Warau Kangofu the Animation
Warau Kangofu: The Animation è una serie OAV di due episodi che traspone in animazione alcuni capitoli della raccolta Warau Kangofu di Yonekura Kengo, con alcune lievi modifiche rispetto alla controparte cartacea.
Il primo episodio corrisponde ai primi due capitoli della raccolta (Warau Kangofu part 1 e part 2) ed è ambientato in un ospedale: un ragazzino è ricoverato in ospedale ed è vittima delle molestie sessuali dell'infermeria di turno, Miwako Hazuki, che arrivano a coinvolgere persino la sua amica Misaki, almeno finché un trio di pazienti, che fin dall'inizio assistevano di nascosto alle molestie, decidono di intervenire e di farla pagare alla procace infermiera... siccome siamo in un hentai, si può ben immaginare che genere di punizione la donna subisca. Il secondo episodio, invece, è composto da due parti, entrambe dedicate al tema dell'incesto tra fratello e sorella, basate rispettivamente sul quarto e sesto capitolo della raccolta, Stupid Siblings e Older and younger sister. Alla fine del secondo episodio c'è anche un breve cammeo dei protagonisti del primo, una sorta di rimpatriata dell'intero cast dell'opera.
Sono situazioni piuttosto banali, stereotipate, che sanno subito di già visto: l'infermiera che fa sesso col paziente, il fratello che salta addosso alla sorella, la solita ragazza che dice "No! No!" all'inizio ma poi cede completamente (sembra che per i Giapponesi le donne siano tutte delle ninfomani nel profondo). Tuttavia il character design di alcune figure femminili, soprattutto dell'infermiera del primo episodio e della sorella maggiore nel secondo segmento della seconda puntata, è avvenente, e in generale animazioni e disegni sono più che sufficienti, come anche il doppiaggio, benché non ci si possa aspettare molto da un'opera in cui quasi tutte le battute sono gemiti o frasi a sfondo sessuale, di una banalità allucinante.
Il più grosso rammarico è che adattino solo alcuni dei capitoli di Warau Kangofu, preferendo storie banali e tutto sommato noiose sugli incesti quando sarebbe stato più interessante vedere animati My Librarian, più vicina come trama e spirito alla storia nell'ospedale, visto che il protagonista è anche qui vittima di molestie da parte di un'avvenente bibliotecaria cui alla fine si ribella violentandola, o Our Rikako-sensei, che ha come protagonisti una professoressa e due suoi alunni.
Il primo episodio corrisponde ai primi due capitoli della raccolta (Warau Kangofu part 1 e part 2) ed è ambientato in un ospedale: un ragazzino è ricoverato in ospedale ed è vittima delle molestie sessuali dell'infermeria di turno, Miwako Hazuki, che arrivano a coinvolgere persino la sua amica Misaki, almeno finché un trio di pazienti, che fin dall'inizio assistevano di nascosto alle molestie, decidono di intervenire e di farla pagare alla procace infermiera... siccome siamo in un hentai, si può ben immaginare che genere di punizione la donna subisca. Il secondo episodio, invece, è composto da due parti, entrambe dedicate al tema dell'incesto tra fratello e sorella, basate rispettivamente sul quarto e sesto capitolo della raccolta, Stupid Siblings e Older and younger sister. Alla fine del secondo episodio c'è anche un breve cammeo dei protagonisti del primo, una sorta di rimpatriata dell'intero cast dell'opera.
Sono situazioni piuttosto banali, stereotipate, che sanno subito di già visto: l'infermiera che fa sesso col paziente, il fratello che salta addosso alla sorella, la solita ragazza che dice "No! No!" all'inizio ma poi cede completamente (sembra che per i Giapponesi le donne siano tutte delle ninfomani nel profondo). Tuttavia il character design di alcune figure femminili, soprattutto dell'infermiera del primo episodio e della sorella maggiore nel secondo segmento della seconda puntata, è avvenente, e in generale animazioni e disegni sono più che sufficienti, come anche il doppiaggio, benché non ci si possa aspettare molto da un'opera in cui quasi tutte le battute sono gemiti o frasi a sfondo sessuale, di una banalità allucinante.
Il più grosso rammarico è che adattino solo alcuni dei capitoli di Warau Kangofu, preferendo storie banali e tutto sommato noiose sugli incesti quando sarebbe stato più interessante vedere animati My Librarian, più vicina come trama e spirito alla storia nell'ospedale, visto che il protagonista è anche qui vittima di molestie da parte di un'avvenente bibliotecaria cui alla fine si ribella violentandola, o Our Rikako-sensei, che ha come protagonisti una professoressa e due suoi alunni.
Questi due OAV prendono la loro trama da alcuni capitoli dal manga di genere Hentai Warau Kangofu. L'anime, soprattutto il secondo episodio, contiene tracce di yuri (rapporto ragazza-ragazza), incesco, shotacon (rapporto donna-bambino) e lolicon (rapporto uomo-bambina)
D'accordo che è un Hentai e nessuno si aspetta la stessa consistenza di trama di Guerra e Pace, ma gli autori avrebbero potuto anche sforzarsi un po' di più. I due episodi sono completamente distaccati tra loro, sia i protagonisti che le situazioni cambiano completamente da un episodio all'altro e il secondo è addirittura diviso in due parti distinte. L'unico modo in cui gli autori sono riusciti a collegare le due puntate e stato far apparire (per qualche secondo) i protagonisti del primo OAV alla fine del secondo.
Non è certo il genere di Hentai che ti resta impresso, ma le protagoniste sono carine a dispetto di una trama poco originale. Lo consiglio a chi vuole una visione senza troppe pretese e non ha niente di meglio da fare nei 28 minuti di durata di ogni OAV.
D'accordo che è un Hentai e nessuno si aspetta la stessa consistenza di trama di Guerra e Pace, ma gli autori avrebbero potuto anche sforzarsi un po' di più. I due episodi sono completamente distaccati tra loro, sia i protagonisti che le situazioni cambiano completamente da un episodio all'altro e il secondo è addirittura diviso in due parti distinte. L'unico modo in cui gli autori sono riusciti a collegare le due puntate e stato far apparire (per qualche secondo) i protagonisti del primo OAV alla fine del secondo.
Non è certo il genere di Hentai che ti resta impresso, ma le protagoniste sono carine a dispetto di una trama poco originale. Lo consiglio a chi vuole una visione senza troppe pretese e non ha niente di meglio da fare nei 28 minuti di durata di ogni OAV.
