Chi ha bisogno di Tenchi? - Tenchi Muyo in Love
È il primo film di "Tenchi Muyo", a detta di molti il migliore del trio. Avendone visti solo due, per ora posso confermare che certamente questo film è leggermente migliore del secondo, anche perché più lungo, e quindi c'è stato più tempo per introdurre e approfondire i personaggi (per quanto non è che ci sia un approfondimento psicologico esagerato, in verità).
In questo film Tenchi dovrà tornare negli anni '70 (per l'esattezza proprio il 1970), per salvare sua madre da una minaccia aliena che rischia di causare non solo la morte della genitrice, ma anche la sua sparizione dal continuum spazio-tempo, visto che all'epoca non era ancora nato. Grazie alla solita scienziata pazza Washu, Tenchi e la gang tornano dunque indietro nel tempo, per salvare il nostro eroe e sua madre, e nel contempo devono cercare di non alterare il passato a loro volta. Sembra quasi la trama reminiscente del primo film "Ritorno al Futuro": i punti di contatto sono molti, anche se in quel caso la madre del protagonista non moriva, semplicemente sposava qualcun altro e non suo padre. Tenchi & Co. si mettono dunque a fare da guardie del corpo alla madre di Tenchi, finché non riescono a scoprire chi la vuole morta. Seguirà dunque una battaglia decisiva per il destino dell'universo (o forse solo quello di Tenchi, chissà).
La prima parte del film ha un ritmo abbastanza lento: non succede molto, ovviamente, visto che i protagonisti sono ancora nella fase "investigativa". Quando invece il nemico fa la sua comparsa, il ritmo diventa più concitato.
Non si può dire che "Tenchi Muyo in Love" sia un film perfetto, ma riesce comunque a intrattenere i fan della serie. A proposito, il film è un sequel della serie TV di "Tenchi Muyo", non degli OAV originali, quindi alcune cose potrebbero non essere chiare per chi ha visto solo gli OAV, visto che la serie TV cambia diverse cose della storia originale. Ovviamente, da noi la serie TV non è mai stata doppiata, dunque bisogna per forza vederla con i sottotitoli, purtroppo, e non si trova nemmeno su canali legali, almeno al momento in cui scrivo questa recensione, quindi è una bella seccatura, bisogna arrangiarsi cercando nel marasma della rete. Ma a parte gli inconvenienti tecnici, "Tenchi Muyo in Love" rimane un buon film, sicuramente non tra i migliori degli anni '90, ma ugualmente godibile, soprattutto se si è fan di "Tenchi Muyo" (anche perché bisogna conoscere un minimo i personaggi per apprezzarlo, a mio avviso).
In questo film Tenchi dovrà tornare negli anni '70 (per l'esattezza proprio il 1970), per salvare sua madre da una minaccia aliena che rischia di causare non solo la morte della genitrice, ma anche la sua sparizione dal continuum spazio-tempo, visto che all'epoca non era ancora nato. Grazie alla solita scienziata pazza Washu, Tenchi e la gang tornano dunque indietro nel tempo, per salvare il nostro eroe e sua madre, e nel contempo devono cercare di non alterare il passato a loro volta. Sembra quasi la trama reminiscente del primo film "Ritorno al Futuro": i punti di contatto sono molti, anche se in quel caso la madre del protagonista non moriva, semplicemente sposava qualcun altro e non suo padre. Tenchi & Co. si mettono dunque a fare da guardie del corpo alla madre di Tenchi, finché non riescono a scoprire chi la vuole morta. Seguirà dunque una battaglia decisiva per il destino dell'universo (o forse solo quello di Tenchi, chissà).
La prima parte del film ha un ritmo abbastanza lento: non succede molto, ovviamente, visto che i protagonisti sono ancora nella fase "investigativa". Quando invece il nemico fa la sua comparsa, il ritmo diventa più concitato.
Non si può dire che "Tenchi Muyo in Love" sia un film perfetto, ma riesce comunque a intrattenere i fan della serie. A proposito, il film è un sequel della serie TV di "Tenchi Muyo", non degli OAV originali, quindi alcune cose potrebbero non essere chiare per chi ha visto solo gli OAV, visto che la serie TV cambia diverse cose della storia originale. Ovviamente, da noi la serie TV non è mai stata doppiata, dunque bisogna per forza vederla con i sottotitoli, purtroppo, e non si trova nemmeno su canali legali, almeno al momento in cui scrivo questa recensione, quindi è una bella seccatura, bisogna arrangiarsi cercando nel marasma della rete. Ma a parte gli inconvenienti tecnici, "Tenchi Muyo in Love" rimane un buon film, sicuramente non tra i migliori degli anni '90, ma ugualmente godibile, soprattutto se si è fan di "Tenchi Muyo" (anche perché bisogna conoscere un minimo i personaggi per apprezzarlo, a mio avviso).
