Rayearth - Il sogno di Emeraude
Non è un film riassuntivo, non un seguito alla serie, ma un vero e proprio rebuild.
La storia, infatti, è ambientata non più su Cephiro, ma nel nostro mondo, e la minaccia da sventare sarà proprio l’ingresso di Cephiro nella nostra dimensione. Unica difesa per il genere umano sarà data dalle nostre ragazze, Hikaru, Umi e Fu, che, a differenza della serie classica sono già amiche intime. Va da sé che dovranno risvegliare i tre managuerrieri o, per meglio dire, entrare in sintonia con loro.
L’atmosfera è molto più cupa della serie televisiva, più adulta, con le nostre che vivono il loro straordinario compito con gran consapevolezza, ma anche con una forte paura di fallire, di essere le persone sbagliate per tale grande incarico. Non a caso anche la grafica è diversa, con personaggi meno tondeggianti e con l’aspetto decisamente più adulto, pur senza tradire il tipico stile Clamp. E’ cambiato anche il modo di gestire i managuerrieri, ma... no spoiler. Anche gli insegnamenti morali non mancano, data la denuncia dell’aridità interiore, della mancanza di sogni, dello sfruttamento indiscriminato delle risorse che sta portando Cephiro alla distruzione. E, cosa ancor più importante, dell’assenza di fiducia nel futuro e della capacità d’affrontare la realtà, di superare l’egoismo.
Tirando le somme, siamo in presenza di un ottimo prodotto, non un mero film di cassetta per abbindolare i fan, ma di un’opera a sé stante, che potrebbe esistere anche senza la serie classica, tanto è vitale. Un lavoro valido, dall’ottima regia e grafica, dalle buone sigle, cui, con un pizzico di generosità, do otto.
La storia, infatti, è ambientata non più su Cephiro, ma nel nostro mondo, e la minaccia da sventare sarà proprio l’ingresso di Cephiro nella nostra dimensione. Unica difesa per il genere umano sarà data dalle nostre ragazze, Hikaru, Umi e Fu, che, a differenza della serie classica sono già amiche intime. Va da sé che dovranno risvegliare i tre managuerrieri o, per meglio dire, entrare in sintonia con loro.
L’atmosfera è molto più cupa della serie televisiva, più adulta, con le nostre che vivono il loro straordinario compito con gran consapevolezza, ma anche con una forte paura di fallire, di essere le persone sbagliate per tale grande incarico. Non a caso anche la grafica è diversa, con personaggi meno tondeggianti e con l’aspetto decisamente più adulto, pur senza tradire il tipico stile Clamp. E’ cambiato anche il modo di gestire i managuerrieri, ma... no spoiler. Anche gli insegnamenti morali non mancano, data la denuncia dell’aridità interiore, della mancanza di sogni, dello sfruttamento indiscriminato delle risorse che sta portando Cephiro alla distruzione. E, cosa ancor più importante, dell’assenza di fiducia nel futuro e della capacità d’affrontare la realtà, di superare l’egoismo.
Tirando le somme, siamo in presenza di un ottimo prodotto, non un mero film di cassetta per abbindolare i fan, ma di un’opera a sé stante, che potrebbe esistere anche senza la serie classica, tanto è vitale. Un lavoro valido, dall’ottima regia e grafica, dalle buone sigle, cui, con un pizzico di generosità, do otto.
Questi OAV narrano una storia diversa dalla serie animata tratta dal manga, qui ci troviamo in una specie di mondo alternativo dove gli stessi personaggi della serie sono collocati in un contesto del tutto diverso.
Le tre ragazze Hikaru, Umi e Fuu sono molto amiche e hanno promesso di restare amiche per sempre, frequentano la stessa scuola (le uniformi completamente nere le fanno sembrare delle novizie), che ahimè sta per finire, e purtroppo le vite delle amiche prenderanno direzioni diverse. Hikaru è molto addolorata per questo e durante una riflessione, presa dai ricordi sotto un albero di ciliegio in fiore, immersa tra i suoi pensieri, viene interrotta da alcune scosse di terremoto che fanno ruzzolare dall'albero Mokona, uno strano e goffo folletto simile a un coniglio, che tra lo stupore di Hikaru andrà via dopo essersi rimesso in piedi (e facendo dei buffissimi versi). Insieme al buffo spiritello faranno la loro comparsa in città numerosi mostri, i mashin, che inizieranno ad attaccare Tokyo, e quando Mokona si mostra nuovamente alle nostre amiche sarà per loro il momento di stravolgimento in cui verranno portate in salvo dagli attacchi dei mostri da Clef, il potente mago, che svelerà loro di essere le prescelte, destinate a diventare i "Cavalieri Magici" che combatteranno per difendere la loro terra dagli invasori arrivati dal mondo di Sephiro.
