dalle prime sequenze, quando Van assalta da solo una nave volante alla ricerca dell'Escaflowne, è il tono più maturo, cupo e violento di questa nuova trasposizione. Anche i personaggi si discostano radicalmente dalle loro controparti televisive. Van è molto più violento, quasi selvaggio, talmente abile con la spada da affrontare da solo l'intero equipaggio, ma soprattutto non si fa problemi ad uccidere chiunque gli si pari davanti. Gli altri personaggi non sono da meno. Sotto il comando di un Allen Schezar quasi irriconoscibile, c'è un manipolo di guerrieri ben diverso dello scanzonato gruppo che appariva nella serie. Sono uomini cinici, disillusi, segnati dalle sofferenze patite in guerra e uniti soltanto dal comune nemico. Assieme ad essi una bellicosa principessa Millerna, molto diversa dalla ragazzina ricca e viziata che era nella serie.

Queste differenze sono esaltate anche da un character design notevolmente diverso. Viene abbandonato il tratto shoujo usato nella produzione precedente, optando per un design più maturo. Ma mentre questo nuovo stile conferisce una certa freschezza a dei vecchi personaggi, la loro caratterizzazione non si avvicina minimamente a quella della serie. Ovviamente era praticamente impossibile fare in un'ora e mezza quello che la serie faceva in ventisei episodi, ma i personaggi che conoscevamo sono a dir poco trascurati. Quelli che vengono in un qualche modo approfonditi sono Hitomi, Van e Folken; mentre tutti gli altri sono relegati a dei ruoli secondari. Molti personaggi come Allen, Millerna e Dilandau perdono tutto il loro carisma; mentre altri finiscono per fare le semplici comparse, come le gemelle Naria e Eriya che si limitano a fare da attrazione nel bar di Dryden. Molti altri personaggi semplicemente non vengono nemmeno sfruttati.

Come ho già accennato, il film riscrive completamente le vicende viste nella serie tv, con la quale non ha molto a che fare. Vengono mantenuti solo alcuni elementi di base per dare vita ad una storia completamente nuova. Anche l'ambientazione subisce delle modifiche abbastanza significative. Vengono abbandonate tutte le diversità culturali e architettoniche che contraddistinguevano i vari regni di Gaea, per dare spazio ad un design tipicamente orientaleggiante. Sostanziali modifiche anche nel mecha design, specialmente nei guymelef. Quelle che erano delle armature meccaniche di uso comune, diventano delle armi leggendarie, più simili ad esseri viventi che a delle macchine, tanto che hanno bisogno del sangue dei loro piloti per funzionare. Idea che porta gli autori anche ad una decisione che alcuni potrebbero trovare discutibile, eliminare quasi completamente la presenza di questi colossi, limitandosi a far entrare in scena solo l'Escaflowne e l'Alseides, pilotati rispettivamente da Van e Dilandau.

La trama del film è piuttosto lineare e, senza molti colpi di scena, ci porta dall'incontro tra i due protagonisti fino allo scontro principale, segnato dal risveglio dell'Escaflowne, e poi al finale leggermente sbrigativo che vede Van e Hitomi tirare le somme della vicenda. Ben fatta la realizzazione tecnica che può vantare dei bellissimi disegni, ambientazioni ricche di dettagli e animazioni molto fluide che ci regalano delle spettacolari sequenze di combattimento. La colonna sonora è di nuovo ad opera del duo Kanno/Mizoguchi, che realizzano delle belle musiche (anche se di tanto in tanto riciclano alcuni pezzi della vecchia serie). Molto bella la ending "Yubiwa" sempre cantata dalla doppiatrice Maaya Sakamoto. I fan della storica serie potrebbero trovare questo film uno mero espediente per sfruttare il successo del suo predecessore però, nonostante alcune pecche, bisogna ammettere si tratta di una buona reinterpretazione, cupa e drammatica, della storia di Escaflowne.


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GianniGreed

Episodi visti: 1/1 --- Voto 3
Io quando guardo o leggo qualcosa (un anime, un manga, una serie tv) ho il brutto vizio di andare a cercare tutti i prodotti che vi sono in qualche modo collegati: sequel, prequel, spin off, videogame, romanzi. Se esistono, devo metterci le mani sopra, non riesco ad ignorarli. Però dovrei, perché poi la maggior parte delle volte sono delle grosse delusioni, e finisce che passo il tempo ad annoiarmi e pentirmi di aver iniziato a guardarlo, come in questo caso.

Ora, a me la serie anime "The Vision of Escaflowne" non è piaciuta per niente. L'ho trovato un anime noioso e banale, ma per completezza mi sono guardato anche il film, che incredibile a dirsi, riesce ad essere anche peggiore della serie da cui è tratto.

