Shadow Skill - the Movie
Miniserie composta da 3 OAV disponibili come episodi unico, da qui il titolo "the movie".
I 3 OAV sono però totalmente separati, non fosse per la presenza nell'ultimo di personaggi incontrati negli episodi precedenti.
Ottimi la grafica ed il character design, ogni personaggio si presenta in modo unico e l'ambientazione è eccezionale. L'utilizzo di luci e ombre completa l'aspetto scenografico dando luogo ad un livello fotografico molto alto.
Incostanti le musiche: si alternano momenti in cui delle belle musiche completano la scena, e momenti in cui queste sono del tutto assenti dando un senso di incompleto e portando lo spettatore ad avere l'impressione che manchi qualcosa.
I personaggi non si distinguono certo per la caratterizzazione, cosa comunque difficile in soli 3 episodi autoconclusivi.
Il doppiaggio italiano è molto buono per 2 personaggi (Elle e Scareface) ma, complice la colonna sonora, mediocre per gli altri.
Discrete le animazioni: combattimenti resi bene e abbastanza fluide molte azioni di combattimento, ma in alcune circostanze una combinazione di azioni veloci e ombre troppo accentuate non fanno capire cosa stia succedendo; può trattarsi di un effetto voluto ma è senz'altro reso male e l'impressione è quella di uno sviluppo superficiale e poco lucido.
La trama si sviluppa separatamente nei 3 OAV, risultando del tutto sconnessa se guardati di fila: i 3 episodi sono autoconclusivi e del tutto separati; l'unico elemento che fornisce una cronologia discernibile è la leggera crescita di abilità di Gau dal primo al secondo, e la presenza marginale nel terzo di Kio, conosciuta nel secondo.
La poca sostanza presente in questi episodi autoconclusivi sembra ben messa ma si rivela presto prevedibile.
Per tutta la visione si ha l'impressione di un anime dalle grandissime potenzialità ma ben poco sfruttate.
Merita un voto positivo per l'ottima grafica, ma non aspettatevi niente di particolarmente spettacolare o intrigante: se lo prendete come 3 semplici episodi scorrelati e fini a se stessi vi potrà piacere.
I 3 OAV sono però totalmente separati, non fosse per la presenza nell'ultimo di personaggi incontrati negli episodi precedenti.
Ottimi la grafica ed il character design, ogni personaggio si presenta in modo unico e l'ambientazione è eccezionale. L'utilizzo di luci e ombre completa l'aspetto scenografico dando luogo ad un livello fotografico molto alto.
Incostanti le musiche: si alternano momenti in cui delle belle musiche completano la scena, e momenti in cui queste sono del tutto assenti dando un senso di incompleto e portando lo spettatore ad avere l'impressione che manchi qualcosa.
I personaggi non si distinguono certo per la caratterizzazione, cosa comunque difficile in soli 3 episodi autoconclusivi.
Il doppiaggio italiano è molto buono per 2 personaggi (Elle e Scareface) ma, complice la colonna sonora, mediocre per gli altri.
Discrete le animazioni: combattimenti resi bene e abbastanza fluide molte azioni di combattimento, ma in alcune circostanze una combinazione di azioni veloci e ombre troppo accentuate non fanno capire cosa stia succedendo; può trattarsi di un effetto voluto ma è senz'altro reso male e l'impressione è quella di uno sviluppo superficiale e poco lucido.
La trama si sviluppa separatamente nei 3 OAV, risultando del tutto sconnessa se guardati di fila: i 3 episodi sono autoconclusivi e del tutto separati; l'unico elemento che fornisce una cronologia discernibile è la leggera crescita di abilità di Gau dal primo al secondo, e la presenza marginale nel terzo di Kio, conosciuta nel secondo.
La poca sostanza presente in questi episodi autoconclusivi sembra ben messa ma si rivela presto prevedibile.
Per tutta la visione si ha l'impressione di un anime dalle grandissime potenzialità ma ben poco sfruttate.
Merita un voto positivo per l'ottima grafica, ma non aspettatevi niente di particolarmente spettacolare o intrigante: se lo prendete come 3 semplici episodi scorrelati e fini a se stessi vi potrà piacere.