Per quanto io non ami questo genere di filoni alternativi la storia è articolata bene, davvero bella e alternativa. I disegni sono molto belli, fluidi, i colori pieni e luminosi, davvero un balzo avanti rispetto all'anime. Alcune scelte stilistiche però mi lasciano un po' perplessa, ad esempio le divise studentesche, ma adoro il fatto che, sempre stilisticamente parlando, alcuni personaggi siano più adulti.
Musiche superbe accompagnano questo splendido anime, che considero davvero bello! Un ottimo prodotto da guardare sicuramente.
Le tre ragazze Hikaru, Umi e Fuu sono molto amiche e hanno promesso di restare amiche per sempre, frequentano la stessa scuola (le uniformi completamente nere le fanno sembrare delle novizie), che ahimè sta per finire, e purtroppo le vite delle amiche prenderanno direzioni diverse. Hikaru è molto addolorata per questo e durante una riflessione, presa dai ricordi sotto un albero di ciliegio in fiore, immersa tra i suoi pensieri, viene interrotta da alcune scosse di terremoto che fanno ruzzolare dall'albero Mokona, uno strano e goffo folletto simile a un coniglio, che tra lo stupore di Hikaru andrà via dopo essersi rimesso in piedi (e facendo dei buffissimi versi). Insieme al buffo spiritello faranno la loro comparsa in città numerosi mostri, i mashin, che inizieranno ad attaccare Tokyo, e quando Mokona si mostra nuovamente alle nostre amiche sarà per loro il momento di stravolgimento in cui verranno portate in salvo dagli attacchi dei mostri da Clef, il potente mago, che svelerà loro di essere le prescelte, destinate a diventare i "Cavalieri Magici" che combatteranno per difendere la loro terra dagli invasori arrivati dal mondo di Sephiro.
Per quanto io non ami questo genere di filoni alternativi la storia è articolata bene, davvero bella e alternativa. I disegni sono molto belli, fluidi, i colori pieni e luminosi, davvero un balzo avanti rispetto all'anime. Alcune scelte stilistiche però mi lasciano un po' perplessa, ad esempio le divise studentesche, ma adoro il fatto che, sempre stilisticamente parlando, alcuni personaggi siano più adulti.
Musiche superbe accompagnano questo splendido anime, che considero davvero bello! Un ottimo prodotto da guardare sicuramente.
Questi OAV di Rayearth presentano una versione alternativa rispetto tanto a quella raccontata nell'anime "canonico", quanto a quella del celeberrimo manga delle CLAMP.
In effetti, qui le tre protagoniste, Hikaru, Umi e Fu, sono amiche di lungo corso e non vanno a Cefiro, ma è quest'ultimo a... catapultarsi sulla Terra. Il perché lo scoprirete guardando i tre episodi de "Il Sogno di Emeraude", e noterete che non sono queste le uniche due peculiarità della storia.
In questo caso il mio giudizio è sicuramente positivo.
La trama, innanzitutto, è ben strutturata e ricca di colpi di scena. Per gli amanti di Rayearth è molto piacevole assistere a questo racconto difforme dall'originale che gioca a sconvolgere tutte le certezze che il lettore/spettatore aveva faticosamente costruito, mattone dopo mattone.
Molta azione e un ritmo sostenuto evitano inoltre i momenti grigi della serie, riuscendo a mixare suspense, combattimenti, colpi di scena e sentimenti. Ciò è evidente in riferimento ai personaggi, ben caratterizzati nonostante la brevità dell'opera. Nessuno ha un comportamento scontato e riserva grosse sorprese, anche se aleggia quel clima di buonismo che è la cifra dell'opera.
Anche i disegni sono di qualità nettamente elevata. Evidente il contrasto con la serie, che mostrava forme troppo spesso sgraziate e prospetticamente incoerenti. Inoltre la stessa qualità della grafica è tutt'altra cosa e impressionerà positivamente lo spettatore.
Belle sono anche le musiche, ma, almeno nella versione vista da me, non c'erano né opening né ending. Non so se è un problema mio o un difetto della serie, ma tutto sommato ci si può passare sopra.
Complessivamente, il voto è un 8. Il livello è alto, come dicevo, ma ci sono due difetti:
- l'eccessiva brevità per un anime che vorrebbe "riscrivere" la storia di Rayearth;
- il fatto che esso sia un prodotto esclusivamente per gli aficionados, cioè per chi ha già visto (o letto) e apprezzato Rayearth. Altrimenti, gli OAV diventano un'incomprensibile perdita di tempo.
In effetti, qui le tre protagoniste, Hikaru, Umi e Fu, sono amiche di lungo corso e non vanno a Cefiro, ma è quest'ultimo a... catapultarsi sulla Terra. Il perché lo scoprirete guardando i tre episodi de "Il Sogno di Emeraude", e noterete che non sono queste le uniche due peculiarità della storia.