Non sono un fan della serie OAV, alla quale ho dato 5, ma ho apprezzato maggiormente questo film, che è molto ben fatto dal punto di vista tecnico e si perde molto meno in quelle noiose gag che appartengono decisamente ai loro tempi e ormai non riescono più a divertirmi.
La storia è ben costruita e narrata in modo fluido e gradevole, dipingendosi di toni a tratti leggeri ma per larga parte anche molto seri, decisamente ben accompagnati da una colorazione, una colonna sonora e un'atmosfera molto più mature rispetto a quelle della serie.
L'aspetto umoristico qui non scompare, come è giusto che sia, ma viene intelligentemente ridimensionato, riuscendo così a risultare molto più gradevole e apprezzabile.
Non è un filmone, non è memorabile, e resta il fatto che Tenchi è il protagonista più piatto e inutile che io abbia mai visto, totalmente privo di qualsivoglia caratterizzazione. Ma è comunque un lavoro ben migliore rispetto agli OAV, bello da guardare e da ascoltare, e che è riuscito a mantenere vivo il mio interesse durante la visone.
Difficilmente mi verrà mai voglia di vederlo di nuovo, ma è pienamente sufficiente.
La storia è ben costruita e narrata in modo fluido e gradevole, dipingendosi di toni a tratti leggeri ma per larga parte anche molto seri, decisamente ben accompagnati da una colorazione, una colonna sonora e un'atmosfera molto più mature rispetto a quelle della serie.
L'aspetto umoristico qui non scompare, come è giusto che sia, ma viene intelligentemente ridimensionato, riuscendo così a risultare molto più gradevole e apprezzabile.
Non è un filmone, non è memorabile, e resta il fatto che Tenchi è il protagonista più piatto e inutile che io abbia mai visto, totalmente privo di qualsivoglia caratterizzazione. Ma è comunque un lavoro ben migliore rispetto agli OAV, bello da guardare e da ascoltare, e che è riuscito a mantenere vivo il mio interesse durante la visone.
Difficilmente mi verrà mai voglia di vederlo di nuovo, ma è pienamente sufficiente.
Tenchi Muyo in Love è il primo di tre lungometraggi dedicati alla famosissima (minormente qui in Italia) serie harem per eccellenza.
La storia però non è inerente del tutto alla serie di OAV, bensì risulta molto più attinente agli eventi di Tenchi Universe, infatti tale prodotto è collocabile proprio dopo di codesti.
La trama in sintesi è la seguente: una gigantesca base spaziale si trova sotto attacco ed esplode condannando tutti i suoi occupanti. Responsabile di tale distruzione è Kain, entità criminale che molti anni prima era stata catturata grazie al potere dell'imperatore di Jurai, e rinchiusa dalla polizia stellare in una dimensione sub-spaziale.
Ma ora Kain è evaso, e si è spostato indietro nel tempo, fino al 1970, per uccidere la giovane Lady Achika, madre di Tenchi (nella serie OAV si tratta invece di Kiyone). Se Kain riuscisse a portare a termine il proprio malvagio piano, svanirebbe l'intera discendenza di Jurai, Tenchi incluso. Per lui non vi è quindi altra scelta che recarsi nel passato per impedire che accada qualcosa di male alla propria madre ancora adolescente. A compiere il balzo temporale lo aiutano le sue strane amiche giunte dallo spazio...
Il film non può che accontentare coloro che, come me, apprezzano l'universo di Tenchi Muyo in ogni sua forma, nonostante ciò stiamo parlando di un'opera che è ottimamente realizzata in generale e risulta fruibile proprio per tutti.
La trama è molto bella, come al solito l'atmosfera che si respira è stupenda, e stimola a seguire le vicende con voglia e divertito interesse. La sceneggiatura è spassosa come sempre, come lo sono anche tutti i personaggi di questa serie, più in forma che mai e sempre pronti a far sorridere con i loro comportamenti.
Verso la parte finale gli eventi perdono un po' dell'umorismo che caratterizza questo marchio, per ricavare maggior spessore a livello narrativo, e senza dubbio regalano una bella esperienza in conclusione. (seppure un pochino scontata).
Disegni coloratissimi e ben animati, spostamento tra ambientazioni reali e fantastiche, scene d'azione e magia, motivi molto orecchiabili, contribuiscono a rendere il clima di quest'opera conforme a quello della serie e quindi piacevolissimo.
Una curiosità: in Giappone il film, uscito nelle sale nel 1999, divenne un enorme successo cinematografico, superato negli incassi di quell'anno soltanto da Titanic.
A questo punto mi rivolgo non solo ai fan della serie ma a tutti gli amanti dell'animazione per invitarli a non perdere questo e tutti gli altri lavori riguardanti Tenchi, il terrestre più conteso del mondo degli anime.
La storia però non è inerente del tutto alla serie di OAV, bensì risulta molto più attinente agli eventi di Tenchi Universe, infatti tale prodotto è collocabile proprio dopo di codesti.