Protagonista del film è ancora la liceale Hitomi Kanzaki, che per qualche misterioso motivo finisce su Gaia, un mondo parallelo fantasy/medievale. Qui finisce coinvolta nella lotta tra Van e suo fratello Folken, che per qualche motivo vuole distruggere il mondo, un idea che forse gli è venuta leggendo il manuale del perfetto cattivo.
Il film, nella sua durata, non fornisce una valida motivazione a tutto quello che succede né spiega perché i personaggi fanno quello che fanno. Si sa che Van è buono e Folken è cattivo. Qualche combattimento con le spade, qualche combattimento con quelle specie di robot, e si arriva al ridicolo finale.

Di buono ci sono i disegni, che sono sicuramente più curati rispetto alla serie tv, mentre la colonna sonora è rimasta purtroppo la stessa.
Nella versione italiana, i personaggi principali hanno mantenuto le loro voci tranne qualcuno, tipo Allen ma comunque dice poche frasi.

Il film, della durata di un ora e mezza è una sorta di versione alternativa della storia di "Escaflowne", dove i vari personaggi principali dopo un rinnovamento di look e qualche modifica di caratterizzazione e dei ruoli, sono tornati nuovamente in vita per volere degli autori che molto probabilmente volevano solo sfruttare un marchio che evidentemente in Giappone deve aver riscosso un discreto successo. Non ci vedo altri motivi per spiegare il perché di un film dalla storia priva di senso logico, senza capo né coda se non il vil denaro. Che però non merita assolutamente.


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Andy85

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
Lo ammetto, ho preso in mano questo film senza sapere a cosa sarei andato incontro, ho letto "Escaflowne" e mi sono fidato ciecamente. Inutile dire che me ne sono pentito subito. Ora, va bene, non ho intenzione di stare qui a dire di quanto sia diverso e inferiore alla serie, anche perché il confronto sarebbe impietoso.
Ovviamente il giudizio finale è conseguenza delle aspettative dello spettatore. Cosa mi aspettavo io? Beh, intanto, la serie, l'ho sempre apprezzata tantissimo come "mecha anime", ma nel film gli autori hanno intelligentemente pensato di togliere tutti i mecha. Ok, hanno tolto questa componente, vorrà dire che avranno privilegiato altri fattori, ho pensato. Forse la caratterizzazione dei personaggi. Macché, sotto questo aspetto non solo hanno pensato di stravolgere la caratterizzazione della serie, ma abbiamo personaggi mal presentati che scompaiono nel nulla poco dopo. Il grosso problema è che ne hanno messi troppi, senza approfondire la personalità di nessuno, ovvio che alla fine ti rimanga un senso di profonda insoddisfazione.

Quindi ci troviamo in un mondo nuovo, con regole nuove mal spiegate e con personaggi che hanno la profondità di un comodino. Anche la linea temporale del film risulta molto confusa, più di una volta guardando una determinata scena o ascoltando un certo dialogo mi è capitato di chiedermi "aspetta! Ma mi sono perso qualcosa?". Ecco, quest'ultimo problema è probabilmente il più grave visto che prescinde dall'avere visto o meno la serie originale e mi ha reso questo film di per sé inguardabile.
Del finale invece c'è poco da dire, vuole essere una scopiazzatura strappalacrime di quello della serie, ma a mio avviso fallisce nel suo intento considerata la pochezza narrativa dalla quale ritengo sia sostenuto. Almeno, se vogliamo, ha il "pregio" di finire.
Il voto poteva essere anche più basso per quanto mi riguarda, ma disegni, animazione e musica sono molto molto buoni. Almeno la realizzazione tecnica l'hanno azzeccata dai.

Ronda

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Ronda

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
Per me "Escaflowne - The Movie" è un pessimo fantasy. In poco più di un'ora e trenta minuti viene propinata una realtà complessa - sebbene sia un topos visto e letto chissà quante volte - composta da un susseguirsi di elementi tutti accennati e liquidati in pochi istanti. L'anticipazione di un problema e il suo risolversi avvengono in un'immediatezza quasi sconcertante. Muoversi in un mondo fantastico è bello, ci sono guerrieri, uomini bestia, pianeti nel cielo, la leggendaria armatura del drago, bei protagonisti e quant'altro, poi però darvi vita, motivazioni e senso in modo profondo diventa un po' più difficile. E così è per "Escaflowne", dove ai classici temi apocalittici sulla distruzione del mondo si aggiunge l'amato ingrediente di odio/amore tra fratelli, in cui il maggiore stermina famiglia e sudditi lasciando il fratello minore nella disperazione e nel rancore. Che originalità.
La trama ruota attorno a due protagonisti, lui e lei naturalmente, i restanti otto e più non si capisce cosa ci facciano nel film. Forse scenografia?
Pare che l'anime da cui è stato tratto, "I cieli di Escaflowne", meriti. Perciò andate direttamente a quello senza passare dal film.