In questo caso il mio giudizio è sicuramente positivo.
La trama, innanzitutto, è ben strutturata e ricca di colpi di scena. Per gli amanti di Rayearth è molto piacevole assistere a questo racconto difforme dall'originale che gioca a sconvolgere tutte le certezze che il lettore/spettatore aveva faticosamente costruito, mattone dopo mattone.
Molta azione e un ritmo sostenuto evitano inoltre i momenti grigi della serie, riuscendo a mixare suspense, combattimenti, colpi di scena e sentimenti. Ciò è evidente in riferimento ai personaggi, ben caratterizzati nonostante la brevità dell'opera. Nessuno ha un comportamento scontato e riserva grosse sorprese, anche se aleggia quel clima di buonismo che è la cifra dell'opera.
Anche i disegni sono di qualità nettamente elevata. Evidente il contrasto con la serie, che mostrava forme troppo spesso sgraziate e prospetticamente incoerenti. Inoltre la stessa qualità della grafica è tutt'altra cosa e impressionerà positivamente lo spettatore.
Belle sono anche le musiche, ma, almeno nella versione vista da me, non c'erano né opening né ending. Non so se è un problema mio o un difetto della serie, ma tutto sommato ci si può passare sopra.
Complessivamente, il voto è un 8. Il livello è alto, come dicevo, ma ci sono due difetti:
- l'eccessiva brevità per un anime che vorrebbe "riscrivere" la storia di Rayearth;
- il fatto che esso sia un prodotto esclusivamente per gli aficionados, cioè per chi ha già visto (o letto) e apprezzato Rayearth. Altrimenti, gli OAV diventano un'incomprensibile perdita di tempo.
<b>Attenzione! Possibili spoiler sulla trama!</b>
Ho terminato di visionare i 3 OAV da poco. A primo impatto si nota subito come i disegni siano in generale molto più curati rispetto all'anime, ma si percepiscono subito anche le differenze con il manga. L'anime era abbastanza fedele alla storia delle Clamp, specie nelle atmosfere che passavano da momenti esilaranti a quelli più seri. Negli OAV questo non succede: non ho avuto modo di vedere nemmeno un chibi. L'atmosfera è perennemente seria e tetra, inoltre il fondale non è più Cefiro, ma la Terra.
Sconvolgimenti avvengono anche con i ruoli dei personaggi: Eagle per esempio diventa il fratello di Emeraude, sostituendosi a Zagato (già morto) nel tenerla prigioniera. Tutto questo mi ha in qualche modo disturbato, così almeno all'inizio, dove dovevo abituarmi a non aspettarmi nulla di quello che avevo già letto/visto.
Raggiunto lo stato mentale ideale mi sono messa a visionare gli OAV prendendoli per quello che erano: una rielaborazione della storia generale, in cui si fondevano entrambe le serie. Alla fine sono riuscita ad apprezzarla: belle scene di combattimento, bei disegni (Alcione era favolosa) e trama che funziona, anche se diversa. Sono stata delusa riguardo il trattamento di alcune coppie, ma come ho già detto si tratta di una rielaborazione. Voto: 7.
Ho terminato di visionare i 3 OAV da poco. A primo impatto si nota subito come i disegni siano in generale molto più curati rispetto all'anime, ma si percepiscono subito anche le differenze con il manga. L'anime era abbastanza fedele alla storia delle Clamp, specie nelle atmosfere che passavano da momenti esilaranti a quelli più seri. Negli OAV questo non succede: non ho avuto modo di vedere nemmeno un chibi. L'atmosfera è perennemente seria e tetra, inoltre il fondale non è più Cefiro, ma la Terra.
Sconvolgimenti avvengono anche con i ruoli dei personaggi: Eagle per esempio diventa il fratello di Emeraude, sostituendosi a Zagato (già morto) nel tenerla prigioniera. Tutto questo mi ha in qualche modo disturbato, così almeno all'inizio, dove dovevo abituarmi a non aspettarmi nulla di quello che avevo già letto/visto.
Raggiunto lo stato mentale ideale mi sono messa a visionare gli OAV prendendoli per quello che erano: una rielaborazione della storia generale, in cui si fondevano entrambe le serie. Alla fine sono riuscita ad apprezzarla: belle scene di combattimento, bei disegni (Alcione era favolosa) e trama che funziona, anche se diversa. Sono stata delusa riguardo il trattamento di alcune coppie, ma come ho già detto si tratta di una rielaborazione. Voto: 7.