La trama in sintesi è la seguente: una gigantesca base spaziale si trova sotto attacco ed esplode condannando tutti i suoi occupanti. Responsabile di tale distruzione è Kain, entità criminale che molti anni prima era stata catturata grazie al potere dell'imperatore di Jurai, e rinchiusa dalla polizia stellare in una dimensione sub-spaziale.
Ma ora Kain è evaso, e si è spostato indietro nel tempo, fino al 1970, per uccidere la giovane Lady Achika, madre di Tenchi (nella serie OAV si tratta invece di Kiyone). Se Kain riuscisse a portare a termine il proprio malvagio piano, svanirebbe l'intera discendenza di Jurai, Tenchi incluso. Per lui non vi è quindi altra scelta che recarsi nel passato per impedire che accada qualcosa di male alla propria madre ancora adolescente. A compiere il balzo temporale lo aiutano le sue strane amiche giunte dallo spazio...
Il film non può che accontentare coloro che, come me, apprezzano l'universo di Tenchi Muyo in ogni sua forma, nonostante ciò stiamo parlando di un'opera che è ottimamente realizzata in generale e risulta fruibile proprio per tutti.
La trama è molto bella, come al solito l'atmosfera che si respira è stupenda, e stimola a seguire le vicende con voglia e divertito interesse. La sceneggiatura è spassosa come sempre, come lo sono anche tutti i personaggi di questa serie, più in forma che mai e sempre pronti a far sorridere con i loro comportamenti.
Verso la parte finale gli eventi perdono un po' dell'umorismo che caratterizza questo marchio, per ricavare maggior spessore a livello narrativo, e senza dubbio regalano una bella esperienza in conclusione. (seppure un pochino scontata).
Disegni coloratissimi e ben animati, spostamento tra ambientazioni reali e fantastiche, scene d'azione e magia, motivi molto orecchiabili, contribuiscono a rendere il clima di quest'opera conforme a quello della serie e quindi piacevolissimo.
Una curiosità: in Giappone il film, uscito nelle sale nel 1999, divenne un enorme successo cinematografico, superato negli incassi di quell'anno soltanto da Titanic.
A questo punto mi rivolgo non solo ai fan della serie ma a tutti gli amanti dell'animazione per invitarli a non perdere questo e tutti gli altri lavori riguardanti Tenchi, il terrestre più conteso del mondo degli anime.
Non avendo visto mai la serie di Tenchi e non conoscendo questo anime, pensavo che questo film dedicato alla serie potesse risultarmi incomprensibile, invece è un lungometraggio che tutto sommato può essere visto anche da chi, come me, non conosce il filone principale.
In questo film il criminale Kain si libera e torna nel passato per compiere la sua vendetta nei confronti di Hachika, madre del protagonista. Tocca quindi anche a Tenchi e alle sue amiche tornare indietro nel tempo per proteggere la madre ancora adolescente e permettere il normale flusso degli eventi.
La realizzazione tecnica è piuttosto buona, se si considerano i tempi. Il design è buono per i personaggi femminili, e potrebbe migliorare un po' per i maschili. La trama risulta piacevole all'inizio e intriga lo spettatore, mentre si appesantisce un po dopo i 50 minuti, per poi riprendersi nel finale, che risulta molto romantico.
Un buon anime, insomma, forse più per i fan della serie, ma infine guardabile da tutti.
In questo film il criminale Kain si libera e torna nel passato per compiere la sua vendetta nei confronti di Hachika, madre del protagonista. Tocca quindi anche a Tenchi e alle sue amiche tornare indietro nel tempo per proteggere la madre ancora adolescente e permettere il normale flusso degli eventi.
La realizzazione tecnica è piuttosto buona, se si considerano i tempi. Il design è buono per i personaggi femminili, e potrebbe migliorare un po' per i maschili. La trama risulta piacevole all'inizio e intriga lo spettatore, mentre si appesantisce un po dopo i 50 minuti, per poi riprendersi nel finale, che risulta molto romantico.
Un buon anime, insomma, forse più per i fan della serie, ma infine guardabile da tutti.
Il problema di questo film è che esiste il seguito. Senza fraintendimenti, il film è tutt'altro che brutto: bella animazione, belle musiche, trama piacevole, cast al completo. Era comunque utile sapere i dettagli che spiega, nonostante la madre di Tenchi sia meglio inserita nella serie OAV. Insomma di difetti gravi non ne ha, solo che il seguito raggiunge tali livelli di poesia che in parte adombra il precedente, senza per questo sminuirlo. Comunque consigliato, è impossibile concludere come si deve la saga Universe senza questo.
Tenchi muyo è una serie che mi piace molto e che offre dei bei personaggi e una trama spesso piacevole, ma tende a tralasciare spesso alcuni dettagli interessanti o a slegarsi troppo nel susseguirsi degli avvenimenti e dell'evoluzione dei personaggi. A volte si percepisce che la trama è andata avanti troppo velocemente, oppure un cambiamento di stile soprattutto nei suoi lungometraggi. Credo si potesse sfruttare meglio un prodotto tanto valido.