Eccomi recensire un anime che definire fantastico risulta quasi superfluo, non a caso gli ho dato il voto più alto possibile. Di che anime sto parlando? Ma di Magic Knight Rayearth, naturalmente, e di preciso della serie OAV in tre episodi da quaranta minuti l'uno, pubblicata anni addietro dalla Yamato Video. La serie presenta, con il titolo di "Il sogno di Emeraude, una storia alternativa o staccata dalla serie regolare. La storia degli OAV è stata ideata dalle popolarissime CLAMP, autrici anche della serie regolare nell'ormai lontano 1997, a cui debbono gran parte del loro successo, almeno all'inizio.
Questo è l'incipit da cui parte tutta la trama: le tre protagoniste Umi, Hikaru e Fu stanno finendo la scuola media e stanno quindi per diplomarsi, ma le tre ragazze, legate da una profonda amicizia, giurano sotto un albero di ciliegio che resteranno comunque amiche. Tuttavia il destino è dietro l'angolo, infatti il sacerdote Clef, proveniente da Cephiro, le ha scelte per difendere la Terra da forze extra-dimensionali che voglio invaderla e distruggerla. Questi "campioni" così denominati, provenienti dal mondo di Clef, se la dovranno vedere con le tre fanciulle che, intanto, si sono alleate con delle unità elementali di fuoco, acqua e vento. Tutto questo viene poi condito con ilarità - vedi Mokona, lo spirito dell'albero - drammaticità e combattimenti bellissimi accompagnati da altrettanto azzeccatissime musiche.
Ogni personaggio è immedesimato nel ruolo che riproduce alla perfezione e a ognuno di essi è stato dato il giusto tempo d'inserimento nella storia. Inoltre l'anime ha una varietà di personaggi molto diversi tra loro, sia caratterialmente che dinamicamente, a partire dalle protagoniste, quasi agli antipodi da questo punto di vista.
Passando alla parte tecnica abbiamo un anime che è quasi la perfezione: il character design di Megumi Kadonosono è ottimo se pensiamo che è un anime di tredici anni fa, ma comunque fa la sua bella figura anche oggi. Un piccolo difetto risiede nella regia di Toshiki Hirano, a causa del quale stonano in più di un'occasione le inquadrature. Per il resto nulla da segnalare.
Grandissimo elogio va fatto alle musiche di Toshihiko Sahashi, che sono veramente un qualcosa di eccezionale. La sigla di apertura ha una melodia energica che cattura all'istante, mentre quella di chiusura sembra sposarsi perfettamente con la parte finale dell'anime, molto più calma e raffinata; per non parlare poi delle musiche che accompagnano magnificamente i numerosi combattimenti presenti e che fanno sentire lo spettatore dentro la battaglia
Io possiedo l'edizione Yamato Video che comprende i classici menù interattivi, l'accesso diretto a uno degli episodi, diversi trailers e gli extra, che sono costituiti da tutte le schede dei personaggi e i crediti, oltre a diverse tracce audio e con sottotitoli in italiano.
In conclusione, che dire di quest'anime, o per meglio dire, di questo capolavoro (perché per me questo rimane, dato che ve lo dice una persona che era molto scettica prima della visione)? Secondo me una serie successiva alla principale ha delle aspettative mediatiche generali molto alte, specialmente se, come in questo caso, presenta una storia alternativa e completamente slegata dalla trama della precedente serie. Per questo motivo non avevo grandi aspettative ma, come ho detto, mi sono dovuto ricredere: questo è un anime da avere e vedere assolutamente, anche e sopratutto per i grandi principi di amicizia e rispetto che porta in dote.
Questo è l'incipit da cui parte tutta la trama: le tre protagoniste Umi, Hikaru e Fu stanno finendo la scuola media e stanno quindi per diplomarsi, ma le tre ragazze, legate da una profonda amicizia, giurano sotto un albero di ciliegio che resteranno comunque amiche. Tuttavia il destino è dietro l'angolo, infatti il sacerdote Clef, proveniente da Cephiro, le ha scelte per difendere la Terra da forze extra-dimensionali che voglio invaderla e distruggerla. Questi "campioni" così denominati, provenienti dal mondo di Clef, se la dovranno vedere con le tre fanciulle che, intanto, si sono alleate con delle unità elementali di fuoco, acqua e vento. Tutto questo viene poi condito con ilarità - vedi Mokona, lo spirito dell'albero - drammaticità e combattimenti bellissimi accompagnati da altrettanto azzeccatissime musiche.
Ogni personaggio è immedesimato nel ruolo che riproduce alla perfezione e a ognuno di essi è stato dato il giusto tempo d'inserimento nella storia. Inoltre l'anime ha una varietà di personaggi molto diversi tra loro, sia caratterialmente che dinamicamente, a partire dalle protagoniste, quasi agli antipodi da questo punto di vista.
Passando alla parte tecnica abbiamo un anime che è quasi la perfezione: il character design di Megumi Kadonosono è ottimo se pensiamo che è un anime di tredici anni fa, ma comunque fa la sua bella figura anche oggi. Un piccolo difetto risiede nella regia di Toshiki Hirano, a causa del quale stonano in più di un'occasione le inquadrature. Per il resto nulla da segnalare.
Grandissimo elogio va fatto alle musiche di Toshihiko Sahashi, che sono veramente un qualcosa di eccezionale. La sigla di apertura ha una melodia energica che cattura all'istante, mentre quella di chiusura sembra sposarsi perfettamente con la parte finale dell'anime, molto più calma e raffinata; per non parlare poi delle musiche che accompagnano magnificamente i numerosi combattimenti presenti e che fanno sentire lo spettatore dentro la battaglia
Io possiedo l'edizione Yamato Video che comprende i classici menù interattivi, l'accesso diretto a uno degli episodi, diversi trailers e gli extra, che sono costituiti da tutte le schede dei personaggi e i crediti, oltre a diverse tracce audio e con sottotitoli in italiano.
In conclusione, che dire di quest'anime, o per meglio dire, di questo capolavoro (perché per me questo rimane, dato che ve lo dice una persona che era molto scettica prima della visione)? Secondo me una serie successiva alla principale ha delle aspettative mediatiche generali molto alte, specialmente se, come in questo caso, presenta una storia alternativa e completamente slegata dalla trama della precedente serie. Per questo motivo non avevo grandi aspettative ma, come ho detto, mi sono dovuto ricredere: questo è un anime da avere e vedere assolutamente, anche e sopratutto per i grandi principi di amicizia e rispetto che porta in dote.
La trilogia di OAV "Il sogno di Emeraude" è nata dal desiderio di spremere il più possibile la gallina dalle uova d'oro/Magic Knight Rayearth dopo il successo del manga firmato Clamp e delle due serie animate.
Gli OAV si presentano come una totale rivisitazione della storia originale, che già aveva trovato la sua conclusione nella serie. Tuttavia, non è solo la trama a mostrare una nuova veste, ma anche gli stessi personaggi: essi appaiono più adulti e fisicamente più maturi, ogni tratto morbido e bambinesco dell'anime è andato perso, eccezion fatta per gli occhioni shojosi. Il disegno e le animazioni sono curatissimi, veramente notevoli; i colori sono generalmente cupi, tendenti allo scuro, mentre quelli più vivaci, paradossalmente, contribuiscono a creare un'atmosfera come di pericolo imminente. Escludo dalla valutazione complessiva il fatto che tale grafica mi riporta alla mente quella "cosa" chiamata X-Il film, che speravo di aver rimosso.
Nella versione italiana, il cast di doppiatori è quello della serie nell'adattamento integrale della Yamato, eccezion fatta per Lantis, qui doppiato da Sabre invece che da Arras. I nomi utilizzati sono quelli originali, quindi le tre protagoniste si chiamano Hikaru, Fu e Umi, mentre tra gli altri personaggi si può trovare un Eagle. Questi OAV sono stati trasmessi anche su Mediaset, unificati e censurati fino a risultare totalmente incomprensibili.
Di cosa tratta la nuova trama? Innanzitutto, le tre protagoniste frequentano la stessa scuola (e indossano una divisa a mio parere veramente brutta) e sono grandi amiche che si giurano eterna amicizia. Ben presto, però, Hikaru comincia ad avere strane visioni di un bizzarro coniglio bianco e di un maestoso animale di fuoco, per poi ritrovarsi a doversi scontrare con gli abitanti di Sephiro, che qui ricoprono il ruolo di antagonisti. In seguito, anche Fu e Umi si ritrovano immischiate in questa faccenda e anche loro, come l'amica, incontrano delle imponenti creature...
Alcyone a parte, nessun personaggio regge come antagonista (per il tempo in cui lo sono), per quanto i personaggi siano davvero diversi dalla loro versione originale: si può pensare alla capigliatura ancora più irta e ribelle di Felio, oppure al metro e mezzo guadagnato in altezza da Clef, o al disegno di Eagle e Lantis, che li fa apparire bellissimi in una maniera quasi irreale. In questi tre episodi si nota come la gemma che le tre ragazze portavano sui loro guanti si trovi direttamente sui dorsi delle loro mani; dimenticate poi i bei vestiti indossati dalle protagoniste mentre si trovavano all'interno dei managuerrieri, perchè qui, in quelle scene, le ragazze verranno sempre disegnate nude, seppur senza alcun particolare anatomico - anche se dà uno strano effetto vederle svestite mentre urlano di dolore perchè il managuerriero in cui si trovano è stato colpito...
Una pecca che però si può notare in questi OAV è l'esagerazione: alcune scene raggiungono il livello di una telenovela strappalacrime - complici anche il doppiaggio e il disegno - che nonostante il momento triste non si riescono a prendere realmente sul serio perchè troppo smielate.
Eppure, nonostante tutto, questi episodi mi hanno dato una forte sensazione di falsità, come se alcuni personaggi (non è presente l'intero cast) si fossero semplicemente riuniti per recitare un film fantasy-tragico, o per mettere in scena una fanfiction ambientata in un universo alternativo con personaggi out of character, tra cui spiccano una Umi particolarmente antipatica e una Fu inutile e sottomessa.
Il voto che darei a questi OAV è 6,5, perchè nonostante lo splendido lato tecnico mi sono parsi vuoti e falsi, e perchè i personaggi sono veramente irriconoscibili, sotto ogni punto di vista, eccezion fatta per Hikaru. Ho deciso di arrotondare per eccesso solo perchè non mi pare il caso di dare la sufficienza minima ad un lavoro così ben curato.
Gli OAV si presentano come una totale rivisitazione della storia originale, che già aveva trovato la sua conclusione nella serie. Tuttavia, non è solo la trama a mostrare una nuova veste, ma anche gli stessi personaggi: essi appaiono più adulti e fisicamente più maturi, ogni tratto morbido e bambinesco dell'anime è andato perso, eccezion fatta per gli occhioni shojosi. Il disegno e le animazioni sono curatissimi, veramente notevoli; i colori sono generalmente cupi, tendenti allo scuro, mentre quelli più vivaci, paradossalmente, contribuiscono a creare un'atmosfera come di pericolo imminente. Escludo dalla valutazione complessiva il fatto che tale grafica mi riporta alla mente quella "cosa" chiamata X-Il film, che speravo di aver rimosso.
Nella versione italiana, il cast di doppiatori è quello della serie nell'adattamento integrale della Yamato, eccezion fatta per Lantis, qui doppiato da Sabre invece che da Arras. I nomi utilizzati sono quelli originali, quindi le tre protagoniste si chiamano Hikaru, Fu e Umi, mentre tra gli altri personaggi si può trovare un Eagle. Questi OAV sono stati trasmessi anche su Mediaset, unificati e censurati fino a risultare totalmente incomprensibili.
Di cosa tratta la nuova trama? Innanzitutto, le tre protagoniste frequentano la stessa scuola (e indossano una divisa a mio parere veramente brutta) e sono grandi amiche che si giurano eterna amicizia. Ben presto, però, Hikaru comincia ad avere strane visioni di un bizzarro coniglio bianco e di un maestoso animale di fuoco, per poi ritrovarsi a doversi scontrare con gli abitanti di Sephiro, che qui ricoprono il ruolo di antagonisti. In seguito, anche Fu e Umi si ritrovano immischiate in questa faccenda e anche loro, come l'amica, incontrano delle imponenti creature...
Alcyone a parte, nessun personaggio regge come antagonista (per il tempo in cui lo sono), per quanto i personaggi siano davvero diversi dalla loro versione originale: si può pensare alla capigliatura ancora più irta e ribelle di Felio, oppure al metro e mezzo guadagnato in altezza da Clef, o al disegno di Eagle e Lantis, che li fa apparire bellissimi in una maniera quasi irreale. In questi tre episodi si nota come la gemma che le tre ragazze portavano sui loro guanti si trovi direttamente sui dorsi delle loro mani; dimenticate poi i bei vestiti indossati dalle protagoniste mentre si trovavano all'interno dei managuerrieri, perchè qui, in quelle scene, le ragazze verranno sempre disegnate nude, seppur senza alcun particolare anatomico - anche se dà uno strano effetto vederle svestite mentre urlano di dolore perchè il managuerriero in cui si trovano è stato colpito...
Una pecca che però si può notare in questi OAV è l'esagerazione: alcune scene raggiungono il livello di una telenovela strappalacrime - complici anche il doppiaggio e il disegno - che nonostante il momento triste non si riescono a prendere realmente sul serio perchè troppo smielate.
Eppure, nonostante tutto, questi episodi mi hanno dato una forte sensazione di falsità, come se alcuni personaggi (non è presente l'intero cast) si fossero semplicemente riuniti per recitare un film fantasy-tragico, o per mettere in scena una fanfiction ambientata in un universo alternativo con personaggi out of character, tra cui spiccano una Umi particolarmente antipatica e una Fu inutile e sottomessa.
Il voto che darei a questi OAV è 6,5, perchè nonostante lo splendido lato tecnico mi sono parsi vuoti e falsi, e perchè i personaggi sono veramente irriconoscibili, sotto ogni punto di vista, eccezion fatta per Hikaru. Ho deciso di arrotondare per eccesso solo perchè non mi pare il caso di dare la sufficienza minima ad un lavoro così ben curato.
Ad alcuni anni di distanza dalla conclusione della serie televisiva i cavalieri magici tornarono sulla scena stavolta con una serie di 3 OAV.
L'azione si sposta sulla terra e Hikaru, Umi e Fu sono già ottime amiche ma di li a poco dovranno separarsi una volta concluse le scuole medie. Poco dopo essersi promesse eterna amicizia cominceranno i guai. Con l'aiuto del mago Clef dovranno risvegliare tre arcane entità, ovvero Ceres, Windom e... Lexus ( e Rayearth? Niente paura...) e fronteggiare l'invasione degli emissari del mondo di Sephiro giunti sulla terra con oscure motivazioni...
A una prima visione si nota immediatamente il cambio del character design non più affidato ad Atsuko Ishida e che ora è sicuramente più dettagliato ma anche più spigoloso rispetto alla serie TV tanto che potremmo definirlo “acuminato”
In secondo luogo appare sensibile il miglioramento tecnico del comparto grafico: animazioni più fluide, migliori effetti speciali ma soprattutto gli sfondi nettamente migliorati sia per varietà che per grado di dettagli.
Buone e gradevoli le musiche, particolarmente efficaci nelle fasi di battaglia.
Non è un seguito di Rayearth ma piuttosto una rivisitazione della storia: mancano numerosi personaggi secondari come Presea e Rafaga e gli stessi Zagato e Emeraude hanno un ruolo abbastanza defilato anche se non proprio secondario.
La trama è poi abbastanza intricata e in alcuni passaggi si ha quasi la sensazione che gli autori si arrampichino un po' sugli specchi.
Gli OAV di Rayearth sono arrivati la prima volta in Italia sponda Mediaset. Non ricordo bene questa edizione ma pare fosse abbastanza censurata: del resto quando combattono nei managuerrieri Hikaru e le altre sono nude, coperte strategicamente da parti della capsula che le avvolge, e subiscono diverse ferite dalle quali ovviamente sanguinano...
Successivamente c'è stata una nuova edizione da parte di Yamato Video che conferma il cast della serie principale e mantenendo tutti i nomi originali Eagle compreso.
Complessivamente questi tre OAV raggiungono un livello molto buono. La storia, sebbene un po' contorta e magari forzata, è coinvolgente e la rinnovata grafica è molto gradevole a vedersi. E' mia opinione che magari andrebbero visti senza rifarsi alla serie originaria perché magari potrebbero sorgere aspettative che verrebbero inevitabilmente deluse.
Questi 3 OAV possono quindi essere visti con piacere da tutti ma forse in particolar modo dai neofiti dell'universo di Rayearth.
L'azione si sposta sulla terra e Hikaru, Umi e Fu sono già ottime amiche ma di li a poco dovranno separarsi una volta concluse le scuole medie. Poco dopo essersi promesse eterna amicizia cominceranno i guai. Con l'aiuto del mago Clef dovranno risvegliare tre arcane entità, ovvero Ceres, Windom e... Lexus ( e Rayearth? Niente paura...) e fronteggiare l'invasione degli emissari del mondo di Sephiro giunti sulla terra con oscure motivazioni...
A una prima visione si nota immediatamente il cambio del character design non più affidato ad Atsuko Ishida e che ora è sicuramente più dettagliato ma anche più spigoloso rispetto alla serie TV tanto che potremmo definirlo “acuminato”
In secondo luogo appare sensibile il miglioramento tecnico del comparto grafico: animazioni più fluide, migliori effetti speciali ma soprattutto gli sfondi nettamente migliorati sia per varietà che per grado di dettagli.
Buone e gradevoli le musiche, particolarmente efficaci nelle fasi di battaglia.
Non è un seguito di Rayearth ma piuttosto una rivisitazione della storia: mancano numerosi personaggi secondari come Presea e Rafaga e gli stessi Zagato e Emeraude hanno un ruolo abbastanza defilato anche se non proprio secondario.
La trama è poi abbastanza intricata e in alcuni passaggi si ha quasi la sensazione che gli autori si arrampichino un po' sugli specchi.
Gli OAV di Rayearth sono arrivati la prima volta in Italia sponda Mediaset. Non ricordo bene questa edizione ma pare fosse abbastanza censurata: del resto quando combattono nei managuerrieri Hikaru e le altre sono nude, coperte strategicamente da parti della capsula che le avvolge, e subiscono diverse ferite dalle quali ovviamente sanguinano...
Successivamente c'è stata una nuova edizione da parte di Yamato Video che conferma il cast della serie principale e mantenendo tutti i nomi originali Eagle compreso.
Complessivamente questi tre OAV raggiungono un livello molto buono. La storia, sebbene un po' contorta e magari forzata, è coinvolgente e la rinnovata grafica è molto gradevole a vedersi. E' mia opinione che magari andrebbero visti senza rifarsi alla serie originaria perché magari potrebbero sorgere aspettative che verrebbero inevitabilmente deluse.
Questi 3 OAV possono quindi essere visti con piacere da tutti ma forse in particolar modo dai neofiti dell'universo di Rayearth.
<b> Tolti riferimenti ad altre recensioni.</b>
Ho apprezzato tantissimo la qualità superiore dei disegni (che a volte nell'anime erano un po' buttati lì) e soprattutto il fatto che nella versione italiana (finalmente) sono stati tenuti i nomi originali. È stato proprio bello sentire finalmente Hikaru, Umi e Fuu, e non Luce, Marina e Anemone. La storia mi è piaciuta anche se avrei preferito più intensità fra Fuu e Ferio invece che fra Hikaru e Lantis ma mi sono comunque accontentata. Se avessero speso un po' più di tempo la storia avrebbe potuto svilupparsi meglio e gli OAV volano via letteralmente.
Ottima sempre la musica, che mi ha fatto sognare.
Ho apprezzato tantissimo la qualità superiore dei disegni (che a volte nell'anime erano un po' buttati lì) e soprattutto il fatto che nella versione italiana (finalmente) sono stati tenuti i nomi originali. È stato proprio bello sentire finalmente Hikaru, Umi e Fuu, e non Luce, Marina e Anemone. La storia mi è piaciuta anche se avrei preferito più intensità fra Fuu e Ferio invece che fra Hikaru e Lantis ma mi sono comunque accontentata. Se avessero speso un po' più di tempo la storia avrebbe potuto svilupparsi meglio e gli OAV volano via letteralmente.
Ottima sempre la musica, che mi ha fatto sognare.
L'OAV in questione è successivo alle due serie televisive che hanno trasposto il manga delle CLAMP, pur avendo lo stesso nome, va subito precisato che non ha nulla a che fare con le due serie TV.
La trama vede sempre come protagoniste Hikaru, Umi e Fu la differenza è che ci troviamo di fronte ad una storia alternativa a quella originale, in particolare se lì devono salvare Sephiro qui hanno il compito di salvare la Terra, partendo da ciò nei 3 episodi si sviluppa la trama intorno al risveglio delle guerriere e alla loro lotta.
I personaggi sono bene o male quelli di Rayearth anche se i ruoli e a volte anche le sembianze sono diverse (nulla di eclatante). La realizzazione è sicuramente più curata rispetto alle due serie TV tanto nei disegni quanto nell'audio. Quanto all'edizione italiana il doppiaggio è un po' diverso rispetto all'originale, non tanto per le voce che restano sempre le stesse, quanto per i nomi che sono quelli originali, quindi niente più Luce, Marina e Anemone o Aquila.
In conclusione se avete visto Rayearth consiglio la visione di questo OAV, se non avete visto la serie originale o letto il manga forse sarebbe il caso evitare perché non è di certo un capolavoro, ma in generale risulta apprezzabile solo essendo a conoscenza della trama originale, ma questa è una mia opinione.
La trama vede sempre come protagoniste Hikaru, Umi e Fu la differenza è che ci troviamo di fronte ad una storia alternativa a quella originale, in particolare se lì devono salvare Sephiro qui hanno il compito di salvare la Terra, partendo da ciò nei 3 episodi si sviluppa la trama intorno al risveglio delle guerriere e alla loro lotta.
I personaggi sono bene o male quelli di Rayearth anche se i ruoli e a volte anche le sembianze sono diverse (nulla di eclatante). La realizzazione è sicuramente più curata rispetto alle due serie TV tanto nei disegni quanto nell'audio. Quanto all'edizione italiana il doppiaggio è un po' diverso rispetto all'originale, non tanto per le voce che restano sempre le stesse, quanto per i nomi che sono quelli originali, quindi niente più Luce, Marina e Anemone o Aquila.
In conclusione se avete visto Rayearth consiglio la visione di questo OAV, se non avete visto la serie originale o letto il manga forse sarebbe il caso evitare perché non è di certo un capolavoro, ma in generale risulta apprezzabile solo essendo a conoscenza della trama originale, ma questa è una mia opinione.
Essendo un OAV, la qualità tecnica è superiore a quella dell'anime. Purtroppo della trama originale (a mio parere ben fatta) non rimane nulla. Mi sembra un banale tentativo di riutilizzare dei personaggi che, nel contesto della serie originale, hanno avuto un meritato successo, ma che, collocati in questa nuova ambientazione, perdono il loro carisma. La trama drammatica della serie si trasforma in una storiella che "gode" dei più famosi cliché fantasy. L'ho guardato perché amo "Rayearth", e lo consiglio a tutti coloro che vogliono ritrovare questi amati personaggi. Guardabile.